Che ci sia andato sembra assodato, il mezzo di locomozione con cui vi è andato è documentato…
quello che colà ha fatto perfino i russi lo hanno acclarato…
insomma son passati tanti anni ma il titolo sembra proprio notizia vera! 😉
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Joe, mi hai fatto proprio divertire, Un caloroso abbraccio.
in maniera del tutto scherzosa mi è venuta in mente una frase dell’allenatore del Cagliari dello scudetto ” Tutto mi sarebbe venuto in mente ma non vedere Niccolai via satellite”
Si riferiva al mitico Comunardo Niccolai , famoso per i suoi spettacolari autogol , ai mondiali di Mexico 70 .
Mi verrebbe da dire ” tutto avrei pensato ma non di vedere il Trab in cirillico” ❗
ovviamente scherzo
anzi penso che questa partita non sia un unicum .
Anche questa molto bella e prepatoria a quella con Toth come , da quel che posso arguire è spiegato nel testo
Ma Joe, come hai fatto a procurarti codesto documento? Mi risulta fosse segretato nelle cantine del KGB vicino ad uno scatolone con su scritto “Bolivia 1966/1967”.
Riconosco Shahmaty Bulletin.
Ai tempi della Komuna, al posto del pane, che non c’era proprio, ci davano questa rivista 🙁 Poi ci dicevano “sta scritto che non di solo pane vive l’uomo” 😥 Ma negli scorsi anni ci siamo vendicati… vi raccontero’ 🙂
No, no… smentisco categoriamente! Sono appunti ritrovati tra gli spartiti del Maestro Andreolov il quale sembra li abbia ricevuti in dono a seguito di una estemporanea simultanea con le nipoti di Prokof’ev e Shostakovich 😉
confermo! Pare che le leggiadre pulzelle si siano arrese allorquando lo hanno sentito pronunciare la fatidica frase: ‘per molto meno ho fatto Zak Zak!’ 😯
Guarda il caso, proprio ieri 5 marzo ricorreva il 60^ anniversario della morte di Serghiej Prokofjev, grande compositore e grande appassionato di scacchi.
La sua scomparsa passò del tutto inosservata, dato che aveva avuto la sfortunata idea di andarsene proprio lo stesso giorno di Stalin!
Mi correggo:61^ anniversario, 5 marzo 1953.
Ho pensato che a qualcuno potesse far piacere leggere in italiano il commento di Vladimir Zak. Dovete accontentarvi della mia traduzione. Tenete presente che non possiedo una specifica competenza in materia; ho imparato a decifrare quel poco di russo compitando parola dopo parola questi capolavori della letteratura scacchistica sovietica che negli anni 80 costavano meno di un pacchetto di sigarette.
(708) Trabattoni,Franco – Triller,Rodolf [B89]
Groningen, 1976
[Andreoli,Renato]
1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 d6 6.Ac4 e6 7.Ae3 Ae7 8.De2 0–0 9.0–0–0 a6 10.Ab3 Dc7 11.Thg1 b5 12.g4 Cxd4?! [Alla fine degli anni 60 l’Attacco Sozin era un’arma potente in mano al Bianco, tanto che perfino scacchisti “extraclassa” si premunivano di adottare nella Siciliana un ordine di mosse che non consentisse le continuazioni forzate di questa variante. In seguito furono pubblicate analisi che permettevano al Nero, con una difesa precisa, la maniera di tenere la posizione. Ormai da tempo Il Nero guarda con diffidenza alla mossa del testo e preferisce12…b4 oppure 12…Ca5!]
