L’allenatore digitale

Scritto da:  | 27 Giugno 2013 | 2 Commenti | Categoria: Mediogioco, Partite commentate, Strategia, Tattica, Teoria e Studio

Computer trainer 0 

Uno dei compiti di un allenatore di qualunque attività sportiva è quello di riconoscere e correggere gli errori commessi da chi è affidato alla sua competenza.

A fare ciò nell’ambito degli scacchi, soprattutto per quanto riguarda la cura dell’aspetto tattico, può essere il computer, o meglio un software in grado di analizzare posizioni e intere partite.

Un trainer di questo tipo presenta indubbiamente alcuni vantaggi quali: disponibilità totale, rapidità nell’analisi, precisione, economicità.

Il computer tende a privilegiare l’aspetto tattico, anche se non disdegna mosse posizionali che provocano debolezze nel campo avverso; ovviamente un allenatore in carne ed ossa saprà curare molti altri aspetti del gioco ma, nondimeno, è innegabile l’importanza di una costante verifica concreta delle proprie mosse e della messa a punto dell’abilità tattica.

Di seguito espongo alcuni esempi tratti dalla mia esperienza di gioco in internet nel sito chess.com mediante partite rapid 10 minuti e l’analisi di queste eseguite con il programma Fritz 12.

pragni 1795 – andis238 1863 8/4/2013

1.d4 Nf6 2.c4 e6 3.Nc3 Bb4 4.Qc2 O-O 5.e3 d5 6.Bd3 b6 7.cxd5 exd5 8.Nge2 Bb7 9.O-O Be7 10.b3 c5 11.dxc5 bxc5 In questa posizione non mi dispiaceva lottare contro i Pedoni sospesi, la posizione è comunque equilibrata 12.Rd1 Qui Fritz suggerisce già una manovra tattica mirante alla cattura del Ph7: 12.e4 d4 13.e5 Ng4 14.Bxh7+ Kh8= 12..h6 12..Nc6=+ 13.Bb2 Na6 14.a3 Nc7 15.Nf4 Qd7? Il computer dà 15..Bc6 16.b4± 16.Bf5 meglio la tematica Na4± e un Pedone nero deve cadere 16..Qc6 17.Rac1 g5 Qui il Nero vuole sfruttare la batteria D+A che preme su g2: prima scacciandone il difensore poi, tramite la scoperta d5-d4, guadagnare un pezzo.

Muove il Bianco

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18.Nce2? 18.Ccxd5! vinceva: guadagna un Pedone e minaccia 19.Nxe7+: il Cavallo f6 non può muoversi per il matto in h7; il Nero può fare poco: se 18..Rfe8 19.Bxf6 gxf4 (19..Nxd5 20.Nxd5 Bxf6 21.Bd7!) 20.Nxe7+ Rxe7 21.Bh7+ Kf8 22.Bxe7+ 18..gxf4 il Bianco ha un po’ di compenso nella struttura sconvolta dell’arrocco avversario. 19.Nxf4 Ne6? Il Nero continua ad attaccare il difensore di g2 ma questo è in realtà un errore: meglio 19..Rfd8 20.Nxd5! meglio tardi che mai! 20..Qxd5 21.Rxd5 Bxd5 22.e4 Bb7 23.Qd2 Ng5 24.h4 Rfd8 25.Qf4 Ngxe4 26.Qxh6 Rd2

