Rieccoci alla staffetta di SoloScacchi, una staffetta che non ha mai perso (beh, in verità non ha mai gareggiato, diciamocelo…). Da Mongo prendo il testimone e m’involo per il quarto turno verso la verde e umida Via della Camilluccia, in zona Roma Nord, superando un’ambasciata dietro l’altra. Quella dell’Iran è ultraprotetta, state bene attenti. Ma stavolta all’Hotel Villa Maria Regina ci arrivo in autobus, e quindi vi accontenterete di leggere le mie noticine soltanto il giorno dopo. Pazienza. Tutto questo perché per il prestito dell’auto blu la gatta del presidente dell’ XXXXX mi chiedeva oggi altre 75 scatole di croccantini, spesa che la redazione di SoloScacchi non vuole più sostenere. E io neppure. Capisci, Jas, come stanno le cose??
Questo è per fortuna un bel Campionato, un Campionato che non delude sul piano della battaglia e dei colpi di scena. Oggi cadono due dei tre soli imbattuti (Garcia Palermo da Brunello e Denis Rombaldoni da Dvirnyy) e rimane ormai senza sconfitte il solo Dvirnyy che, con punti 3 su 4, precede di mezzo punto David e Denis Rombaldoni, in attesa che finisca la Axel Rombaldoni-De Filomeno, ancora in corso mentre scrivo queste due noticine ma col giovanissimo Simone chiaramente pronosticabile per il punto pieno.
Nelle due foto iniziali vedete quello che è stato la sorpresa dei primi due turni, ovvero il bravo bolognese Andrea Cocchi, in un primo momento giustamente copertissimo in considerazione della tanta pioggia e del freddo di questi giorni e poi scopertissimo appena resosi conto che i solerti organizzatori, i quali evidentemente tengono molto alla salute dei nostri ragazzi e dei nostri ex-ragazzi, avevano posto il termostato a 28 gradi.
Mentre Cocchi è sempre il primo a presentarsi in sala giochi, l’ultimo a prender posto davanti alla scacchiera è sempre il laziale di Latina Guido Caprio, che infatti qui non vedete proprio per questo motivo. Lo farà apposta? Beh, prima o poi scoprirò il motivo.
Tutto comunque va avanti al meglio, con gli arbitri sempre puntuali e attentissimi e con la curiosità di avere una sala di gioco pavimentata con sampietrini (o sanpietrini), gli storici cubetti che un tempo ricoprivano quasi l’intero centro storico della città. E’ chiaro che gli organizzatori hanno pensato a tutto: se mancano (o rubano) le scacchiere, basta dipingere i sampietrini di bianco, uno sì ed uno no, e si è prontissimi a giocare in ginocchio per terra. Chi si rifiuta perde a forfait.
Tutto bene quindi. Il pubblico è scarso, è verissimo e lo confessiamo, ma posso pensare che sia da sempre accaduto così per le silenziose e riservate finali di Campionato (è la prima che seguo, scusate, e ho atteso quasi cinquant’anni o più) e poi posso facilmente immaginare che ci siano centinaia di migliaia di appassionati a fare il tifo e a seguire da casa, minuto per minuto, come non accadeva dai tempi di Sandro Ciotti, la diretta on-line di tutte le partite. O no? Ne riparleremo, credo.
La SS Lazio Scacchi è anche l’organizzatore del Torneo Internazionale Week end “Roma Capitale”, un grande successo con il nostro solito insostituibile Lucio Rosario Ragonese, immancabile e impeccabile arbitro e direttore d’orchestra. Qui è forse in arrivo una grandissima sorpresa, grazie al tredicenne CM romano Valerio Carnicelli, numero 18 del seeding, che, vittorioso e a punti 4,5 su 5, attende l’esito dell’ultima e unica partita che lo può disturbare, quella fra il M.I. filippino Virgilio Vuelban e l’ucraino Seletsky, entrambi a 3,5. Probabilmente lo avrete già potuto leggere il nome del vincitore prima che siano uscite queste mie due noticine. Purtroppo in questi giorni, per gli aggiornamenti, non posso più avvalermi neppure del vecchio amico Bagadais XXIV, che è in volo premio verso le Galapagos con la sua signora.
Raggiungo la fermata del 687. E’ buio pesto, l’ illuminazione per strada più o meno inesistente. Si risparmia. Un nutrito numero di filippini in attesa (costoro verosimilmente non maestri internazionali) mi spiega che l’autobus non passa da quasi mezz’ora. “Ma è domenica”, dico loro, cercando vanamente di giustificare l’azienda di trasporti romana in questi giorni in primo piano per la vicenda dei biglietti “fasulli” e, nel contempo, avvisando via SMS mia moglie che non sarò a casa prima di un paio d’ore. Alla prossima!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Aggiungo qualche altra indicazione, per chi non conoscesse gli attori protagonisti del Torneo internazionale raffigurati nelle altre immagini.
La prima coppia è quella dei fratelli di Palestrina Edoardo e Désirée Di Benedetto (11 e 13 anni, 1N), che a Natale saranno a Dubai per i mondiali giovanili.
Nella seconda troviamo il MI serbo Nenad Aleksic, amico ed epigono del celebre Vujovic, e la quindicenne pugliese Daniela Santeramo (1N).
Col cappellino nero un altro promettente 1N e undicenne, Francesco Sonis da Oristano.
Poi, anche lui con gli inseparabili occhiali, il nostro magnifico collaboratore Sergejs Gromovs.
Appresso, Valerio Carnicelli. Infine, di spalle e di fronte a Sergejs, Daniela Movileanu.
