i fratelli Iliyn

Scritto da:  | 15 Marzo 2014 | 12 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri
Leningrado
San Pietroburgo, 28 gennaio 1892. Viene registrata, all’anagrafe cittadina, la nascita di un maschio cui viene imposto il nome di Fiodor . La madre, A.V. Iliyna, è figlia di un generale, mentre il padre pare essere il pope Petrov, ma in città si mormora che potrebbe trattarsi dell’arciprete Sergushenkov. Due anni dopo (il 28 novembre 1894) la madre darà alla luce un altro bimbo, Aleksandr. Come prescritto dalla legge ad entrambi i bambini viene attribuito il cognome della madre: Iliyn.
Ilyin Zenevsky 2
Crescono entrambi in orfanotrofio negli anni in cui i moti di protesta contro l’ottuso e repressivo regime zarista ribollono tra le masse popolari. Adolescenti, conoscono le riforme di Stolypin, la costituzione del 1906 e l’allargamento dei poteri della Duma, ma tutto ciò non pregiudica in alcun modo il potere dello Zar né mitiga la repressione poliziesca.
Entrambi i ragazzi iniziano a frequentare i circoli bolscevichi semiclandestini, ed il loro odio contro il regime dei Romanov viene continuamente alimentato dai frequenti episodi di incarcerazione di persone considerate ostili al governo zarista. Fiodor, tuttavia, probabilmente grazie all’interessamento della famiglia materna, riesce a frequentare l’Istituto Politecnico di San Pietroburgo ed in seguito la scuola per Guardiamarina. Nel 1910 si iscrive al Partito Socialdemocratico, entrando a far parte della frazione bolscevica del partito. Il fratello minore non tarda a seguire le sue tracce, ed entrambi vengono classificati dall’occhiuta polizia zarista come “elementi pericolosi”.
Ilyin Zenevsky 3
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale il maggiore, Fiodor, viene trattenuto nei ranghi della marina imperiale, mentre il minore, Aleksandr, decide di lasciare la Russia per unirsi al gruppo di compatrioti emigrati politici stabilitisi a Ginevra.
Ilyin Zenevsky 0Nel marzo del ’17 Fiodor viene assegnato, col grado di Guardiamarina, alla fortezza militare di Kronstadt, dove esercita propaganda politica tramite un foglio da lui ideato, La Voce della Verità (l’esistente Pravda era stata vietata dal governo), e nel mese di luglio di quell’anno è uno degli organizzatori della rivolta di Kronstadt. Viene arrestato, per poi essere rilasciato l’ 11 ottobre, poche settimane prima dello scoppio della Rivoluzione.
Anche Aleksandr, nel frattempo rientrato dalla Svizzera, partecipò attivamente alle attività rivoluzionarie. Fu in quel periodo che i due fratelli assunsero, aggiungendoli al cognome, due diversi appellativi; Fiodor aggiunse Raskolnikov  (da “Delitto e castigo” di Dostoevski), mentre Aleksandr aggiunse Genevski (“il Ginevrino”;) , in ricordo della sua permanenza nell’esilio svizzero.
Vennero gli anni della guerra civile, con tentativi falliti di restaurazione contrastati efficacemente dalla neonata Armata Rossa, voluta da Trotzki, e mentre il maggiore dei fratelli Iliyn faceva carriera nella Marina Rossa, il più giovane Aleksandr si interessava a problemi militari ed alla diffusione del gioco degli scacchi, che egli considerava essenziale per la comprensione dei motivi strategico-tattici alla base di ogni cultura militare. Il gioco, inoltre, era a suo avviso il mezzo più idoneo per educare le masse popolari al pensiero scientifico e razionale.
Già nel 1920 Aleksandr fu il principale organizzatore del Campionato Sovietico, e per tre volte (1925, 1926 e 1929) fu campione di Leningrado (così era stata ribattezzata San Pietroburgo).
Ilyin Zenevsky 6
Leningrado, Campionato Sovietico 1925, Alexandr è il settimo seduto da sinistra
separator4
Nel 1925 battè Capablanca in una partita passata alla storia degli scacchi per un audace sacrificio di Donna che fece smarrire la giusta via al campione mondiale e che fece il giro di tutte le riviste scacchistiche del globo.
Ilyin Zenevsky 1Erano gli anni della presa del potere da parte di Stalin, il quale spazzava via ogni avversario politico avvalendosi degli illimitati poteri detenuti dalla Polizia Segreta, la NKVD, guidata da Dzerzinski. I fratelli Iliyn venivano guardati con crescente sospetto, in quanto rei di aver sostenuto Trotzki, ma per il momento venivano lasciati in pace. Fiodor passò al servizio diplomatico (Afghanistan, Estonia, Danimarca e Bulgaria) e nel 1938 venne richiamato in URSS, ma decise di non rientrare in patria, in quanto sapeva che Stalin lo avrebbe eliminato. Nell’ottobre del 1939, dall’estero, pubblicò una Lettera aperta a Stalin e poco dopo morì “cadendo da una finestra”.
Il 3 settembre del 1941, mentre era in corso l’assedio di Leningrado da parte delle armate di Hitler, moriva anche Aleksandr, ufficialmente rimasto ucciso da parte di aerei tedeschi su una nave in navigazione sul lago Ladoga (tesi avvalorata anche da una successiva testimonianza di Botvinnik), ma secondo molti eliminato dalla NKVD in quanto “dissidente”.
Ilyin Zenevsky 4
Alexandr impegnato, col Bianco, con Sokolsky
separator4
Aleksandr ha legato il suo nome ad una variante della Difesa Olandese e ad una serie di partite brillanti (abbiamo già citato quella con Capablanca). Segue la sua brillante vittoria contro il forte Romanovski (Leningrado, 1929).
Aleksandr Iliyn-Genevski – Piotr Romanovski, 1-0
Leningrado, 1929
1. e4 c6  2. d4 d5  3. Cc3 d:e4  4. C:e4 Cd7  5. Cf3 Cgf6  6. C:f6+ C:f6  7. Ac4 g6?
un errore che costerà caro
Posizione dopo 7...g6?

