i fuochi degli scacchi: Lazio

Scritto da:  | 11 Gennaio 2014 | 2 Commenti | Categoria: Attualità, Campionati Italiani, Nazionale

i fuochi degli scacchi Lazio 5Il vincitore del 2° open internazionale, GM Milan Drasko (Montenegro)

Ieri Roma, oggi Lazio. Inevitabile. Prudenziale. Per la par condicio. Ovverosia: Roma-Lazio 1 a 1, oppure 0,5-0,5, cioè patta. Diceva Winston Churchill che “gli italiani prendono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio”. I romani sono come l’italiano medio, forse pure un po’ peggio. Attenzione, pertanto, a parlare qui di derby.

Lazio, allora. Che vi stavo dicendo ieri, come al solito di poco serio? Sì, che stavo tornando da Villa Sciarra alla sede di gioco della SS Lazio della Magliana, per uno dei turni del festival internazionale. Bene.

E tornando pensavo che finalmente una nuova fiammella è stata accesa lo scorso anno ad illuminare il percorso degli scacchi qui a Roma. La Società Sportiva Lazio ha deciso d’investire nel nostro gioco, ha aperto dei nuovi locali esattamente un anno fa, inaugurandoli con il primo torneo internazionale (vinse l’ucraino Seletsky), proseguendo con la finale del campionato italiano assoluto, con l’interessante convegno in Campidoglio “il disagio giovanile e gli scacchi, una risposta al bullismo”, con i corsi di formazione tenuti sia nella sede di Via Nathan 41 (Villa Bonelli-Magliana) sia in quella di Via Flaminia 86.

Più che una fiammella, questi sembrano dei veri e propri fuochi da parte della Lazio. E molto merito è del suo attivissimo e sempre presente Presidente, Paolo Lenzi. Non resta che augurarsi che l’entusiasmo perduri, che i mezzi e i progetti siano commisurati e consoni agli obiettivi e che la Lazio arrivi a superare quella che al momento è, riguardo la sede di via Nathan, la principale lacuna che posso riscontrare: la scarsa incisività sul territorio. Le partecipazioni, anche ben qualificate, alle attività scacchistiche della Lazio non mancano, ma negli altri giorni della settimana il circolo stenta a diventare un punto di riferimento dei giovani (e non solo) del quartiere Villa Bonelli-Magliana. Perché?

Ritorno al torneo concluso da poco tempo (il 6 c.m.) per dare le classifiche finali ed invitarvi a leggere di più, se vorrete, direttamente sul sito www.lazioscacchi.org

Nell’Open A 25 giocatori. Primo e secondo i due slavi Drasko e Lazic. Semplice la loro strategia: far rapida patta fra loro e con gli altri due MI, vincere le restanti partite e accaparrarsi i 1.000 euro complessivamente previsti fra prima e seconda piazza. Tra gli inseguitori si sono messi in luce il giovane moldavo Mechidon e soprattutto la nostra rappresentante romana Virginia Colantuono (1N, classe 1997 e settima ex aequo), che ha affrontato a viso aperto ogni avversario, esibendo un gioco frizzante e talora spericolato. Nell’Open B domina sorprendentemente un NC, Lorenzo Lusignoli.

Per finire qualche (mia) foto della manifestazione, impeccabilmente diretta dall’arbitro internazionale Manlio Simonini.

i fuochi degli scacchi Lazio 1GM Miroljub Lazic (Serbia)

i fuochi degli scacchi Lazio 2Il MI milanese Mario Lanzani

i fuochi degli scacchi Lazio 4Una delle sorprese del torneo, la giovane Virginia Colantuono (16 anni)

 i fuochi degli scacchi Lazio 3Il maestro Luca Albertini, 21 anni

 i fuochi degli scacchi Lazio 7Carsten Wollenweber dalla Germania

 i fuochi degli scacchi Lazio 6L’esperto maestro Carlo Castelfranchi

avatar Scritto da: Marramaquís (Qui gli altri suoi articoli)


2 Commenti a i fuochi degli scacchi: Lazio

  1. avatar
    Roberto Messa 11 Gennaio 2014 at 15:28

    Nulla a che vedere con l’articolo di Marramaquis e me ne scuso, ma mi sento obbligato a passare in qualche modo due “comunicazioni di servizio” per chi ancora non le avesse lette nei siti internazionali o altrove.

    Prima quella brutta, anzi bruttissima:

    1) Vugar Gashimov, nato a Baku il 24 luglio 1986, è morto in un ospedale tedesco nella notte tra il 10 e l’11 gennaio.
    Quando vinse il 53° Torneo di Capodanno, Reggio Emilia 2010-2011, si diceva che fosse reduce da un tumore a cervello.

    2) Stasera alle 22.15 prima visione in TV “free” del film-documentario: “Bobby Fischer -il re degli scacchi” di Liz Garbus.
    http://www.laeffe.tv/Bobby-Fischer/251,Programma.html

  2. avatar
    Marramaquis 11 Gennaio 2014 at 15:56

    Triste notizia. Gashimov era un gran bel giocatore: fra il 2009 e il 2011 sono stati in pochi nel mondo a battersi alla pari con lui. Dopo Reggio toccò i 2761 punti Elo.
    Mi piace immaginare che il suo prossimo match potrà essere proprio con Bobby Fischer.
    Roberto, grazie per questi aggiornamenti, è chiaro che non hai nulla di cui scusarti.
    A proposito, è in corso il primo turno di Wijk an Zee (o Tata Steel).

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