[Nel primo caso riveste notevole importanza teorica la partita Stean-Dueball (Nizza 1974) 12…b4 13.Cxc6 Dxc6 14.Cd5 exd5 15.g5 Cxe4! (15…dxe4? 16.gxf6 Axf6 17.Ad5 Da4 18.Dh5! Ae6 19.Txg7+!) 16.Axd5 Da4 17.Axe4 (17.Axa8? Cc3!) 17…Ae6 18.Ad4! g6 Era minacciata Ah7! 19.Axa8 Txa8 20.b3 Dxa2 Ed ora il maestro olandese Ligterink propone 21.Ab2 (invece della continuazione della partita 21.Td2 Tc8 22.De3 Dxb3 con rapida patta.) 21…Tc8 22.Td2 Dxb3 23.Dxa6 e poi De2–e3–d4.; Nel secondo caso dopo 12…Ca5 13.g5 Cxb3+ 14.axb3 Cd7 15.Tg3 Te8 si ottiene una posizione con possibilità reciproche (Enciclopedia della Aperture).]
13.Axd4 Cd7 14.g5 b4?? [Triller si sente tranquillo e sereno. Invece, dopo l’infelice 12^ mossa, risulterà estremamente difficile difendere il lato di Re, e sarà impossibile risolvere questo problema con mezzi semplici. La mossa della partita conduce alla sconfitta.]
[14…Cc5 15.Dh5 b4 16.Af6! Te8 (su 16…bxc3 vince 17.Dh6!) (Enciclopedia delle Aperture). 17.Tg3; Era possibile difendersi con 14…Ab7 15.Td3 Tfc8, mantenendo il Cavallo sul posto per proteggere il punto f6 e liberandogli la casa f8 per la difesa del punto h7. Dopo 16.Th3 Cf8! Il Nero non ha tempo da perdere in vista della terribile minaccia 17 Dh5 e 18 g6. 17.Dh5 g6 18.Dh6 e5 19.Tf3 (Oppure 19.f4!? exd4 20.f5 d5 e il Nero si salva grazie allo scacco di Donna nella casa f4.) 19…Ce6! (perde la spontanea 19…d5? 20.exd5 exd4 21.Txf7!) 20.Ae3 Af8 respingendo l’attacco del Bianco, con prospettive di controgioco sul lato di Donna.]
Ovviamente queste varianti non esauriscono le possibilità delle parti, ma dimostrano le risorse nascoste della difesa del Nero.
15.g6?! [Hennings, nel commento alla propria partita con Moehring (Koldiz 1967) propone un altro ordine di mosse. 15.Cd5 exd5 16.Axd5 Ab7 17 g6. Ma per qualche motivo l’Italiano devia. Forse lo preoccupava la possibilità 16…Tb8 17.g6 Cf6 con la quale il Nero mantiene il controllo della casa g4 con l’Alfiere. Tuttavia, proseguendo la variante, ci si accorge che nemmeno questa continuazione salva il Nero. 18.gxh7+ Rh8 19.Txg7 Rxg7 20.Tg1+ Rh8 21.Df3 Dd8 22.Dg3 con matto inevitabile.
Dopo qualche mese, al torneo di Reggio Emilia (1976/77), Trabattoni tornò alla mossa 15 Cd5 e vinse rapidamente. Insieme con la partita egli pubblicò un’analisi in cui dimostrava in modo assai convincente che la posizione del Nero è già indifendibile.
17…Rh8 [17…Cf6 18.gxf7+ Rh8 19.Txg7 Axd5 20.Axf6 Axf6 21.Txh7+ Rxh7 22.Dh5+ Rg7 23.Tg1+ Ag5+ 24.Dxg5+ Rxf7 25.Dg7+; 17…Af6 18.Dh5 hxg6 (18…h6 19.gxf7+ Rh8 20.Txg7 Rxg7 21.Tg1+) 19.Txg6 Axd4 (19…Axd5 20.Th6! gxh6 21.Tg1+ Rh7 22.Df5+; 19…Tfc8 20.Txg7+; 19…Tac8 20.c3 bxc3 21.Axf6 cxb2+ 22.Rxb2 Dc2+ 23.Ra1) 20.Th6 gxh6 21.Dg6+]
18.Axg7+ Rxg7 19.gxf7+ Rh8 20.Dg4 In ciascuna di queste varianti il Bianco dà matto o si porta in decisivo vantaggio materiale.
