Tullio Zapler e il magistrale di Bari 1948

Scritto da:  | 24 Febbraio 2013 | 4 Commenti | Categoria: C'era una volta, Italiani, Italiani, Personaggi, Tornei

Bari

Tullio Zapler nasce il 18 maggio 1905 a Novoselitsa, un villaggio a schiacciante maggioranza ebraica della Bessarabia, territorio appartenuto nel corso del ‘900 all’Impero Russo, alla Romania, all’Unione Sovietica ed oggi diviso tra Ucraina e Moldavia, dopo l’indipendenza dall’U.R.S.S. riconosciutagli il 25 dicembre 1991. Non è dato sapere quando giunga in Italia e se Bari sia già il suo primo approdo.

Zapler fu organizzatore e divulgatore. Negli anni Trenta riorganizzò lo scacchismo barese e diede inizio, a Bari, ad una serie di tornei di interesse nazionale che intitolò alla memoria della madre Anna. (1)

Certamente Zapler svolge un’attività più intensa, ma vi è da dire che la lettura de “Gli scacchi in Puglia”, Manlio Bozzo – Edizioni Scacco! 1973 (fino a qualche tempo fa disponibile su Facebook), rivela come in gran parte degli anni Trenta l’attività scacchistica barese non venga riportata nei comunicati ufficiali dell’A.S.I., forse per la non affiliazione o la mancata trasmissione dei dati. Quando, dal 1939, i risultati di Bari assumono tutti i crismi dell’ufficialità sulle pagine dell’Italia Scacchistica, a Zapler da qualche mese non è stato concesso il licenzino di gioco in seguito alle leggi razziali.

Su L’Italia Scacchistica sono riportati i suoi principali risultati: è 10° (ultimo) al Torneo Minore di Reggio Emilia 1929, 1° a un torneo universitario, non omologato dall’A.S.I., a Brindisi nel 1930, 1° al campionato regionale pugliese di 1ª categoria, svoltosi a Bari nel 1946; di questo la rivista milanese pubblica le seguenti due partite:

Zapler Tullio – Bozzo Manlio, Bari 10/09/1946

1.e4 c5 2 Ac4

Una vecchia mossa del tempo di Anderssen, che giustamente non si gioca più. Ha però il vantaggio di portare l’avversario fuori dalle vie battute.

2…Cc6 3.c3 d6

Più logica ed energica 3…e6, seguita da d5.

4.Ce2 g6 5.0-0 Ag7 6. d4 cxd4 7.cxd4 Cf6 8.Cbc3

Posizione dopo 8.Cbc3

Posizione dopo 8.Cbc3

Una siciliana ideale per il …Bianco.

8…0-0 9.Ae3 a6 10.Ab3 Ad7 11.Dd2 Te8

Se 11…Cg4 12.h3 Cxe3 13.Dxe3, seguita da f4 con forte attacco.

12.Ah6 Ah8 13.f4 Cg4 14.Ag5 Db6 15.Cd5 Da7 16.Tad1 Tac8 17.h3 Cf6 18.Axf6 exf6! 19.f5!

Posizione dopo 19.f5!

Posizione dopo 19.f5!

Altrimenti il Nero si sarebbe liberato con f5!

19…Txe4!

Dopo 19…g5 20.Cg3! la superiorità del Bianco avrebbe rapidamente deciso le sorti.

20.fxg6 hxg6 21.Dh6!

Posizione dopo 21.Dh6!

Posizione dopo 21.Dh6!

Minacciando 22.Cxf6!, seguita da Dxg6+.

21…Ae6! 22.Txf6! Ag7!

Posizione dopo 22...Ag7!

Posizione dopo 22…Ag7!

Dopo 22…Axd5 23.Axd5 Axf6 24.Dxg6+ Ag7 25.Dxf7+, il Bianco avrebbe mattato in poche mosse.

23.Txg6! fxg6 24.Cf6+ Rf7! 25.Dg5 Axf6

Se 25…Axb3, ugualmente 26.Tf1,ecc.

26.Tf1 Axb3 27.Dxf6+ Re8 28.Dxg6+ Rd7 29.Dxe4 Te8 30. Dd3 Ae6 31.Rh1 Ce7 32.Cf4 Af5 33.Dc4 b5 34.Dc3 Db7 35.Ch5 Th8 36.Cf6+ Rd8 37 d5 Axh3

Posizione dopo 37...Axh3

Posizione dopo 37…Axh3

Volendo lottare ancora si poteva giocare 37…Th6, ma dopo 38.Cg8! Cxg8 39 Txf5, con le minacce Tf8+, Dg3 e Da5+, la situazione non è chiara, data la posizione esposta del Re nero.

