In attesa del “sole di mezzanotte” sto buttando giù qualche riga. Sono ormai passati gli ultimi giorni in cui si è potuto godere del sole di mezzanotte alla latitudine di Tromsø, che si trova ad appena 350 Km. dal Circolo Polare Artico: 21 maggio-23 luglio, dice la mia guida. Per noi mediterranei è sempre uno spettacolo, con questi tramonti infiniti, lenti, ai quali non siamo assolutamente abituati. Tramonto? In realtà è insieme tramonto e alba, un’alba straordinariamente maestosa nelle sue sfumature rossastre e vaporose sempre ogni giorno diverse dal giorno precedente. E mi hanno detto che è ancora più bella ed emozionante la “notte polare” (23 novembre-18 gennaio), quando sembra che una mano invisibile si stringa intorno ad un lungo crepuscolo.
Ma la cosa speciale di Tromsø attualmente è la preparazione alle Olimpiadi. I preparativi sono in dirittura finale e la città prende sempre più quell’atmosfera gioiosa e cosmopolita che ci si aspetta da questi eventi. Gli aspetti sociali e culturali hanno giustamente il sopravvento su quelli sportivi (e anche politici, come tutti sanno), dei quali ci si occuperà più avanti.
Per ora godiamoci il sole (quando c’è) e i sorrisi di questo popolo ospitale e, giustamente, orgoglioso di quello che si sta organizzando e del proprio campione del mondo.
Dal nostro affezionato lettore Ricardo Soares ho ricevuto un paio di interessanti statistiche sulle ultime edizioni delle Olimpiadi, statistiche che a lui è piaciuto confrontare con quelle degli ultimi mondiali di calcio. Si potranno leggere come auspici dei risultati di queste olimpiadi norvegesi?
“Quali sono state le èquipes migliori degli anni 2000 alle Olimpiadi di scacchi? Proviamo così (così è se vi piace).
attribuendo 4 punti alla prima classificata, 2 alla seconda ed 1 alla terza, le sette Olimpiadi ci consegnano queste classifiche:
nel maschile 1.Armenia e Russia p.14; 3.Ucraina p.10; 4.Israele p.3; 5.Cina, Germania, Ungheria e USA p.2, pertanto appena 8 squadre a dividersi le 21 medaglie.
nel femminile 1.Cina p.17; 2.Russia p.14; 3.Georgia e Ucraina p.7; 5.USA p.3; 6.Polonia p.1, qui ancor meno, solo 6 squadre!
Se sommiamo i dati, abbiamo in totale:
1.Russia p.28; 2.Cina p.19; 3.Ucraina p.17; 4.Armenia p.14 (tutti degli uomini); 5.Georgia p.7 (tutti delle donne); 6.USA p.5 eccetera …
Ed ora tutti sotto con un pronostico, forza! Ecco il mio per i maschietti (tra le donne non c’è gara, troppo forti le cinesi): 1.Francia, 2.Cina, 3.Russia. Chissà, forse sto subendo la magica influenza dei Campi Elisi, dove in questi minuti si sta concludendo l’ultima tappa del Tour de France!
….. (c’è da dire che lui ci ha scritto prima che si sapesse della defezione, nel “misto”, di due fra i migliori rappresentanti cinesi).
Negli ultimi sette mondiali di calcio maschili (dal 1990 al 2014) sarebbe venuto fuori, con lo stesso sistema,questo risultato (10 squadre):
- Germania 12
- Brasile 10
- Italia 7
- Francia 6
- Argentina 4
- Spagna 4
- Olanda 3
- Svezia 1 (e chi se lo ricordava?)
- Croazia 1 (davvero?)
