Nel mese di agosto del 1973 la località balneare adriatica di Marina Romea ospitò un incontro sulla distanza di sei partite, tra i Maestri Federico Norcia e Fiorentino Palmiotto. In palio il titolo di Campione emiliano. La inossidabile L’Italia Scacchistica e l’ancor giovane Scacco!, dedicarono qualche spazio all’avvenimento [1], pubblicando bontà loro due partite.
Esprimo gratitudine al Maestro Fiorentino Palmiotto per il materiale di suo pugno pervenuto.
L’andamento della disputa :
Ripercorriamo in ordine cronologico la sfida, desumendo le concise note da Scacco!
Questa breve partita la si può paragonare ad un goal messo a segno nei primi minuti di gioco, quando i muscoli sono ancora intorpiditi. 12……Cg4 È una vera offensiva della cavalleria nera 15 Dd3? Con 15 Tf1 Cb2 16 Db2 la partita sarebbe proseguita con leggero vantaggio nero.
Nella seconda Norcia nella prima parte si è portato in posizione superiore, guadagnando unPedone. Poi ha sbagliato il seguito vincente e ha permesso un micidiale controgioco che gli è costato il punto.
Nella terza ha dominato ancora Norcia che però nel finale non è riuscito ad andare più in là del pareggio. Alla mossa quattro del Nero si legga Ab7 e non Ag7.
Nella quarta Norcia ha finalmente centrato il bersaglio con una Spagnola-Marshall vincendo in ventitré mosse. La lettura dal formulario non è sempre agevole in questo caso.
Fiorentino Palmiotto – Federico Norcia
1 e4 e5 2 Cf3 Cc6 3 Ab5 a6 4 Aa4 Cf6 5 o-o Ae7 6 Te1 b5 7 Ab3 o-o 8 c3 d5 9 ed5 Cd5 10 Ce5 Ce5 11 Te5 Cf6 12 d4 Ad6 13 Te1 Cg4 14 h3 Dh4 15 Df3 Cf2 16 Te8 Ch3+ 17 gh3 Ab7 18 Tf8+ Tf8 19 d5 De1+ 20 Df1 Ah2+ 21 Rg2 Dg3+ 22 Rh1 Te8 23 Ad2 Te2 24 abbandono
Nella quinta, una Est-Indiana, Palmiotto ha fatto il catenaccio coi Pedoni ed alla 29a mossa Norcia è stato costretto a chiedere la patta. Si osservi un fatto anomalo: dagli spartiti, penultimo ed ultimo turno risultano giocati il medesimo giorno, in discontinuità con l’andamento precedente.
Nella sesta, Palmiotto ha dominato riuscendo a portare un Pedone libero in sesta. Alla 21a mossa Norcia ha chiesto la patta che è stata accettata.
Conclusa la cronaca ignoro se alcune tra le partite risultino inedite o che altro. Confluirono forse in qualche numero della rivista che fu Bologna Scacchi ? Comunque sia, garbava raccontare un episodio che ebbe come protagonisti due persone che attraverso la loro indiscutibile passione e competenza, contribuirono alla propaganda e diffusione del nostro bel gioco.
Ancora grazie alle persone che coadiuvarono alla ricerca delle fonti documentali.
Riferimenti
- [1] L’Italia Scacchistica, dicembre 1973, pagina 403 : seconda partita del match.
- [2] Scacco!, settembre 1973, pagina 313 : prima partita del match.
Ringrazio di tutto cuore Luca Monti
Grazie Luca. Anche se mi manca l’effetto sorpresa, non posso che rilevare l’importanza di questo integrale recupero del match. Lunga vita al maestro Palmiotto, che potrà, speriamo, fornire ancora materiale inedito dal suo archivio personale. Norcia meriterebbe un articolo a lui espressamente dedicato.
due altri match di cui sarebbe interessante recuperare le partite sono Toth – Micheli del 1973 ( 7 a 1) e Toth – Trabattoni 1978( mi sembra 4 e 1/2 a 1 e 1/2 ) svoltisi entrambi a Milano nei locali della SSM in Via San Maurilio .
Del primo match sono a conoscenza di una parita mentre del secondo oltre a una partita pubblicata dalla IS ( Una Russa vinta da Trabattoni) ce ne sono altre pubblicate dalla “bella rivistina” del circolo scacchi Bovisa .
Purtroppo nei miei spostamenti ho perso od ho distrutto molto materiale
e ora me ne pento molto
A Marina Romea, in quelle date, giocavo anch’io. Palmiotto e Norcia giocavano in un tavolo abbastanza distante dai nostri. Non credo che “Bologna Scacchi” abbia pubblicato qualche partita di questo match, ma potrei sbagliarmi; ormai sono in fase di rincoglionimento senile…..
Luca è il nostro Indiana Jones, sempre alla ricerca di documenti storici. Non fosse per lui moltissimi di questi sarebbero andati perduti.
Sempre in gamba il Maestro Palmiotto che ho avuto il piacere di conoscere diversi anni fa (anche in veste di ottimo Arbitro-Organizzatore).
Fa anche piacere ricordare il torneo di Marina Romea che negli anni successivi (dal ’75 direi) ebbe un successo incredibile.
Io conobbi il Maestro Palmiotto al “Festival dei 2 laghi” di Baigno di Camugnano (BO), in cui era nelle veste di organizzatore, nel giugno del 1995.
Persona dinamica e tuttofare, apparentemente un po’ “spaccona” ma in realtà molto simpatica e divertente e, credo, buona.
La sera in albergo (sede di gioco) raccontava storie e aneddoti di scacchi rendendo l’atmosfera del torneo (già serena per il luogo, per il clima e per l’albergo a conduzione casalinga) molto distesa e piacevole!
Fiorentino Palmiotto resterà nella storia degli scacchi come coautore di una delle più famose partite di David Bronstein, la Bronstein – Palmiotto giocata alle Olimpiadi del 1958.
Vorrei ricordare il Maestro Palmiotto anche forte giocatore per corrispondenza.
La sua immortale è la Palmiotto – Tommaseo del 63 – 64.
Inoltre molto interessante e con numerose fotografie un articolo su di lui apparso molti anni fa su “scacchi e scienze applicate”
L’immortale per corrispondenza di Palmiotto
Palmiotto Tommaseo CI 63 – 64
1)e4 c5
2)Cf3 d6
3)d4 cxd4
4)Cxd4 Cf6
5)Cc3 a6
6)Ag5 e6
7)f4 Cbd7
8)Df3 Dc7
9)0-0-0 b5
10)e5 Ab7
11)Dh3 dxe5
12)Cxe6 Dc6
13)Cxf8 Cxf8
14)fxe5 C6d7
15)Td6 Dc5
16)Axb5! axb5
17)Tad1 Ac6
18)Cd5 Tc8
19)b4 Da7
20)Ce7 Tc7
21)Cf5 Tg8
22)Db3 Ae4
23)Txd7 abbandona
Le varianti vincenti sono molto belle e artistiche