38.gxh3 Cxd5 39.Cxd5 Dxd5+ 40.Rh2 Patta. (2)

Zapler Tullio – Ornstein Alessandro, Bari 12/09/1946

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Aa4 Cf6 5. 0-0 Cxe4 6.d4 b5 7.Ab3 d5 8.dxe5 Ae6 9.Cbd2 Cc5 10.c3 Cxb3 11.Cxb3 Ae7 12.Cbd4 Ca5 13.b4 Cc4 14.Cc6 Dd7 15.Cfd4 0-0 16.f4 f6 17.f5 fxe5 18.fxe6 Dd6 19.Cf5 Txf5 20.Cxe7+ Dxe7 21.Txf5 Dxe6 22.Dg4 Db6+ 23.Rh1 a5 24.Ag5 axb4 25.Taf1 Dg6 26.Ae7 1-0 (3)

Un breve ritratto che ne fornisce L’Italia Scacchistica, lo indica promosso alla 2ª categoria nel 1932 e alla 1ª nel 1946.(4)

Tra la fine del 1946 e l’inizio del 1947 organizza, dirige e finanzia lo svolgimento del 15° torneo intitolato alla memoria della madre Anna Zapler (ma nulla si sa dei primi quattordici, forse per i motivi già menzionati), vinto da Mario Napolitano. Il 16° torneo, questa volta un magistrale a carattere nazionale, giocato nel gennaio 1948, di cui si dirà oltre, appare, a posteriori, un dono d’addio di Zapler alla sua città d’adozione e allo scacchismo italiano.

Nel dopoguerra è attivo presidente del Circolo Scacchistico Barese “Gioacchino Greco”, consigliere del direttivo della F.S.I., autore di una mozione per la diffusione degli scacchi nelle scuole; dell’insegnamento degli scacchi nelle scuole i primi a parlarne in Italia furono Tullio Zapler ed il generale Nobile dell’Accademia Scacchistica Romana che, il 18 marzo 1947, diedero vita ad un convegno dei presidenti di circolo per discutere dell’argomento. (5)

Successivamente su L’Italia Scacchistica compare un breve trafiletto con il quale egli “dalla Palestina, in cui si è trasferito, invia agli scacchisti italiani i suoi più cordiali saluti”. (6) Negli anni seguenti Zapler, ora Naftali e non più Tullio, spedisce offerte alla rivista milanese. Dal Verme lo rivede con piacere delegato israeliano al congresso della F.I.D.E. a Mosca nel 1956 e in altri congressi successivi, almeno fino ai primi anni Settanta. Poi, come è destino, con il tempo le notizie si affievoliscono e non si sa più nulla.

Come dicevamo, un discorso a parte merita il 16° torneo Anna Zapler e grazie alla cortesia di Vincenzo Cucinella che ci ha inviato copia di alcune pagine sappiamo che “Il principale merito della magnifica manifestazione va al Dr. Tullio ZAPLER, presidente del Circolo Scacchistico Barese e membro del Consiglio direttivo della FSI il quale ha saputo superare in simili occasioni (mezzi finanziari, incomprensioni, ecc.); offrendo una accogliente e signorile ospitalità.” (7)

Tabellone Bari 1948

Il favorito Esteban Canal vince nettamente, lasciando solo una patta al secondo classificato, la grande promessa Giustolisi. Terzo è lo scafato Napolitano, che sconta una sfortunata sconfitta al primo turno. Sottotono Nestler, bene il cecoslovacco Ornstein, risultati insoddisfacenti per i maestri Del Pezzo e Gabinara. I locali Marigliano e Bozzo fanno quello che possono in un contesto così duro.

Tullio Zapler e il magistrale di Bari 1948

Nell’ordine da sinistra a destra: Nestler, Del Pezzo, ?, Giustolisi, Avv. Di Cagno, dott. Zapler, Avv. Lattanzi, Bozzo, Ciusa, forse Orstein nascostissimo ?, Canal, Napolitano, Gabinara.

