…punti Elo: Alexander Grischuk!
Nato a Mosca il 31 ottobre del 1983, Alexander Grischuk ha toccato stasera, per la prima volta in carriera, a 31 anni, la vetta dei 2800 punti Elo. Complimenti!
Qualche anno fa chiesero a Grischuk se sentiva o no di essere un candidato al titolo di campione del mondo. “Ahimé, no”, fu la risposta. La scorsa primavera, dopo una serie di convincenti prestazioni, gli è stato chiesto se nel frattempo avesse cambiato opinione. “Mi rivolgono spesso questa domanda. Ma questa non è una questione importante per me. Vedete, non conta se ci si sente concorrenti o no al titolo, così come non conta chi è favorito in un torneo. Conta chi è campione, conta chi vince un torneo, conta come si gioca. E basta. Ecco, io sono concentrato solo sul mio gioco”.
Superati i vecchi propositi di abbandono del gioco (per dedicarsi al poker), in quest’ultimo anno sembra che Alexander abbia davvero trovato la massima concentrazione e maturità. Alexander è sicuramente un ragazzo simpatico e dall’indiscutibile senso dell’umorismo come dimostrano, per esempio, questi due video…
…e a Mosca in questi giorni (l’aria di casa fa sempre bene), nel “Memorial Petrosjan” appena iniziato, ha avuto una partenza in stile “caruaneo”: due su due, graffiando come un gattone i malcapitati Inarkiev e Gelfand.
Ed ha raggiunto quota 2802, scavalcando Aronian e Topalov. E’ sul terzo gradino. Davanti a lui soltanto Carlsen e Fabiano. Il difficile però viene adesso, perché Inarkiev è un ottimo giocatore ma è sempre in lite con l’orologio e ha fallito sempre gli appuntamenti nei tornei ad alto livello, e perché Gelfand sembra non aver superato la crisetta che al recentissimo torneo di Tashkent l’ha visto in coda alla classifica senza neppure una vittoria.
Staremo a vedere se nei prossimi turni Alexander saprà confermare questo avvio e se avrà, da buon giocatore di poker quale lui è, tenuto ancora ben nascosta qualche carta segreta. Noi lo speriamo.
Una bella e altrettanto graffiante partita, nello stile di Gatto-Grischuk, fu questa da lui giocata ad Elista nel 2007, nel match dei Candidati contro il connazionale Rublevsky (da lui vinto di misura: 3,5-2,5). Molto interessante il sacrificio di Cavallo alla diciottesima mossa e molto apprezzabile la conclusione in bello stile.
Magari nella manica nasconde qualche pedoncino pronto a far scendere in settima al momento più opportuno!!! 😉
Secondo Razavaiev era un accredidato pretendente al titolo di campione del mondo .
Mi è sempre piaciuto e faccio il tifo per lui quando gioca .
Terza vittoria consecutiva per un brillante e deciso Grischuk, che “caruaneggia” ancora, facilitato oggi nel compito da un Morozevich apparso lontanissimo dai suoi migliori livelli.
Grischuk (3) precede adesso di un punto Kramnik (2), poi Aronian, Leko e Ding Liren (1,5), poi Morozevich e Gelfand (1) e Inarkiev (0,5). Domani riposo.
Dopodomani alle 13 -ora italiana- quarto turno con: Kramnik-Gelfand, Morozevich-Inarkiev, Ding Liren-Grischuk e Leko-Aronian.
Il campione armeno ha oggi tentato fino alla settantasettesima mossa di piegare Ding, ma il cinese, in inferiorità pedonale per quasi l’intera partita, ha salvato il finale mostrando buona tecnica.
Interessante, più del prevedibile, la Leko-Kramnik, con l’ungherese a lottare con la Donna contro le due torri del russo. I due, dopo aver concordato la patta, si sono soffermati a lungo sulla scacchiera ad analizzare, finché da uno degli arbitri non sono stati ripresi e pregati al silenzio o ad allontanarsi dalla sala, in quanto rischiavano seriamente di disturbare i loro vicini di scacchiera, Ding e Aronian.
A Mosca oggi, alle 13 italiane, Ding Liren cercherà di fermare la marcia di Grischuk. Poi Kramnik-Gelfand (è dal 2007 che Gelfand non batte il russo), Leko-Aronian e Morozevich-Inarkiev.