Lost & found, ovvero oggetti smarriti… smarriti nel web e fortunosamente ritrovati in un angolo remoto di un hard-disk prossimo alla rottamazione. E’ quello che può succedere, nell’era del web, a un concorso fotografico di soli dieci anni fa… è quello che stava per succedere alle immagini che seguono, non fosse stato per la citazione di una di esse nell’articolo Enrico Pili, uno scacchista silenzioso pubblicato qui su SoloScacchi il 4 settembre. Per prima cosa vorrei dunque dedicare questo piccolo ritrovamento alla memoria di Enrico Pili, il papà del nostro Giangiuseppe.
In Torre & Cavallo di maggio 2003 uscì un articolo, corredato da due foto, che recitava (in sintesi):
“il Circolo Fotografico Egoart (www.egoart.it) in collaborazione con il Circolo Scacchistico Nimzowitsch di San Fermo della Battaglia ha indetto un Concorso Fotografico a tema scacchistico, per lavori in colore e bianco/nero.
La premiazione del concorso, sponsorizzato tra gli altri da Torre & Cavallo Scacco! e da Le due Torri, si è svolta il 6 aprile in concomitanza con l’inizio del Campionato Provinciale di Scacchi di Como. Ecco la classifica:
1ª Ilaria Marelli con la fotografia: “Anche se non so giocare a scacchi”
2º Nicola Malpede con la fotografia: “Uno sguardo da…?”
3ª Mirka Lazzaretti con la fotografia: “Scacchi Romania 2002”
Forse non è un caso che nella terna vi sia una foto “concettuale”, una “estetica”, e una “sociale”, abbracciando i tre aspetti a cui il nostro gioco viene più frequentemente associato nella sua dimensione culturale.”
Incuriosito dall’articolo di Pili, sono andato a vedere il sito www.egoart.it, per scoprire che oggi è un sito aziendale privato e del concorso non v’è più traccia. Successivi sforzi mnemonico-informatici mi hanno portato a ritrovato le foto in un mio hard-disk, per fortuna “accanto” alle foto c’era anche un file di testo con i nomi degli autori e il titolo. Ecco le migliori:
01 Anche se non so giocare a scacchi (Marelli Ilaria, Eupilio)
02 Uno sguardo da…? (Malpede Nicola, Varese)
03 Scacchi Romania 2002 (Lazzaretti Mirka, Reggio Emilia)
04 Vietato giocare (Favero Adriano, Legnaro)
05 Scacco gatto1 (Pettenà Alessandro, Mestre)
06 Scacco gatto3 (Pettenà Alessandro, Mestre)
08 Killing (Coppola Guido, Como)
09 Dietro un grande uomo c’e’ sempre una grande donna (De licio Abramo, Roma)
10 Oops! (Centonze Davide, Castiglione delle Stiviere)
13 People (Corti Fabrizio, Veduggio con Colzano)
14 Futurismo (Corti Fabrizio, Veduggio con Colzano)
17 Cavallo e Torre (Barsottelli Elena, Settimo Milanese)
18 La caduta del Re (Barsottelli Elena, Settimo Milanese)
19 Scacchi in piazza (Cena Fabrizio, Chivasso)
25 Signor pedone (Miletti Graziella, Trieste)
31 Dopo la battaglia (Scandella Marco, Trento)
32 Bianco e nero (Scandella Marco, Trento)
45 Gens una sumus (Berlusconi Marco, Lurago Marinone)
51 Il cavallo (Bellini Roberto Sirmione)
53 Sotto l’arco lo scacco (Colnago Aldo, Appiano Gentile)
57 RIFLESSIone (Favero Adriano, Legnaro)
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Nella prima foto si vede la pubblicità dell’azienda di lampade Artemide .
il giocatore è il MI Krylov , campione del mondo ciechi .
la didascalia dela foto recitava ” mi immagino la luce come un gioco senza regole” .
era un ” trittico” , ovvero una campagna basata su tre personaggi ciechi , le foto ( molto belle , le ho in versione Poster a casa) erano state fatte da uno dei piu’ importanti fotografi del mondo .
comunque , alcune veramente molto belle .
