Pensieri intorno a un campionato…

Scritto da:  | 6 Agosto 2012 | 19 Commenti | Categoria: Internazionale, Tornei

Era scoppiata un’estate torrida, faceva un caldo da rimbecillire: una vera estate di Batyj. I raggi del sole erano come frecce aguzze di mongoli. Il sole all’alba ricordava l’occhio socchiuso di un mongolo che da dietro un colle spiasse Mosca dalle “bianche pietre”; al tramonto, invece, sembrava che tutta Mosca fluttuasse nel vortice dell’asiatica pupilla.
(Eduard Kuznecov)

Yanez, amico mio, lasciami intervenire, lasciami tre minuti, è importante (mah?).

Contavo, stando parecchio a casa in questi roventi pomeriggi di agosto, sulle Olimpiadi e su Chess Bomb, ma la diretta della finale di campionato russo è una mezza delusione, finora. Per te no? Oggi, di nuovo quasi tutte patte ed è ancora in corso la Sjugirov-Vitiugov: mi sa tanto che finirà patta pure questa perché mi pare che tutti e due hanno paura di perdere … ma volevo dirti un’altra cosa …

Non so fino a che punto è una impressione, eppure ogni anno che passa sempre più giocatori sfondano il muro dei 2700 punti Elo, ogni anno c’è un torneo che diventa il maxi-torneo del secolo. Qui ci sono schierati un bel numero di “over 2700”. Ma la mia impressione rimane quella, quella che i campionati dell’URSS di 30 o 40 anni fa fossero tutta un’altra cosa, tutto un altro spessore, da ogni punto di vista. O sbaglio? Forse sbaglio, forse dipende dal fatto che questi ragazzi qua ancora non hanno scritto tutte le pagine che dovranno scrivere nella storia del nostro gioco. Ma resta l’impressione che non la scriveranno mai abbastanza bene da uguagliare le pagine dei protagonisti di quegli anni. Forse dipende dal fatto che non si può pretendere che la Russia di oggi schieri tutti quei campioni che poteva permettersi di schierare l’URSS di allora. Forse. Forse da altro. Oppure non è così, forse mi sbaglio proprio.

Va bene, è un gioco, ma vorrei trascrivere (non ti dispiace, vero, Yanez?) la lista dei nomi che hanno partecipato, ad esempio, a qualche passata finale di campionato dell’URSS (sì, insomma, questa è una specie di “illo tempore”, lo hai capito perfettamente).

Dunque, eravamo nel 1973 e c’erano: Spassky, Karpov, Korchnoi, Kuzmin, Petrosian, Polugaevsky, Geller, Keres, Savon, Taimanov, Tal, Rashkovsky, Tukmakov, Smyslov, Sveshnikov, Beliavsky (5 campioni del mondo, vari candidati)

E quelli del 1976? Karpov, Balashov, Petrosian, Polugaevsky, Dorfman, Smyslov, Tal, Geller, Romanishin, Sveshnikov, Gulko,Vaganian, Rashkovsky,Taimanov, Cseshkovsky, Kupreichik (4 campioni del mondo)

E che ne dici dei partecipanti dell’83? Karpov, Tukmakov, Vaganian, Polugaevsky, Balashov, Malaniuk, Petrosian, Psakhis, Romanishin, Agzamov, Azmaiparashvili, Beliavsky, Razuvaev, Geller, Yusupov, Lerner, Tal (3 campioni del mondo)

O ti piace di più lo squadrone dell’88? Kasparov, Karpov, Yusupov, Salov, Eingorn, Ivanchuk, Yudasin, Beliavsky, Ehlvest, Gavrikov, Smyslov, Sokolov, Vaganian, Khalifman, Smirin, Gurevich M., Malaniuk (4 campioni del mondo)

Però mi sembra che fossero piuttosto bravi pure quelli della finale del 1961: Petrosian, Korchnoi, Stein, Geller, Smyslov, Spassky, Averbakh, Polugaevsky, Simagin, Taimanov, Furman, Bronstein, Boleslavsky, Gufeld, Lutikov (3 campioni e diversi … quasi)