Muove il Bianco

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Qui il Bianco aveva il matto forzato: 27.Bh7+ Kh8 28.Bxe4+ il mulino! Kg8 29.Bh7+ Kh8 30.Bxf6+ Bxf6 31.Bg6+ ecc. 27.Bxe4 Rxb2 28.Bxb7 Rd8 29.Re1 Rd7 30.Bc6 meglio 30..Bc8 che controlla la casa g4 30..Rc7 31.Rxe7 Rb1+ 32.Kh2 Ng4+ ora questo scacco è possibile! 33.Kg3 Nxh6 34.Rxc7 Rxb3+ 35.f3 35.Kf4 Rxa3 36.g4+- 35..Nf5+ 36.Kf4? 36.Kg4 Nd6 37.a4+- 36..Nd4? 36..Nxh4 37.g3 Ng6+ 38.Ke4 Rxa3± 37.Bd5 Rxa3 38.Rxf7 Ne2+ 39.Kg5 Rd3 minaccia Rxd5 40.Rd7+ Kf8 41.Bc6 41.Kf6 avrebbe chiuso: 41..Ke8 42.Rd6 e se 42..Nf4 43.Bf7+ Kf8 44.Rxd3 Nxd3 45.h5 41..Rxd7= 42.Bxd7 c4 43.h5 Nd4 43..c3 44.Ba4 Nd4 45.Kf4 e il Bianco deve faticare un po’ per la patta. 44.h6? Sottovalutando il Pedone passato, meglio 44.Kf4 c3 45.Ke3 e la bilancia torna a pendere dalla parte del Bianco 44..c3 45.h7? 45.Ba4 Kg8 46.g4 45..Kg7 46.Ba4 c2 47.Bxc2 Nxc2 48.Kf4 a5? Meglio 48..Ne1e il Nero vince catturando il Pg2 ed arrivando in tempo a difendere il Pa7: 49.Ke5 Nxg2 50.Kd6 Nf4 51.Kc5 Ne6+ 52.Kb5 Nc7+ 49.Ke4 a4 50.Kd3 Nb4+ 51.Kc4

Muove il Nero

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51..a3 Ora Fritz va in barca proponendo come vincente51..Nd5 in realtà dopo 52.Kd3 il Re bianco patta portandosi a ridosso del Pedone a e costringendo il Cavallo a difenderlo, d’altra parte il Re nero è costretto a restare nel quadrato dei Pedoni bianchi 52.Kb3 Kxh7 53.g4 Kg6 54.f4 a2 55.Kb2 Kf6 56.g5+ Kf5 57.Ka1 Nd5 58.Kxa2 Nxf4 59.g6 Kxg6 1/2-1/2

Muove il Bianco

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pragni (1795) – Roshani (1779) 19/4/2013

Posizione dopo la 12^ mossa del Nero 12..Nfd5.

Qui ho continuato con 12.Bxe7 Nxe7; Vinceva 12.Bxd5 Bxd5 (non va Bxg5 per 13.Bxb7) 13.Bxe7 Qxe7 14.Nxd5 sfruttando l’inchiodatura del Pe6

Muove il Bianco

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pragni (1723) – Logicien (1787) 20/5/2013

La posizione è derivata da una Ovest Indiana, le ultime due mosse sono state 11.d5 e5. Qui ho giocato 12.e4 sacrificando temporaneamente un Pedone. Era meglio sacrificare un pezzo dell’avversario con 12.d6 attaccando l’Alfiere e7 e minacciando Qd5+ con cattura della Torre in a8 indifesa! Da notare che alla risposta del Nero 12..fxe4 era ancora possibile la stessa combinazione con 13.d6!

Muove il Bianco

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pragni (1722) – siddarth64 (1741) 20/5/2013

Qui la mossa giocata: 16.dxe5 non è la migliore tatticamente: 16.cxd5! vinceva un Pedone grazie allo sfruttamento dell’Ab7 indifeso e al fatto che il Cavallo in d7 ha poche case su cui andare: 16.cxd5 Nxd5 17.Be4 Nxc3 18.Bxb7 Rb8 19.Bc6 e il Cavallo è in trappola. Se invece 16..Bxd5 17.Nxd5 Nxd5 18.Be4. Fritz suggerisce per il Nero 16..Qb8 e poi 17.Bc4 proteggendo il Pedone catturato.

