Ciao a tutti! Dopo le lunghe fatiche (e per me piuttosto negative, come risultati ) dell’Open di Bergamo, ecco qui il promesso report.
Per quanto riguarda il torneo “elite”, sapete già tutto dalla classifica ufficiale: vince Kiril Georgiev, con 5 su 6, a ruota gli altri 6 GM con 4.5, con Michele Godena sul podio (e come si vede dalla foto, in versione “barbuto”) e Sabino Brunello subito dietro per spareggio tecnico. “non c’è trippa per gatti”, come si dice, per in non-GM: 7 premi principali, 7 GM, e per tutti gli IM, a partire dall’8 classificato, il giocatore “di casa” (abita a meno di 1 km dalla sede di gioco) IM Alessio Valsecchi, rimane solo la soddisfazione di un buon torneo…
Peggio è andata all’altro giovane IM nostrano, Andrea Stella, che ho avuto il piacere di ospitare durante il torneo: 3,5 su 6 a causa di due sconfitte con i primi due del tabellone, Georgiev e Sumets (entrambi over 2600 – negli abbinamenti Andrea non è stato per nulla fortunato), entrambi incontrati dal nostro con il nero, e partite decise più dal cronico zeitnot di Andrea che da altro: con Georgiev il finale era piuttosto patto e la sconfitta è arrivata per caduta della bandierina (argh!), con Sumets la posizione era assai promettente ma giocare con un minuto contro 20 è sempre ad altissimo rischio… sarà per la prossima volta, d’altra parte c’è chi in perenne Zeitnot è arrivato a essere un forte e stimato GM pluri campione italiano…
Avendo seguito piuttosto da vicino il torneo di Andrea e di Alessio, rimane impressionante comunque il livello di preparazione teorica dei due giovani IM. In particolare, era spettacolare seguire Andrea mentre preparava le (per me quasi incomprensibili) linee di apertura da giocare il giorno dopo: l’unico problema era riuscire a sopportare il “mal di mare” per la velocità con cui cliccava le varie mosse sul fidato Rybka (a proposito: non vi azzardate mai a portare via il pc a Andrea, è un po’ come la coperta di Linus… con centinaia di pericolosissime varianti pronte a essere tirate addosso al malcapitato di turno!).
Alessio invece ha sempre un’aria più tranquilla (in apparenza: le sue partite spesso sono altamente taglienti, piene di sacrifici “alla Tal”); la sera prima del torneo era tranquillo e consapevole dei propri mezzi, con un’unica paura, di dover giocare contro Brunello, di nero, di mattina… come infatti è successo al terzo turno (ahia!). Per sua fortuna, anche Sabino è umano e in un finale probabilmente vincente ha commesso una grossa imprecisione pressato dal pochissimo tempo, lasciando un prezioso mezzo punto ad Alessio (che d’ora in poi non farà più previsioni sui turni da non voler affrontare!)
Notizie confortanti per i giovani dai tornei “challenge” e “rising”, rispettivamente per Elo <2000 e <1650: considerando il podio del primo (Blardone, Cocconcelli, Mondal) e del secondo (Swannie, Confalonieri, Sara Guerini), vediamo che il “meno giovane” fra questi sei è la 17enne (!) Sara Guerini… ottime notizie per il loro futuro (e un po’ di sconforto per i “vecchi spingi legno” che si trovano tutti questi ragazzini pericolosissimi in giro… )
D’altra parte anche nell’”elite” i ragazzini si sono fatti valere, a partire dallo juniores Marco Cattaneo, che ha “massacrato” l’IM Daskevics al primo turno con uno spettacolare doppio sacrificio da matto, al “solito” Luca Moroni, ormai un veterano dei tornei magistrali alla veneranda età di 12 anni (e ben piazzato con 3.5/6 in saccoccia).
Un altro aspetto veramente particolar del torneo è stata la massiccia presenza di giocatori stranieri: in particolare, c’è stata una piccola invasione da parte di un gruppo di ragazzi spagnoli, sia nel torno principale che in quello secondario, e la notevole presenza di una famigliola polacca, i Kaluszny, padre e quattro (!) figli sparsi in tutti e tre i tornei. Ma giocatori sono venuti da ogni parte d’Europa, dalla Turchia alla Lettonia (senza contare il malese – ma bergamasco d’adozione – Richard Kimbin) e anche i giocatori dei tornei Challenge e Rising, a volte quasi esordienti, hanno potuto in qualche caso misurarsi a livello internazionale.