Comunque, adesso, basta con le chiacchiere e torniamo a seguire l’edizione di quest’anno, perché potrebbe esserci (chissà mai?) fra i ragazzi raffigurati qui sotto il campione del mondo del 2026, il GM Daniil Dubov, ed allora potrai dire che, sì, oggi ho sbagliato tutto, questi ragazzi qui sono forti, forti davvero …ciao, Yanez!

avatar Scritto da: Marramaquís (Qui gli altri suoi articoli)


19 Commenti a Pensieri intorno a un campionato…

  1. avatar
    Mongo 6 Agosto 2012 at 01:01

    Se pensi che la campionessa italiana 2012 è una bambina di 12 anni, che ha appena adesso incominciato a scrivere sul libro ‘I grandi degli scacchi’, ti accorgi che tutti i 2700 di oggi sono il segno che qualcosa dal 1989 (caduta del muro) è profondamente cambiato, in tutto il mondo non solo nella ex-URSS.
    Forse si stava meglio prima? (Ci fosse ancora Stalin, per una frase del genere passerei il resto dei miei giorni in Siberia e non con la Sharapova!!) No, o almeno non del tutto. Oggi c’è internet, il bancomat, l’home-banking, ecc., cose che rendono più facile il tutto, ma manca quella voglia di ricercare la vera libertà, di qua e di là dalla cortina di ferro, che ha reso formidabili quegli anni!!!

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    Yanez 6 Agosto 2012 at 07:12

    Siamo così affiatati qui a SoloScacchi che ormai la nostra velocità di falchetti che piombano sulla notizia è decisamente proverbiale: Usain Bolt che si avventa sulla linea del traguardo di Londra 2012 in confronto è un paguro che si porta sulla groppa tutto il condominio inquilini inclusi…
    Martin mi aveva dato incarico di presentare Mosca 2012: io non faccio in tempo neppure a scattare la foto dell’Hotel Radisson, sede di gioco che Marramaquìs già mi immortala la radiografia di quello che è successo da Furman ai giorni nostri sotto il Cremlino… Mongo, che tutti credevamo fosse ad Atene a seguire Axel e l’allegra brigata, invece ci piomba addosso con una disamina sul socialismo reale da Kruscev ai fratelli Klitschko… ecco, credo in sostanza che abbiamo bisogno di ferie anche noi: 365 giorni di SoloScacchi all’anno lasciano proprio il segno… 🙂
    Bene, comunque sia, ecco la classifica del torneo dopo questi primi tre turni di gioco:

    Andreikin e Alekseev a 2 punti
    Tutti gli altri a un punto e mezzo
    Vitiugov e Sjugirov soli soletti ancora a un punto

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    lordste 6 Agosto 2012 at 11:46

    Con buona pace dei soliti nostalgici, si può affermare senza ombra di dubbio che, date le conoscenze teoriche decisamente molto più vaste dei giocatori attuali, un Alekseev o uno Jakovenko messi a giocare nel 1961 non avrebbero problemia piazzarsi nelle primissime posizioni – pur pagando magari qualcosina (ma non tanto) in termini di talento ad alcuni di quelli (Bronstein, Korchnoj, Smyslov e forse Spassky…;)

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      Marramaquis 6 Agosto 2012 at 22:51

      Qualcuno potrebbe anche, con uguale validità, sostenere in maniera speculare la tesi esattamente opposta: se giocatori di enorme talento quali Keres, Bronstejn o Stejn avessero potuto aver accesso alle vaste conoscenze teoriche consentite agli attuali campioni, forse non avrebbero avuto problemi, nei tornei di oggi, a raggiungere piazzamenti ben superiori a quelli ottenuti nel loro tempo.

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    marramaquis 6 Agosto 2012 at 22:59

    Oggi quattro patte, di cui ben tre entro il quarantesimo tratto, ed una sola vittoria, quella di Jakovenko di fronte a un Sjugirov che quest’anno sta confermando la sensazione di poter essere destinato a rimanere niente più di una promessa.

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    Marramaquis 7 Agosto 2012 at 06:25

    Oggi si gioca anche l’ultimo turno del Campionato di Ucraina, torneo di non indifferente caratura, con 12 partecipanti, di cui tre “over 2700” (ma non c’è Ivanchuk) ed una media Elo di 2666.
    Salvo sorprese, si laureerà campione Korobov, che guida con punti 7,5, mentre Areshchenko e Volokitin (quest’ultimo, a lungo al comando, ieri è stato battuto da Fedorchuk) seguono a 6,5, poi Ponomariov a 5,5, Fedorchuk, Efimenko e Moiseenko a 5, un deludente Eljanov a 4,5 ecc…
    Nel turno finale Korobov (già campione ucraino esattamente dieci anni fa) affronta Moiseenko, scontro diretto fra i suoi due inseguitori.

