Breve volo di SoloScacchi sui quindicesimi campionati europei individuali. Siamo a Yerevan (o Erevan), capitale dell’Armenia, a quasi 2700 chilometri, circa 5 ore di aereo, da Roma. Per noi c’è, come sempre, il nostro amico/inviato pennuto Bagadàis XXIV.
“Hello, amico Bagadàis, che tempo fa lì ad Erevan, c’è neve?”
“No, è come da voi in Italia, è umido e piove quasi sempre, stamattina 7 gradi appena …”
“Dicci qual’ è la notizia più bella di oggi!”
“Volentieri! E’ una sola, ma fondamentale: i giocatori russi e quelli ucraini qui si battono sportivamente davanti ad una scacchiera e basta …”
“Allora è vero che gens una sumus?”
“Forse sì, e io faccio il tifo perché ciò accada fino alla fine di questo campionato europeo e di tutti i prossimi campionati e tornei … anche gli scacchi possono dare il loro piccolo contributo”
Bene, Bagadàis. Ed è possibile che il vincitore uscirà proprio tra Mosca (Jakovenko, Malakhov, Tomashevsky, Inarkiev, Khismatullin, Matlakov, Alekseev, Riazantsev) e Kiev (Eljanov, Korobov, Kryvoruchko, Moiseenko, Areshchenko, Volokitin). Sempre che siano d’accordo i due francesi Etienne Bacrot, che ha il miglior Elo di tutti (2738) e Laurent Fressinet. Ma buone carte in mano ha anche un quartetto di ben conosciuti attaccanti composto dal polacco Wojtaszek, dall’ungherese Almasi, dal georgiano Jobava e dal céco Navara, tutti molto altalenanti nell’ultimo anno ma tutti capaci di un improvviso filotto di vittorie. Le speranze dei padroni di casa (che non hanno mai vinto, nemmeno con Aronian, un campionato europeo individuale) si concentrano su Akopian e Sargissian, ma non sarà un cammino facile per loro, troppo inclini ai pareggi in questi anni. E non dimentichiamoci poi di Judit Polgar. A proposito, le donne in gara sono 21. Tra i nomi più antichi e noti, segnalo la presenza di Rafael Artemovic Vaganian (63 anni), due volte trionfatore (1993 e 1995) nel torneo di Reggio Emilia e dell’ucraino Alexander Beliavsky, campione mondiale (dei giovani) nel 1973, che oggi gioca con la bandiera della Slovenia.
“Bagadàis, chi è il tuo favorito?”
“Ho scommesso cinque chili di pannocchie e biscotti su Denis Khismatullin, un temibile rapace degli Urali proveniente dalla lontana Repubblica di Baschiria. E il tuo chi è?”
“Naturalmente ti auguro di vincere pannocchie e biscotti. Io invece punterei prudentemente qualche migliaio di Dram su Parigi, ma non escludo quest’anno la grossa sorpresa, che potrebbe essere Shimanov o Fedoseev, o addirittura (perché no?) il giovanissimo Vladislav Artemiev. E poi ci sono pure i nostri, eh, non dimentichiamocelo. Mica stanno lì a guardare! Tu che partita seguirai domani?”.
“Nessuna, mi dispiace per te ma domani ho gita e volo premio sul leggendario Monte Ararat”.
E va bene, va bene. Un inviato pagato per stare in vacanza ….
Belle speranze e bei numeri davvero a Yerevan, con 263 partecipanti (80 armeni e 53 russi, poi 17 georgiani), dei quali quasi 130 grandi Maestri, in rappresentanza di 27 nazioni. Lo scorso anno, a Legnica (Polonia) i partecipanti furono ancor di più, ben 286, vinse Moiseenko (che successe a Jakovenko, campione a Plovdiv 2012) e i primi 26 furono racchiusi nello spazio di mezzo punto (tra 8 e 7,5): forse 11 turni sono pochi per un torneo, come questo di Yerevan, che comprende addirittura 62 giocatori con Elo fra 2738 e 2600.