]
15…hxg6 [Perde 15…Cf6 16.gxh7+ Rh8 17.Txg7 Rxg7 18.Dg4+ Rh8 19.Tg1]
16.Cd5 exd5? [Ora con inversione di mosse si rientra nella posizione vista sopra e la sopravvivenza del Nero si fa disperata. Invece, 16…Dd8 17.Cxb4 Ab7 18.f4 a5! gli dava la possibilità di continuare a giocare. Si evidenzia che l’attacco del Bianco dopo 15 Cd5! assume un carattere più forzato.]
17.Axd5 Ab7 18.Txg6 Tfc8 [Nemmeno altre continuazioni possono salvare il Nero. 18…Af6 19.Txg7+ (possibile anche 19.Axf6 Cxf6 20.Txf6 Axd5 21.Txd5) 19…Axg7 20.Dg4 Ce5 21.Axe5 dxe5 22.Tg1 e matto alla prossima.; 18…Ce5 19.Txg7+ Rxg7 20.Dg4+ E di nuovo il Re nero prende matto (F.Trabattoni).]
19.Txg7+ Rf8 20.Ab3 Cc5 21.Txf7+ Re8 22.Axc5 Dxc5 23.Tf5 Dc6 24.e5 Rd8 25.exd6
1–0
Doppio regalo!! Grazie Renato. 😛
Grazie Renato, sei troppo un drago! Non osavo chiedertelo perché so che è un lavoraccio e hai tanti impegni ma ci hai fatto un regalo stupendo…
Grazie anche a Franco ovviamente, per la partita bellissima… ho conosciuto Rudolph a Genova nell’ormai lontano febbraio del 1981 e serbo di lui il ricordo di un ragazzo simpatico e gentile… son sempre i migliori che ci lasciano…
Caro Martin, paradossalmente, il segreto per produrre molto è di non avere tempo. Io, quando ho molto tempo a disposizione, non approdo a nulla.
A volte, però, avere tempo può servire a produrre meno ma meglio.
Una volta ho sentito alla radio Roberto Vacca raccontare questa storiella.
Il direttore di una rivista scientifica aveva richiesto ad un ricercatore amico di Vacca un articolo da pubblicare nel numero seguente del periodico.
Lo scienziato si mise all’opera e gli consegnò prontamente un testo di una ventina di cartelle.
– Ma no! Ma no! – reagì il direttore – Volevo un pezzo di tre, quattro pagine al massimo!
E l’altro:
-Ma non avevo tempo!!
“pauca sed matura”
Pascal
“pauca sed matura”
Pascal
Bel omaggio a Trabattoni.
Mi piacciono molti questi gesti, che caratterizzano chi li fa!
Franco De Sio
Accidenti, tanto di cappello! Grazie davvero Renato (ci avevo provato anch’io, negli stessi anni tuoi, a tradurre dal russo con il solo vocabolario e tanta buona volontà… ma con risultati ben più scadenti).
IV Turno senza sconfitte per i nostri Vincono 2D4Y, Codenotti, Duda e Swiercz; pattano Brunello, Polgar e la banda dei polacchi.
2D4Y è nel gruppo dei secondi con 3,5/4 punti; il polacco Duda segue con 3/4 con la Judit, Bartel e Wojtaszec; Sabino è attardato dalla sconfitta del terzo turno e segue nel gruppone dei 2,5/3.
2D4Y ha 3 punti (due patte).
Segnalo poi che la federazione polacca ha mandato a Cappelle La Grande che termina domani 12 giovani(a spese degli organizzatori, ovviamente ;-)).
Hai ragione… 🙁 😕
Avevo segnato male un suo risultato sul mio personale taccuino, che non è dissimile da quello del mitico Rino Tommasi.
quello del grande rino era però ” personalissimo” … 😉
Io invece di solito vado qui http://www.chess-results.com/ poi scelgo la nazione organizzatrice (in questo caso ARM), scelgo il torneo e poi la nazione (POL ovviamente
) per vederne i giocatori