Ultimo turno

Scritto da:  | 30 Novembre 2013 | 4 Commenti | Categoria: Zibaldone

 AbbandonoFoto di Giampaolo Carnemolla

 

Festival di Caorle, anno 1981: il mio primo Festival a tavolino!

Siamo all’ultimo turno ed ho in carniere 5 punti su 7, frutto di 3 vittorie e 4 pareggi.

Mi manca quindi solo mezzo punto per conseguire l’ambita promozione alla seconda categoria nazionale.

Mi dirigo alla scacchiera di mia pertinenza e noto che l’avversario è poco più che un bambino.

Lo saluto cordialmente dandogli la mano, lui risponde con un timido sorriso e, imbarazzato, mi dice: “Senta, siamo entrambi a 5 punti, se pareggiamo veniamo promossi: accetta?”.

Rimango un po’ spiazzato dalla proposta, ma dopo qualche istante di esitazione, accetto.

In fondo – penso tra me e me – è solo un bambino e non me la sento di dargli questa delusione: perderò un sicuro premio in denaro ma ne sarà valsa la pena….

Firmiamo i cartellini e, per ingannare il tempo, iniziamo una partita amichevole.

Lui di bianco, apre 1.e4, io sfodero la mia prediletta Siciliana: 1….c5! al che lui, impavido, prosegue con 2.d4!? “…irruento, il ragazzo!” 2….cxd4 3.c3 “….ah, vuole trascinarmi nel Gambetto Morra, il discoletto!” 3….Cf6! “…ora vediamo se conosci la Alapin!” 4.e5, Cd5 5.Dxd4!? “…e questa da dove la tira fuori??”

Do’ uno sguardo al suo volto e noto una sicurezza ed una concentrazione che mi spaventano…..ma che mi succede, in fondo è solo un ragazzino…..gioco secondo i dettami della teoria ma, ben presto, vengo sottoposto ad una fastidiosa pressione, che si fa via, via sempre più asfissiante…..per sicurezza ricontrollo i cartellini: per mia fortuna sono firmati!

Il ragazzino è sempre più baldanzoso, il suo attacco è irresistibile: scacco, ancora scacco…il mio re è in una rete di matto, non mi resta che abbandonare!

Un po’ infastidito, gli chiedo la rivincita, prontamente concessa.

Stavolta mi concentro, ho i bianchi: ora gli rendo la pariglia!

Macché, lui conosce tutta la teoria, faccio qualche mossa imprecisa e vengo inesorabilmente trafitto: e sono due!

Ma che mi succede – mi chiedo di nuovo – possibile che abbia all’improvviso dimenticato come si gioca, io che aspiro a diventare – ed in parte già mi considero tale – un Prima Nazionale?

Imperterrito, gli chiedo l’ultima chance: il fanciullo terribile me la concede, ormai ci ha preso gusto!

Peggio che andar di notte, anche stavolta mi tocca subire l’onta dello scacco matto…..controllo per l’ennesima volta i cartellini, sono firmati: Pasquale Colucci e Fabio Bellini.

Si, proprio lui, il futuro Maestro Internazionale!

Ultimo turno

 

avatar Scritto da: Pasquale Colucci (Qui gli altri suoi articoli)


4 Commenti a Ultimo turno

  1. avatar
    fds 30 Novembre 2013 at 13:27

    Ciao Pasquale.

    Mi hai fatto venire in mente due episodi per certi versi simili a quanto racconti.

    L’anno scorso, torneo rapid di Castellammare, vengo abbinato con un bambino di 6 anni 😯 , che pur allungando il braccio sul tavolo non arriva oltre la quarta traversa. Per poter muovere e premere sull’orologio deve stare in ginocchio sulla sedia.
    Affronto la partita con assoluto spirito di sufficienza… e in meno di 20 mosse mi ritrovo con un pezzo in meno :oops: .
    Gli amici intorno al tavolo già ridacchiano divertiti dalla mia performance. Inizio a fare sul serio e recupero il pezzo. Non ho ambizioni di classifica e non mi va di “menare” un bambino, quindi quando dopo un po’ vedo la mossa che mi fa guadagnare un pezzo e la partita, la eseguo e contemporaneamente propongo patta.
    Il giovane virgulto, seppur evidentemente sorpreso, mi tende la mano e accetta l’offerta.

    Quest’anno, stesso torneo e stesso abbinamento.
    Ovviamente non lo prendo più sotto gamba e mi impegno fin da subito. Come è ovvio accade per chi nel frattempo si è qualche volta allenato con Giacomo Vallifuoco, lo trovo decisamente più forte della volta precedente, e la partita si snoda con un sostanziale equilibrio fino al medio gioco avanzato. Poi lui commette una svista e va in posizione persa. Se ne rende conto immediatamente… si ricorda di quanto accaduto un anno prima… mi guarda… e mi tende la mano proponendo patta 😉
    Sorpresa: rifiuto e continuo, vincendo :mrgreen:

    Un amico, curiosamente presente alle due partite, subito mi chiede perché stavolta non ho accettato la patta.
    Rispondo rivolgendomi al tenero fanciullo: visto come cresci, in tutti i sensi, quando mi capiterà più di batterti!!!

    Come forse avrai già capito, si tratta di Claudio Paduano, che in Luglio ha vinto il titolo italiano giovanile under 8 con 9 punti su 9, e ai recenti europei giovanili di Budva ha fatto 6 punti su 9 nella sua fascia di età, 12° in classifica finale e primo di quelli di 7 anni…

    PS – Ho provato a copincollare una foto di Claudio alla scacchiera, ma il sistema non me lo permette.

    • avatar
      pasquale colucci 30 Novembre 2013 at 15:52

      Ho giocato anche io (Elo attuale nel gioco a cadenza lunga: 1992) con Claudio in un semilampo estivo e per vincere ho dovuto sudare le classiche 7 camicie…la cosa che più mi ha colpito mentre giocavo la partita era il suo sguardo che scrutava la scacchiera: dal roteare vorticoso dei suoi occhi ho capito che il suo “processore” stava elaborando varianti su varianti, mentre il mio vecchio “commodore 64” stava contemplando passivamente la posizione… 😉

  2. avatar
    alfredo 30 Novembre 2013 at 13:32

    Erode!!! :mrgreen:

  3. avatar
    Mongo 30 Novembre 2013 at 17:47

    A me toccò la stessa cosa contro una bambina, tale Marina Brunello!! 😉

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