Bellissima antologia fotografica di un gigante della nostra cultura .
Solo un poveretto come Gasparri ( ❗ ) poteva mettere in dubbio gli altissimi meriti di Abbado, di Piano e di Rubbia .
Non posso scrivere nulla sull’ Abbado artista .
Di lui ricordo però il grande sostegno che diede al VIDAS , una delle prime organizzazioni che si occuparono dei malati terminali .
La cultura dovrebbe essere accessibile a tutti, anche il più ignorante degli ignoranti dovrebbe averne rispetto.
Quando ciò non avviene subentra la stupidità che è peggio dell’ignoranza 🙁
Ho il DVD del concerto di Lucerna 2008 da cui è tratto l’adagio sostenuto del secondo concerto di Rachmaninov. Lo si può ascoltare per intero anche su Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=d_iYigT4yJU
Nel 2011,dopo che Abbado e la Grimaud avevano lavorato insieme per molti anni, ci fu la clamorosa rottura, a causa di una differenza di vedute, con reciproca impuntatura, in merito alla cadenza del primo tempo del concerto in la maggiore di Mozart (K488)che i due artisti stavano registrando.
Io mi sono fatto l’idea che avesse ragione la pianista.
E non posso nominare questo bellissimo e famosissimo concerto di Mozart – il secondo tempo è stato perfino consumato dall’uso che ne è stato fatto nel cinema – senza raccontare questo aneddoto.
Una sera del 1948 Stalin ascoltò in diretta alla radio il concerto in la maggiore di Mozart eseguito dall’orchestra della Radio dell’URSS e dalla pianista Maria Yudina. Il dittatore gradì molto l’interpretazione e fece telefonare alla Radio che gli mandassero una registrazione.
Panico alla Radio: non l’avevano registrata! La notte fu dedicata alla frenetica ricerca e convocazione del direttore, della pianista e di tutti gli orchestrali che ormai avevano fatto ritorno alle loro case, e la mattina dopo Stalin ebbe la sua registrazione del concerto di Mozart.
Registrazione che possiamo ascoltare anche noi.
No, no… io non ho fatto niente, fate finta che non ci sia nessuna firma in calce a questo modesto omaggio al grande Abbado… vorrei solo ricordare uno dei suoi pensieri illuminante nella sua sconcertante semplicità: “La cultura è un bene comune e primario, come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema sono come tanti acquedotti.”
Però, carissimo Ivano, una curiosità me la devi togliere… avrai certamente notato tra le foto di sopra quella di un altro immortale della nostra musica, Maurizio Pollini: per caso siete parenti??
caro Martin
la domanda ricordo di averla già fatta io a Ivano
mi rispose di no ma che se lo ricordava alla fermata del bus . Il maestro Pollini andava al conservatorio , lui all’università
Il maestro Pollini abita ora in via san maurilio nelle stanze che una volta furono delle SSM
è figlio di uno dei grandi architetti ” razionalisti” del 900 .
( la coppia Figini – Pollini)
si la cultura è un bene primario
ma vallo a spiegare a Gasparri e Tremonti ….
buona serata da parte mia , prima della mia discesa agli inferi 😈
un caro saluto a Martin , a dark , a renato , a Ivano .
come scrissi tempo fa ebbi l’onore di stringere la mano ad Abbado che era amico del mio professore Alberto Malliani , che del VIDAS fu fondatore .
vidi inoltre a Berlino Abbado dirigere dei Berliner .
la sala da concerti dei Berliner , progettata da Hans Sharoun è forse la piu’ bella sala da concerti del mondo .
la musica , Abbado , i Berliner , la bellezza e la straordinaria acustica della sala .
pura magia
PS : ogni intervento di Renato è per me una piccola grande lezione .
Grazie 😀
Tra le tante esecuzioni di questo magico concerto desidero ricordarne due, una è la mia preferita, quella di Alexis Weissenberg, l’altra è quella, più recente, di un grande interprete contemporaneo: Boris Vadimovič Berezovskij.
Da apprezzare, anzi da ascoltare con le note dell’ispiratissima interpretazione di Hélène Grimaud sullo sfondo…
Bellissima antologia fotografica di un gigante della nostra cultura .