buona giornata Roberto
La tua solita memoria infallibile… però io – forse perché non ho quelle competenze che permettono di giudicare una foto sul piano tecnico – avrei assegnato il primo premio alla 03 “Scacchi Romania” oppure alla 18 “La caduta del re” (non a caso scelta dalla “famiglia Pili” per la copertina di un libro, vedi articolo citato) completando il podio con la 13 “People” o con la 04 “Vietato giocare”
non è memoria infallilibile
quella campagna di stampa fotografica era molto bella
non per niene il fotografo era il celebre Elliot erwitt , uno dei piu’ grandi al mondo, autore di foto memorabile anche del che ( Mongo le conoscerà)
mi sembra fosse della metà anni 90 e che Krylov fu protagonista se non il vincitore del torneo riservatio ai non vedenti durante il famoso Reggio 91 92
Comunque ho acquistato oggi T e C di settembre
per niente male …anche se con Naumkin in costume in copertina avresti fatto il botto
vabbè mi aspetto Melissa Satta che gioca a scacchi ( in microkini) con Boateng per il mese prossimo
Ps : detto di sfuggita quante belle fanciulle giocano a scacchi oggi
altro che le contadinotte georgiane di un tempo
senza nessuna offesa per le contadinotte georgiane
io ho una foto uguale a quella numero 4
ha un certo valore insieme alle altre .
fu scattata a Udine prima di una simultanea di Spassij l’ultima purtroppo tra le migliaia di simultanee e di Boris e forse anche le foto sono le ultime di Boris con la sua splendida faccia .Proprio il giorno dopo fu colpito dall’ictus che tanto lo ha segnato .
Immagino già il nostro buon Marramaquis inoltrare protesta e revoca del titolo per la foto che aveva vinto questo concorso: da premiare erano assolutamente le due foto con i gatti protagonisti.
Tra queste mi sono piaciute in particolare la 03, la 31 e la 57.
Della 57 mi piace molto l’insieme e l’espressività del giocatore ritratto, ma il motivo della “riflessione” negli occhiali non è nuovo (a volte capita anche involontariamente fotografando gente ai tornei).
Anche di gatti sulla scacchiera se ne sono già visti, si vede che sono attratti. Una foto “scacchiera con gatto” è anche in uno dei più bei libri di foto a soggetto scacchistico che posseggo: “black & white PASSION en noir et blanc” della francese Catherine Jaeg. Pubblicato nel 1990 a conclusione di un periodo in cui Catherine girava per tutti i principali eventi, contiene 106 scatti davvero “unici” con soggetti come Kasparov, Karpov, Korchnoi e altri big dell’epoca, ma anche foto spiritose di anonimi “spingitori di legno” negli open. Nel web ho trovato solo qualche riferimento bibliografico, ma a prima vista nessuno che lo vende. Eppure all’epoca ne avevo “importate” in Italia un tot di copie ed erano andate tutte rapidamente.
Passion è un libro bellissimo 😉
a pagina 31 c’è una foto che ricorda molto la foto 57
è uno dei miei punti di riferimento per la gara dei riconoscimenti
io me lo portavo sempre dietro e buona parte delle foto è corredata dalla autografo dei giocatori ( c’è una foto con botvinnik -Smyslov e io ho l’autografo dei due vicino)
Nella foto 63 c’è uno splendido felino scacchista .
mi sarebbe piaciuto un Passion 2
Penso che la fotografa fosse legata a un giocatore ( un GM francese non di prima fascia) e questo spiega l’interesse
C’è anche una foto del povero Andruet che assomiglia molto a Alekhine e una di Kouatly scattata proprio il momento prima che da scacchista si trasforasse in pugile ( la storia la ho raccontata qui in previsione al racconto di Sando Veronesi .In fondo un precursore )
Una delle foto della raccolta che propone Roberto è chiaramente non dico copiata ma ispirata da una foto che fece da copertina a altra rivista . scacchistica.O semplicemente in ugual modo concepita
Comunque tra tutte le ” facce da scacchi” ritengo che quella di Boris fosse la piu’ bella anche se ci sono ritratti ( uno per esempio di Tal – s) strepitosi .
Alfredo, se ti riferisci alla foto 101 del libro Passion, che ritrae Kasparov – in brodo di giuggiole – circondato dalle ballerine del Crazy Horse (o Moulin Rouge non ho tempo per verificare) non è ispirata da quella che fece da copertina a un numero di New in Chess, è semplicemente la stessa foto, dato che la Jaeg collaborava con varie riviste (non italiane a quanto mi consta).
