Paesaggio uzbeko
Prima ancora che luogo geografico, Tashkent come Alma Ata o Tallinn o Frunze, è pagina ingiallita di tornei sillabati in cirillico, campionati sovietici con folle oceaniche di spettatori dagli sguardi incollati alle cadenzate evoluzioni dei pezzi su scacchiere murali mastodontiche: occhiali spessi un dito, freddo glaciale, pessime scarpe.
E dire che in questa terra gli scacchi hanno anche un’altra variante di non minore fascino, con radici millenarie che risalgono al sovrano turco-mongolo Tamerlano (1336-1405), presunto inventore di un gioco ancora legato al suo nome. Di chiara discendenza dall’indiano Chaturanga, gli scacchi di Tamerlano si muovono su una scacchiera di 110 caselle, dove si incrociano Re, Ministri, Visir, Giraffe, Torri, Carri da guerra, Cavalli, Elefanti, Cammelli e pedoni.
(una delle stazioni della metropolitana di Tashkent, tra le più belle ed eleganti al mondo)
Negli scacchi Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, era provincia di geni minori come Georgy Agzamov: aveva 32 anni il giovane Grande Maestro sovietico, l’apice del successo raggiunto, reciso da un destino malvagio, terminato in un crepaccio troppo profondo per ogni salvezza.
O come Alexander Nenashev, uno dei protagonisti del miracolo uzbeco delle olimpiadi di Manila del 1992, quando l’ex repubblica sovietica seppe raggiungere la seconda piazza dietro lo squadrone russo: tra Valery Loginov, Gregory Serper, Alexander Nenashev, Sergei Zagrebelny, Mikhail Saltaev, Saidali Iuldachev, soltanto il primo poteva fregiarsi del titolo di Grande Maestro, pensate. Della terza scacchiera medaglia d’oro di colpo si persero le tracce, ma fu soltanto un cambiamento di cognome: nel nome del padre di origine tedesca, il neo GM si seppe costruire una seconda carriera non meno fortunata della prima.
Per arrivare poi a Rustam Kasimdzhanov, campione del mondo Fide 2004/2005: aggiudicarsi il titolo iridato in un tie-break lampo a scapito dell’inglese Michael Adams, è primato poco invidiato, ma nessuno può disconoscere un ruolino di marcia che lo vide eliminare in serie Ivanchuk,Almasi, Grischuk e Topalov.
Tashkent torna alle luci della ribalta in questo caldo autunno scacchistico con la seconda tappa del Grand Prix Fide, dopo la prima prova di Baku, vinta dal nostro Fabiano Caruana e dall’inossidabile Boris Gelfand.
Ecco di seguito i protagonisti che si daranno battaglia dal prossimo 20 ottobre sino al 3 novembre:
- Fabiano Caruana (Italia 2844)
- Anish Giri (Olanda 2768)
- Sergej Karjakin (Russia 2767)
- Hikaru Nakamura (Stati Uniti 2764)
- Shakhriyar Mamedyarov (Azerbaigian 2764)
- Maxime Vachier-Lagrave (Francia 2757)
- Boris Gelfand (Israele 2748)
- Dmitry Jakovenko (Russia 2747)
- Teimour Radjabov (Azerbaigian 2726)
- Dmitry Andreikin (Russia 2722)
- Rustam Kaszimdzanov (Uzbekistan 2706)
- Ehsan Ghaem Maghami (Iran 2594)
(manoscritto del 1451 che riproduce gli scacchi di Tamerlano)
Questo il Sito Ufficiale della manifestazione
Bilguer74
da prendere il primo aereo, se potessi , e volarci subito!
mi sembra pero’ troppo frenetica pero’ l’attività di Fab , non vorrei che cio’ si ripercuotesse sul suo futuro .
Mi permetto di segnalare una imprecisione riguardo ai partecipanti: Ehsan Ghaem Maghami era il giocatore iraniano scelto proprio perché questa seconda tappa del GP FIDE dovevasi disputare in Iran a Teheran.
Visto che la sede è cambiata all’ultimo momento, a Tashkent non ci sarà più Ehsan Ghaem Maghami ma Jobava che tra l’altro alza l’Elo medio dei partecipanti rispetto alla prima tappa.
PS.
Jobava al posto dell’iraniano penso sia una bella notizia per tutti 😉
Mi permetto anche io di segnalare una tua imprecisione.
Vero che Maghami è stato (per fortuna, IMHO 🙄 ) sostituito da Jobava. Ma la tappa che è cambiata è la terza, con Batumi (Georgia) al posto di Teheran. Tashkent era già prevista.
Eu digo: 1.MVL 2.Naka 3.Caru. Jobava ok.
