Genua, Anno Domini 1964

Scritto da:  | 9 Gennaio 2013 | 9 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

 

Introduzione

Fu con l’inizio degli anni sessanta che Esteban Canal riprese con rinnovato vigore le sue partecipazioni all’attività agonistica del nostro movimento nazionale. L’incerto periodo di semi-clandestinità trascorso tra il 1955 ed il 1959, vissuto tra sporadiche apparizioni come Gardone 1956 e San Benedetto del Tronto 1957, sembrava vivaddio alle spalle.

I battesimi plurimi in quegli anni di manifestazioni come La Spezia ed Imperia che in breve assursero a dignità di feste comandate ed irrinunciabili del calendario liturgico/scacchistico, solleticarono lo spirito dell’attempato maestro, un po’ immalinconito nell’asilo di Cocquio.

Cartolina da Imperia 1966: sua prima partecipazione al torneo magistrale.

Una sorprendente primavera scacchistica pervase la luminosa ed accogliente terra ligure e non si pensi solo a tornei individuali. Ben cinque delle prime sei edizioni del neonato Campionato Italiano a Squadre, abbracciarono la riviera: tre volte a Lerici e poi Imperia ed ancora sotto la Lanterna. Mai indigestione fu tanto salubre.

 

Breve nota

Per introdurre l’argomento relativo a Fenarete, nei riguardi del Lettore che non ne fosse informato, apriamo una breve e necessaria parentesi. Nell’anno 1962, si concretò una duratura e feconda collaborazione tra Canal e la rivista Fenarete, diretta dall’editore Francesco Montuoro , dove egli tenne con regolarità una rubrica scacchistica. Il varo al CIS di Lerici 1962 della formazione del Fenarete di Milano che contò per la occasione, tra gli altri, sui fratelli Ippolito e Francesco Montuoro, fu una piacevolissima conseguenza con effetti duraturi che si protrassero per altri tre campionati a squadre (Imperia 1963, Genova 1964 e Recoaro Terme 1967 ), di quella felice idea editoriale.

Campionato Italiano a Squadre 1964

La capitale della Liguria dal 31 ottobre al 04 novembre 1964, presso il Palazzo dei Congressi, in concomitanza con la Fiera Internazionale del Mare, ospitò il Campionato Italiano a Squadre edizione sesta. Felice coincidenza o brillante idea che conferì il giusto risalto alla manifestazione, anche presso i mezzi d’informazione del tempo. Almeno stando a quanto riferisce la onnipresente L’Italia Scacchistica.

Ancora alla guida dell’amata Fenarete, in prima scacchiera Canal raccolse il ragguardevole bottino di cinque punti su sette disponibili. Meglio di lui solo Stefano Tatai con 6/7 ed a 5½/7 Jovan Bekvalac. Parte delle dispute che leggeremo, in passato vennero considerate degne di pubblicazione. Comunque sia ad oggi e nella migliore delle ipotesi, la visione degli spartiti risultava circoscritta agli oramai quattro poveri e melanconici figuri, persi a rovistare tra le superstite vestigia, evanescenti tracce, del luminoso astro che fu. Accenni di carattere storico e statistico aggiungeremo qualora il caso lo richiedesse. Ciò a maggiore completezza ed informazione nei riguardi del garbato fruitore.

Iniziamo:

Max Romi – Esteban Canal

Luigi Centurini Genova – Fenarete Milano

Per lo scrivente, personalità di massimo interesse quella di Max Romi. Nel tabellino degli incontri personali, vantaggio per il peruviano : +2 (CIS Imperia 1963 e CIS 1964 Genova) =1 ( Reggio Emilia 1947) – 0.

Jovan Bekvalac – Esteban Canal

Amatori Scacchi Genova – Fenarete Milano

Esteban Canal – Vincenzo Nestler

Fenarete Milano – Circolo Dal Verme Roma

Tante le partite disputate tra i due. Nella moltitudine, questa di Genova è l’unica conosciuta con vittoria del valente Nestler. Vantaggio per Canal negli scontri diretti : +4 ( Venezia 1947, Bari 1948, San Benedetto del Tronto 1960 e 1967 ) = 2 ( Gardone 1956, San Benedetto del Tronto 1966 ) -1 ( CIS 1964 Genova ).

Esteban Canal – Federico D’Ippolito

Fenarete Milano – Accademia Napoletana Scacchi

Esteban Canal – Michele Riello

Fenarete Milano – Balbontin Savona

Di pochi anni più anziano, il Maestro Riello fu un avversario quasi della prima ora per Canal. Milano 1937, Torneo Magistrale Gian Carlo Dal Verme; tanto indietro bisogna risalire per intercettare l’esordio. Tre partite si ricordano con lieve predominanza di Canal : +1 ( Genova CIS 1964 ), =2 ( Milano 1937 e Reggio Emilia 1947) -0.

Michele Riello è anche l’autore della copertina di Strategia di Avamposti.

 

Ennio Contedini – Esteban Canal

Società Scacchistica Milanese – Fenarete Milano

Bilancio favorevole per Canal negli scontri diretti con il maestro milanese, scudettato ad Imperia 1963: +3 ( Reggio Emila 1961/62,Legnano 1963,Genova 1964 ), =1 ( la datazione del pareggio è incerta, mancando i riferimenti dal formulario), -0 .

