Ricordo che ci furono molte discussioni in sede federale sulla mia ammissibilità al 1º Campionato Italiano dei Giovani a Varazze. Ufficialmente non ero ancora cittadino italiano – in quei tempi la maggiore età era fissata a 21 anni – e per diventarlo dovevo fare richiesta esplicita di cittadinanza facendo riferimento alla mia nascita a Roma. Alla fine vinse il buon senso e venni ammesso. Scesi in lizza tentando di sovvertire i pronostici che davano la vittoria al già MI Francesco Scafarelli, anch’egli iscritto dopo superati i dubbi derivanti dal fatto che aveva superato 25 anni. Vinse Scafarelli, malgrado la sconfitta con me.
A parte la sportiva rivalità, diventammo amici. Francesco non aveva nulla da invidiare ai miei centimetri, credo che più o meno eravamo della stessa altezza. E se lo ricordo con simpatia non è solo per il fatto che fu suo il primo scalpo di Maestro Internazionale che appesi alla mia cintura, ma anche per la comune amicizia con Mario Grassi che poi riuscì a unirci sotto la bandiera del Circolo Centurini di Genova, vincendo il Campionato Italiano a Squadre nel 1969.
Francesco era fiorentino doc, che non avrebbe mai potuto negare con quel suo accento di c aspirata che mi dimostrò che anche gli italiani sanno pronunciare l’acca, se ci si mettono. Intelligente, fu gran lavoratore come ingegnere, una circostanza che gli impedì di superare sé stesso diventando Grande Maestro. Lasciò abbastanza presto la sua Firenze per andare a lavorare a Napoli, e mietere il titolo di Campione con la squadra dell’Accademia Scacchistica Napoletana, in buona compagnia con Giorgio Porreca.
Scafarelli non era semplicemente un forte Maestro Internazionale, ma molto di più, come lo attestano le sue due vittorie nel 1960 contro il campione ungherese GM Szabo, durante la tournée della squadra di questi in Italia. Francesco vinse la prima volta col Bianco a Firenze, poi umiliò il grande avversario col Nero a Roma.
Scafarelli era un grande esperto della Difesa Siciliana, e pubblicò anche un libro: Le Mie 50 Siciliane. Spero che la moglie gli perdonò questo titolo, che io gli devo perdonare per forza: devo a questo libro di poter pubblicare questa partita con le sue analisi.
- Elementi strategici:
- Vantaggio di sviluppo;
- Centralizzazione di pezzi leggeri;
- Punti deboli in campo avversario;
- Gioco orizzontale di Torri.
IM Stefano Tatai vs. IM Francesco Scafarelli, 1-0
Varazze 1959
1.e4
Ricordo che ci furono molte discussioni in sede federale sulla mia ammissibilità nel 1º Campionato Italiano dei Giovani.
1…c5 2.c3
Con questa mossa il Bianco tende all’occupazione immediata del centro, lasciando però indifeso il Pedone e4. Di conseguenza, a seconda delle risposte del Nero, si può rientrare nella Difesa Alekhine, della Difesa Francese, o addirittura del Gambetto di Donna rifiutato.
2…Cf6
La risposta più logica. (Per 3…d5 S. rinvia alla sua partita amichevole Cortlever-Scafarelli, Amsterdam 1956.)
3.e5 Cd5 4.Ac4 Cb6 5.Ab3 Cc6 6.Cf3 e6?
[Troppo lenta questaa manovra di cambio al centro; Tanto vale giocare subito 6…d5 subito e non chiudere l’Alfiere c8.]
7.O-O d6 8.d4 dxe5 9.dxe5 Dxd1 10.Txd1 Ce7
Il Bianco ha praticamente completato il proprio sviluppo, mentre il Nero deve ancora cercare un piazzamento efficace per i propri pezzi.
11.a4 Ad7 12.Ca3 a6?
Così le debolezze aumentano; non era il caso di preoccuparsi della casa b5.
13.a5 Cbd5 14.Cc4 Cg6 15.Cg5!
Il Bianco vuol piazzare un Cavallo in d6.
15…Ab5 16.Aa4
Neutralizzando l’azione dell’Bb5.
16…Ae7 17.Cd6+ Axd6 18.exd6
Minacciando 19.c4 e Be3.
18…Ce5 19.f4 Cc4 20.Ce4 Rd7 21.b3
Una decisiva mossa di rottura.
21…Cce3 22.Td3 Axa4 23.Txa4 Cg4 24.c4 Cdf6 25.Cxc5+Rc6 26.h3 Rxc5 27.hxg4 Thd8
[Se 27…Cxg4 segue 28.Aa3+ Rc6 29.Tb4]
28.g5 Ce4 29.Aa3+ Rc6 30.Tb4 Tab8 31.c5 f5 32.Tb6+ Rd7 33.b4 Tdc8 34.Ab2 g6 35.Th3
Abbandona. Un capolavoro di strategia.
1-0
Grande partita, assai istruttiva mi si perdoni la truculenza del termine ma il nero fu in pratica “garrotato ” ma nel ’59 come si chiamava l’apertura con 2 ) C3 ? Gia Alapin ? fa sorridere oggi che a un campionato giovanile potesse giocare un 25 enne (e un 21 enne) Ricordo che negli ultimi anni della sua vita Scafarelli tornò a giocare, anche in un campionato italiano, mostrando una classe intatta.
per Scafarelli questo scalpo fu pregiato , credo
http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1317867
il ragazzo con il N. ne avrebbe fatta di strada ….
forse Larsen perse per il tempo? La posizione finale e’ pari.