(Yerevan è posta su un altopiano, a 1.000 metri di altitudine, con ampia vista sul Monte Ararat, che in realtà è in territorio turco. Secondo alcuni l’Ararat (m.4200), che in armeno vuol dire “creazione di Dio”, nasconde tuttora, fra i suoi ghiacciai, i mitici resti dell’Arca di Noè)
L’Armenia, una nazione che non raggiunge neppure i tre milioni di abitanti, è in questo secolo la casa degli scacchi come probabilmente nessun altro Paese al mondo. La Patria di Charles Aznavour e di Andre Agassi ha vinto tre delle ultime quattro Olimpiadi (nel 2006, 2008 e 2012) ed ha un Levon Aronian saldamente seduto da alcuni anni sul secondo gradino delle classifiche mondiali.
(Smbat Lputjan, campione olimpico a Torino 2006, a Yerevan è il direttore di gara)
Altre Yerevan-news-flash:
Ventimila euro il premio per il vincitore. I primi 23 si qualificheranno per la prossima Coppa del Mondo. Vietata la patta d’accordo prima della quarantesima mossa. Oggi 5 marzo siamo arrivati appena al terzo turno degli undici previsti. Si stanno disputando gli incontri mentre scrivo. Domenica 9 sarà l’unico giorno di riposo. Si gioca alle ore 15 locali (l’ultimo turno alle 14 del 14 marzo), corrispondenti al nostro mezzogiorno. Sul sito ufficiale dei Campionati si legge anche “Memorial Tigran Petrosian” (in realtà l’ex campione del mondo, di etnia armèna e dal cognome che più armèno di così non si può, nacque e visse da giovane a Tbilisi, in Georgia).
I risultati della nostra ristretta, ma valida, pattuglia acrobatica nei primi due turni: Sabino Brunello p. 2 (vinte con Sargissian e Akobian), Danyyil Dvirnyy p. 1,5 (patta con Pavlidou, vinta con Gasparian), Marco Codenotti p. 0,5(patta con Beliavsky, persa con Balogh).
I risultati dei cugini (o cognati?) polacchi, finora poco esaltanti, presto ve li aggiornerà certamente qui anche il nostro Jas.
Il diagramma del giorno:
Entrambi i contendenti sono già in zeitnot. E’ piuttosto difficile dire chi stia meglio, ma la posizione è delicata, di quelle da “maneggiare con cura”, specialmente da parte del Bianco. Cosa che Mladen Palac non fa, aprendo un’enorme falla nella propria corazza con la peggior mossa possibile: 28.f3?? Ernesto non si lascia sfuggire l’occasione: 28…Txg3; 29.Rxg3 (tanto ormai la frittata è fatta), Ag1! E il Grande Maestro croato abbandona, perché il matto in tre è inevitabile.
Ecco, mi cinguetta da lontano Bagadais che si è appena concluso il terzo turno, con lo sgambetto inatteso in prima scacchiera di Artemiev a Khismatullin. Il ragazzo proveniente dalla Siberia non poteva festeggiare meglio di così il suo sedicesimo compleanno, che ricorre proprio oggi.
(Vladislav Artemiev, di Omsk, è ancora M.I., ma il massimo titolo gli sta dietro l’angolo)
Purtroppo cedono il punto intero ai loro avversari sia Brunello (nero, contro l’esperto Smirin) sia Codenotti (nero con Sayadyan), mentre Dvirnyy (anche lui nero) strappa un’ottima patta a Tomashevsky. Intanto sono in cinque a punteggio pieno dopo tre partite: ad Artemiev si aggiungono Riazantsev, Najer, Smirin e Kovalenko (tre russi, un israeliano e un lèttone). Già nelle retrovie due dei favoriti, Almasi e Volokitin, che hanno un solo punto.
