Una trappola micidiale

Scritto da:  | 17 Giugno 2014 | 10 Commenti | Categoria: Aperture, Mediogioco, Partite commentate

Trappola in apertura 3

Vincere qualche partita rapidamente e con poca fatica con una trappola in apertura è indubbiamente comodo, ma per qualche giocatore diventa quasi una ossessione; per anni giocano varianti inferiori sperando che qualcuno finalmente cada nella trappola.
Io credo che il concetto sia fondamentalmente sbagliato e che alla lunga sia più produttivo cercare di vincere puntando sulla propria forza di gioco, ma anche io sono caduto vittima di questo pregiudizio.
Per raccontare la vicenda dall’inizio, bisogna risalire al mio primo torneo nel 1963 quando arrivai secondo al Torneo di scacchi del Liceo Scientifico Vittorio Veneto.
Il primo vinse una coppa e giustamente al secondo, supponendo che avesse ancora qualcosa da imparare, andò il “Libro completo degli scacchi” di Chicco e Porreca.

Chicco e Porreca pag 1
Forse fu una fortuna, perché trovo che questo libro sia ottimo, almeno per la parte di Porreca, quella di Chicco su problemi e studi non la ho mai neanche guardata; anche se sono passati 50 anni non credo che i moderni manuali possano fare meglio.

Quindi quando arrivai alla teoria delle aperture, nella prima pagina “Partita dell’Alfiere di Re” trovai:
1 e4 e5; 2 Ac4 Cf6 con la nota ( 2… Ac5; 3 Dg4 Df6; 4 Cc3! Dxf2+ 5 Rd1 contro ogni aspettativa è assai vantaggioso per il bianco).
In effetti qui Porreca fa un po’ di confusione; nella sequenza indicata il nero non è obbligato a prendere in f2 con la donna, ma passa in vantaggio con 4…Axf2; 5 Rd1 Ce7.
La sequenza corretta è 2… Ac5; 3 Cc3 Cc6; 4 Dg4 Df6; 4 Cd5! Dxf2+; 6 Rd1 e qui effettivamente il bianco è sorprendentemente in vantaggio.

Chicco e Porreca pag 147
Fui sorpreso anche io e mi venne la tentazione di sorprendere anche qualche mio avversario; così cominciai ad aprire 1 e4 e5; 2 Ac4, ma con risultati deludenti.
Pochi rispondevano 2 …Ac5 e nessuno dopo 3 Cc3 continuava con 3…Cc6.
Per consolarmi dell’insuccesso almeno c’era un trucco di riserva: a 2…Cf6 io rispondevo 3 Cf3 e l’avversario, non osando prendere il pe4, giocava 3…Cc6 rientrando involontariamente nella partita dei 2 cavalli senza conoscerla.
Naturalmente poteva funzionare a livello di torneo sociale, giocatori più forti conoscevano benissimo la partita dei due cavalli o prendevano in e4 con partita pari se non lieve vantaggio nero.
Non è che giocassi proprio sempre così, ma quando incontravo qualcuno per la prima volta ci riprovavo e finalmente, nel dicembre 1969, dopo 6 anni di tentativi, al terzo turno del torneo di qualificazione per il Campionato di Milano, la trappola scatta!
Come il trucco, la vittima non poteva essere di alto livello e il malcapitato fu Cottarelli, di categoria nazionale.

Giancarlo Castiglioni vs. Franco Cottarelli, 1-0
Milano, 1969

1.e4 e5 2.Ac4 Ac5 3.Cc3 Cc6 4.Dg4 Df6

Posizione dopo 4...Df6

Posizione dopo 4…Df6

Difficile resistere alla tentazione di fare questa mossa. L’unica buona era 4…g6; il nero ha qualche casa debole intorno all’arrocco, ma il vantaggio del bianco è trascurabile.

5.Cd5 Dxf2+ 6.Rd1 Cf6?

Posizione dopo 6...Cf6?

Posizione dopo 6…Cf6?

Si poteva ancora ridurre i danni con 6…Rf8; 7 Ch3 h5; 8 Dg4 Dd5; 9 d3 Ae7; 10 Dg3 Cf6; 11 c3 Dc5 12 Cxc7 Tb8; 13 Ae3 Il nero sta malissimo, ma è ancora a materiale pari e per il momento sopravvive. Dopo la mossa giocata il bianco rimane con un pezzo in più e non c’è scampo.