Tashkent, I turno:
Caruana – Vachier-Lagrave 0 – 1
Giri – Gelfand 0,5 – 0,5
Kasimdzhanov – Jakovenko 0,5 – 0,5
Mamedyarov – Andreikin 0 – 1
Nakamura – Jobava 1 – 0
Radjabov – Karjakin 0,5 – 0,5
Campanello d’allarme per Fab Fab, alla terza sconfitta negli ultimi 6 incontri!! ❗
Avrà voluto fare un regalo di buon compleanno all’amico MVL. 😕
Ha giocato meno bene dell’avversario, e la sconfitta ci sta tutta.
Domani si rifà 🙂
Ahi, ahi! Che Alfredo abbia ragione? Speriamo invece che abbia ragione fds ….
Temo veramente che su Caruana abbia pesato la stanchezza.
Piuttosto clamoroso il finale di Torri perso da Mamedyarov contro Andreikin.
Bello il pari tra Giri e Gelfand: Benoni con Cf6-h5 alla Bobby Fischer per Gelfand e passeggiata reale alla Tigran Petrosian per Giri.
Anch’io nel vedere Ch5 ho avuto un colpo al cuore .
Se vedi il mio reportage dall’Islanda puoi vedere che ho voluto riportare sulla scacchiera al Museo Nazionale proprio uella mossa
anche se proprio corretta non era come dimostro’ Gliga contro Kavalek sulla acchiera a Skopie poco dopo e in analisi Karpov ( anche se con un approccio diverso , su un DVD su Fischer curato da Dzinziasvili)
Fab ha giocato piuttosto male ma perdente è stata soprattutto la spinta in c4 .
Un bel torneo , peccato che oramai siano sempre gli stessi .
Mi piacerebe vedere con loro So e Rapport .
E finalmente tra questi Jobava .
Sempre il solito discorso: qui non si va a inviti (almeno, non principalmente) ma a qualificazioni. Per questo ci sono nel giro del GrandPrix Andreikin e Tomashevsky. E ovviamente gli organizzatori di ogni tappa tengono il proprio invito per un giocatore locale (Radjabov, Kazimdzhanov e Jobava, che comunque – soprattutto Baadur – meritano). L’unico invito “free” è andato a Giri (anche qui, nulla da dire), So non avrebbe comunque potuto partecipare fino a che il suo passaggio alla federazione USA non sarà a posto, mentre Rapport è forse ancora un po’ troppo acerbo (anche se fortissimo e imprevedibile)
caro Lordste
sono d’accordo con te .
il mio è semplicemente un legittimo desiderio come scacchista
So se la giocherebbe alla pari mentre per quanto riguarda Rapport mi piacerebbe vedere se usa gli stessi pattern di apertura
recentemente gli ho visto giocare in Bundesliga contro una siciliana
1) e4 c5
2) ca3
3 h4
e poi vincere dominanndo contro un plus 2500
mi piacrebbe vedere ” l’impatto”
e poi oramai ha 17 anni .
Su jobava nulla da dire anche se ieri dalla scontro con Naka mi sembra siauscito piuttosto malconcio …..
Cerchiamo di capire il senso profondo di 2. Ca3 contro la Siciliana: con 1… c5 evidentemente il Nero minaccia di avanzare nel territorio del Bianco con la successiva c5-c4, ma la casa c4 è controllata solo dall’Af1, ecco allora 2. Ca3! che superprotegge c4 e scoraggia definitivamente questo proposito aggressivo del Nero 😉
A parte gli scherzi, ricordo che Ivanchuk a Rocca di Papa – era il 2008? – chiacchierando informalmente disse che secondo lui 2. Ca3 non è male per chi vuole deviare dalla Siciliana aperta, “forse meglio della Siciliana chiusa 2. Cc3”.
Bella partita quella tra Jobava e Fabiano!
Nonostante i motori danno vantaggio quasi vincente al Nero, dovrebbero pattare.
Tashkent, II turno:
Andreikin – Nakamura 0,5 – 0,5
Gelfand – Karjakin 0,5 – 0,5
Giri – Mamedyarov 0,5 – 0,5
Jakovenko – Radjabov 0,5 – 0,5
Jobava – Caruana 0,5 – 0,5
Vachier-Lagrave – Kasimdzhanov 1 – 0
Fab Fab butta via un’ottima posizione quando al posto di 44. …, Kh1! (umanamente assai difficile da vedere anche se, stranissimo, era la mia prima scelta!!); ha giocato 44. …, Ka8?; finendo in posizione di perfetta parità. Comunque, come diceva il Trap, l’importante è muovere la classifica, anche se MVL sta scappando via a punteggio pieno. 😕
Mongo, sei sicuro che Fab avrebbe vinto?
Io ho visto qualche continuazione e il Bianco avrebbe trovato modo di salvarsi….
Gente, voi che dite?
Certamente la mossa migliore per provare a vincere era Th1 ma il finale sarebbe stato veramente complicato, da quello che ho potuto vedere il Nero avrebbe cambiato la Donna per le 2 Torri del Bianco rimanendo con Torre e pedone contro Alfiere e i 2 pedoni bianchi sulla colonna g.
A questo punto se il Nero trovava il modo di catturare il pedone g più avanzato avrebbe vinto….ma come?
Oggi in molti si sono stupiti dell’apertura adottata da Jobava contro Caruana: in verità Baduur ha già utilizzato 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ae2 contro giocatori del calibro di Svidler, Kamsky ed Adams, realizzando 2,5 su 3. In passato ricordo che un articolo dell’Italia Scacchistica trattò quest’apertura definita Partita Tayler, che poi altro non è che una Variante Hanham della Difesa Philidor.
Questo Tyler proponeva però di trattare l’apertura in stile di gambetto, una specie di Gambetto scozzese “migliorato”. 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ae2 Cf6 4.d4 ed4 5.e5 ecc.
La Philidor in contromossa è invece sempre stata una delle armi preferite del maestro internazionale serbo Nenad Aleksič.
In realtà i francesi hanno un nome per questa apertura; ricordo che su Europe Echecs la denominavano “Debut Csom”, in quanto il GM ungherese Istvan Csom più volte la adoperò negli anni’70.
mi sembra che anche Belotti abbia usato questa apertura
Ricordo anch’io l’articolo su l’IS che ora non riesco a trovare
comunque già negli anni 60 Csom giocava questa apertura .
Un esempio, piuttosto insipido a dir la verità
http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1278547
Il nostro portabandiera non appare in forma, o almeno non quella alla quale ci ha abituati nell’ultimo anno. Ci può stare, altrimenti sarebbe una macchina.
Adesso ha 1 punto in tre partite, e domani gioca di Nero. Speriamo bene in vista della classifica finale, il tutto in prospettiva della qualificazione al torneo dei candidati.
Tashkent, III turno:
Caruana – Andreikin 0,5 – 0,5
Karjakin – Jakovenko 1 – 0
Kasimdzhanov – Jobava 0 – 1
Mamedyarov – Gelfand 1 – 0
Nakamura – Giri 0,5 – 0,5
Radjabov – Vachier-Lagrave 0,5 – 0,5
Tashkent, IV turno:
Andreikin – Kasimdzhanov 0,5 – 0,5
Gelfand – Jakovenko 0,5 – 0,5
Giri – Caruana 0,5 – 0,5
Jobava – Radjabov 0,5 – 0,5
Mamedyarov – Nakamura 0,5 – 0,5
Vachier-Lagrave – Karjakin 0,5 – 0,5
Tutte patte? Si, tutte patte!!!
Tashkent, oggi rest day! 💡
Rest… la cosa tanto agognata da Caruana 🙂
A mio parere Fab dopo questo micidiale tour de force avrebbe bisogno di almeno 6 mesi di riposo in cui racquistare forze curando soprattutto bene la preparazione fisica .
In prospettiva mondiale a mio avviso deve curare soprattutto la tenuta
Ora è un velocista ….deve diventare anche un fondista .
In un match su 12 partite contro Magnus il norvegese potrebbe controllare le prime 7 o 8 partite e poi aspettare il fisiologico calo di rendimento di Fab
La caduta di rendimento nella seconda parte dei tornei di Fab è stata notata dal direttore Messa e i tornei successivi si è verificata .
E’ sempre l’avversario piu’ insidioso per Magnus ma a mio parere non basta Churelov a questo punto per farne un futuro campione del mondo .
Tashkent, V turno:
Caruana – Mamedyarov 0,5 – 0,5
Jakovenko – Vachier-Lagrave 1 – 0
Karjakin – Jobava 0 – 1
Kasimdzhanov – Giri 0,5 – 0,5
Nakamura – Gelfand 1 – 0
Radjabov – Andreikin 0,5 – 0,5
Tashkent, VI turno:
Andreikin – Karjakin 1 – 0
Gelfand – Vachier-Lagrave 0,5 – 0,5
Giri – Radjabov 0,5 – 0,5
Jobava – Jakovenko 0,5 – 0,5
Mamedyarov – Kasimdzhanov 1 – 0
Nakamura – Caruana 0,5 – 0,5
Kashkent, VII turno:
Caruana – Gelfand 1 – 0
Jakovenko – Andreikin 0,5 – 0,5
Karjakin – Giri 1 – 0
Kasimdzhanov – Nakamura 0,5 – 0,5
Radjabov – Mamedyarov 0,5 – 0,5
Vachier-Lagrave – Jobava 0,5 – 0,5
Classifica:
Andreikin e Nakamura 4,5/7
Jobava, Vachier-Lagrave e Mamedyarov 4/7
Radjabov, Caruana, Jakovenko e Karjakin 3,5/7
Giri 3/7
Kasimdzhanov e Gelfand 2/7
Tashkent, VIII turno:
Andreikin – Vachier-Lagrave 0,5 – 0,5
Caruana – Kasimdzhanov 0,5 – 0,5
Gelfand – Jobava 0 – 1
Giri – Jakovenko 0,5 – 0,5
Mamedyarov – Karjakin 0,5 – 0,5
Nakamura – adjabov 0,5 – 0,5
Torneo molto molto equilibrato
se Fab tornasse quello di un mese fa con 3 su 3 vincerebbe il torneo !