Kavalerik (1803) – pragni (1717) 20/5/2013

1.e4 e5 2.Nf3 Nc6 3.Bb5 Nf6 4.O-O d6 5.d4 Bd7 6.d5 Nb8 7.Bd3 g6 8.c4 Bg7 9.Nc3 O-O 10.b4 a5 11.b5 b6 12.h3 Bc8 13.Nh2 Nbd7 = 14.Bd2 Nc5 15.Bc2 Ne8 16.f4 Fritz suggerisce 16.Ng4!? =+ 16..exf4 ora il Nero sta megliograzie al possesso della casa e5 17.Rxf4 Nf6 18.Qf1 Nh5 19.Rf3 Qh4 20.Be1 Qe7 21.g4 Bd4+ 22.Kg2 Ng7 23.Rd1 Be5 24.Rf2 Nd7 Qui il Nero avrebbe dovuto giocare 24..h5 rendendo più esposto il re avversario 25.Nf3 = 25..f6 26.Ne2 Bb7 27.Ned4 Rae8 28.Bd2 Nc5 29.Bh6 Kh8 30.Re2 Qf7 31.Qf2 Rg8 32.Kh1 Rgf8 33.Rg1 Rg8 Qui il Nero temporeggia non vedendo come sviluppare il gioco. Meglio 33..Qe7 schiodando il Pf6. 34.Ng5? Meglio 34.Nxe5 dxe5 35.Nb3 Nxb3 36.axb3 con chiaro vantaggio 34..Qd7 35.Bxg7+ si poteva tornare indietro con 35.Ngf3= 35..Kxg7 36.Nge6+ Nxe6 37.Nxe6+ Rxe6 ovviamente il Nero non può tollerare un Cavallo in e6 38.dxe6 Qxe6 per la qualità il Nero ha un Pedone e due Alfieri; il Bianco soffre per l’Alfiere passivo 39.Rf1

Muove il Nero

Muove il Nero

 

Da qui in avanti praticamente ad ogni mossa del Bianco e del Nero il computer propone varianti migliorative (va detto che ormai si gioca lampo) 39..g5? Di nuovo 39..h5 era forte.Interessante 39..Qxc4 40.Bb3 Bxe4+ 41.Kg1 Qb4 42.Bxg8 Bd4 43.Re3 Qc5 44.Rfe1 Kxg8 45.Qf4 d5 40.Bd3? 40.Bb3 a4 41.Bxa4 Qxc4 40..Bf4 40..h5 41.Qf5 Qe8 42.gxh5 41.Kg1 41.Qf3 Rf8 41..Re8 41..h5 42.gxh5 Qxh3 43.Qf3 vantaggio nero 42.Qe1? 42.Qf3 Rf8 42..Qe5 Per l’ennesima volta 42..h5 43.Rg2 Qe5 44.Qf2-+ 43.Qa1 43.Qf2=+ Qc5+ 44.Kg2 Kf7 44..h5 45.h4? 45.Ree1=+ 45..h6 45..h5 46.hxg5? 46.Qd1 46..hxg5? 46..Qxg5-+ 47.Rh1+= Kg7 meglio 47..Ke6 48.Kf3? 48.Rh6! Be5 49.Qh1±

Muove il Nero

Muove il Nero

 

48..Qa3? Qui il Nero vince con 48..Bxe4+ 49.Rxe4 Rxe4 eliminando il difensore della casa e3; se 49.Bxe4 segue Qa3+ entrando in g3 49.Qb1 Re5 50.Qb3 50.Qc2= 50..Qc5=+ 51.a4 Qd4 concentrando gli attacchi sul Pe4 52.Qc2 Qc5 Ora è forte 52..f5 sfruttando l’inchiodatura: 53.gxf5 Rxf5=+ 53.Qd1 Qa3 53..f5 54.gxf5 Rxf5 55.Kg2= 54.Qc2 Rc5 Meglio 54..Bc8=+ 55.Rb1? 55.Ree1 f5 56.gxf5 Rxf5=

Muove il Nero

Muove il Nero

 

55..Ba8? Ora andava sfruttata l’inchiodatura della Donna sull’Alfiere e il vis-à-vis della Torre c5 con la Donna bianca: 55..d5! se 56.Rb3 Qxa4 se 56.exd5? Bxd5+ 57.Kf2 Rxc4 58.Bxc4 Qf3+ 56.Ree1 56.Qb3 Qxb3 57.Rxb3 f5= 56..Re5 Ancora era buona 56..d5 57. Rb3 Qxa4 58. exd5 Bxd5+ 59. Kf2 Bxc4 60. Bxc4 Qxc4 61. Re7+ Kf8 62. Qxc4 Rxc4 con vantaggio nero 57.Rb3 Qc5 58.Rh1? 58.Qf2= Qd4? 58… Qe3+ 59. Kg2 Qg3+ 60. Kf1 Qf3+ 61. Qf2 (61. Kg1 Be3+ 62. Kh2 Re8) 61… Qxh1+ 59.Qg2? 59.Qe2 59..Bxe4+ era un po’ meglio 59..Qe3 matto 60.Bxe4 Qxe4+ 61.Kf2 Qe2+ 62.Kg1 Qd1+ 63.Qf1 e qui il Nero perse per il tempo. 1-0