7.Dxg7 Cxd5 8.exd5 Af8 9.Dxh8 Dxg2 10.dxc6 Dxh1 11.Dxe5+ Ae7 12.Dg3 dxc6 13.Dg8+

 

Posizione dopo 13.Dg8+

Posizione dopo 13.Dg8+

Tanto per essere sicuri che il nero non possa arroccare lungo. Il bianco deve solo non dimenticarsi che anche il suo Re non è al sicuro.

13…Rd7 14.Dg3 Ad6 15.Dg4+ Re7 16.Dg5+ Rf8 17.d4 De4 18.Ae3 Ag4+ 19.Rd2 Te8 20.Tf1 Te7 21.h3 Ah5 22.Ad3 1-0

22.Ad3 e il Nero abbandona

22.Ad3 e il Nero abbandona

Il nero abbandona. Il commento di Cottarelli fu “Eh, questi ragazzi che studiano…”.

Castiglioni - Cottarelli

Il turno successivo fui escluso dal torneo e le mie tre partite annullate. La federazione aveva deciso di considerare valida la mia promozione a Candidato Maestro ottenuta a Napoli nel gennaio 1969, nonostante fosse macchiata da una vittoria per forfait.
Quindi ero automaticamente ammesso al Campionato di Milano e questa partita in un certo senso è “non esistente”.

Ma sono partito da questo ricordo personale solo per introdurre una trappola ben più complessa ed interessante di cui fu vittima un maestro internazionale.
Da agosto 2005 al marzo 2006 lavorai a Houston e inscrivendomi al locale circolo di scacchi, fui automaticamente schedato dalla federazione americana di scacchi il che comportava l’inviò d’ufficio della rivista Chess Life, organo ufficiale della federazione.
Nel numero di marzo ho trovato la descrizione di questa affascinante trappola che comporta il sacrificio della donna alla sesta mossa!
L’autrice è Dana Mackenzie, una giocatrice di buon livello, che ha ideato la trappola e la ha accuratamente collaudata contro diversi programmi di scacchi prima di utilizzarla nel Western State Open di Reno nell’ottobre 2006.
La vittima è stata David Pruess Maestro Internazionale di tutto rispetto 2461 punti Elo.

 Dana Mackenzie

Dana Mackenzie vs. David Pruess, 1-0

Reno, “Western States Open”, 2006

1.e4 c5 2.f4 d5 3.Cf3 ?!

Questa mossa sacrifica un pedone in modo dubbio, più sicura 3 exd5 Dxd5; 4 Cc3 Df5 con parità.

3…dxe4 4.Cg5 Cf6 5.Ac4 Ag4?! 

Posizione dopo 5...Ag4?!

Posizione dopo 5…Ag4?!

Più prudente 5…e6; 6 Cc3 Cd5; 7 Cgxe4 Cxf4 il nero mantiene il pedone di vantaggio e sta un po’ meglio; Pruess aveva visto il sacrificio di donna, ma comprensibilmente lo aveva considerato non buono.

6.Dxg4!! 

Spettacolare! D’altra parte ormai era tardi per tornare indietro; dopo 6 Ae2 Ad7; 7 Cc3 Ac6; 8 Ac4 e6; 9 De2 a6; 10 f5 h6; 11 fxe6 hxg5; 12 exf7+ Rd7; 13 d3 b5; l’attacco del bianco non compensa il pezzo sacrificato. 6 Axf7 Rd7; 7 Dxg4 era meno elegante, ma arrivava nella stessa posizione.

6…Cxg4 7.Axf7+ Rd7 8.Ae6+ Rc6 

Posizione dopo 8...Rc6

Posizione dopo 8…Rc6

I programmi Fritz e Crafty preferiscono 8…Rc7; più naturale ma inferiore perché perderà un tempo dopo 10 Ce6+.

9.Axg4 e6 

Due giorni prima nello stesso torneo la partita Mackenzie – Drayton Harrison era continuata con 9…e5; 10 Cf7 Dh4+; 11 g3 Dxg4?? 12 Cxe5+ abbandona.

