Memorial Tal 2013: and the winner is Gelfand

IX Turno – And the winner il Gelfand

Chi lo avrebbe mai pronosticato un esito finale del genere? Il vincitore, Gelfand, un’autentica sorpresa: c’è chi lo dava per finito dopo la sconfitta nel match con Anand ed invece il vice campione del mondo è ancora capace di regalarsi delle grosse soddisfazioni.

L’ultimo in classifica, Kramnik, un’altra autentica sorpresa così come per il penultimo, Anand; per l’ex campione del mondo e per il campione del mondo in carica questo è stato senz’altro il più brutto torneo delle loro rispettive carriere.

Ci si aspettava di più dal prossimo sfidante per il titolo, il norvegese Magnus Carlsen, giunto ‘solo’ secondo; si è messo a carburare da metà torneo in avanti, ma la sua vittoria su Anand, per come si è sviluppata, avrà senz’altro ripercussioni importanti quando in India ci sarà il match per il titolo.

Un quasi ottimo torneo per il nostro Caruana che si porta a casa gli scalpi sia di Anand che di Carlsen, oltre a quello di Morozevich; unica pecca la partita persa contro Nakamura, davvero una brutta partita. Le tre vittorie tutte con il nero, gli fanno vincere lo spareggi per il terzo posto.

Ecco la classiica finale:

1. Gelfand – 6

2. Carlsen – 5,5

3. Caruana – 5

4. Mamedyarov – 5

5. Andreikin – 5

6. Nakamura – 4,5

7. Karjakin – 4

8. Morozevich – 3,5

9. Anand – 3,5

10. Kramnik – 3

VIII Turno – Oh grande Wasabi

Avvincente finale di torneo con il vincitore che si deciderà a spuntare fuori solo dopo l’ultimo scacco matto. In molti possono ancora fare 13, ma non anticipiamo i tempi.

La prima partita a finire è stata la Anand  – Kramnik, terminata patta; di certo per loro questo sarà un torneo da dimenticare al più presto. Patte terminano anche la Andreikin – Karjakin e la Gelfand – Mamedyarov.

Nella Morozovich – Caruana i due sono entrambi a corto di tempo e stano giocando quasi a cadenza lampo. La situazione è più o meno pari quando alla 38esima mossa il Moro commette una cappella colossale, spingendo in g5 al posto di marcare il pedone ‘c’ di Fabiano lanciato verso la promozione. La partita continua ed appena si giunge al controllo del tempo il russo si alza e va alla toilette… La vergogna per l’errore compiuto è talmente tanta che solo 4 ore dopo rientrerà in sala gioco per firmare i formulari. Terza vittoria per Caruana e tutte ottenute con il nero.

Si sta ormai solo giocando in seconda scacchiera, Carlsen – Nakamura, e quello che succede qui è davvero sbalorditivo.  Nakamura si trova a difendere una posizione disperata, sta pensando da 30 minuti se abbandonare o continuare. Scuote in continuazione la testa e con gli occhi rivolti verso l’alto implora: “Oh grande Wasabi, indicami la mossa da giocare“. Questo è cheating paranormale, interviene l’arbitro che convoca seduta stante la commissione dei ‘dieci assenti’ che dopo aver firmato decine di fogli protocollo, decide di rimandare la decisione sulla validità o meno di aiuti extra-sensoriali al prossimo congresso FIDE. Poveretto il Carlsen vista l’enorme fatica che stava facendo per nascondere sia il suo ghigno per la scena a cui stava assistendo che la tremenda soddisfazione per la partita che si stava portando a casa. Nakamura abbandona, quasi ringraziando il proprio Wasabi che gli ha fatto evitare, con questo suggerimento, altre figure da cioccolataio.

La classifica vede al comando ancora Gelfand con 5,5/8; secondo Carlsen con 5/8; terzi Mamedyarov, Andreikin, Nakamura e Caruana con 4,5/8.

L’ultimo turno prevede questi incontri:

H. Nakamura – A. Morozevich

S. Mamedyarov – M. Carlsen

V. Kramnik – B. Gelfand

S. Karjakin – V. Anand

F. Caruana – D. Andreikin

 

 

 

VII Turno – ‘Nakaduta!

Non so se in passato sia mai accaduto che per attendere la prima vittoria di un giocatore russo in un torneo, e per di più in un torneo in cui erano russi il 40% dei partecipanti (cioè 4 su 10), si sia dovuto attendere il turno n. 7.

Ed è stato proprio il meno atteso e titolato fra i russi a coglierla, il ventitreenne Dmitry Andreikin contro Kramnik, pure lui russo.

Nelle 35 partite sin qui disputate, abbiamo avuto 21 pari, 5 vittorie del bianco e ben 9 vittorie del nero. Davvero un torneo sorprendente… E poi: quanti avrebbero scommesso su una classifica al settimo turno con Gelfand primo e Kramnik ultimo? Davvero nessuno, penso.

Comunque Boris Gelfand sta dimostrando ampiamente di aver meritato di essersi giocato una chance mondiale e che l’anno scorso non arrivò per caso al match con Anand.

