La Redazione di SoloScacchi si vede costretta a precisare per l’ennesima volta, intorno alle tesi e agli argomenti sollevati da alcuni lettori fra i commenti al pezzo “Scacchi e divertimento”, che non solo non ha “bacchettato nessuno con matite rossoblù” o altro, non solo non ha censurato o cancellato nessun post, neanche per un minuto, ma è sempre stata ed è aperta ad ogni tipo di osservazione e di critica, dimostrando anzi sempre di apprezzarle ed ospitarle.
L’importante è che osservazioni e critiche vengano espresse nei toni che caratterizzano questo Blog da sempre, toni di misurato e civile rispetto delle idee di tutti, toni cui gli stessi redattori debbono attenersi per primi (a tal punto che quest’anno l’unico commento censurato ed eliminato è stato proprio un post di uno dei componenti (!) la Redazione medesima), toni piuttosto diversi, purtroppo, da quelli, dagli accenti astiosi e forti, veduti in alcuni post di oggi.
Ecco, non ci consideriamo e non siamo un circolo elitario, (neppure siamo un “circolo”, anzi tutt’altro, siamo un piccolo gruppo di amici che amano gli scacchi), ospitiamo sul Blog tutti (perfino quelle che a volte paiono “provocazioni”, e qui ci viene da riflettere ….), cerchiamo sempre di intervenire e rispondere ai quesiti di tutti.
Pertanto non riscontriamo presunti nostri comportamenti “puerili” o “fumosi” o intolleranti o censori, e non abbiamo nulla, assolutamente nulla, di cui scusarci.
Questo è un Blog libero e aperto a tutti, perché non appartiene a nessuna “anima”, né “dominante” né “minoritaria”, e che sia un Blog libero ne sono testimonianza vari articoli (anche recentissimi) di redattori o collaboratori o lettori, dove si è potuto apertamente esprimere ogni opinione su ogni argomento, senza timore di dar fastidio ad una presunta, inesistente, “linea editoriale” del Blog o a personali posizioni/idee diverse di altri redattori o a posizioni e scelte di chi dirige e partecipa, ad ogni livello, al movimento scacchistico nazionale e locale.
Dobbiamo però, prima di tutto noi e prima di altri, considerato che del Blog qualcuno detiene la responsabilità (e questi non sono certo i lettori), sentirci liberi di pretendere per il Blog determinate regole comportamentali improntate a garbo, educazione e rispetto, regole cui preghiamo tutti di attenersi, sull’osservanza delle quali veglieremo e alle quali, a fronte di qualunque tipo di provocazione e disturbo, noi non verremo mai meno.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
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