Eccellente connubio tra prosa e corredo fotografico del nostro impareggiabile Marramaquìs: bravissimo!
Aggiornamento rapidissimo dalla Camilluccia.
Oggi vince il banco: Garcia Palermo-Cocchi 1-0, Caprio-A.Rombaldoni 0-1, D.Rombaldoni-Brunello 0-1, David-Bruno 1-0.
In testa Dvirnyy è raggiunto da Brunello e David (3,5 su 5).
Pare che i favoriti stiano mettendo la freccia.
Domani turno sesto alle ore 15,00.
Ottimo articolo, come sempre! Carina la storia dei sanpietrini bianchi e neri
Una piccola nota: le Santeramo sono tante, ma una che si chiama Daniela ancora non gioca. Si tratta di Alessia Santeramo, una giocatrice davvero forte. Complimenti a lei, a Daniela Movileanu e a Valerio Carnicelli!
per quale motivo ha abbandonato Caprio contro Stella alla 17 mossa ?
Mi pare che perda forzatamente un pedone.
Probabilmente perche’ perde il pedone d4 (se Td8 allora Tc4. Se c5 allora Cxc5).
Con quella manovra Tab8, Tfc8 Caprio forse voleva spingere in c5 ma la manovra puzzava un po’ e DD e’ stato bravo ad approfittarne.
volevo dire Stella… DD e’ stato bravo a vincere in 25 con De Filomeno
d’accordo
avevo visto la perdita del pd4 .
ma un po’ di resistenza non si poteva fare?
Forza Andrea, antico consocio! SI-PUO’-FARE!
L’abbandono di Caprio, per un pedone che cadeva, è certamente prematuro, ma doveva essere alquanto schifato dopo essersi accorto che la sua mossa precedente (Tfc8) non serviva affatto a dare sostegno al Pd4.
Oggi i sampietrini se li sono scagliati addosso senza complimenti – che partite!
Domani giorno di riposo.
Se non vado errato (ogni tanto erro), abbiamo avuto solo 9 patte nei primi 6 turni, ovvero 9 patte su 36 partite, ovvero appena il 25%. E anche le patte sono state quasi tutte molto combattute. Benissimo. Complimenti ai giocatori. Però ….
Cambiamo per un attimo Campionato. Oggi Aronian-Nakamura 1-0.
A proposito di Aronian e Nakamura, una curiosità. Fra il 2012 e il 2013 i due si sono affrontati (escludendo rapid, blitz ecc…
, e salvo errori da parte mia, 9 volte. Lo score è: 7 vittorie di Aronian e 2 di Nakamura, nessuna patta!
Caro Marramaquis , la tipica bestia nera
come Karpov per Spasskj ( score 17 a 3 )
ma parlando di cose serie , apriamo il dibattito :
meglio la Caoilli o la De Rosa ?
come giocatrici , intendo , ovviamente 😉
E’ meglio se te lo dico domani, dai.
esaggggggerato 🙂
1974 Karpov – Spassky 6 – 4
7-4
e dopo il 74 ?
essi’ …
aspetto la tua risposta .
ora un vecchietto come me se ne va a dormire .
ho avuto il tempo però di vedere la zampata del campione .
il caro , buon Michele Godena che ” matta ” il giovane Brunello .
quando la classe non è acqua
( come quella mostrata ieri di Augias nella trasmissione della Gruber )
Sì, sempre in gamba nonostante gli anni, l’ho visto anch’io (parlo di Augias,eh?, Godena non l’ho potuto seguire).
Dvirnyy in fuga… Seguono, arrancando, staccati di una lunghezza Brunello e David.
Nel prossimo turno toccherà proprio a David cercare di stoppare l’imbattuto capolista.
Mancano solo più quattro ‘tornanti’ al traguardo…
Dopo il 1974 non puo’ essere 10 a meno uno 😕
Nel 2006 il loro minimatch fini’ 1,5 a 0,5 per Spassky.
Chess Base ( che io ho aggiornato solo al 2006 ) mi da in
effetti un bel 15:3 per Karpov ( partite rapide incluse )
ma dovrei controllare se ci sono dei doppioni.
Piu’ che doppioni manca qualcosa…
http://www.365chess.com/tournaments/Candidates_sf1_1974/23627
penso che la fonte piu’ aurevole sia lo stesso Boris che diede questo score in una intervista al prof Odifreddi ( pubblicata su L’espresso anche se un po’ accorciata rispetto all’originale).
Boris disse che questo score era quasi impensabile per un ex campione del mondo quale lui era ma lo giustificava dicendo che riteneva il gioco di Karpov ” snervante” e che non si divertiva a giocare contro di lui .
citava anche il suo score contro Kasparov che era di 2 vinte e 2 patte con diverse patte ( quando lui era ancora un giocatore attivo ).
esistono le bestie nere . kasparov lo era per tutti ma huardatelo score disastroso di Shirov contro di lui quando giocatori della forza di Shirov hanno tutti uno score piu’ equilibrato anche se a favore di Kasparov
A proposito di bestie nere.
Possiedo un libro russo su Rashid Nezhmetdinov che si apre con una prefazione di Tal.
– Ho giocato 4 volte con Nezhmetdinov – dice Tal – tre le ho perse e anche l’altra avrei dovuto perderla.
In Russia, parlando di un giocatore che contro di noi perde regolarmente, si usa dire “E’ un mio cliente”.
E’ un’espressione che usavamo anche noi.
e il tuo miglior cliente chi era , caro Franco?
un saluto
divertente partita quella in cui Garcia Palermo ha sconfitto oggi Dvyrny , riaprendo i giochi per la vittoria nel CI .
i due ultimi turni si prospettano molto interessanti .