- Turchia 1 (ma dai, non ci credo)
Ci sono solo 6 mondiali femminili (dal 1991 al 2011), con questi risultati (7 squadre):
- Stati Uniti 13
- Germania 10
- Norvegia 6
- Giappone 4
- Svezia 4
- Brasile 3
- Cina 2
In totale (14 squadre):
- Germania 22
- Brasile 13
- Stati Uniti 13**
- Italia 7*
- Francia 6*
- Norvegia 6**
- Argentina 4*
- Giappone 4**
- Spagna 4*
- Olanda 3*
- Svezia 5
- Cina 2**
- Croazia 1*
- Turchia 1*
* = solo maschile
** = solo femminile
(Ricardo Soares, Nazaré, 27 julho 2014)
(una immagine di Nazaré, mi è piaciuta assai anche se non c’entra molto con i mari di Norvegia)
…e ora qualche news olimpica.
Si gioca alle ore 14,00 fino al 14 agosto, riposo il 7 e il 13. Al maschile (o meglio, al “misto”) sono iscritte 176 squadre, con 877 giocatori; al femminile sono iscritte 139 squadre, con 687 giocatrici.
Nel “misto” le squadre più quotate sono Russia, Ucraina, Francia, Armenia, USA e Ungheria, rispettivamente con Elo medio: 2777, 2722, 2718, 2701, 2701, 2702.
E l’Italia? Nel misto siamo al 21° posto con 2624 e con: Caruana, Brunello, David, Vocaturo e Dvirnyy (coach: Kogan). Nel femminile al 26° con 2262 e con: Zimina, Sedina, Messina, Gueci e Brunello (coach: Ortega). Staremo a vedere, avanti azzurri!
Chiudiamo col video della cerimonia di apertura.
Alla prossima!
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)Ingegnere Nucleare mai praticante causa referendum, è Candidato Maestro (a tavolino) con carriera interrotta da una felice paternità. Ha fondato e gestisce una azienda di informatica e si occupa di progetti di ricerca applicata in ambito europeo.
Bravo delpraub, é quase o melhor artigo deste mes!
…continuando il parallelo scacchi&calcio il coach Kogan nei metodi d’allenamento e nel coaching mi ricorda tantissimo Mr. Zeman. Splendidi interpreti del metodo costruttivista amano giocarsela sempre e comunque,contagiosi per il loro “pensiero positivo”. La maieutica socratica applicata allo sport… due autentici giganti. Buone Olimpiadi a tutti.
Concordo.
Art è un caro amico.
Lo ho sentito l’altro ieri da Tromso, al solito pieno di energie e olalala spirito.
Pur avendo a volte polemizzato con D. devo dire che alcune sue posizioni mi trovano daccordo, come ad esempio la stima per Zeman.
Un saluto agli amici dall’Islanda.
Ieri ho visitato i i luoghi Fischeriani delle capitale, ora sono in partenza per la sua tomba a Selfoss.
A presto!
Ma come si legge veramente il nome Tromsø?
La voce di Google Traduttore pronuncia la prima o molto chiusa, praticamente una u, e la seconda o, quella con il taglio obliquo, come una a. Quindi Trumsa.
Come sempre dipende dall’interlocutore (se è locale o viene dal sud della Norvegia), ma la pronuncia che ho sentito più spesso è più o meno come dici tu (o meglio Google): la prima “o” chiusa e la “o” finale molto aperta (una via di mezzo tra una “o” e una “a” al mio orecchio).
Il tutto con la tipica prosodia scandinava, ovvero la parte finale del nome proprio pronunciata con un tono più alto della prima sillaba (una specie di uptalk) e l’ultima vocale più lunga delle precedenti.
A seguire dal libretto del sito ufficiale:
https://chess24.com/en/olympiad2014/news/info-bulletin
alcuni prezzi di generi comuni. Considerando che 100 nok sono più o meno 12 euro la domanda sorge spontanea:
Delpraub, come sei messo a argent? 🙂
Norwegian prices
Source: Visit Norway.
All prices listed here are approximate.