Il turno oggi è finito tardi perché Karjakin voleva a tutti i costi saggiare la bravura del nostro Caruana, nel finale di re + torre  + cavallo contro re + torre. Fabiano ha però dimostrato di conoscere bene la teoria e nonostante il pezzo in meno ha portato a casa, dopo 138 sudatissime mosse, un mezzo punto che lo tiene ancora agganciato alla zona podio.

Nell’analisi post-mortem ci siamo permessi di suggerire a Karjakin lo studio della partita Neverov – Bogdanovich (Kiev giugno 2013, 82° campionato Ucraino), di sole 210 mosse, terminata con la vittoria del nero, avente lo stesso finale a colori invertiti della sua partita.

Da segnalare la sconfitta di Nakamura ad opera del vecchietto Gelfand, il più anziano degli over 2700, che con il nero miete un altro scalpo importante.

Pareggiano Carlsen – Morozevivh e Mamedyarov – Anand.

Gelfand guida la classifica con 5/7, seguito da Nakamura con 4,5/7  e da un gruppetto comprendente Andreikin, Mamedyarov ed anche Carlsen con 4/7; poi con 3,5/7 troviamo Caruana, Più staccati gli altri.

Il prossimo turno prevede:

A. Morozevich – F. Caruana

D. Andreikin – S. Karjakin

V. Anand – V. Kramnik

M. Carlsen – H. Nakamura

B. Gelfand – S. Mamedyarov

VI Turno – ‘Nakannonata affonda la corazzatAnand

Una sola vittoria nel turno odierno, quella di un ritrovato Nakamura che ha surclassato un Anand decisamente in crisi. L’indiano asserisce che è pre-tattica per non fare vedere alcuna novità allo sfidante per il titolo, il norvegese Carlsen, ma a noi non è parso molto sincero.

Buono il pareggio ottenuto da Fabiano che è stato costretto a ripetere la mossa per 3 volte da Kramnik, che aveva sacrificato una torre per una manciata di pedoni.

Nakamura guida la classifica in solitaria con 4,5/6>; segue Gelfand  4/6; Carlsen e Mamedyarov con 3,5/6; poi Caruana e Andreikin con 3/6.

Il VII turno, che si disputerà il 21 giugno, prevede:

M. Carlsen – A. Morozevich

H. Nakamura – B. Gelfand

S. Mamedyarov – V. Anand

V. Kramnik – D. Andreikin

S. Karjakin – F. Caruana

V Turno – Il risveglio di Magnus

Vittoria pesantissima quella odierna di Carlsen, soprattutto dal punto di vista psicologico in vista del prossimo mondiale, ottenuta contro un Anand assai remissivo.

Vince anche Gelfand, contro Morozevich, che così agguanta in testa alla classifica il Nakamura, bloccato sul pari da Andreikin. Pattano anche Mamedyarov con il nostro Caruana e Kramnik contro Karjakin.

La classifica incomincia ad allungarsi con al comando la coppia formata da Gelfand e Nakamura con 3,5/5; all’inseguimento ci sono Carlsen e Mamedyarov con 3/5 e a 2,/5 Caruana e Andreikin. Gli altri ormai, salvo sorprese, paiono tagliati fuori per la lotta per un posto al sole sul podio.

Prossimo turno, assolutamente da non perdere:

A. Morozevich – S. Karjakin

F. Caruana – V. Kramnik

D. Andreikin – S. Mamedyarov

V. Anand – H. Nakamura

B. Gelfand – M. Carlsen

 

IV Turno – ‘Nakatastrofe

Poteva e doveva essere il giorno che vedeva per la prima volta un italiano sfondare la barriera dei 2800 punti Elo, invece Nakamura ci ha messo lo zampino e, col nero, ha vinto una partita che ha visto il nostro Fabiano assai falloso.

Quella del nippo-statunitense è stata l’unica vittoria della giornata e questa lo ha lanciato in testa alla classifica in solitaria; ecco tutti i risultati: 

Anand – Gelfand: 0,5 – 0,5

Andreikin – Carlsen:  0,5 – 0,5

Caruana – Nakamura: 0 – 1

Karjakin – Mamedyarov: 0,5 – 0,5

Morozevich – Kramik: 0,5 – 0,5

La classifica vede: Nakamura 3/4; Mamedarov e Gelfand 2,5/4; Andreikin, Caruana, Anand e Carlsen 2/4; Karjain e Morozevich 1,/4; Kramnik 1/4.

Nel prossimo turno Caruana, di nero (non c’è il due senza il tre!!!) affronterà Mamedyarov.

III Turno – Spaghetti power

Per noi contava solo una partita, la Carlsen – Caruana, ma avevamo molti punti interrogativi che ci ronzavano per la testa: chissà se Fab Fab riuscirà da subtito a cancellare dalla sua mente l’opaca prestazione che ha fornito nel turno precedente contro Gelfand; Magnus decollerà lasciando sole le briciole agli altri giocatori; Kramnik che parte con due sconfitte consecutive è cosa da segnarsi.