L’Italia Scacchistica pubblica con alcuni dati ancora mancanti cinque partite, oggi tutte disponibili nell’archivio FSI che di seguito riportiamo:

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 1° turno 11/01/1948 (sicuramente 1° turno perché nelle note Napolitano scrive “dopo 24 ore di viaggio”;)

Marigliano Gaetano – Napolitano Mario

ECO A49

1.d4 Cf6 2.Cf3 b6 3.g3 Ab7 4.Ag2 c5 5.c3 g6 6.O-O Ag7 7.Te1 O-O 8.Ag5 Ce4 9.Af4 d5 10.Cbd2 Cd6 11.Axd6 exd6 12.e4 dxe4 13.Cxe4 d5 14.Ced2 Cc6 15.dxc5 bxc5 16.Cb3 Db6 17.Dc2 Tad8 18.Tad1 Td6 19.h4 Ac8 20.Dd2 d4 21.cxd4 Cxd4 22.Cfxd4 cxd4 23.Ca5 Ae6 24.a3 Tc8 25.Ae4 d3 26.Df4 Td4 27.b4 f5 28.Axf5 Txf4 29.Axe6+ Rf8 30.Axc8 Dxf2+ 31.Rh1 Dxg3 32.Tf1 Dh3+ 33.Axh3 1-0

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 2° turno 12/01/1948

Del Pezzo Gaetano – Canal Esteban

ECO D13

1.d4 d5 2.c4 c6 3.cxd5 cxd5 4.Cf3 Cf6 5.Cc3 Cc6 6.Af4 Db6 7.Db3 Dxb3 8.axb3 e6 9.e3 Ab4 10.Ad3 Ad7 11.Re2 Re7 12.Thc1 Ch5 13.Ag3 Cxg3+ 14.hxg3 Thc8 15.Tc2 a6 16.Ca4 Ca5 17.Cb6 Txc2+ 18.Axc2 Ab5+ 19.Rd1 Th8 20.Ce1 h5 21.Cd3 Cxb3 22.Axb3 Axd3 23.Axd5 h4 24.gxh4 Txh4 25.g3 Th2 26.Ta4 a5 27.Txb4 axb4 28.Axb7 Txf2 29.Ca4 Ab5 30.b3 Axa4 31.bxa4 Ta2 32.Ac6 b3 33.Rc1 Tc2+ 0-1

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 3° turno 13/01/1948

Napolitano Mario – Giustolisi Alberto Mario

ECO A29

1.c4 e5 2.Cc3 Cf6 3.g3 d5 4.cxd5 Cxd5 5.Ag2 Cb6 6.Cf3 Cc6 7.d3 Ae7 8.Ae3 O-O 9.O-O Ag4 10.a3 Dd7 11.Tc1 Tad8 12.Ce4 Ah3 13.Ac5 Axg2 14.Rxg2 Ad6 15.Cxd6 cxd6 16.Axb6 axb6 17.Db3 Rh8 18.Dxb6 f5 19.Tc4 d5 20.Txc6 bxc6 21.Cxe5 Dd6 22.f4 Tb8 23.Da7 Txb2 24.Cf7+ Txf7 25.Dxf7 Txe2+ 26.Rf3 Te6 27.Tb1 Tf6 28.Da7 Tf8 29.Tb7 Dg6 30.Tb8 Dh5+ 31.Re3 Te8+ 32.Txe8+ Dxe8+ 33.Rd4 h6 34.a4 Rh7 35.Db6 h5 36.a5 De6 37.Rc5 De2 38.a6 Dxd3 39.a7 De3+ 40.Rxc6 De6+ 41.Rb5 De2+ 42.Rc6 De6+ 43.Rc5 De3+ 44.Rxd5 Dxb6 45.a8=D De3 1/2-1/2

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 4° turno 1?/01/1948

Canal Esteban – Nestler Vincenzo

ECO A22

1.c4 e5 2.Cc3 Cf6 3.Cf3 Cc6 4.e3 a6 5.d4 exd4 6.Cxd4 Cxd4 7.Dxd4 Ae7 8.Ad3 d6 9.Ac2 Ae6 10.e4 O-O 11.O-O Cd7 12.Cd5 Af6 13.Dd3 Ce5 14.De2 Cc6 15.Td1 Cd4 16.Dd3 Cxc2 17.Dxc2 Te8 18.Ae3 Axd5 19.cxd5 Dd7 20.Tac1 Tac8 21.Ad4 Ag5 22.Tb1 c5 23.dxc6 Txc6 24.Dd3 De6 25.Ac3 Af6 26.Axf6 Dxf6 27.Db3 De7 28.Td4 Tec8 29.Tbd1 Tc1 30.De3 Txd1+ 31.Txd1 Dc7 32.h3 h6 33.Td2 Dc1+ 34.Rh2 Tc2 35.Txc2 Dxc2 36.Dd4 Dc5 37.Dxc5 dxc5 38.Rg3 f6 39.Rf4 Rf7 40.e5 Re6 41.exf6 gxf6 42.g4 Rd5 43.Re3 b5 44.h4 c4 45.f4 b4 46.g5 hxg5 47.hxg5 f5 48.g6 Re6 49.Rd4 c3 50.bxc3 bxc3 51.Rxc3 Rf6 52.Rd4 Rxg6 53.Re5 Rg7 54.a4 a5 55.Rxf5 Rf7 56.Re5 1-0