Eating out
Main course in a budget restaurant (Chinese or pizza restaurant): NOK 100-150
Main course in a more upmarket restaurant: NOK 220-300
A bottle of beer in a bar: NOK 80-120
A glass of beer (varies between 0.4 and 0.5 litre) in a pub/bar: NOK 60-80
A bottle of wine in a restaurant: from NOK 300
Entertainment
Cinema ticket: NOK 130
Ticket to a show/concert: From NOK 300
Entrance to a museum: Free-NOK 100
Ticket to an art exhibition: Free-NOK 100
Groceries
1 litre of milk: NOK 13-15
A loaf of bread: NOK 18-27
Hot dog in a kiosk: NOK 20-30
Newspaper: NOK 25-30
Stamp (postcard to Europe): NOK 13
A bottle of red wine (from Vinmonopolet): from NOK 80
In effetti i prezzi sono molto più alti dei nostri.
Volendo fare riferimento al Big Mac Index (un indice inventato dall’Economist e basato sulla strategia della McDonald di fissare un prezzo per un BigMac equivalente in ogni Nazione, tenendo conto del locale potere di acquisto), questi sono i valori 2013 espressi in Dollari Statunitensi (USD):
STATI UNITI = 4.20 USD
Area EURO = 4.43 USD
ITALIA = 4.44 USD
NORVEGIA = 6.79 USD
SVIZZERA = 6.81 USD
Insomma, la vita in Norvegia sembra costare almeno il 50% in più che in Italia.
Un discorso a parte merita il prezzo delgi alcolici, a cui facevi riferimento in un altro commento.
Il prezzo è molto alto, non solo per motivi macroeconomici, ma anche per la volontà del governo di contrastare la piaga dell’alcolismo (specialmente giovanile).
Se da un lato sono fortemente scoraggiati comportamenti che invitano a bere (ad esempio è vietato camminare mostrando bottiglie o lattine di alcolici, che vanno portati all’interno di sacchetti di carta), dall’altro i prezzi sono altissimi per rendere gli alcolici inarrivabili.
I risultati non sono però così brillanti come uno vorrebbe.
in soldoni, comunque, la riposta alla tua domanda è: l’argent è sempre meno di quanto uno vorrebbe 😉
Ho trovato una infografica interessante sul costo di 330ml di birra nelle principali città mondo.
Dopo quanto ci siamo detti,nessuno sarà sorpreso nel leggere che Oslo è la citta più cara. E di gran lunga, almeno rispetto a Roma, dove la birra costa meno di un terzo che lassù.
Agli amici di SoloScacchi.
Al Bobby Fischer Centrum di Selfosse nel quaderno degli ospiti da oggi vi è anche “GLI AMICI DI SOLOSCACCHI.IT”
Seguirà articolo… 😉
Grande Alfie! Grazie!!! 😉
Alfredo mìtico!
Manderò le foto ovviamente.
Il Centro dedicato a Bobby è piccola cosa in verità.
Penso al Max Euwe Center di Amsterdam ad esempio.
Ma il ricordo di Bobby e ben vivo.
Su alcuni autobus c’è e una scritta sul posteriore che dice “Bobby Fischer ha vissuto qui”.
Ho parlato con un allevatore di cavalli vicino al piccolo cimitero; gli ho detto che venivo dall’Italia per questo e gli ho detto: “Ma sono l’unico matto?!”
E mi ha fato un gesto con la mano comprensibile in tutto il mondo credo come dire… hai voglia.
Quasi quasi mi viene voglia di prendere l’aereo per Tromso …..
Quest’anno non ho potuto fare con il nostro capitano un gesto propiziatorio che nella scorsa olimpiade, mi disse, portò bene e che per lui divenne la colonna sonora dell olimpiade.
Qui nelle cuffiette ovvviamente Bjork e i Sigur Ros…
Alfredo sei un grandissimo!!!
Fossi in te, se potessi, a questo punto lo farei un salto a Tromso.
Aspettiamo l’articolo e le foto del tuo viaggio che saranno sicuramente stupende.
A proposito di Tromso.
Oggi buona giornata, i maschietti hanno dato cappotto alle Barbados (4-0) facendo riposare Caruana mentre le donne hanno vinto contro la Tunisia (3-1).
