Alfiere e Cavallo vincono contro il solo Re avversario ma la manovra per dargli matto, cioè portarlo nell’angolo giusto (con la casella del colore dell’Alfiere), va imparata prima di trovarsi davanti a questa situazione sulla scacchiera. Altrimenti può diventare un vero incubo per la parte in vantaggio, non solo in quanto rischia di perdere mezzo punto ma anche di fare una figuraccia memorabile.
Provate a risolvere i seguenti quiz, dovete dare solo la mossa che giochereste. Questa volta non ha importanza rispondere per primi, verrà assegnato almeno 1 punto ad ogni quiz risolto correttamente quindi tutti potete portare a casa se indovinate almeno 6 punti. Le soluzioni verranno pubblicate una settimana dopo la pubblicazione del quiz.
Se volete approfondire l’argomento, qui trovate molte informazioni. Vi consiglio in particolare “The Method”.
Buona parte dei quiz sono tratti da una recente partita tra Grandi Maestri di cui, al momento opportuno, ovviamente vi svelerò i nomi.
1. Cc4
2. Cb6
3. Cd5
4. Cb4+
5. Cb4
6. Ce1
io, speriamo che me la cavo. Ciao.
grazie fede, ben ritrovato 🙂
La campionessa del mondo Anna Ushenina proprio oggi al Women Grand Prix non riesce a vincere il finale Re+C+A vs Re con Olga Girya e la partita finisce patta per la regola delle 50 mosse. Questo non deve fare pensare che questo finale sia difficile, semplicemente Anna – da come ha giocato – non lo aveva studiato o se lo è dimenticato!
La serie sui finali di Jas… da staccare e conservare!
…i fondamentali, eggià… sembrano facili ma nulla all’atto pratico si rivela di maggior utilità di quello che sembra facile e scontato 😎
Non credete a Jas. E’ un finale difficile da memorizzare!
Ai miei tempi, lo studiai e poi lo memorizzai.
Dopo due mesi ricordavo solo vagamente dove dovevo portare il Re della parte più debole, ma non più con quale manovra.
Ripetei lo studio, e dopo due mesi ero punto e d’accapo. Ci rinunciai, perché non c’è nulla di intuitivo nella manovra: o la conosci casomai ripetendola di frequente, oppure sei out.
Tutte ste chiacchiere solo per giustificare la bella Anna, ovviamente ops:
Ai tuoi (e miei) tempi c’era il Finale negli scacchi del Paoli, che dava solo le mosse da memorizzare, senza spiegare un bel niente!
Il link in fondo all’articolo (vietato guardarlo prima di aver postato le mosse) spiega invece come fare, la manovra non e’ difficile.
A una Anna campionessa del mondo che non sa come vincere questo finale rispondo con un’altra Anna che dopo avere perso le prime 4 partite del campionato femminile polacco che si e’ tenuto poche settimane fa batte la capoclassifica dimostrando come lo si gioca.
http://katalogbazszachowych.pl/partia.php?id=1136430
Franco, pure io ho ritenuto per lungo tempo che si trattasse appunto di resistenza neuronale… di capacità cioè e attitudine a memorizzare lunghe e astruse sequenze di mosse per raggiungere l’agognata rete di matto, fino a quando un libretto inglese (e nulla di più appropriato quale questo diminutivo può render bene l’idea considerate le dimensioni davvero tascabili del volume) mi ha finalmente aperto la mente. L’autore è il prolifico e brillante Grande Maestro inglese Neil McDonald ed il titolo a cui mi riferisco è Concise Chess Endings. In poche righe ti spiega i concetti da tener presente per manovrare in modo efficace e decisivo. Giochi poi il finale contro qualunque programma sul computer e ti assicuro che, partendo da una qualsiasi posizione dei pezzi in questione, buttata a caso lì sulla scacchiera, non sbagli mai più.
Proviamo:
1. Aa6
2. Cc5
3. Ad6
4. Ac7
5. Ae5
6. Cb4
😎
Mongo, mi pare che l’A camposcuro in a6 abbia un po’ di problemi ad andarci…
dico le mie:
1)Cb7
2)Cc5
3)Ad6
4)Cb4+
5)Ae5
6)Cb4
6)
Si vero, grazie… 😆
Volevo scrivere 1. Aa5. Spero che il buon Jas Fasola non sia troppo fiscale e tenga buona questa mia correzione.
Soluzioni
1) 1. … Cc4 (2. Ra7 Cb6 3. Ra6 Ab8 spingendo il Re Bianco verso l’angolo giusto) 2 punti
2) 1. … Cb6 (2. Ra6 Ab8) 2 punti. -1 punto a chi ha dato 1. … Cc5 che spinge il Re Bianco dove vuole andare, cioe’ nell’angolo di colore diverso dall’alfiere. Qui si puo’ prendere matto solo se si vuole prenderlo!
3) 1. … Cd5 2 punti. Ancora -1 punto a chi ha dato 1. … Ad6 che spinge il Re bianco verso l’angolo sbagliato!
4) 1. … Cb4+ (2. Ra5 Rc5 3. Ra4 Rc4) 1 punto
5) 1. … Cb4 (2. Rb2 Af4 3. Rc3 Ae3; 2. Rc3 Af4) 1 punto
6) 1. … Ce1 (2. Ra4 Rc4) 2 punti, 1 punto per 1. … Cb4 con la stessa idea ma dopo 2. Ra4 piu’ lenta.
10 punti + 5 punti extra a fede per l’ en plein!. Complimenti! 0 punti per lordste, -2 punti per Mongo.
Diverse posizioni sono tratte da questa partita http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1533865
in cui il Nero cerco’ vanamente di mattare il suo avversario nell’angolo sbagliato!
Non basta sapere dove bisogna dare matto (e questo non sembra chiaro neanche a qualche GM 😥 ), bisogna anche saper manovrare bene per portare il Re avversario nell’angolo giusto. Ricordatevi che oltre al rischio di non riuscire a dare il matto in 50 mosse ce n’e’ un altro non meno reale: ripetere tre volte la stessa posizione!
Nuova classifica
fede 46
Mongo 42
Caruana 10
lordste 8
Zenone 6
L’Ale, Paolo Bagnoli 2
Andrei, Pantagruel e Massimiliano Orsi 1
Caro Jas,
quando ho visto la notizia della campionessa che non è riuscita a dare matto non mi sono scomposto, magari partiva da una posizione molto centrale e/o aveva pochissimo tempo a disposizione… poi ho visto il video…. insomma al contrario la posizione di partenza era favorevole e il tempo non troppo poco. Quindi come spiegare il fattaccio?
No perchè io sono convinto che la campionessa anche in quella stessa partita abbia risolto problemi anche più difficili del finale, mentre quel finale stesso sicuramente è stato studiato nel corso della carriera. Per un GM, anche se non ricorda la manovra a memoria non dovrebbe essere difficile rielaborarla alla scacchiera, o no?
Ho il sospetto che questi eventi dimostrino come alla scacchiera è possibile vivere momenti di autentico “buco” in cui il cervello fa cilecca, e neanche ce ne rendiamo conto.
Secondo me alla scacchiera non si trova una mossa di cavallo in particolare, come spiega Nerwal nella seconda nota http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1716505&kpage=1#kibitzing
Riconsiglio agli interessati di guardarsi il link alla fine dell’articolo, “The Method”.
mah, non voglio starci troppo su questo tema, altrove sono stato accusato di essere un chiacchierone da tastiera, uno che si diverte a criticare i GM. Invece io sono per giustificarli e rimango convinto che la campionessa sia andata in confusione senza nemmeno rendersene conto. Come quando vogliamo svoltare a destra e non ci rendiamo conto che mettiamo la freccia a sinistra (ecco in verità questo non mi capita, capita a mia moglie, lol).
Nella nota è citata difficile la mossa 82 Ce2, non sono convinto, è altrettanto difficile la 80 Cd4 e se si fa quella ricordarsi che ci deve essere altro di cavallo, vaghi ricordi di quando l’istruttore parlava di una manovra a W, insomma ci si arriva, basta pensare che si deve tenere una certa collaborazione dei pezzi, ostruire vie di fuga al re.
Guardando il resto della partita si vede bene che la campionessa ha perso il pallino di cosa fare. Ad ogni modo se non ricordava la manovra di cavallo poteva tentare altro, come citato nel tuo link. Anzi da lì faccio notare la bella vittoria della Polgar giocando sul controllo delle case e basta.
Caro Jas, mi becco il tuo – 2 e sto zitto!!! Anche se però dovrebbe essere solo – 1, perché nel 6 ho trovato la soluzione definita più lenta.
Una sola cosa: perché nel primo esercizio la mia mossa Aa5 è errata? Serve per mandare il re avversario verso h8, che insieme ad a1 sono gli angoli giusti per dare il matto.
Per l’es. 1: Aa5 e’ meno precisa, lascia al Re bianco due direzioni (A1 e H8), mentre con l’Alfiere in c7 hai gia’ mezzo lavoro fatto per spingere il Re bianco verso A1.
Per il 6: hai ragione, non ti avevo dato il punto! Rimedio subito
fede 46
Mongo 43
Caruana 10
lordste 8
Zenone 6
L’Ale, Paolo Bagnoli 2
Andrei, Pantagruel e Massimiliano Orsi 1
Gracias…
Mi toccherà studiare per benino ‘The Method’. 😎