E per concludere la nostra carrellata di ottica scacchistica relativamente al Torneo di Erice ecco un’interessante posizione occorsa durante l’incontro tra Amato e Savalla.
Dal commento del giudice unico CM Bertino: “Il piano di attacco e’ stato, nella complessita’ delle varianti, assolutamente chiaro e l’esecuzione completamente corretta. Dalla mosssa 19. Cd4 non e’ possibile alcun miglioramento delle mosse del Bianco. Non mi sembra poco, in un periodo nel quale i “motori” sembrano spesso irragiungibili per gli umani…”
22.Axg7!
[Non è altrettanto forte 22.Cxg7 Dxa4 23.Df3 Axc1! e il nero si salva.]
22…Dxa4 23.Df3
La mossa che richiedeva il maggiore sforzo analitico.
23…Cf8
[23…Axc1 24.Dg3! Cf8 25.Axf8+ ed il nero prende matto.]
24.Dxf4 Cg6 25.Dh6 Dd7 26.Af6 1-0
Che degna conclusione.Rasko è un marchio DOC.Articolo bellissimo come al solito.Bravo.
Un piano di gioco ‘semplice’ ed illuminante!!
Un grazie a te per avercelo mostrato ed uno ad Amato per averlo ideato e poi giocato. 😉