10.Cc3 Ca6 11.a3 !!

Posizione dopo 11.a3!!

Posizione dopo 11.a3!!

I due punti esclamativi sono meritati non per la mossa in se, ma per la strategia che sottintende, lucidamente spiegata da Dana nelle sue note.

  1. Il punto chiave è tenere le linee chiuse, cosa sorprendente perché il bianco ha sacrificato molto materiale. Ma il bianco non gioca per un immediato attacco sul Re. Il suo scopo è mantenere imbottigliata l’artiglieria pesante del nero, torri e donna. Vedrete che le torri nere saranno completamente inutili in questa partita.
  2. Il bianco deve se possibile cambiare un suo cavallo con l’alfiere nero; in questo modo la sua coppia d’alfieri rimangono senza opposizione e sono molto forti. Il nero ha tre pezzi “verticali” contro i due del bianco, quindi preferisce mantenere le colonne chiuse. D’altra parte ha due pezzi “diagonali” contro uno del nero, quindi deve cercare di aprire le diagonali.
  3. Il bianco deve avanzare con i suoi pezzi e pedoni finché in nero rimane soffocato. Infine può prendere materiale se possibile, ma solo se questo non compromette gli obbiettivi strategici generali.

Vitale è capire che il bianco non ha fretta. Lentamente è meglio.
Da notare che il nero ha capito perfettamente che in questa posizione l’importanza del materiale è relativa; non difende il pe6, non impedisce il doppio in f7.

11…Ad12.O-O Cc7 13.Ccxe4 De7 14.Cxd6 

Cambio dell’alfiere con il cavallo: missione compiuta, vedi punto 2.

14…Dxd6 15.d3 Taf8 16.Af3+ Rd7 17.c3 !

Posizione dopo 17.c3!

Posizione dopo 17.c3!

Fritz suggerisce 17 Axb7 che è contro i principi generali sopraesposti. Il bianco deve pensare in grande, attivare i suoi pezzi e tenere legati quelli dell’avversario, non prendere pedoni.

17…Cd5 18.g3 h6 19.Ce4 Dc7 20.b4 cxb4 ?!

Posizione dopo 20...cxb4?!

Posizione dopo 20…cxb4?!

Nel dopo partita questa mossa è stata criticata perché apre la colonna a per il bianco, potrebbe essere un miglioramento 20…b6; 21 bxc5 bxc5; 22 c4 Cf6; 23 Ab2 Cxe4; 24 Axe4 Tb8; 25 Axg7 Thg8; 26 Ae5 e la posizione del nero non è comoda.

21.axb4 b6 22.Ad2 Tf7 23.c4 Cf6 24.Ac3 Re7 ?

Il nero avrebbe dovuto giocare 24…Cxe4; 25 Cxe4 Rd8; 26 Ae5 che almeno elimina il pericoloso cavallo bianco.

25.Ae5 Dd7 26.Cd6 Td8 27.Cxf7 

Posizione dopo 27.Cxf7

Posizione dopo 27.Cxf7

Dana osserva che 27 b5 era probabilmente migliore, non c’era fretta di prendere la torre in f7 penosamente passiva.

27…Rxf7 28.d4 Rg6 

Pruess ritiene che ormai la partita sia persa e cerca di fare confusione; più tecnica era 29…b5! 30 c5 Cd5; 31 Tfc1 Tc8; 32 f5! exf5; 33 Axd5 Dxd5; 34 Txa7 e il nero resiste ancora.

29.g4 Tc8 30.c5 Db5 31.Txa7 Dd3 32.h4 h5 33.g5 Ce8 

Posizione dopo 33...Ce8

Posizione dopo 33…Ce8

Se 38…Cg4 34 f5! vincendo subito.

34.Rg2 b5 35.Te1 Rf5 36.Ae4+ 

Posizione dopo 36.Ae4+

Posizione dopo 36.Ae4+

La mossa più semplice e sicura, riprende la donna e va in netto vantaggio materiale; possibili anche 36 Axh5 o 36 Tf7+ che vincono più rapidamente a prezzo di inutili complicazioni.
Il resto è facile.

36…Dxe4+ 37.Txe4 Rxe4 38.Ta5 Cc7 39.Axg7 Rxf4 40.Ae5+ Rg4 41.g6 Rxh4 42.g7 Tg8 43.Ta7 Cd5 44.Tf7 Ce3+ 45.Rf3 Cg4 46.c6 1-0

Ho trovato questa partita di grande interesse. Quello che colpisce non è il sacrificio di donna per due pezzi, ma il fatto che il bianco riesca a mantenere a lungo l’iniziativa e che vinca non con un attacco diretto, ma con un lento, paziente e continuo miglioramento della posizione.

Chess life pag 32Chess life pag 33

 

avatar Scritto da: Giancarlo Castiglioni (Qui gli altri suoi articoli)


10 Commenti a Una trappola micidiale

  1. avatar
    alfredo 18 Giugno 2014 at 09:09

    impressionante davvero questa partita
    grazie per avercela proposta ❗

  2. avatar
    Mongo 18 Giugno 2014 at 11:22

    L’alfredo-Fuser mi ha ‘rubato’ le parole dal mouse!! 😉

  3. avatar
    Massimiliano Orsi 18 Giugno 2014 at 11:47

    Credo che Dana Mackenzie sia un uomo, non una donna.

    • avatar
      Jas Fasola 18 Giugno 2014 at 12:27

      per una volta che leggo un articolo di scacchi su una donna 😥

    • avatar
      Giancarlo Castiglioni 18 Giugno 2014 at 17:39

      Credevo che Dana fosse un nome solo femminile, quindi non mi sono posto il problema.
      Invece il nome è prevalentemente femminile, ma anche maschile.
      La fotografia non chiarisce.
      Non ho pregiudizi sulla forza delle donne a scacchi, anzi quando le incontro in torneo sono più preoccupato; ci ho anche perso.

  4. avatar
    Renato Andreoli 18 Giugno 2014 at 13:04

    Il sacrificio di Donna in apertura è un evento piuttosto raro e perciò sempre notevole. E’ abbastanza conosciuto quello operato dal Nero nella seguente variante dell’Est-indiana, spesso giocata anche ad alto livello:

    1. d4 Cf6 2. c4 g6 3. Cc3 Ag7 4. e4 d6 5. f3 O-O 6. Ae3 e5 7. d5 Ch5 8. Dd2
    Dh4+ 9. g3 Cxg3!? 10. Df2 Cxf1 11. Dxh4 Cxe3.

    Un po’ meno interessanti quei sacrifici che servono solo a forzare la patta, come nella seguente Pirc:

    1. e4 d6 2. d4 Nf6 3. Cc3 g6 4. f4 Ag7 5. Cf3 c5 6. Ab5+ Ad7 7. e5 Cg4 8. e6
    fxe6 9. Cg5 Axb5 10. Cxe6 Axd4 11. Cxd8 Af2+ 12. Rd2 Ae3+ 13. Re1 Af2+.

  5. avatar
    fds 18 Giugno 2014 at 14:06

    Un esempio di sacrificio di Donna in apertura da parte del Bianco nella Najdorf.
    Col Nero giocavo tale difesa, per tale motivo conosco la variante, che in un rapid mi capitò di giocarla con il Bianco contro un ragazzo che muoveva velocissimo, quasi a volermi dimostrare che era preparato in apertura… :mrgreen:

    1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ag5 e6 7.f4 Ae7 8.Df3 Dc7 9.Ad3 Cbd7 10.0-0-0 b5 11.The1 Ab7 12.Cd5 Cxd5 13.exd5 Axd5? 14.Dxd5 exd5 15.Txe7+ Rf8 16.Af5 Td8? 17.Ae6 e il N può abbandonare senza grossi rimpianti.

  6. avatar
    Jas Fasola 18 Giugno 2014 at 18:55

    matematico, scrittore, etc
    http://danamackenzie.com/

  7. avatar
    Zenone 19 Giugno 2014 at 19:11

    Come direbbe Pizzul: “Tutto molto bello!”
    Grazie.

  8. avatar
    Michelangelo 5 Agosto 2014 at 08:16

    come in effetti la foto lasciava presupporre,non si tratta di una donna…
    http://ratings.fide.com/card.phtml?event=2010925

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