Ah ha, non ve lo aspettavate più, eh!!! Siamo peggio delle remore, noi di SoloScacchi non molliamo mai l’osso!
Ebbene si… Dopo la cancellazione del torneo di Reggio Emila, oggi ci troviamo in quel di Gabicce, seduti su una di quelle panchine di pietra bianca proprio sulle rive dell mare Adriatico, non molto lontano dalla riviera romagnola. Cosa c’entra Gabicce con SoloScacchi? (Vero che ve lo state domandando usando il tono di “Chi è Tatiana?”. Bene, era quello che volevamo!!!). Gabicce, le Marche… Ah l’amour, la patria di tantissimi artisti, il luogo dove l’arte la si trova ovunque, persino nelle brioches!
Siamo sulle tracce del nostro Mongo che, ci hanno detto, partecipa al torneo Mare d’Inverno Deluxe che si svolge proprio qui a Gabicce.
Abbiamo un unico indizio per trovarlo, una foto…
La mamma del Mongo, la signora Teresa, alla vista della foto in nostro possesso, senza esitazioni e con grande gioia ci ha rivelato: “Ma questo a l’è il mio figliolo!!!” [Fatto realmente accaduto; NdR].
(Il personaggio, nonostante una certa ‘notevole’ somiglianza non è il figlio della signora Teresa, ma bensì è il signor…. La risposta esatta vale 2 punti per il concorso di Ramón/Jas Fasola).
C’è tantissima gente; chissà come mai gli scacchisti prima dell’inizio di una partita sembrano come formiche impazzite, tutti intenti a cercare qualcosa, chi il tavolo delle punzonature, chi il tavolino dove ripassare, analizzare e mettere a punto la variante da giocare, chi invece il banchetto dei libri in vendita dove spulciare, con frenesia, l’ultimo Informatore sperando di trovare la così detta ‘variante definitiva’ per vincere facile.
L’Organizzatore ha fatto disporre tutte le scacchiere su tre lunghe file parallele di tavolini, ad eccezione della prima scacchiera, isolata e posta su un podio rialzato in fondo al salone.
Scorgiamo il Mongo con il suo ‘Soldati’ tra le labbra, lo salutiamo e lui subito ci racconta: “Questa mattina mi sono svegliato presto. Giornata freddina, ma la vista mare è incantevole. Così ho deciso di andare a fare una bella colazione e poi di andare sulla spiaggia a cercare un po’ di concentrazione, portandomi dietro la scacchiera per ripassare qualche variante del mio repertorio; credo sia improduttivo chiudersi in bagno fino all’ora della partita… Toh, ecco il turno. Ci vediamo, ciao…“.
Ecco che arriva la terna arbitrale ad appendere i fogli con sopra gli scontri del primo turno; l’arbitro capo, l’amico Francesco De Sio, arringa la folla: “Ladies ‘n’ Gentlemen buon giorno… Prego, prendete posto… Conoscete le regole… Telefonini spenti… Niente arrocchi bassi… L’orologio del bianco in moto”.
Approfittando del trambusto, che segue sempre questo momento, riesco a trovare un varco e a farmi largo anch’io verso la scacchiera dove è seduto il nostro Mongo, proprio di fronte all’entrata, giusto in tempo per vedere che con i pezzi messi tutti in ordine maniacale al centro esatto delle rispettive caselle, lui ed il proprio avversario si stringono la mano ed all’unisono si dicono: “Che vinca il migliore… Che poi sono io”.
La partita ha inizio e subito il Mongo storce il naso nell’apprendere che il suo avversario è di una categoria superiore alla propria ed ha circa 200 punti Elo in più.
Mongo – Abriani Devis
1. d4, Cf6; 2. Cf3, e6; 3. e3, b6; 4. Ad3, Ab4+;
Forse una perdita di tempo perché agevola il set-up che a questo punto il bianco intende raggiungere, quello del Colle Koltanosky.
5. c3, Ae7; L’alfiere torna sui suoi passi. 6. Cbd2, Ab7; 7. O-O, Ca6; 8. De2, Dc8;
9. h3, …; Qui la teoria e l’amico Houdini suggeriscono di giocare subito 9. e4, …; con vantaggio per il bianco.