Dovrebbe essere la stessa foto pubblicata anche da ‘Torre & Cavallo’, all’epoca senza ‘Scacco’, nell’inserto numero 0 (zero) della bella storia sui campionati del mondo.
Peccato che si sia deciso di interromperla prima dell’avvento di Kasparov. 😎
no caro Roberto
mi riferisco a una foto pubblicata in Lost et found
una ( diaciamo …. mia ) foto pressoché identica fu usata come copertina da altra rivista scacchistica negli anni 90 ( intenderai quale 😉 )
se trovo il fascicolo faccio la scansione e te la mando .
La foto di Kasparov è molto divertente
è stata scattata a Parigi nel 1988 ma non viene specificato dove
Comunque mi sembri che anche li’ il buon Garry si trovava piuttosto a suo agio .
Molto tenera la foto dell’angelico Timman con la figlia mulatta .
Davvero un peccato non ci sia stata un’altra edizione anche se ho visto splendidi reportage scacchistici da diverse parti
Anche le foto scattate a Bobby nel 72 in Islanda sono molto belle
mi piacerebbe che venisse fatto un libro che raccolga tutte le foto di Bobby , dalla prima all’ultima
Magari qualcuno ci penserà
Buona giornata
PS : Torre e Cavallo di settemre lo ho trovato interessante come tutti gli altri , soprattutto da un po’ di tempo a questa parte . Molte interessanti riflessioni
e un complimento a Barletta la cui scrittura trovo sempre molto piacevole
Ti riferivi forse a questo libro?
BOBBY FISCHER – A Portrait
Harry Benson, powerHouse Books, 2011, p. 144
foto a colori e in bianco e nero, copertina rigida
http://www.scacchi.biz/_ok/_com/asp/list_prodotti.asp?g=pro&s=-&l=ita&c=&tr=R&k=Benson
Harry Benson’s rare, exclusive photos of Bobby Fischer taken during the historic World Chess Championship match in Iceland in 1972 are collected here for the first time.
Ciao Roberto
Buona serata
le foto di Benson le conosco
ce ne sono alcune di splendide come ad esempio quella di Bobby che abbraccia un cavallino islandese
ma penso che Benson , bravissimo , “copra” solo quel periodo
mi piacerebbe un libro che raccogliesse TUTTE le fotografie di Bobby da bambino a quelle ultime strazianti dei suoi ultimi giorni di vita ( che ho visto con enorme dolore )
Comunque mi procurero’ quel libro
e l’anno prossimo andro’ in Islanda a deporre un fiore sulla sua modestissima tomba .
Esatto, mio carissimo Mongo. Ho sparato per la causa tutte le mie cartucce. Inviato immediato fax al Comitato dei 35 saggi, alla Corte Costituzionale, alla Corte Europea di Strasburgo, all’ONU e alla FSI in qualità di nuovo tesserato. Ero incerto se scatenare anche la mia “amica” Daniela Garnero Santanché, ma ho visto che in questi giorni è troppo impegnata (…. a dire sempre le stesse cose, che strazio!).
no caro Marramaquis
ne ha detta una di nuova
che Travaglio non fa” godere” 😆
ma come fa a saperlo 😕 ❓
comunque visto il pezzo sul web ribadisco all’ennesima potenza il mio parere sulla tv
mi stupisco o meglio non mi stupisco neppure piu’ che Travaglio si presti a questi squallidi spettacolini
Roba che il bagaglino era roba di buon gusto .
Io proporrei una sciopero di almeno un anno dalla tv .
guardare giusto , per me , ciclismo e tennis e calcio solo se ad alto livello
Comunque mi è venuta voglia di fare una foto con i miei animali su una scacchiera . Ma devo trovare una scacchiera gigante da qualche parte 😉
Il gatto numero 6 ricorda nella postura il gatto – simbolo di Riga
lo avete presente ?
Perbacco, giusto, nemmeno io mi stupisco più di Travaglio … e per la TV ho proposto a mia moglie di non pagare più il canone. Purtroppo lei teme di essere licenziata, se non paga, e poi anche arrestata. Piuttosto, Alf, che ne pensi di Horner, che a 42 anni pedala più forte di Carlsen?
guarda , Horner non è proprio un brocco .