Per finire, ringraziamenti doverosi all’ottimo Scarabel, giocatore-reporter di treviglioscacchi.com che ha scattato le foto che vi invio in allegato. Al prossimo torneo!
se qualcuno vedesse solo la foto con i premiati potrebbe pensare ad un torneo del Dopolavoro… o dei pensionati… 🙁
comunque premio Armani Casual per Kasparov 😉
Grazie a LordSte e speriamo la prossima volta di vedere qualche tua bella partita commentata
Non vesto Lebole, non vesto Facis… e non ho difficoltà ad ammettere che vorrei giocare alla Dopolavoro come quei tre! 😉
Come sempre simpaticissimo grande Jas!!
Kasparov e’ l’immagine della felicita’
Questa foto andrebbe inviata ai siti stranieri e italiani suggerendo di pubblicarla chiedendo ai lettori di indovinare chi sono i gioiosi premiati 😆
Voi non avete inviato la foto della premiazione come avevo suggerito e intanto gli altri…
http://www.chessblog.com/2012/07/swiss-chess-championship-2012-identify.html
La terza è la Kosteniuk accompagnata dalla figlia(?), gli altri due non so! 😕
Grande Mongo! Tu di donne te ne intendi 😉
Ti darei 3 punti ma non so se Ramón e’ d’accordo…
D’accordo, ma senza esagerare che sennò il primato gli annebbia le idee, poche e ben confuse che sono… 2 punti e mezzo per lui, non un diciottesimo di più! Alla faccia del lascito di Nonno Raffaele! 😉
Sergejs Kasparov sicuramente non è un modello di eleganza nel vestire :smile:, ma è persona di grande cultura anche non scacchistica: legge anche a tavola durante i pasti. E’ attento e informato sull’attualità, anche quella che non lo riguarda direttamente.
Lo scorso ottobre, durante una chiacchierata, sentirsi chiedere da un *bielorusso* perché ci tenevamo un presidente del consiglio impresentabile, mi imbarazzò non poco… ops:
Mi sento sollevato… in tutti i sensi, mi era stato richiesto un resoconto del torneo ma ci ha pensato magnificamente lordste … meglio non si poteva fare.
Che dire… Un torneo fantastico il miglior torneo week-end che vi sia in circolazione da ormai diversi anni, non riesco a pensare come possa migliorarsi l’anno prossimo, forse solo invitando Caruana e Carlsen…
Grande correttezza fra i quasi 190 partecipanti (187 ufficialmente?), ottimo arbitraggio capitanato dal mitico Renier che se indossasse una camicia bianca e un vistoso papillon potrebbe emulare in tutto le vesta del glorioso Piccinin degli anni 70/80… Forse il fisico (di Renier) lo penalizza, così vestito potrebbe sembrare un Maitre di un ristorante di serie B dell’hinterland milanese o un arbitro di un incontro di box della “fira di sdaz” di Sommacampgna.
Abbiamo uno stuolo di giovani di prim’ordine che se non si perderanno per strada potrebbero divenire i futuri Caruana.
Partite difficili, combattute ed estremamente interessanti, sede adeguata… Aria Condizionata… a Porto San Giorgio 3 anni fa nel famigerato Pala Savelli si moriva…
Ho avuto modo di conoscere il simpaticissimo FM Stoppa, sempre sorridente e con la battuta pronta, simpatico e decisamente alla mano il giovane Maestro Sorbera che nonostante la sconfitta con il sottoscritto ha mantenuto il sorriso e una signorilità di altri tempi…
Serberò di questo torneo un magnifico ricordo, consiglio a tutti coloro che amino gli scacchi, che non abbiano mai partecipato a questo torneo e che siano in possesso di un fisico “bestiale” (6 turni in 3 giorni ammazzano un cavallo) di preiscriversi alla 12ma edizione fin da adesso…
Bravi gli organizzatori, affabili e sempre disponibili, sempre sorridenti anche nei momenti più difficili…
Grazie veramente a tutti, al prossimo anno!!
A proposito di Caruana, ieri a Dortmund o jovem Fabiano ha vinto molto bene con Kramnik. Visto? Tutti primi ora, ed oggi a ore 13,00 c’è l’ultimo turno.
Vero, gran bella partita quella di super Fab.
Mi ha lasciato un po’ perplesso la sua 36) Rxf2, …; ma forse lo Zeitnot non gli ha fatto ‘vedere’ altro.
Comunque vincere contro Kramnik non è cosa da tutti i giorni, anche se il nostro pare essere la ‘bestia’ nera del russo.
Fab grandissimo, vince Dortmund! Oggi nero e 0-1 con 27 mosse. Karjakin secondo per lo spareggio. Fenomenale.