9…, c5; 10. a3, O-O; 11. e4, …; Finalmente il Mongo gioca la spinta in e4, chiave di questa variante di gioco.
11. …, Te8; 12. e5±, …; E subito la spinta in e5!!
12. …, Cd5; 13. Cc4, cxd4; Il sacrificio greco in questa posizione non funziona, meglio essere prudenti, per cui riprendiamoci il pedone. 14. cxd4, f5; 15. exf6 e.p., Cxf6; 16. Ag5, Tf8; 17. Tac1, Cc7; Il cavallo nero lascia il bordo della scacchiera per andare a controllare il centro.
18. Ccd2, …; Imprecisione, mettere l’altro cavallo in e5 avrebbe dato un chiaro vantaggio al bianco.
18. …, Dd8; 19. Tfe1, Cfd5; 20. Axe7, Dxe7?; Era decisamente meglio riprendere con il cavallo. 21. De4, g6;
22. Txc7!, …; Sacrificio di torre. 22. …, Tab8; Un’alternativa forse migliore era giocare 22… Cxc7 23. Dxb7, anche se non avrebbe salvato il nero.
23. Txb7, Txb7; Una torre per due pezzi leggeri.
24. Dxd5!, …; Sacrifico di donna: vogliamo l’antidoping!
Devis lo guarda male e borbotta qualcosa; noi traducendo dal labiale, riusciamo a capire qualcosa che ha a che fare con un gesto del braccio ed un ombrello. Il Mongo però non si scompone pronto ad iniziare la girandola dei cambi puntando tutto sul finale, dove la sua maestria non ha eguali… Ma solo superiori!!!
24. …, Tc7; (24. …, exd5?? 25. Txe7+-, … 25. Dg5, Dg7 ; Il cambio delle donne è solo a vantaggio del bianco. 26. De5, Tcc8; 27. Dxg7+, Rxg7; 28. Ce5, Tcd8; 29. Ce4, Tfe8;
Ormai è solo più questione di tecnica ed il nostro Mongo pare ce ne abbia da vendere…
30. Ab5 Te7; 31. Cxd7, Texd7; 32. Axd7, Txd7; 33. Txe6, h6; 34. Rf1, Rf7;
Devis, che deve aver saltato qualche capitolo leggendo il libro ’Come vincere a scacchi’, si è chiuso in difesa lasciando l’iniziativa nelle mani dell’avversario, che è un maestro nella gestione delle posizioni praticamente vinte con un pezzo e qualche pedoncino in più dell’avversario.
Si, il bianco ha partita vinta. Noi però sappiamo bene, vero, che le partite più difficili da vincere sono quelle che sembrano già vinte. Gocce di sudore, per niente profumate, scendono lentamente dalle fronti aggrovigliate dei due contendenti: che bella partita ragazzi, questa si che è valsa il prezzo del biglietto…
35. Rxg6!, …; Con minaccia del doppio di cavallo in e5 se il nero si azzardasse a catturare con il proprio monarca la torre. 35. …, Tc7; 36. Tc6, …; Con nuovamente minaccia del doppio di cavallo in e5 se il nero si azzardasse a catturare con la propria torre quella del nostro Mongo. 36. …, Te7; 37. Txh6, Rg7; 38. Tc6, Td7; 39. Re2, Rf8; 40. Rd3 , Tb7; 41. d5, a5; 42. a4, b5; 43. axb5, Txb5; 44. d6, Re8; 45. Rc3, Rd7; 46. Ta6, Tc5+; 47. Rd4, Tb5; 48. Ce5+ Re6;
49. d7+! , Re7; 50. Cc6+, Rxd7; 51. Txa5, Txb2 52. Ce5+ Re6; 53. Cg4, Rf7; 54. Ta6, …; Incominciando a limitare le traverse a disposizione del re nemico. 54. …, Rg7; 55. Re4, Rf7; 56. Rf5, Tb5+; 57. Ce5+, …; Parata con contrattacco immediato! 57. …, Re7; 58. Ta7+, Re8; 59. g4, Tb6; 60. h4, Th6; Il nero va a caccia di uno stallo salvatore, non sapendo che gli stalli sono una delle passioni del suo avversario. 61 . Rg5, Te6; 62. f4, Rf8; 63. h5, Rg8; 64. h6, Rh8; 65. Nf7+, ..; 1 – 0
Seguirebbe il matto in 6 mosse: 65. …, Rg8; (se 65. …, Rh7; 66. Cd8+, Rg8; 67. Cxe6, Rh8; 68. Rg6, Rg8; 69. Ta8#)
66. h7+, Rxh7; 67. Cd8+, Te7; 68. Txe7+, Rg8; 69. Ce6, Rh8; 70. Rg6, Rg8; 71. Te8#.