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    paolo bagnoli 7 Agosto 2012 at 07:31

    Marramaquis – Lordste: 6 – 4 , ma è un giudizio influenzato dalle troppe primavere…

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      Marramaquis 7 Agosto 2012 at 08:08

      … e allora anch’io propongo una patta, perché con le mie parecchie primavere rischierei di perdere al quinto set…

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        lordste 7 Agosto 2012 at 09:58

        :mrgreen: Vada per la patta :mrgreen:
        (sono comunque congetture estive da bar, il solito “era meglio Pelè o Maradona” senza considerare che uno era marcato da Burgnich e l’altro da Gentile…;)

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    Mongo 7 Agosto 2012 at 10:32

    Scusa l’intrusione Marramaquis, ma tra palestre scacchistiche e ricerca di ‘ciecati, sono capitato dalle parti del Partenone e ne ho approfittato per dare un’occhiata ai nostri impegnati nel World Junior Chess Championships.
    Dopo 5 turni il migliore degli italiani è Valsecchi 3/5, seguito con lo stesso punteggio da Aghayev e De Filomeno. Staccati con 2,5/5 troviamo Codenotti e Rombaldoni A.
    In campo femminile Chiarion è a 2/5.

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    Marramaquis 7 Agosto 2012 at 19:30

    Nessuna intrusione, le nostre sono pagine libere, lo sai prima e meglio di me. Hai ragione, abbiamo un poco trascurato il mondiale junior, maschile e femminile.
    Oggi mi hai dato notizia della classifica generale uomini, con Yu Yangyi (2635) e l’armeno Ter-Sahakyan (2567) primi, ma deve terminare la partita tra lo svedese Nils Grandelius e l’ucraino Alexander Ipatov, che vede, mi dici, il diciannovenne di Leopoli con buone chences di vittoria e quindi di scavalcare il duo anzidetto.
    Come vanno Valsecchi, De Filomeno e gli altri?

    Nel 5° turno del campionato russo registriamo ancora tante patte (4) e un solo 0-1, guarda caso ai danni di Sjugirov da parte di Alekseev, che adesso è al comando con punti 3,5.

    Com’era facile prevedere, il turno finale del campionato ucraino non cambia la classifica, e Anton Korobov, 27 anni, bissa il successo del 2002 (!), precedendo di un punto Areshchenko e Volokitin.

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    paolo bagnoli 7 Agosto 2012 at 20:59

    Un seguito alle considerazioni di cui sopra… Si tratta di un’intervista fatta a Short ed apparsa nel numero 2 del 1986 di New in Chess. Ecco il testo (e non dimenticate la data dell’intervista):
    ” Nimzovich mi è sempre piaciuto, fino a poco tempo fa. Ho preso il suo libro sul torneo di Carlsbad del 1929, ho ricostruito le sue partite e mi sono apparse veramente brutte. Ho pensato che se questo era il suo modo di giocare, egli non doveva essere un gran giocatore. Prendete qualunque giocatore del mondo, valutate le sue migliori partite e vi appariranno brillanti. Nimzovich non era originale quanto credeva la gente. Molte delle sue idee erano estenzioni di precedenti idee di Steinitz. Oggigiorno, sono molto più impressionato dai giocatori moderni. Sono ancora sbalordito da Fischer. Guardate i suoi risultati, mio Dio! Ha vinto tornei col 100% dei punti disponibili. Com’è possibile? E quando guardate le sue partite appaiono così semplici. Nel 1972 non si è comportato molto bene, ma mi è piaciuto”.
    “Il tempo è una lente, dipende da che parte la si usa” (firmato: P.B.)