oggi bene Jobava ma Gelfand mi sembra in netta crisi
Bravissimo Baadur!!
Taskhent, oggi giorno di riposo!
Finlmente oggi Radjabov non patterà: bene!
Tashkent, IX turno:
Jakovenko – Mamedyarov 0 – 1
Jobava – Andreikin 0 – 1
Karjakin – Nakamura 0,5 – 0,5
Kasimdzhanov – Gelfand 0,5 – 0,5
Radjabov – Caruana 0,5 – 0,5
Vachier-Lagrave – Giri 0,5 – 0,5
Classifica, a due turni dal termine:
1. Andreikin 6
2. Nakamura 5.5
Mamedyarov 5.5
4. Vachier-Lagrave 5
Jobava 5
6. Radjabov 4.5
Karjakin 4.5
Caruana 4.5
9. Jakovenko 4
Giri 4
11. Kasimdzhanov 3
12. Gelfand 2,5
Mi sembra di aver capito che Fabiano, considerato anche il proprio stato di forma non ottimale, come la formica della favola, stia consumando un punto alla volta le cospicue provviste di elo messe da parte durante la bella stagione di Saint Louis, puntando in prima istanza a qualificarsi per il Torneo dei Candidati proprio in base all’elo e mantenendosi nel contempo in corsa anche per il primo posto nel Gran Prix, obiettivi che si possono raggiungere anche con una lunga serie di patte inframmezzate da qualche vittoria ogni tanto.
Tashkent, X turno:
Caruana – Karjakin 0,5 – 0,5
Gelfand – Andreikin 0,5 – 0,5
Giri – Jobava 0,5 – 0,5
Kasimdzhanov – Radjabov 0,5 – 0,5
Mamedyarov – Vachier-Lagrave 0,5 – 0,5
Nakamura – Jakovenko 0,5 – 0,5
Classifica ad un turno dalla fine del torneo:
1. Andreikin 6,5
2. Nakamura 6
Mamedyarov 6
4. Vachier-Lagrave 5,5
Jobava 5,5
6. Radjabov 5
Karjakin 5
Caruana 5
9. Jakovenko 4,5
Giri 4,5
11. Kasimdzhanov 3,5
12. Gelfand 3
Tashkent, XI ed ultimo turno:
Andreikin – Giri 0,5 – 0,5
Jakovenko – Caruana 0 – 1
Jobava – Mamedyarov 0,5 – 0,5
Karjakin – Kasimdzhanov 1 – 0
Radjabov – Gelfand o,5 – 0,5
Vachier-Lagrave – Nakamura 0,5 – 0,5
Classifica:
1. Andreikin 7
2. Nakamura 6,5
Mamedyarov 6,5
4. Vachier-Lagrave 6
Caruana 6
Karjakin 6
Jobava 6
8. Radjabov 5,5
9. Giri 5
10. Jakovenko 4,5
11. Kasimdzhanov 3,5
Gelfand 3,5
Classifica del Grand-prix 2014/15 dopo 2 tappe:
Tra prima e seconda prova del Grand Prix Fide, il top-bottom di Gelfand lascia perplessi.
Il nostro, chiaramente non in forma come l’israeliano e dopo una pessima partenza, grazie a una saggia gestione dei turni di gioco limita i danni, anzi.
Fab chiude bene con una partita piuttosto originale
Dg5 per il B sembra un errore .
molto istruttive e gradevoli le manovre finali con il Cvallo Bianco ” mattato” in a8
Fab chiude bene …
adesso spero che organizzi bene la sua attività futura
esco un po’ dal seminato
Qualche giorno fa qualcuno chiedeva quale giocatore avesse dato il meglio dopo i 40
a me viene in mente il gm tunisino slim bouaziz , noto anche in italia.
nato bel 1950 fece le norme per diventare GM tra il 92 e 94 .