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 7° turno 1?.01.1948

Napolitano Mario – Canal Esteban

ECO B01

1.e4 d5 2.exd5 Cf6 3.d4 Dxd5 4.Cc3 Da5 5.Ad2 Db6 6.Cf3 Ag4 7.Ae2 Cbd7 8.O-O c6 9.Ca4 Dc7 10.c4 e6 11.Te1 Ad6 12.Ce5 Af5 13.f4 O-O 14.Af3 Tfd8 15.c5 Af8 16.g4 Ag6 17.Cxg6 hxg6 18.g5 Ch5 19.Axh5 gxh5 20.Dxh5 Cxc5 21.Te3 g6 22.Dh4 Cxa4 23.Th3 Ag7 24.Tc1 Axd4+ 25.Rf1 Db6 26.b3 Cb2 27.Ac3 Db5+ 28.Re1 Cd3+ 29.Rd2 Axc3+ 30.Txc3 Cxf4+ 0-1

Questa un’altra partita ad oggi inedita di Bari 1948:

“XVI Torneo Anna Zapler”, Bari 5° turno 1?.01.1948

Gabinara – Canal, Bari 1948

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Aa4 d6 5.d4 b5 6.Ab3 C:D4 7.C:D4 e:D4 8.a4 Ab7 9.a:b5 a:b5 10.T:a8 A:a8 11.0-0 Cf6 12.De2 Ae7 13.D:b5+ c6 14.De2 0-0 15.Af4 Te8 16.Te1 d5 17.e5 Ce4 18.Cd2 Cc5 19.Aa2 Ce6 20.Ag3 Da5 21.Ab1 c5 22.c3 g6 23.Cb3 Db6 24.Ac2 d3 25.D:D3 c4 26.Dd1 c:b3 27.A:b3 h5 28.h4 Td8 29.Dc2 Cc5 30.e6 C:b3 31.e:f7+ R:f7 32.De2 Te8 33.Df3+ Df6 34.De3 Dc6 35.Dh6 Af6 36.Dh7+ Ag7 37.Ae5 T:e5 38.T:e5 Df6 39.Tg5 Cc5 0-1

Sulla base di una fotografia della premiazione, dalla tabella del torneo tratta dalla monografia di Palmiotto su Giustolisi, e dal libro del Bozzo, si riuscì a ricostruire l’ordine di sorteggio (1.Del Pezzo 2.Canal 3.Nestler 4.Gabinara 5.Marigliano 6.Napolitano 7.Giustolisi 8.Bozzo 9.Ornstein) ed il calendario del torneo lavorando intorno allo sfuocato tabellone sullo sfondo in alto a destra.

Quindi, con il solito crivello aritmetico regolamentare è stato ricavato anche il calendario; questi i dati per Canal il vincitore del torneo:

  1. Canal-Ornstein 11/01/1948 Domenica
  2. Del Pezzo-Canal 12/01/1948 Lunedì
  3. riposo 13/01/1948 Martedì
  4. Canal-Nestler ??/01/1948
  5. Gabinara-Canal ??/01/1948
  6. Canal-Marigliano ??/01/1948
  7. Napolitano-Canal ??/01/1948
  8. Canal-Giustolisi ??/01/1948
  9. Bozzo-Canal 18/01/1948 Domenica

I turni indicati nelle partite sono sicuri, le date non ci sono tutte perché, ipotizzando la scansione temporale 11-18 gennaio, resta un doppio turno del quale non conosciamo la data. Il doppio turno si spiega con i 9 giocatori, poiché ciascuno fa un riposo. Ipotizzando 11-18, che sembra ovvio, in quanto da domenica a domenica (da un “Calendario perpetuo” presente sul web si individua facilmente il mese di Gennaio 1948 dal quale si ricava che l’11 ed il 18 cadevano di domenica) e perché Palmiotto, sulla base di una riproduzione dall’Italia Scacchistica, indica 8-18, resta un giorno, che non si sa quale sia, in cui si giocano 2 turni.