Principali incontri di domani 6 marzo, 4° turno:
Riazantsev-Artemiev; Najer-Smirin; Kovalenko-Eljanov; Shimanov-Jobava; Kuzubov-Wojtaszek; Fressinet-Fedoseev; Dubov-Kryvoruchko; Bacrot-Popilski; Brunello-Kreisl (Austria, 2437); Dvirnyy-Nakar (Israele,2409); Codenotti-Nikolaidis (Grecia, 2186).
Bel pezzo sull’attualità che completa questo interessantissimo blog.
Questo tipo di articoli sono utilissimi.
A proposito d’attualità, tra qualche giorno inizia il torneo dei candidati: per chi tifate?
Io stravedo per Aronian, il giocatore che stimo di più in assoluto.
Aronian è il n. 2 al mondo da anni, e in Patria è letteralmente un eroe nazionale.
Ho avuto il piacere di conoscerlo l’anno scorso, e devo testimoniare che è persona equilibrata e gentile. Insomma, non se la tira come altri del circo dei top.
La cosa più bella di Aronian è la sua compagna… Anche se forse qualche chiletto, ultimamente, l’ha messo su! 😉
mi è stato riferito da diverse persone che Aronian è una bella persona.
Ricordo una sua intervista a Torre e Cavallo molto interessante .
Un piccolo aneddoto : alle olimpiadi di Torino Aronian si avvicina a Giulio Borgo ( che lo sconfisse in una interessante partita a Erevan 96 ) e gli dice ” Ciao ! ti ricordi di me ? ”
al che Giulio , mi disse che rispose piu’ o meno ” sarei io a doverti chiedere questo ! ”
@fds : aspettami che riprendiamo il discorso 😉
A Torino 2006 volarono anche delle botte per merito, della bella Arianne, tra il GM inglese Gormally ed il nostro Lev. 😎
Chi l’ha conosciuto lo scorso anno a Porto Manu me ne ha detto un gran bene.
Anch’io. Ma non lo dire in giro: noi di SoloScacchi tentiamo di essere imparziali.
Visto che il pennuto è lì in gita di piacere e che Jas è il solito pigrone, tocca a me sgobbare e tirare fuori da quel tabellone, scritto piccolo piccolo, i risultati dei nostri ‘cugini’ polacchi: Bartel patta e si porta a 2,5/3;Wojtaszek vince 2,5/3; Socko finalmente ne vince una 1,5/3; Duda vince 2/3 e Swiercz vince 1,5/3.
Anche Judit vince e si riporta con 2,5/3 alle calcagna dei battistrada.
Dei nostri ha già detto tutto l’ottimo Marramaquis; peccato il ko di Sabino, uno sul quale ho puntato l’intera busta paga del nostro Martin Eden.
Grazie Mongo, sai, sono gia’ con la testa al grande evento delle prossime settimane. Certo, il campionato polacco con il nostro idolo (qualcuno pensava ad altro?).
Spero di poterlo allenare oggi, devo tirargli su il morale altrimenti con Wojtaszek & Co. sara’ davvero dura
Yerevan: sul sito ufficiale (http://www.eicc2014.am/games) sono visibili on-line le partite di Brunello, in 45a scacchiera, e di 2D4Y, in 49a scacchiera.
Non sara’ Ivanchuck, ma due torri e un alfiere anche Duda le sa sacrificare 😉
http://www.pzszach.org.pl/index.php?idm2=39&idn=2282
Questo Duda è sulla strada per diventare il nuovo satanasso .
Proprio oggi ho rivisto sulla rivista del sciur diretur la partita Troff – Duda a WAZ quest’anno .
Meravigliosa ❗
Il ragazzo ha le brillantezze nelle vene .
Vacci piano. Prima di diventare come il satanasso ci vogliono ancora 55 anni 😉
V turno: Brunello e Codenotti vincono, perde 2D4Y.
Per i ‘cugini’ polacchi, Bagadais ci ha appena portato un messaggio… E molla.. Lascialo, si dai così, che poi ti diamo la crocchettina… Bravo… 😕
Dicevo… Ah già il messaggio… con su scritto della vittoria di Bartel.