Posizione dopo 7…g6?

8. Cg5 Cd5  9. Df3!
Posizione dopo 9.Df3

Posizione dopo 9.Df3!

di colpo, la posizione del Nero appare critica; sia 9. … f5 che 9. … Ae6 appaiono “non giocabili”
f6  10. Ce4 Cb6  11. Ab3 D:D4
il Nero cattura un Pedone, ma vedremo a quale prezzo… Il suo sviluppo è ancora di là da venire
12. Ae3 De5
Posizione dopo 12...Dg5

Posizione dopo 12…De5

la cattura del secondo Pedone sarebbe stata “troppo”
13. 0-0-0 Cd5  14. A:D5 c:D5  15. T:D5! Ag4
Posizione dopo 15...Ag4

Posizione dopo 15…Ag4

15. … Dc7  16. Tc5 Dd7  17. C:f6+ e:f6  18. D:f6 A:c5  19. A:c5 De6  20. D:h8+ eccetera
16. C:f6+ D:f6  17. D:g4 Dc6  18. Thd1 Ag7  19. Tc5 Da6  20. Dd7+ Rf7  21. Dd5+ De6  22. Tc7
Posizione dopo 22.Tc7

Posizione dopo 22.Tc7

invitando l’avversario ad un finale irrimediabilmente compromesso dopo il cambio delle Donne e preparando un fuoco d’artificio
22…Ae5  23. T:e7+!! R:e7  24. Ag5+ Rf7
Posizione dopo 24...Rf7

Posizione dopo 24…Rf7

24. … Af6  25. D:b7+
25. D:b7+ Ac7  26. D:c7+ , il Nero abbandona
26.Dxc7+ e il Nero abbandona

26.Dxc7+ e il Nero abbandona

26. … Re8 (26. … Rg8  27. Ah6 Df6  28. Td7) 27. Dc3 Rf7  28. Te1 Dd6  29. Df3+ Rg7  30. Db7+ e vince.
Ilyin Zenevsky 5
avatar Scritto da: Paolo Bagnoli (Qui gli altri suoi articoli)


12 Commenti a i fratelli Iliyn

  1. avatar
    Ennio Beltrame 15 Marzo 2014 at 17:51

    Spettacolare come sempre: Mister Bagnoli non delude mai le attese!

  2. avatar
    Jas Fasola 15 Marzo 2014 at 19:29

    Partita che non conoscevo, ottima scelta. Proprio su “Il centro di partita” di Romanovski ho visto per la prima volta la partita del Ginevrino con Capablanca.

  3. avatar
    Ricardo Soares 15 Marzo 2014 at 20:33

    Melhor do que um filme. Bagnoli bravissimo.

  4. avatar
    Doroteo Arango 15 Marzo 2014 at 20:55

    Leningrado… un nome che evoca mille sogni…

  5. avatar
    The dark side of the moon 16 Marzo 2014 at 10:17

    “I fratelli Iliyn venivano guardati con crescente sospetto, in quanto rei di aver sostenuto Trotzki”.
    Probabilmente se fossi nato in quel periodo avrei fatto la fine dei fratelli Iliyn 😥
    Che triste storia.

    • avatar
      Mongo 17 Marzo 2014 at 12:06

      Ci saremmo fatti compagnia!! 😕

  6. avatar
    Matteo Negrini 17 Marzo 2014 at 00:59

    Caro Paolo, sempre meravigliosi i tuoi articoli (ma dove li peschi, i dati? 😯 ), mi sono accorto che, leggendo i tuoi articoli, dò sempre per “scontato” che tu produca qualcosa di bello e che la cosa mi fa dimenticare di complimentarmi.
    Lacuna colmata 😛
    Ciao e… continua così! 😉

    • avatar
      Ennio Beltrame 17 Marzo 2014 at 07:33

      Mi aggiungo anche io: bravissimo

  7. avatar
    paolo bagnoli 17 Marzo 2014 at 08:59

    Grazie. I dati li ho accumulati in anni di “ricerche” (più che altro vagabondaggi nella mia ex biblioteca scacchistica e su Internet) e si tratta soltanto di metterli in ordine e di raccontarli, sfogliando appunti vari.
    Sono lieto che piacciano.

  8. avatar
    Luca Cardola 23 Marzo 2014 at 11:24

    Ricostruzioni splendide! Complimenti! A quando qualcuno che scriva la Summa Opera della storia degli Scacchi? E’ più affascinante di tantissimi e celebrati romanzi! 😉

  9. avatar
    paolo bagnoli 30 Marzo 2014 at 23:29

    Veramente io l’ho già scritta tre anni fa…..

    • avatar
      Mongo 31 Marzo 2014 at 11:09

      … Ed è magnifica!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi