Mentre un incredibile match scacchistico entusiasma la Londra di metà ‘800, un assassino insanguina le strade della città!
L’altro giorno mi trovavo ad Asti alla ricerca delle belle nipoti del nostro Alfredo, quando dall’incrocio vedo sbucare un tizio dalla faccia nota che mi corre incontro… Ma certo, è proprio lui, Paolo (il Moise, il nostro grandissimo vignettista di fiducia).
– Heilà Mongo, cosa ci fai qui? Caschi a pennello, ho una cosuccia per te.
– Dai Moise, non tenermi sulle spine…
E più veloce di un fulmine, il satanasso tira fuori dal suo tasca-pane ‘etabetiano’ un fumetto.
– Vivi ed io l’abbiamo letto e visto che tu ti intendi di scacchi, abbiamo pensato a te… Se ti interessa te lo imprest…
– Grazie!! Io adoro i fumetti. Te lo riporto dopo averlo letto e visto l’argomento, magari ci scappa una recensione su SoloScacchi.
Letto in un baleno; splendido racconto. Ora controlliamo per bene tutti i disegni… Caspita! Le numerose vignette contenenti una scacchiera sono perfette, tutte hanno la casa bianca in alto sulla sinistra ed i due re, nelle posizioni iniziali, sono messi sulle caselle corrette.
‘Scacco alla Regina‘ è un albo della serie ‘le Storie’, edito da Sergio Bonelli Editori, i tipi di Tex, Dylan Dog, Zagor, Mister No e tanti altri mitici personaggi entrati, almeno per una volta, in tutte le nostre case.
La fonte d’ispirazione dell’autore di questa storia, Giovanni Di Gregorio, è stato un leggendario match disputatosi proprio in quel di Londra tra Adolf Anderssen e Lionel Kieseritzky il 21 giugno 1851, conosciuto da tutti gli scacchisti del globo con l’aggettivo di ‘immortale’.
I disegni sono di Alessia Fattore, promettente new entry in Casa Bonelli, affiancata dal veterano Maurizio Di Vincenzo; i due hanno dato forma e vita alla splendida Inghilterra vittoriana in cui si sviluppa questa stupefacente storia.
A momenti mi dimenticavo di dirvi che la copertina è opera di Aldo Di Gennaro.
Londra, 1851.
L’impero britannico celebra la gloria del progresso tecnologico con la prima, imponente, Esposizione Universale. Vero e proprio orgoglio della scienza inglese è Adam, il prodigioso ‘computer’ alimentato dalla forza del vapore, che affronta il celebre scacchista Fiehedrssen in una partita destinata a fare la Storia…
A manovrare Adam è il suo inventore, lo scienziato inglese Whittlesey, coadiuvato da due robusti fochisti che per tutta la durata della sfida, svariati giorni, continuano imperterriti a mettere legna e carbone nella pancia di Adam.
Mentre i due giocatori muovono i loro pezzi, un assassino inafferrabile comincia a insanguinare le strade della città. Quale segreta relazione lega il match al suo progetto omicida?
Tra mosse spettacolari e sacrifici diabolici la partita giunge a questa posizione:
Beh! Mica posso raccontarvi tutta la storia.
Su dai, correte all’edicola più vicina e potete trovare questo volumetto a soli € 3,50, oppure potete richiederlo al servizio arretrati della Sergio Bonelli Editore (arretrati@sergiobonelli.it).
Ne vale davvero la pena, parola del vostro affezionatissimo Mongo.
1 Df6 scacco C x D
2 Ae7 matto
E’ proprio così che continuò la partita Anderssen nel 1851… Arrivi tardi!! 😉
Vinto qualcosa? Si, il conto da pagare del nostro raduno di domenica 25/5.
Grazie per la segnalazione Mongo.
Se dici che vale la pena leggerlo, spero di trovarlo in edicola senza dover richiedere l’arretrato.
Mi sono informato e probabilmente è da ordinare.
“Scacco alla Regina” (n°19 della serie) è uscito nel mese di Aprile e fa parte della collana “Le Storie”, l’uscita è mensile e attualmente in edicola si trova il n°20 del mese di Maggio.
Domani comunque faccio qualche tentativo, poi vediamo 😉
mi permetto un off topic, in attesa che qualche inviato speciale del sito batta un colpo.
Oggi l’Italia alla Mitropa Cup sconfigge la Polonia, 3-1 nel maschile e 2-0 nel femminile!
Qui lutto e tutto e’ buio, anche se sono 30 gradi 😥
Bisogna comunque dire che le vostre ragazze (Zimina e Brunello) hanno battuto le nostre nr 34 e 56 tra le giocatrici attive 😉
Vi abbiamo preso troppo sotto gamba! 😆
Avete schierato la #34 e la #56?
Cos’è, delirio di onnipotenza, tombola di Capodanno, viaggio premio aziendale, valorizzazione di talenti promettenti, altro? 😉
L’anno scorso vi prendemmo ancora piu’ sotto gamba… si incontrarono le stesse giocatrici (allora Mariola e Oliwia non erano cosi’ in alto nella classifica nazionale ) e i risultati furono
Zimina (2335) – Wozniak, Mariola (1983) 1/2
Brunello (2233) – Kiolbasa, Oliwia (1913) 1/2
Bella la posizione finale della partita di Mariola
http://chesstempo.com/gamedb/game/3490319
In un anno Zimina e Brunello hanno fatto esperienza e sono cresciute
Concordo sul tuo commento della posizione che mostri.