Ma come, “dark….”? Caruana ancora non ha giocato e si riposa? E’ già stanco? Alla sua età? E io allora, che dovrei dire? Che mi prendo un semestre di vacanza dal Blog? Martin, hai sentito? Sto per prendermi un semestre di vacanza ….
A proposito di Tromso, la Literaturnaja Gazeta scrive che oggi il nostro corrispondente delpraub è stato visto in Sicilia.
Se così fosse, con Bagadais alle Maldive, non resterebbe che augurarci che Alfredo decida di allungare a Tromso il suo fantastico viaggio.
In attesa di notizie fresche, posso dire questo del primo turno di ieri. Che mi sono sintonizzato su due partite.
La prima è stata la Tom Kantans-Mariano Madrigal (4^ scacchiera di Lettonia-Nicaragua). Qui ad un certo punto il Bianco, in netto vantaggio, doveva trovare una scusa convincente per andarsene via e l’ha mirabilmente trovata: la sua peggiore mossa di questo secolo, l’avete vista? (sempreché non sia uno scherzo!).
L’altra partita è stata quella fra il giapponese Kojima e l’armeno Movsesian. Niente bianco-nero qui, perché ne sono successe di tutti i colori. Il giapponese aveva il matto in 3 (o 4?) e non se n’è accorto, Sergei faceva di tutto per automattarsi ma non ci riusciva. E non c’è riuscito. Stavolta. Bisogna che si dia una svegliata, sennò l’Armenia il titolo Olimpico se lo può dimenticare….
Fra qualche ora secondo turno con Italia-SudAfrica nell’open (e con Fabiano) e Italia-Estonia nel femminile. Troppo interessante, oggi è meglio rinunciare al mare (intanto piove!).
Visto entrambi i “suicidi”: Da5 di Kantans è fantastica! e Kojima si vede che in dogana non gli hanno fatto passare la katana se no oggi non giocherebbe 🙂
Un bel 4 – 0 al Sud Africa, con un 5° punto azzurro messo a segno da Bernardi (IPCA) nell’open, nel femminile le azzurre stanno conducendo 2 – 0 (Zimina e Brunello) con la Sedina a poche mosse dal dare matto in terza scacchiera mentre la Messina sta soccombendo contro un’aversaria decisamente più forte.
Pareggio di Carlsen contro uno sconosciuto fillandese, tale Nyback, di 300 punti Elo inferfiore.
Segnalo, con gioia, la presenza delle due formazioni Palestinesi!!
Quasi dimenticavo che oltre ai cugini di San Marino, c’è anche un’altro italiano in gare: Collutiis, che gareggia per la ICCD.
ciao Mongo
Nyback non è proprio uno sconosciuto , anche se ovviamente un pareggio con Carlsen è per lui un risultato insperato .
se vuoi pubblica quello che ti ho mandato in pvt
sia ben chiaro a nome di tutti gli amici
un abbraccio Mongo
tuo Fuser
E parliamo delle sorprese?
Quella di squadra è senz’altro il pari fra Norvegia2 e Ucraina, ma poteva ben di più verificarsi in Ungheria-Venezuela, se solo Guerrero non avesse letteralmente omaggiato la Polgar.
Le sorprese a livello singole partite sono la sconfitta di Ivanchuk dal ventunenne norvegese Frode Urkedal e quella di Rapport dal venezuelano Rohl Montes.
Tanto per capire cosa NON ha combinato Guerrero Vargas contro la Polgar.
Questa è la posizione dopo 32…. Cc6. Facciamo finta che sia un esercizio extra della palestra di Mongo: il Bianco muove e vince.
In partita Vargas ha giocato la catastrofica 33. g3??, Txh2+; 34. Rxh2, Dd2+; 35. Rh1; Dh6+; 36. Rg2, Dh3#.
Invece la naturale, solo perché l’ho vista pure io, 33. Th3!, …; gli consentiva di mantenere il vantaggio che lo avrebbe portato alla vittoria.