Da parte mia,per il garbo attraverso il quale l’autore presenta alcune sue memorie
giovanili,lo ringrazio sinceramente.
Caro Jas
lo penso anch’io
dopo 41 …Tc2 il B non ha modo di catturare il pedone b4
concordo con le parole di Luca
oltretutto presenta partite interessanti , inedite o poco note
per esempio a me questa partita era del tutto sconosciuta
Grazie a Stefano Tatai per questo nuovo articolo e il ricordo di Scafarelli.
Di questo torneo sono note pure, anche se non tutte facilmente reperibili, la Tatai-Teani (Italia Scacchistica) e la Tamburini-Tatai (Scacchi e Scienze Applicate), oltre alla Scafarelli-Piccardo (Le mie 50 Siciliane).
Un altro punto interessante mi sembra questo. Al CI dei Giovani di Varazze 1958-59 partecipano diversi altri giocatori che avranno un futuro negli scacchi italiani. Oltre ai citati, almeno Contedini, Cappello, Laco, Primavera, Dell’Accio e magari qualche altro che mi sfugge.
Il M° Tatai conserva altre partite interessanti di Varazze? Capisco che tenere un archivio completo di un’intensa e gloriosa carriera, in mezzo alle occupazioni e preoccupazioni di un così lungo tempo, non sia facile, ma non si sa mai…
su “scacchi e scienze applicate ” vi è pure la Tamburini Piccardo ( capodanno 59)
questa è invece la Tamburini Tatai del 28 – 12 – 58
1) d4 Cf6
2) Cf3 g6
3) c4 Ag7
4) Cc3 d5
5) Af4 O-O
6) e3 c5
7) Db3 cxd4
8) Cxd4 Cc6
9) Cxc6 bxc6
10)cxd5 ? Cxd5
11)Cxd5 cxd5
12)e4 dxe4
13)Ac4 Da5 +
14) Ad2 Dh5
15)Ae2 Df5
16)O-O Ae6
17)Da3 Ad5
18)Dxe7 Axb2
19)Tab1 Af6
20)g4 Dxg4
21)Axg4 Axe7
22)Ah6 Tfd8
23 abbandona .
interessante notare come il CI ” giovanile”si sia svolta in contemporaea alla prima edizione del torneo di Capodanno di Reggio Emilia .
ho messo ” giovanile ” tra parentesi ache in considerazione del fatto che ad esempio Contedini ( nato nel 32 ) aveva già compiuto 26 anni
Invece Guido Cappello ( mi sembra nato nel 34 o sbaglio) divenne lo stesso anno campione italiano assoluto .
Giocatore che ho sempre aprezzato è stato il maestro Teani di Massa di cui purtroppo so poco
cliccando qui si possono trovare altre partite del campionato di Varazze
http://www.federscacchi.it/str_arch_rice.php?denom=&luogo=Varazze&naz=000&anno1=1959&anno2=&fi=&fe=&fw=&fa=&ff=&ft=&fs=&varia1=2005-01-01&varia2=2013-08-26
c’era pure Rosino …. e io stavo per nascere !
Queste però sono soprattutto dei campionati successivi. Io mi ero limitato alle partite di Tatai e Scafarelli. Riguardo alla Tamburini-Piccardo racconto un piccolissimo aneddoto. Qualche anno fa dissi a Vittorio Piccardo della partita pubblicata su Scacchi e Scienze Applicate. Lui si ricordò del matto preso a centro scacchiera (o quasi) e mi disse che quel torneo per lui fu pesante, perchè al mattino andava in ufficio e poi giocava il campionato. Dovetti replicargli che per la Tamburini-Piccardo quella considerazione valeva meno, a parte la stanchezza generale, perchè la partita risulta giocata in data 1/1/1959.
Mi pare nel ’98 o’99 ho partecipato a un torneo di fine-settimana a Castellaneta.Ricordo che nel torneo principale giocavano, fra gli altri, Tivjakov e Scafarelli ( credo che sia stato uno dei suoi ultimi tornei ). Chissà se Luca Monti o qualcun altro possono trovare l’elenco dei partecipanti al torneo..
Signor Giancarlo Cheli.
Digiti Taranto Scacchi e poi nel menù di sinistra Tornei.Scenda fino a
Castellaneta 1999.Lì troverà turni,partecipanti,classifica e pgn partite.Ha buona
memoria circa Scafarelli.
Cordiali saluti
Luca Monti.
😛
Grazie, Luca. Era il 1998 – ho visto che Scafarelli ha partecipato anche l’anno dopo-.Dopo il torneo, ho lasciato Castellaneta e, nella tarda serata del 1.9 ho raggiunto in auto con la mia famiglia Ruffano, in provincia di Lecce, il paese di mia moglie. Qualche giorno dopo è iniziato il torneo di Gallipoli. Si giocava all’hotel Le Sirenuse, praticamente nello stesso posto dove ora c’è un resort di lusso e da un paio d’anni si svolge un importante torneo. Mi viene in mente un episodio curioso – potrei scrivere almeno un paio di libri di episodi, aneddoti ecc..! -Uno scacchista di Lecce, su puntuale domanda della non partecipazione al torneo dell’allora 14enne Piscopo disse testualmente ( sic!) : ” Il ragazzino non gioca, perchè .. non vuole rischiare di perdere Elo.. “!!