Ignoro se la sincerità valga ancora qualcosa ma siccome le foto non sono mie… sono del nostro nuovo Direttore, direttamente dall’Isola Verde ove è in corso un bel torneo, io gliel’ho semplicemente prese a prestito, così come le parole di questa bella canzone che dedico a tutti, ecco, allora… io, a parte la sincerità, cosa ci metto?!? Niente… solo le emozioni degli occhi che queste foto e queste note mi ispirano…
…cinquemila lire! non se ne vedevano tante e quando te ne capitava una tra le mani strabuzzavi gli occhi… ora son l’equivalente di due monetine, giusto per due caffè…
Il “Caffè del Direttore” te lo trovi proprio davanti sbarcando al porto di Ischia.
Per amor di precisione con cinquemila lire te ne danno due e mezzo, di caffè… buonissimo, con annesso bicchierino di acqua minerale come credo sia di prammatica in tutti i caffè di Napoli e dintorni.
Queste sì che sono fotografie serie! La magnifica Ischia, dove veramente è tutto buonissimo e dove ho passato delle indimenticabili ma lontane vacanze, ha un unico grosso difetto (e non è la sola località italiana ad averlo): ci sono ben 4 comuni.
Ahi, ahi, ahi, ditemi a cosa servono 4 comuni (e 4 sindaci, eccetera eccetera ….) in un posto come Ischia???
In realtà i comuni sono sei…
Ah, ora sono 6? Meglio mi sento ….. Per Alf: no, no, mai, sarà pure squisito, ma mi fa tanta pena.
lo hai provato il coniglio all’ischitana 😉 ?
Il coniglio all’ischitana è così buono (come pure il coniglio alla ligure) che vorrei rimanere nell’ignoranza riguardo ai metodi di allevamento…
lo so purtroppo come viene allevato …
Ischia è il titolo anche dell’ultimo romanzo di Gianni Mura , il mio giornalista preferito
ci passa li’ tutte le vacanze ma ora è a seguire i dopati a Tour
non ci crede iu’ neppure lui ma ci va per incontrare vecchi amici
Alf, ma secondo te oggi gli italiani non si dopano più come gli altri o come ai tempi di Pantani, visto che al Tour stanno arrivando settantesimi o giù di lì(tranne occasionali eccezioni)?
Ma perché, c’è ancora gente che guarda il Tour?
E per cosa? Per sapere – magari dopo qualche anno – che il vincitore era dopato marcio, anzi – vedi Armstrong – dopato per ben 7 edizioni, e una marea di gente lo sapeva e lo copriva?
Una volta ho visto un’intervista delle Iene ad un ex ciclista amico di Pantani, che diceva (circa anno 2008-2009) che nel ciclismo il doping è così diffuso, che molti buoni ciclisti che magari arrivano ai livelli semi-pro, una volta preso atto che senza doping non arriverebbero mai a fare “il salto di qualità”, cominciano a doparsi, e poi passano pro.
Quindi, ogni volta che si vede un nuovo “vincitore” nel ciclismo, uno oggi non si chiede più: “sarà dopato?”, ma semmai pensa: “vediamo quanto ci mettono ad incastrarlo!”
di italiani al Tour ce ne sono diciotto
gli unici che si difendono sono Trentin vincitore di una tappa , Moremo Soserhe deveve fare esperienza e in futuro potrà essere protagonista come lo zio delle classiche del Nord e Cunego che dopo un avvio promettente ( vincitore giro 2004) risulta non pervenuto da anni .
che questo Froome sia stradopato è evidente a tutti
per quanto riguarda Pantani il discorso è diverso
era un campione VERO , forse il piu’ grande scalatore di tutti i tempi
mi diede emozioni enormi che non rinneg affatto
In Armstrong ci avevo creduto.
La delusione e la disillusione sono state grandissime 😥