Poulidor arrivo secondo a un mondiale a 39 anni dopo Merckx ( montreal 74) e Zoetemellk vinse un mondiale alla stessa età davanti a due come Lemond e Argentin
Semplicemente è antifisisologico , tecnicamente inspiegabile .
si sa che che negli sport di resistanza e di endurance nelle gare dure anche un quarantenne se la puo’ cavare . Ma quessto Horner non ha fatto nulla di speciale fino ad ora
Olet …. come uno che al Giro ha fatto due miracoli
uno che l’anno scorso non superava neppure i cavalcavia .
non mi convince per niente .
avevo scritto una lunga e circostanziata risposta a monfo sul doping che poi ho cancellato .
insomma tutto ci puo’ stare ma che uno vinca la vuelta a42 anni suona parecchio strano
te lo ricordi chioccioli , vincitore del giro 92 ?
sai in che posizione era arrivato l’anno prima ? centodecimo !!! come si fa a pensar bene ?
io il canone non lo pagherò piu’
se vogliono vengono e mi portino via la tv
il canone come sai è tassa di possesso
io mi terrei la tv e pagherei volentieri diciamo 10 euro per un nadal- djokovic .
ecco la tv tv juke box sarebbe una idea per fermare la frana .
non riesco a fare copia e incolla altrimenti proporrrei l’ intervista di pasolini a ezra pound .
anni 60
anno 2013 : travaglio – Santanchè ( che sembrava piu’ dopata di Horner)
ho un altro nome per il mondiale ( non ne perdo un secondo dal 67 : Sagan . Ragazzo con numeri eccezionali . )
Simpatiche la 4 e la 8. La 10 non l’ho capita 🙁
Nemmeno io. Chi ce la spiega?
Forse si spiega con l’imbarazzato vis-a-vis dell’Alfiere bianco e del Pedone nero (entrambi con espressione truce) in primo piano. Ma è solo una mia ipotesi.
Un titolo diverso da “Oops!” sarebbe stato più illuminante, tra l’altro anche la disposizione dei pezzi sulla scacchiera non aiuta, anzi sembra non rispondere ad alcuna logica, scacchisticamente parlando.
Foto molto belle! Dovremmo far nostra anche questa “specialità”. trovo che la scacchiera abbia un suo fascino a prescindere dal gioco, proprio come oggetto ( …o forse sono di parte e condizionato dal valore aggiunto che gli dà sempre lo scacchista che è in me? ). Così come esistono tante diverse applicazioni( active chess, Simultanea, Blitz, gioco alla cieca, semilampo, corrispondenza… ecc. ecc. ), io istituirei una sorta di campionato nazionale/concorso fotografico annuale, un appuntamento fisso. So che in molte manifestazioni e tornei è stato fatto ma mi piacerebbe qualcosa di meno sporadico e più regolare…. magari con un posticino anche sulle riviste specializzate ( una volta l’anno …. che so?) Sproloqui mattutini …
Enrico! Con me, vecchio appassionato di fotografia, sfondi una porta aperta!
ipoglicemia ?
La foto 13 la ritengo la più interessante (tecnica-composizione-significato). Mi sono divertito, come faccio spesso quando sfoglio i cataloghi dei concorsi fotografici – sono un appassionato -, ad indovinare il titolo di ognuna delle opere. In alcuni casi ho azzeccato (es. RIFLESSIoni e Vietato Giocare – per quest’ultima la seconda possibilità era intitolarla “Tentazione”
e per la 13 avevo pensato a “Gente”…
In generale, ottime foto, anche perché denotano buona tecnica (controluce,zooming ecc.) e composizione. Il tema scacchistico si presta sempre nell’arte a innumerevoli declinazioni.
Grazie al direttore per averci fatto apprezzare queste foto, che altrimenti sarebbero rimaste, ingiustamente, nel dimenticatoio.
Chiedo scusa del ritardo ma ho aperto solo oggi internet da diversi giorni. Ringrazio di vero cuore il gentilissimo Roberto per questo bel pensiero. Inoltre, secondo il mio modesto avviso, quelle foto sono molto belle.
Personalissima opinione: trovo la 4 “vietato giocare” incredibile e originalissima!