Il conteggio dei risultati, effettuato con il rigore che il lavoretto merita, presenta alcune inevitabili deficienze. Diversi dei giocatori presenti a Genova, disputarono anche le edizioni dei campionati a squadre del 1962 a Lerici e 1966 a Monticelli Terme, difendendo la prima scacchiera nei rispettivi campi. Cosa che fece anche Canal per la Fenarete a Lerici e per la squadra del Luigi Centurini a Monticelli Terme. Ebbene di queste due manifestazioni, lo studioso ignora ancora in larga misura i suoi risultati nelle singole partite. Da qui la cautela.

Esteban Canal – Stefano Tatai

Fenarete Milano – Comunali Roma

Abbiamo tenuto la partita con Stefano Tatai per ultima, non perché meno significativa; tutt’altro. Sebbene il testo sia già arcinoto perché pubblicato da L’Italia Scacchistica e poi riproposto dal nobile Alvise Zichichi, la versione originale pensata per la rivista Fenarete, ci permette la consultazione da una prospettiva insolita perché corredata da uno studio.

Copertina con il sommario del fascicolo monografico di Fenarete Letture D’Italia, dedicato alla Jugoslavia; fine 1964.Qui venne pubblicata la puntata della Rubrica degli Scacchi di Canal che segue.

 

Stefano Tatai vanta una posizione di vantaggio nei confronti di Esteban Canal + 3 – 2 = 1 : + 3 ( Reggio Emilia 1965/66 e 1967/68, Imperia 1967 ), – 2 ( CIS Genova 1964, Venezia 1967), = 1 ( Perugia 1972, incontro a squadre Milano – Roma, prima scacchiera). A Genova l’anziano Canal fu l’unico a riuscire nell’impresa di battere il talentuoso e giovane Tatai che, se non già in pectore, da lì a poco sarebbe divenuto il campionissimo che ognuno ammirò in seguito.

Dopo il cartaceo stampato, la minuta manoscritta della avvincente partita.

 

Ringraziamenti

Per l’aiuto, il sostegno e l’incessante opera di stimolo profusa in tanti anni, per la spropositata dose di pazienza palesata verso le troppe, a volte enigmatiche e sempre più insistenti richieste di Luca Monti, un sentito grazie dal profondo del cuore al Dottor Anselm Heumann ed alla sua sposa Signora Heike. Eccelsi studiosi, raffinati collezionisti, autentici e franchi estimatori dell’orfano solitario e vagabondo.

Per avere reso fruibile la riproduzione dei documenti della rivista Fenarete, esprimo gratitudine alla Signora Montuoro. Estendere i medesimi sentimenti nei riguardi del Signor Giancarlo Cassani è finanche superfluo.

 

avatar Scritto da: Luca Monti (Qui gli altri suoi articoli)


9 Commenti a Genua, Anno Domini 1964

  1. avatar
    Mongo 9 Gennaio 2013 at 09:56

    Complimenti sinceri caro Luca: un lavoro notevole.
    Pian piano mi stai facendo conoscere ed amare un grande scacchista che, ahimé, avevo sempre considerato di secondo piano. Grazie. 😉

  2. avatar
    Jas Fasola 9 Gennaio 2013 at 14:48

    Come arrivare ad avere 2675 punti? Ovviamente allenandosi con i quiz combinativi di Mongo, con quelli sui finali del sottoscritto e soprattutto studiando le partite di Canal che ci riporta Luca 😉

    Lista di marzo 1934, Canal era all’ottavo posto (Chessmetrics)
    #1 Alexander Alekhine 2787
    #2 Isaac Kashdan 2732
    #3 Salo Flohr 2724
    #4 Max Euwe 2711
    #5 Efim Bogoljubow 2699
    #6 Andor Lilienthal 2682
    #7 Mir Sultan Khan 2677
    #8 Esteban Canal 2675
    #9 José Capablanca 2674
    #10 Rudolf Spielmann 2669
    #11 Mikhail Botvinnik 2663
    #12 Saviely Tartakower 2659
    #13 Milan Vidmar Sr 2655
    #14 Géza Maróczy 2654
    #15 Ossip Bernstein 2649
    #16 Albert Becker 2647
    #17 Aron Nimzowitsch 2639
    #18 Gösta Stoltz 2638
    #19 Erich Eliskases 2621
    #20 Vasja Pirc 2618

  3. avatar
    Evi 9 Gennaio 2013 at 18:38

    Anche questo da antologia!

  4. avatar
    Tamerlano 9 Gennaio 2013 at 21:14

    Ottimo articolo e che DOCUMENTAZIONE… da invidiare !

  5. avatar
    Zenone 9 Gennaio 2013 at 22:36

    E’ sempre un piacere leggere i pezzi di Luca Monti. Invito l’autore a pensare seriamente alla possibilità di racogliere questi contributi, davvero notevoli, in un’unica monografia su Canal.
    Complimenti.

    • avatar
      alfredo 19 Gennaio 2013 at 13:57

      la aspettiamo tutti …. 😉

  6. avatar
    Valdo 10 Gennaio 2013 at 18:03

    Sempre ammirevole, direi quasi incredibile, il paziente lavoro di Luca su questo mitico personaggio.

  7. avatar
    Giò 16 Gennaio 2013 at 07:50

    Un’altra gemma preziosa estratta dallo scrigno: grandioso Luca!

  8. avatar
    alfredo 19 Gennaio 2013 at 18:37

    Non si potrebbero mettere le partite del grande peruviano in Flash Player in modo da poterle vedere? Ho stampato le pagine ma risultano di difficile lettura. Mi sembra nteressante in particolar modo la Canal – Tatai con 1) f4 – e5 . 😯

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