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    Mongo 9 Agosto 2012 at 16:11

    Qui ad Atene fa un caldo infernale, Nerone e Caronte sono bufere di neve in confronto…
    Nel mondiale under 20, in pieno svolgimento, è stupefacente la prestazione del nostro neo Maestro (per il momento… il ragazzo crescrà ancora, statene certi) Aghayev che con 4,5/7 è il miglior italiano in classifica generale, 25esimo.
    Staccati con 4/7 seguono Codenotti, De Filomeno ed un altalenante A. Rombaldoni. A 3,5/7 troviamo Valsecchi. In testa al torneo, solitario con 6/7, troviamo Ipatov seguito da una decina di agguerriti giovani scacchisti fermi a 5,5/7.
    In campo femminile la nostra Chiarion è ferma a 2,5/7; in testa al torneo riservato alle fanciulle c’è un bel quartetto con 5,5/7 comprendente anche la Deysi Cori.
    Hasta la proxima.

  11. avatar
    Marramaquis 9 Agosto 2012 at 20:22

    Ma qui a Roma Nerone è tornato davvero, sai Mongo, e, per non perdere tempo, ha immediatamente disposto una serie d’incendi dietro S.Pietro e Monte Mario, vedo in lontananza il fumo dal balcone …

    Non s’incendia invece la superfinale a Mosca (meno male che ho di nuovo perso l’aereo e che ho deciso di starmene a casa), con otto giocatori nel giro di un punto alla caccia dei quasi quattro milioni di rubli del primo premio.
    Ieri unico giorno di riposo, oggi primo zero di Dubov (con Vitiugov) e Sjugirov che, a conferma delle mie sensazioni piuttosto negative, si fa massacrare in sole 23 mosse da Andreikin (il quale, così, agguanta il capoclassifica Alekseev); patte le altre tre.

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    Marramaquis 10 Agosto 2012 at 16:23

    E’ quasi ultimo autobus per Grischuk e Karjakin: i due, favoriti alla vigilia insieme a Svidler, devono assolutamente uscire dalla riga di patte.
    Giocando col bianco contro i due attuali battistrada, Andreikin e Alekseev, avrebbero l’opportunità, vincendo, di riagganciare il vertice della classifica.
    Siamo alla mossa n. 25 in entrambe le partite: è evidente come i conduttori dei pezzi bianchi stiano puntando al punto pieno, vedremo se ci riusciranno.

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    Marramaquis 10 Agosto 2012 at 22:00

    Grischuk e Karjakin ci sono riusciti.
    E siccome ha vinto anche Potkin, adesso sono addirittura in sei al comando a pari punti (4) a due soli turni dalla fine.
    Che dire? Che dopo l’utilizzo invadente del “gioco veloce”, adesso sta andando di moda anche il “torneo veloce”.
    Qualcuno dovrebbe accorgersi dell’anomalia. Quando è in palio, come in questo caso, un titolo prestigioso e che rimane nella storia, nove turni appaiono pochini.
    Sono convinto che i primi dieci giocatori delle classifiche mondiali la pensino allo stesso modo.

    • avatar
      Mongo 11 Agosto 2012 at 12:01

      Giornata nein, quella di ieri, per i nostri ragazzi impegnati ad Atene che complessivamente portano a casa solo un punticino grazie ai pareggi della Chiarion, nel femminile, e del Rombaldoni A. nell’open. Oggi dovrebbe essere giornata di ‘rivincite’…

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    Marramaquis 12 Agosto 2012 at 07:13

    Cinque patte su cinque ieri a Mosca (Andreikin-Karjakin in sole 23 mosse), oggi conclusione con inizio alle ore 11,00.
    In testa alla classifica parziale, con punti 4,5 su 8, Karjakin, Grischuk, Jakovenko, Andreikin, Alekseev e Potkin.

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    Mongo 16 Agosto 2012 at 01:20

    Ultime da Atene. Si è appena concluso il campionato del mondo under 20 è questa è la classifica dell’open:
    1° Ipatov 10/13
    2° Rapport 10/13
    3° Ding 9,5/13
    4° Grandelius 9,5/13
    Gli italiani: Codenotti e Valsecchi 7/13; De Filomeno e Rombaldoni 6,5/13; Aghayev 5,5/13.
    Ecco la classifica del femminile:
    1° Guo 9,5/13
    2° Ziaziulkina 9,5/13
    3° Bodnaruk 9,5/13
    4° Medina 9,5/13
    La nostra Chiarion ha chiuso con 5,5/13

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