Il Mongo, firmando i formulari, esplode in un tripudio di gioia irrefrenabile, esultando come se avesse vinto il mondiale. Se non è magia questa, ditemi voi cos’è!
Quella che per il nero pareva come una passeggiata in riva al mare a braccetto con la morosa, con il profumo della schiuma delle onde che il vento della sera fa si che ti aromatizzi tutta l’aria attorno (Minchia!! Mi son scoperto un romantico impenitente; NdR), invece è stata una cocente sconfitta per Devis…
Ok,questa mia di oggi è stata una cronaca un po’ ‘Bobathiana’, ma questo è quello che passa il convento; prendere o lasciare, that’s the question. Io che non so né leggere né scrivere: prendo.
Nota a margine: invitiamo la FSI, il CONI e tutti gli organizzatori di tornei scacchistici a prestare la massima attenzione ai posti scelti per lo svolgimento delle partite, perché ciò che abbiamo visto qui non ci è molto piaciuto; l’albergo che ha ospitato il torneo non è autonomamente accessibile da giocatori diversamente abili, mancano i bagni attrezzati e non tutti gli ascensori sono autonomamente utilizzabili da chi, come il nostro Mongo, utilizza per muoversi una carrozzina.
Ottima idea pubblicare di tanto in tanto (spero piu’ spesso) partite di livello “umano” come questa. Bello il “mulinello” con Torre e Cavallo, una rarita’!
Condivido il commento.
Partita di livello “umano”???? Ma questa è l’Immortale di Mongo ❗
Di livello “umano” nel senso apprezzativo che non sono stati usati computer e nemmeno le aperture erano state analizzate da Houdini & Co. Ai giorni nostri non capita sovente. Che cosa avevi capito, Luca ❓
Purtroppo quello che ho scritto credo abbia involontariamente
generato un fraintendimento. Jas Fasola, sono mortificato al pensiero di averti offeso:non era nelle mie intenzioni. Perdonami.
o la sempreverde ? 😉
Finalmente un jogo fascilmente comprensibel. Bravi.
Mongo nella storia!… 🙂
Belle combinazioni, facili ma belle !
la partita deve avere degli errori di trascrizione visto che 40. Ce5+ e 47 Cxe5, che guadagnano una Torre, non sono state viste.
giusto il titolo “immortale”.
auguro a Mongo 10-100-1000 di queste partite
Hai ragione, ho ricontrollato i formulari.
Infatti era 39. …, Rf8; e non 39. …, Rf7; e 45. Rc3, …; con successivo scacco del nero in c5 e non 45. Re3, …; con lo scacco in e5.
Il Mongo scrive come uno scimmiotto. 😉
Provvedo a correggere.
Ho rivisto l’immortale di Mongo e sono rimasto di nuovo deliziato :shock:.
Capisco come pochissimi abbiano poi avuto il coraggio di presentare loro partite, il confronto con un tale masterpiece sarebbe stato improponibile.
Eppure sono convinto che qualche giocatore di categoria nazionale nostro Lettore abbia nel cassetto la sua Immortale. Perchè non presentarla?
Grazie Jas… Purtroppo di partite così ne tiro fuori una ogni morte di papa ed adesso di papi, mannaggia, ne abbiamo ben due!! 😉