“Nella giornata di chiusura hanno avuto luogo varie manifestazioni. Anzitutto si è effettuata la premiazione alla presenza del generale On. Umberto NOBILE, delle autorità locali, del vice presidente SACCONI…” (8)

Umberto Nobile

Sul nostro personaggio riportiamo anche quanto scritto da Ugo Pasquinelli:

Il dilettante potrebbe porsi anche queste domande: Il gioco degli scacchi è nient’altro che un gioco ? E’ una scienza ? è un’arte ? Una risposta convincente non potrebbe trovarsi nell’Introduzione (pag.1-7) di questo libro, perché l’argomento ci è trattato in modo forse troppo dogmatico, con richiamo a quanto già è stato affermato in molte pubblicazioni scacchistiche, e non ad una chiara dimostrazione. Un po’ più di luce su tale questione può essere trovata – secondo il parere competentissimo del Dr. Tullio Zapler, presidente del Circolo Scacchistico di Bari — in queste considerazioni, che io riassumo: “Il gioco degli scacchi è troppo serio per poter essere qualificato soltanto come un gioco; non ostante la sua <<logica impeccabile>> non ha un patrimonio di leggi riconosciute, così da poter essere considerato come una Scienza; non è soltanto artistico, non ostante la sua <<incorruttibile armonia>> perché non può essere apprezzato, né giudicato, che da chi sia tecnicamente iniziato, mentre per apprezzare un prodotto di qualsiasi arte, non occorre essere intenditori specializzati, né artisti: basta il sentimento del bello.” Perciò si potrebbe accettare la definizione data dal Dr. Zapler: “Gli Scacchi sono un gioco artisticamente scientifico”. Io vi aggiungerei queste sole parole: “rischiarate dalla luce della Poesia”. (9)

Un articolo di Vito Antonio Leuzzi, “Caccia all’ebreo, la lista di Puglia”, pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno in data 25/1/2012 e disponibile anche in rete, lo inserisce negli elenchi predisposti dalla prefettura di Bari, che censisce 32 stranieri e 25 italiani e ne certifica la professione di medico.

Concludiamo con un invito, anche se sappiamo bene che questi appelli generalmente cadono nel vuoto, a chi avesse documenti di Bari 1948 a farsi parte diligente e permetterci di allargare le nostre conoscenze.

Note

  1. da http://leoncini.freeservers.com/zapler.html
  2. L’Italia Scacchistica, dicembre 1946, pp.233-234, sintesi delle note di Giuseppe Stalda
  3. L’Italia Scacchistica, dicembre 1946, pag. 236
  4. L’Italia Scacchistica, gennaio 1947, pag. 11
  5. da http://www.federscacchi.it/scacchitalia/2007/scacchitalia2007_3.pdf Editoriale di Mario Leoncini, pag. 2
  6. L’Italia Scacchistica, novembre 1948, pag. 257
  7. M. Napolitano, in op. cit. Bozzo, pag. 18
  8. M. Napolitano in op. cit. Bozzo, pag. 21
  9. nel Commiato a pagina 344 dell’ “ABC del gioco degli scacchi” di Ugo Pasquinelli (Edizione 1957)

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avatar Scritto da: Mauro Berni e Tamerlano (Qui gli altri suoi articoli)


4 Commenti a Tullio Zapler e il magistrale di Bari 1948

  1. avatar
    Davide 24 Febbraio 2013 at 16:11

    Interessantissimo. Un articolo a firma congiunta di due ottimi autori, grazie.

  2. avatar
    Luca Monti 24 Febbraio 2013 at 16:20

    Una sonata a quattro mani per due virtuosi.

  3. avatar
    Marramaquis 24 Febbraio 2013 at 16:22

    Un altro bel capitolo di storia in bianco e nero, da custodire fra le nostre più preziose cartelle.

  4. avatar
    alfredo 26 Febbraio 2013 at 15:35

    un articolo di enorme interesse storico e culturale , di livello veramente straordinario
    la storia di Tullio Zapler ricorda un po’ quella del fisico Mario ( se non sbaglio) Jarach che si formo’ nella famosa scuola di Fermi in via Panisperna .
    Amico di Majorana fu costretto a fuggire dall’ Italia per le famigerate leggi razziali del 1938 e nel dopoguerra fu uno dei fondodatori della grande scuola di fisica del neonato stato di Israele .

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