Uno dei momenti più avvincenti nel processo di preparazione dell’Informatore Scacchistico è quando ci arriva la partita analizzata da Garry Kasparov. Quello che ci chiediamo tutti ogni volta è se si tratterà di una partita famosa disputata in qualche recente super-torneo oppure è una gemma nascosta e sconosciuta che è andato a scovare per l’occasione… Come è avvenuta la scelta?!? Quali le altre partite nella rosa della candidate di Garry?? alcuni degli gli interrogativi… una sola invece la risposta che leggeremo nella rubrica dal titolo “la scelta di Garry”. E da Kasparov ci possiamo aspettare solo l’incredibile!!
Ed esattamente come avvenuto nel numero precedente dell’Informatore, il 113, quello della svolta, sarà ben difficile immaginare cosa ha tirato fuori in quest’occasione dal cilindro Garry… Giusto per solleticare il palato dei lettori vi posso svelare che la partita scelta da Kasparov ha come scenario la sua adorata Est-Indiana. E le profonde ed acute note con cui addobba le sue analisi, da autentico inarrivabile fuoriclasse, costituiscono la più indimenticabile dimostrazione di straordinaria arte scacchistica.
L’edizione 114 dell’Informatore, quella appena pubblicata col nome in codice di Tesla, vede anche il lancio di una nuova rubrica: “Vino da collezione in botti nuove”, autore il Grande Maestro rumeno Mihail Marin, giocatore e autore di rilevanza internazionale. La sintesi di questa nuova rubrica è ben espressa nell’aforisma secondo il quale “a scacchi ogni idea è nuova se in passato dimenticata”. Si tratta semplicemente di un affascinante viaggio storico attraverso le più meravigliose idee scacchistiche.
Un’ulteriore nuova sezione è quella dal titolo “Una nazione”, dedicata per l’occasione alla Svezia ed a quattro rappresentanti della più recente generazione di vichinghi degli scacchi: i Grandi Maestri Berg, Grandelius, Carlsson e Tikkanen. Scopriremo insieme come diventare profondi conoscitori dello stile di gioco di questi giocatori di origine scandinava attraverso i commenti alle loro partite per renderci così infine conto di come l’amicizia e lo spirito di gruppo possano costituire l’arma vincente per affermarsi con successo nell’agone scacchistico.
La sezione intitolate “Top Five” è curata dal Grande Maestro inglese Nigel Short il quale delizierà la lettura di queste pagine col suo consueto e brillante humour anglosassone, mentre il Campione Europeo Dmitry Jakovenko ci spiegherà invece come ci si sente quando si arriva al traguardo di successi tanto importanti e prestigiosi. Nomi quali quelli di Volokitin, Vitiugov e Inarkiev sono invece quegli di alcuni tra gli autori di articoli inediti ed esclusivi per questo numero speciale dell’Informatore.
Ivan Cheparinov ci svelerà quindi, nella sua apprezzata rubrica “i laboratori dell’Informatore”, tutto quello che riguarda “la nascita di una novità teorica” e tutto quello che attiene le ultime mode in fatto del sistema Anti-Grünfeld A16. Nello specifico di come abbia fatto il team di Topalov a trovare già alla quinta mossa una TN nel corso della preparazione di Veselin al match con Kamsky del 2009 per la finale dei Candidati. La stella brasiliana Rafael Leitao, già vincitore del Campionato del Mondo dei Giovani del 1996 (alle spese di Peter Leko!), provvederà invece ad ampliare i nostri orizzonti sul trattamento della Catalana Classica E05. Toccherà poi al giovane Grande Maestro americano Sam Shankland guidarci nella scoperta di tutti i processi mentali che lo hanno indotto al cambiamento da 1.d4 a 1.e4 con un eccellente articolo sulla Difesa Bird della Ruy Lopez C61. Un altro nuovo membro dei laboratori scacchistici dell’Informatore, il Grande Maestro egiziano imminente dottore in medicina Bassem Amin, si addentrerà con meticolosa cura nei segreti dell’Attacco Indiano C00, un impianto che il Bianco può impiegare con identico successo contro la Francese, la Caro-Kann o la Siciliana. A Dimitris Mastrovasilis, direttamente dalla Grecia, l’analisi della Quattro Cavalli Scozzese C47, impiegata con grande sorpresa nel recentissimo match tra Kramnik e Aronian. Dalla Bulgaria ad Alexander Delchev il compito di esaminare le ultime scoperte nella Reti Moderna che non hanno trovato posto nel suo ultimo libro su questo impianto. Sotto la lente del microscopio del noto teorico siberiano Alexei Bezgodov le ultime ricerche sulla Difesa Tarrasch D32 mentre affidati alla cura dell’indiano Kidambi Sundararajan saranno i più recenti ritrovati sulla sempreverde Scheveningen B85. Nel complesso altri otto articoli originali dal nostro affiatato staff del Laboratorio dell’Informatore.
In questa edizione numero 114 dell’Informatore anche ovviamente l’analisi completa del recente match per il titolo di Campione del Mondo tra Anand e Gelfand insieme ad una miriade di eventi e manifestazioni di assoluto primo piano. Nostra ospite speciale sarà anche una rubrica curata dagli amici inglesi del British Chess Magazine. Nel classico capitolo dedicato alle partite analizzate troveranno invece spazio più di 200 recenti incontri di manifestazioni internazionali ampiamente commentate da un’ottantina di Grandi Maestri tra cui Morozevich, Movsesian, Bologan, Rublevsky, Bartel, Sasikiran, Sargissian, Kiril Georgiev, Volokitin, Vitiugov, Sjugirov ed Erdos giusto per citare qualche nome. E la consueta rubrica su “il meglio dell’Informatore” sarà invece dedicata alla carriera di Gata Kamsky. Da menzionare, per concludere, le tradizionali sezioni sulle Combinazioni, i Finali, i Problemi, gli Studi, le Mosse più brillanti e le Stelle emergenti, quest’ultima dedicata a Sam Shankland, tutto questo e molto altro ancora nell’Informatore Scacchitico 114, edizione Tesla, ben 340 pagine di altissima qualità!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
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