Possono essere tratte alcune parziali conclusioni da queste analisi: come visto anche il programma può – soprattutto nel finale – dare valutazioni errate dovute alla sopravvalutazione del materiale. Esaminate le analisi, ho inoltre riscontrato la singolare caratteristica che in quasi tutte le posizioni la mossa chiave riguardava un Pedone, sia la cattura di esso o una sua spinta di rottura. Questo può suggerire di migliorare la visione dinamica della posizione, superando una visione troppo statica della struttura pedonale che molto spesso può essere alterata a proprio vantaggio.

L’allenatore digitale ovviamente non può evidenziare suggerimenti come questo, volti ad orientare il miglioramento scacchistico, ma questi saranno il risultato di una autovalutazione critica che, forse proprio per questo motivo, potranno costituire una forte leva di miglioramento.

avatar Scritto da: Paolo Ragni (Qui gli altri suoi articoli)


2 Commenti a L’allenatore digitale

  1. avatar
    Jas Fasola 28 Giugno 2013 at 22:34

    Le analisi delle partite con il pc vanno benissimo ma tenendo presente che le analisi delle partite da 10′ possono dare suggerimenti per migliorare il proprio livello di gioco con 10′. A tempo lungo la gran parte degli errori di queste partite non sarebbe stata fatta ma probabilmente ci sarebbe stato spazio per altri.

    Tempo fa giocavo anche io su internet e analizzavo con il pc le mie lampo, ma gli errori erano cosi’ tanti e cosi’ svariati che e’ stato per me impossibile ricavarne degli insegnamenti se non con riguardo a qualche apertura.

    Per quanto riguarda le partite dell’articolo, il fatto che la mossa chiave riguardi un pedone secondo me non ha molto significato. Basta chiedersi: avessi avuto cinque minuti di tempo (ma anche due) avrei visto la mossa giusta? Sono convinto che la risposta sarebbe stata quasi sempre positiva.

    • avatar
      Paolo Ragni 30 Giugno 2013 at 11:53

      Sono perfettamente d’accordo nel non sopravvalutare la qualità dl gioco nelle partite di 10 minuti, ma, premesso che l’analisi al computer rimane valida qualunque sia la cadenza scelta, vorrei aggiungere alcune considerazioni:
      Il gioco con 10 minuti è decisamente migliore rispetto alle lampo, se non vado errato il GM Davies consigliava questa cadenza o quella a 15 minuti per partite di allenamento.
      Non sottovaluterei comunque l’importanza della cura dell’intuizione e del colpo d’occhio (il forte giocatore è rapidissimo nel cogliere l’attimo della combinazione, potrà poi passare del tempo ad esaminarne le conseguenze, ma di norma la scoperta delle possibilità tattiche è molto rapida).
      Una idea interessante per vedere se gli errori tattici sono “strutturali” e non dipendono solo dal poco tempo potrebbe essere quella di analizzare prima senza computer la partita, poi di confrontare i propri esiti con il responso del software.
      La discussione mi ha portato a rileggere la sezione del libro “Cosa deve sapere il giocatore da torneo” del GM Nunn sull’uso del computer:
      “Stupisce, ad una ricerca al computer, quante volte ci siamo lasciati sfuggire idee tattiche” ed inoltre, rispondendo alle considerazioni generali sui Pedoni: “Potreste anche individuare un motivo ricorrente nelle idee che vi sono sfuggite, e ciò vi darà utili indicazioni in merito alle aree della partita cui dovete dedicare particolare attenzione”.
      Grazie del contributo, sarebbe interessante conoscere il parere di altri giocatori.
      Paolo Ragni

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