Aggiornamento da Yerevan. Oggi turno 6, in prima scacchiera Motylev-Riazantsev appaiati con 4,5 punti. A 4 inseguono in undici, tra i quali Wojtaszek, Jakovenko e Akopian. Gli incontri dei nostri: Brunello (3,5)-Sjugirov, Dvirnyy (3)-Firat, Codenotti (2,5)-Zoler. Oggi è 8 marzo e quindi tifiamo per le donne (ma non solo oggi); nella parte alta della classifica Judit Polgar (3,5), Danielian, Dzagnidze e Charochkina (3), a 2,5 ci sono Bulmaga, Mkrtchyan e Stefanova. Domani riposo, settimo turno lunedì.
Aggiornamento da Yerevan, dove si gioca oggi il turno 8: da seguire Dvirnyy (4,5) contro Judit Polgar, poi Brunello (4) c. Minasian, Codenotti (3) c. Karen Hovhannisyan. Da solo al comando Alexander Motylev (6) c. Eljanov (5,5), a 5,5 anche Laznicka (c. Wojtaszek) e Solak (c. Akopian).
VIII turnoi: 2D4Y perde contro la Polgar (due piccioni con una fava!! Scusa Bagadais 😉 ). Patta Brunello e perde Codenotti.
IX turno: Brunello (4,5/9) perde contro Aghasaryan, 2D4Y (5/9) patta contro Givon e Codenotti (4/9) vince contro Mnatsakanian.
I ‘cugini’ polacchi vanno decisamente meglio: Wojtaszek (6,5/9), Bartel (6/9), Socko (5,5/9). Duda (4,5/8) e Swiercz (5,5/8) stanno ancora giocando…
… Mentre la Giuditta, oggi sconfitta da Grigoriants, è a 5,5/9.
Conduce sempre Motylev con 7.5 davanti a Solak e Smirin con 7. A 6,5 13 giocatori tra cui Wojtaszek.
Molti pensano solo a entrare nei primi 23 per la World Cup, percio’ molte patte tra i primi. In pratica il campionato europeo e’ uno zonale.
X turno: vince Sabino, patta Codenotti e perde 2D4Y.
Torneo dei candidati – inizio con il botto: Anand – Aronian 1 – 0; l’ex campione del mondo è ancora vivo! ❗
Agli europei patte in seconda e terza scacchiera, Motylev campione anche se dovesse perdere con Navara; in questo caso sarebbero 1-2 con 8,5
Wojtaszek-Melkumyan patta e si garantiscono un posto per la World Cup.
… E gli italiani?
Sconfitta di Brunello, pareggio di 2D4Y e vittoria di Codenotti. I nostri moschettieri chiudono tutti e tre con il 50% dei punti (5,5/11).
E’ tornata al successo, dopo due KO consecutivi, la Polgar che chiude con 6,5/11.
➡ 😎 ❗
… E i cugini polacchi?
Wojtaszek 7,5/11; Świercz, Duda 7; Bartel, Soćko 6,5.
Insomma cosi’ cosi’, da Wojtaszek ci aspettavamo qualcosina di piu’, i ragazzi hanno finito con 7 cavandosela bene ma senza entusiasmare (sono esigente, lo so :smile, Bartel ha perso l’ultima, Soćko non ha mai avuto chances di qualificarsi per la World Cup.
Adesso tutti a casa a prepararsi. Il 25 comincia il Campionato polacco e c’e’ il satanasso ad aspettarvi!
vedendo le partite dei candidati cresce a dismisura il dispiacere di non vedere fabiano .
ieri lezioni strategica di anand ad aronian che ha giocato una sorta di Marshall , sistema in cui era quasi imbattibile .
il mio tifo va per lui .
penso che oggi l’unico match credibile sia magnus – aronian .
kramnik anche sarebbe un avversario credibile , ovviamente ma anche lui va per i 40 .
ma al prossimo giro , ci scommetto , il titolo se lo giocheranno magnus e fabiano