Mi piace anche sottolineare la ventiduesima partecipazione olimpica del grande filippino Eugenio Torre (la prima fu nel 1970).
Oggi Torre, che ricordo splendido vincitore del quadrangolare di Manila 1976 (gli altri tre erano Karpov, Ljubojevic e Browne) è vicino a compiere i 63 anni.
Un saluto a tutti i cari lettori di SoloScacchi da un luogo imprecisato tra la Norvegia e la SIcilia. Si, lo so che è una definizione un po’ vaga, ma quella è la direttrice.
I miei giorni a Tromso sono finiti prima (molto prima) dell’inizio delle Olimpiadi (un vero peccato, ma di più non ho potuto fare); ho un po’ di materiale che poi proverò a condividere con tutti.
Il passaggio per il ghiacciaio dello Jostedaleen è stato particolarmente suggestivo, come, devo ammettere alcune notizie di oggi:
– Caruana è il numero due al mondo nella classifica Live (2801.8 contro i 2801.5 di Aronian, che ha pattato con l’australiano David Smerdon, 2513)
– l’Italia è a punteggio pieno in entrambi tornei (con quella maschile a 8 su 8 negli score individuali); non si poteva iniziare meglio!
– Carlsen ha pattato con il finlandese Tomi Nyback (2591): uno potrebbe definirlo un risultato deludente (e oggettivamente lo è), ma considerando che alle Olimpiadi di Dresda del 2008 Magnus ci aveva perso con Nyback, per lui probabilmente è una bestia nera disinnescata…
– Norvegia 2 ha per ora un risultato migliore di Norvegia 1 (entrambe a 3 punti di squadra)
Ultima chicca: guardate Shirov che nel derby Lettonia-Lituania sfodera nientemeno che un … (rullo di tamburi) … Fegatello 😯 E ci vince anche contro Sulskis (2544) !!
La competizione olimpica entra per solito nel vivo a partire dal terzo turno, con i primi scontri di vertice che lanceranno già qualche squadra e costringeranno altre ad inseguire nel gruppone.
Ecco i primi accoppiamenti da seguire con molta attenzione:
Armenia – Francia
Stati Uniti – Olanda
Germania – Inghilterra
Italia – India
Ungheria – Cina
Polonia – Cuba
Macedonia – Russia
Mah! Pensate che la Cina avrebbe potuto godere di una squadra ben più forte (sulla carta) di quella di Tromso se avessi schierato: Bu Xiangzhi (2732), Wang Hao (2730), Wang Yue (2716) e Li Chao (2711), cioè un Elo medio di 2722 anziché un misero (sic!) 2699 con tutti personaggi diversi. Qualcuno sa il motivo di questa strana scelta?
mi risulta che Bu sia andato male in un torneo per determinare la squadra olimpica, si vede hanno partecipato anche gli altri.
Divertente vedere come lo stesso tema tattico ha portato alla vittoria Onischuk e il nostro Vocaturo,
Onischuk-Rios (dopo 21. … Dxc5)
Vocaturo-Steel (dopo 24. … Dc6)
Aurora Borealis: “Le jeu de couleurs est particulièrement remarquable au cours des nuits d’hiver. La teinte verdatre vire quelquefois au pourpre ou au violet. Les aurores peuvent prendre la forme d’un arc qui s’étire d’est en ouest sur le firmement ou celle d’un ruban allongé. Elle ne sont pas statiques, apparaissent subitement et peuvent se propager à une vitesse vertigineuse. L’observatoire polaire de Tromso, construit en 1928, est spécialisé dans l’étude du phénomène.” (de Reiselivsutvikling Reklame AS Bergen)
Concludo comunque con la Polonia, che perde purtroppo 😥 con la Cina 3:1 e dalla zona medaglie scende al 15esimo posto, proprio la posizione del rating.
Al settimo posto le donne (erano ottave di rating) con la nota lieta di Marta Bartel, argento sulla quarta scacchiera (l’oro va alla Zhukova).