L’incontro che si svolge in seconda scacchiera vede Carlsen iniziare la partita in tutta sicuezza. Superata indenni l’apertura i due entrano in un medio-gioco molto combinativo che vede l’azzurro uscirne con un pedone di vantaggio  che lo porta a cercare di incrementare l’attacco contro il re avversario, ma Magnus si difende con precisione e nonostante l’inferiorità del materiale, riesce a mantenere la posizione equilibrata.

Il norvegese è un tipo che difficilmente si accontenta della patta e nella ricerca del piano vincente, che solo lui ha visto, commette un’imprecisione che galvanizzerà Caruana che pian piano riesce a far finire l’avversario in una posizione disperata. La vittoria è vicina, ma bisogna sudarsela giocando con assoluta precisione, soprattutto quando l’avversario è un esperto nei finali di partita. 

E mentre tutta l’Italia incominciava a stappare bottiglie di spumante, Fab Fab gioca le sue ultime mosse per giungere al punto in cui Carlsen chiama l’arbitro annunciando il proprio abbandono. E’ tripudio, le città si riempiono di auto che scorrazzano suonando il clacson: Caruana è virtualmente il terzo giocatore più forte al mondo, preceduto solo da Carlsen e Aronian.

Ma rivediamoci le fasi finali di questa emozionante partita:

La classifica vede al comando quatto giocatori, con punti 2/3: Gelfand, Caruana, Nakamura e Mamedyarov.

Oggi, domenica, sarà un turno di riposo; il torneo riprenderà lunedì con questi incontri:

II Turno – Colpaccio di Gelfy

Colpaccio di Gelfand che approfittando della giornataccia di Fab Fab si porta in vetta alla classifica in compagnia di Carlsen e Mamedyarov. In fondo alla classifica, udite udite, Kramnik con zero punti ed Anand con mezzo punto. Attenzione però, perché il torneo è ancora lungo.

Ecco il quadro completo del turno odierno: A. Morozevich – S. Mamedyarov: 0,5 – 0,5; V. Kramnik – H. Nakamura: 0 – 1; S. Karjakin – M. Carlsen: o,5 – 0,5; F. Caruana – B. Gelfand: 0 -1; D. Andreikin – V. Anand: 0,5 – 0,5.

Accoppiamenti del III turno:

 V. Anand – A. Morozevich

B. Gelfand – D. Andreikin

V. Carlsen – F. Caruana

H. Nakamura – S. Karjakin

S. Mamedyarov – V. Kramnik

I Turno – Ca-Ca in evidenza

Brutta giornata per i campioni del mondo passati e presenti ed ovviamente ottima giornata per i futuri campioni del mondo.

Fab Fab, nonostante un attacco di ‘godenite’ acuta, è riuscito a stare calmo e da grandissimo ha approfittato di alcune mosse deboli dell’indiano per consolidare la posizione prima di sferrare l’attacco decisivo.

L’asso norvegese, Carlsen, ha voluto vincere contro Kramnik un finale di alfieri uguali con un pedone in più, che a metà partita è stato forzato dal russo, che forse pensava di poterlo pattare.

Partita da dimenticare, invece, da Nakamura che una volta commesso un errore si è affrettato in varie repliche lasciando il punto intero nelle mani del meno quotato avversario, Mamedyarov.

Domani Fabiano giocherà contro Gelfand, autore oggi di un pregevole pareggio contro Karjakin; in pareggio è terminata anche la partita tra Andreikin e Morozevich.

 

Sorteggio

Si è disputato oggi un torneo blitz per l’assegnazione del numero di tabellone per i partecipanti dell’8° Memorial Tal, che si svolgerà nei prossimi giorni in quel di Mosca. Qui il Sito Ufficiale.

Tra i partecipanti ci sono: il campione del mondo, Anand; lo sfidante per il titolo, Carlsen; il giocatore con il punteggio Elo più alto, Carlsen(è un controsenso che il giocatore più forte del momento non sia automaticamente riconosciuto come campione del mondo; N.d.A.); un ex-campione del mondo, Kramnik; l’ultimo sfidante al titolo, Gelfand; un paio di pretendenti alla corona, Caruana e Karjakin.

Questa la classifica finale del torneo blitz: 1. H. Nakamura – 7  2. V. Anand – 6,5  3. V. Kramnik – 5,5  4-5. B. Gelfand, M. Carlsen – 4,5  6-7. D. Andreikin, S. Mamedyarov – 4  8. S. Karjakin – 3,5  9. A. Morozevich – 3  10. F. Caruana – 2,5,

Gli accoppiamenti del primo turno sono:

• D. Andreikin – A. Morozevich
• V. Anand – F. Caruana
• B. Gelfand – S. Karjakin
• M. Carlsen – V. Kramnik
• H. Nakamura – S. Mamedyarov

 

Si ringrazia per la collaborazione il Press service of the Russian Chess Federation ed in particolare l’amico Eteri Kublashvili.