Largo ai giovani!

Scritto da:  | 6 Maggio 2013 | Nessun Commento | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri
Jacques Jakob Mieses 04Il 27 febbraio 1865 nasce a Lipsia, da genitori ebraici, Jakob Mieses.
Dopo un’infanzia ed un’adolescenza comuni a tanti ragazzi tedeschi di quegli anni, si iscrive all’Università di Lipsia per poi trasferirsi a Berlino per proseguire gli studi.
Jacques Jakob Mieses 08La sua prima apparizione nel panorama scacchistico europeo avviene nel 1882 quando, a soli 17 anni, vince il campionato berlinese. Jacques Jakob Mieses 10Gli scacchi divengono immediatamente la passione predominante della sua esistenza, e nel 1888 lo troviamo al secondo posto al torneo di Norimberga mentre l’anno seguente sarà terzo a Lipsia.
Esercita la professione di giornalista, scrive di tutto e di scacchi soprattutto, fino a quando si presenta al grande torneo di Hastings del 1895, con un risultato finale decisamente deludente: ventesimo su 22 concorrenti.
Il suo stile di gioco, votato costantemente all’attacco, a volte lo tradisce, ma gli procura anche notevoli soddisfazioni. Nel 1900, a Parigi, si piazza a metà classifica, ma la sua vittoria contro Janowski gli frutta il premio di bellezza.
L’anno seguente pubblica il suo “Il finale nel gioco dei Maestri” e, due anni dopo, nel torneo di Montecarlo (doppio girone) realizza il 50 % dei punti. Sono gli anni in cui analizza a fondo la Difesa Scandinava, ed in cui “collauda” alcuni schemi di apertura, uno dei quali immette un pizzico di “ipermodernismo” avanti lettera: 1. e4 e5  2. Cc3  seguita da 3. g3. Nella Scozzese inventa quella che ancora oggi è nota come “Variante Mieses”: 1. e4 e5  2. Cf3 Cc6  3. d4 e:D4  4. C:D4 Cf6  5. C:c6 , e non disdegna, a volte, di aprire con 1. d3 .
Jacques Jakob Mieses 03
Il 1907 lo vede infine trionfare al “Primo Memorial Trebitsch” di Vienna (‘9 =2 -2) e giungere terzo al torneo di Ostenda (28 turni). Due anni dopo vince un mini-match contro Schlechter (+2 =1 -0) e nel 1911 è tra gli organizzatori del grande torneo di San Sebastian, la competizione che rivela al mondo scacchistico il genio di Capablanca.
Scoppia il primo conflitto mondiale, ma ciò non impedisce a Mieses di sfidare Siegbert Tarrasch (1915), ed il match si risolve con la netta vittoria di Mieses (+7 =4 -2).
Nel 1921 pubblica un corposo “supplemento” alla “bibbia dello scacchista”, lo Handbuch di Bilguer, e riporta una folgorante vittoria contro Euwe al torneo dell’Aja, poi, negli anni seguenti, compare a volte in tornei di una certa importanza, ma senza eccellere.
Jacques Jakob Mieses 06
Ha passato la cinquantina, si aggira tra le scacchiere armato dei suoi pince-nez , è stimato da amici e colleghi scacchisti anche grazie ad un sottile umorismo che non lo abbandonerà mai, nemmeno nei momenti più bui, che stanno per arrivare.
Nel 1938 scrive “Posizioni istruttive nel gioco dei Maestri”, ma la sua origine ebraica lo costringe, l’anno seguente, a rifugiarsi in Gran Bretagna, dove giunge, come egli ricorda “con 15 marchi in tasca” e nient’altro, visto che le autorità naziste gli hanno confiscato tutto.
Jacques Jakob Mieses 01Ha 74 anni, chiede la cittadinanza inglese (che otterrà senza problemi), e muta il suo nome in “Jacques”. Frequenta, benvoluto da tutti, i circoli londinesi, ed alla fine della guerra mondiale si iscrive al Torneo di Capodanno di Hastings (il “Torneo della Vittoria”), lo stesso torneo al quale aveva partecipato cinquant’anni prima! A ottant’anni risulta decimo su dodici (Tartakower vincerà il torneo) e dimostra di non aver perduto il gusto della battaglia sulla scacchiera.
Jacques Jakob Mieses 02A ottantaquattro anni (!) viene invitato a tenere una serie di simultanee sul continente, dopo averne tenute ben 15 in Svezia. Come lui ricorda, “dalla fine di febbraio alla fine di marzo venni ingaggiato per compiere un tour scacchistico in Olanda, Belgio e Lussemburgo”. Si esibisce ad Amsterdam, L’Aja, Bruxelles, Anversa, Lovanio, Verviers e Charleroi, sempre contro un campo di 20 agguerriti avversari; in Lussemburgo tiene tre simultanee in tre giorni consecutivi, ognuna contro 25 avversari; di tutte queste esibizioni egli ricorda i risultati che furono “assolutamente soddisfacenti”.
Jacques Jakob Mieses 07
Come ciliegina sulla torta, il 26 marzo 1949, all’Aja, viene giocata una partita di esibizione tra l’arzillo Mieses ed il non meno arzillo Dirk Van Foreest (uno dei più noti giocatori olandesi), che ha ben 86 anni (due anni più di Mieses): 170 anni in due!
Ecco quella partita, con le note dello stesso Mieses.
Dirk van Foreest vs. Jacques Mieses, 0-1
L’Aja, 26 marzo 1949
1. e4 c5  2. Cf3 Cc6  3. d4 c:D4  4. C:D4 e6  5. c4
Posizione dopo 5.c4

Posizione dopo 5.c4

A mio avviso, non è il miglior modo di trattare questa variante
5…Cf6  6. Ag5
Perde un Pedone. Si doveva prima giocare 6. C:c6
Da5+  7. Ad2 De5  8. C:c6 D:e4+  9. Ae2 b:c6  10. 0-0
Posizione dopo 10.0-0

Posizione dopo 10.0-0

E’ ben noto dall’esperienza che la perdita di un Pedone in apertura a causa di un errore è spesso l’involontario equivalente di un promettente “gambetto”. Perciò in questo caso il Bianco, “sotto” di un Pedone, ha indubbiamente un compenso nel vantaggio di sviluppo
10…Ac5  11. Ac3 Df4  12. b4 Ae7  13. g3
Posizione dopo 13.g3

Posizione dopo 13.g3

Questo è un grave errore posizionale che indebolisce il lato di Re
13…Dc7  14. Ad3 c5  15. b5 Ab7  16. De2 h5
Posizione dopo 16...h5

Posizione dopo 16…h5

Traendo immediatamente vantaggio dalle evidenti possibilità di attacco
17. Cd2
Anche dopo 17. h4 la posizione del Bianco diverrà presto insostenibile
17…h4  18. Ce4 Ch5  19. Tad1 f5  il Bianco abbandona.
19...f5 e il Bianco abbandona

19…f5 e il Bianco abbandona

“Quando il Bianco abbandonò ed annunciai il risultato provocai parecchia ilarità aggiungendo lo scherzoso commento: ‘Die Jugend hat gesiegt’ (‘La giovinezza ha vinto’)”.
Nel 1950 la FIDE istituì il titolo ufficiale di “Grande Maestro”, che venne assegnato a 27 giocatori: tra questi vi era Jacques Mieses che, a 85 anni, divenne il primo “inglese” a fregiarsi di tale titolo.
Jacques Jakob Mieses 09

Morirà il 23 febbraio 1954, quattro giorni prima del suo ottantanovesimo compleanno.

separator4

 

avatar Scritto da: Paolo Bagnoli (Qui gli altri suoi articoli)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Problema di oggi