Solo un poveretto come Gasparri ( ❗ ) poteva mettere in dubbio gli altissimi meriti di Abbado, di Piano e di Rubbia .
Non posso scrivere nulla sull’ Abbado artista .
Di lui ricordo però il grande sostegno che diede al VIDAS , una delle prime organizzazioni che si occuparono dei malati terminali .
La cultura dovrebbe essere accessibile a tutti, anche il più ignorante degli ignoranti dovrebbe averne rispetto.
Quando ciò non avviene subentra la stupidità che è peggio dell’ignoranza 🙁
Ho il DVD del concerto di Lucerna 2008 da cui è tratto l’adagio sostenuto del secondo concerto di Rachmaninov. Lo si può ascoltare per intero anche su Youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=d_iYigT4yJU
Nel 2011,dopo che Abbado e la Grimaud avevano lavorato insieme per molti anni, ci fu la clamorosa rottura, a causa di una differenza di vedute, con reciproca impuntatura, in merito alla cadenza del primo tempo del concerto in la maggiore di Mozart (K488)che i due artisti stavano registrando.
Io mi sono fatto l’idea che avesse ragione la pianista.
E non posso nominare questo bellissimo e famosissimo concerto di Mozart – il secondo tempo è stato perfino consumato dall’uso che ne è stato fatto nel cinema – senza raccontare questo aneddoto.
Una sera del 1948 Stalin ascoltò in diretta alla radio il concerto in la maggiore di Mozart eseguito dall’orchestra della Radio dell’URSS e dalla pianista Maria Yudina. Il dittatore gradì molto l’interpretazione e fece telefonare alla Radio che gli mandassero una registrazione.
Panico alla Radio: non l’avevano registrata! La notte fu dedicata alla frenetica ricerca e convocazione del direttore, della pianista e di tutti gli orchestrali che ormai avevano fatto ritorno alle loro case, e la mattina dopo Stalin ebbe la sua registrazione del concerto di Mozart.
Registrazione che possiamo ascoltare anche noi.
Bellissima collezioni di foto di Abbado.
Un grazie e un saluto a Martin Eden
IEP
No, no… io non ho fatto niente, fate finta che non ci sia nessuna firma in calce a questo modesto omaggio al grande Abbado… vorrei solo ricordare uno dei suoi pensieri illuminante nella sua sconcertante semplicità: “La cultura è un bene comune e primario, come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema sono come tanti acquedotti.”
Però, carissimo Ivano, una curiosità me la devi togliere… avrai certamente notato tra le foto di sopra quella di un altro immortale della nostra musica, Maurizio Pollini: per caso siete parenti??
caro Martin
la domanda ricordo di averla già fatta io a Ivano
mi rispose di no ma che se lo ricordava alla fermata del bus . Il maestro Pollini andava al conservatorio , lui all’università
Il maestro Pollini abita ora in via san maurilio nelle stanze che una volta furono delle SSM
è figlio di uno dei grandi architetti ” razionalisti” del 900 .
( la coppia Figini – Pollini)
si la cultura è un bene primario
ma vallo a spiegare a Gasparri e Tremonti ….
buona serata da parte mia , prima della mia discesa agli inferi 😈
un caro saluto a Martin , a dark , a renato , a Ivano .
come scrissi tempo fa ebbi l’onore di stringere la mano ad Abbado che era amico del mio professore Alberto Malliani , che del VIDAS fu fondatore .
vidi inoltre a Berlino Abbado dirigere dei Berliner .
la sala da concerti dei Berliner , progettata da Hans Sharoun è forse la piu’ bella sala da concerti del mondo .
la musica , Abbado , i Berliner , la bellezza e la straordinaria acustica della sala .
pura magia
PS : ogni intervento di Renato è per me una piccola grande lezione .
Grazie 😀
Tra le tante esecuzioni di questo magico concerto desidero ricordarne due, una è la mia preferita, quella di Alexis Weissenberg, l’altra è quella, più recente, di un grande interprete contemporaneo: Boris Vadimovič Berezovskij.