Il regolamento FIDE degli scacchi 2014 – parte 2ª

Scritto da:  | 13 Novembre 2014 | 11 Commenti | Categoria: Regolamento

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Riprendiamo il discorso sulle novità del regolamento FIDE da dove ci siamo fermati lo scorso mese.

Il regolamento FIDE degli scacchi 9Se è chiesta la patta per triplice ripetizione di posizione o per la regola delle 50 mosse, il giocatore o l’arbitro devono fermare l’orologio. Se sta per apparire la posizione, gli step saranno: scrivere sul formulario la mossa senza farla, fermare l’orologio, chiedere la patta all’arbitro; le ultime due azioni possono essere invertite. Se la posizione è apparsa, si annota la mossa, si ferma l’orologio e si propone la patta, e anche qui le ultime due azioni possono essere invertite. Se la richiesta di patta non è corretta, saranno dati due minuti in più all’avversario (prima erano tre).

Il regolamento FIDE degli scacchi 9Se la stessa posizione è apparsa per almeno 5 mosse alternate consecutive per ciascun giocatore, la partita è patta.

Analogamente, se le ultime 75 mosse sono state completate da ciascun giocatore senza la spinta di alcun pedone e senza alcuna cattura, la partita è patta.

Per evitare ogni malinteso, le regole riguardanti le richieste di patta in base alla triplice ripetizione di posizione o alla regola delle 50 mosse sono ancora valide, senza alcun cambiamento tranne i dettagli sopra descritti. Per evitare che certe situazioni di gioco si trascinino senza sbocco, la novità è che – similmente a quando si produce lo stallo o una posizione morta – nei due casi citati la partita è automaticamente patta. Se l’arbitro o uno dei due giocatori osserva il fatto, la partita è finita e sarà registrata la patta come risultato. In entrambe le situazioni la richiesta all’arbitro non è necessaria.

Il regolamento FIDE degli scacchi 9Chi non è giocatore o arbitro, per accedere all’area dove sono le scacchiere deve essere autorizzato dall’arbitro. Immagino che questa disposizione sia pensata per eventi particolari. È stato esplicitato il divieto di analizzare in sala torneo una partita in corso.

Il regolamento FIDE degli scacchi 9Come ampiamente anticipato nei mesi scorsi dai report sul cheating informatico, sono state introdotte regole sportive che incidono sulla libertà personale, come accade per quelle impiegate nel contrasto al doping farmacologico. Chi si iscrive a una competizione di scacchi accetta implicitamente tali regole.

Per il giocatore è vietato portare qualsiasi telefono mobile e/o mezzo elettronico di comunicazione nell’area della competizione. Se è evidente che un giocatore ha con sé un tale dispositivo perderà la partita e l’avversario vincerà, anche se non ha le condizioni per farlo. La ragione di questa precisazione è che non si può essere sicuri che il giocatore non abbia fatto uso del dispositivo elettronico anche prima che la sua presenza sia stata scoperta. Le regole della competizione possono specificare una penalità meno severa rispetto alla perdita della partita, per esempio una multa o penalità sul tempo di riflessione o altro.

Per andare incontro alle esigenze di chi si reca a una competizione (solo tornei minori) con il proprio telefono mobile, accogliendo una proposta del Comitato Anti Cheating, in agosto a Tromso fu proposto un emendamento che permette di riporre – spento – cellulare, dispositivo elettronico di comunicazione o qualsiasi dispositivo capace di suggerire mosse di scacchi alla persona, in una borsa/zainetto del giocatore. Naturalmente il giocatore non può allontanarsi dalla postazione di gioco portando con se la borsa, senza il permesso dell’arbitro.

Il regolamento FIDE degli scacchi 5

Per motivi tecnici (mancanza di quorum) non fu possibile approvare tale modifica nel corso dell’Assemblea Generale FIDE di Tromso, rinviando alla successiva. Siccome il tempo fino alla prossima Assemblea è parecchio (un anno), questa modifica è stata ufficialmente raccomandata agli arbitri per applicarla comunque da ottobre scorso, facendo inserire la notizia nel bando della competizione e casomai facendo annunci prima dell’inizio del torneo.

L’arbitro può chiedere a un giocatore di consentire l’ispezione, in privato, dei suoi abiti, borse od altri oggetti personali. L’arbitro, o persona da questi autorizzata, procederà all’ispezione e dovrà essere dello stesso sesso del giocatore. La legislazione italiana regola la perquisizione personale e di oggetti personali, permettendola ad agenti di polizia e solo nei casi previsti dalla legge. Pertanto, per tranquillizzare chi in ambito sportivo sarà chiamato a svolgere questo compito e per evitare strascichi giudiziari, nella quasi totalità dei casi è sufficiente chiedere al giocatore di mostrare il contenuto di tasche e oggetti personali, senza alcuna necessità di farlo in prima persona. Qualora un giocatore rifiuti di cooperare con questi obblighi, l’arbitro prenderà misure di penalizzazione.

Per chi si reca a un torneo come accompagnatore o spettatore deve tener presente che, senza autorizzazione dell’arbitro, è proibito utilizzare un telefono mobile o qualsiasi altro tipo di dispositivo di comunicazione nell’area del torneo. Questa non è una novità, ma visto che si sta parlando di apparecchiature che possono supportare programmi elettronici di analisi del gioco, è bene ricordare i due motivi che giustificano la regola. Il primo è quello di non disturbare chi gioca, e a mio parere vale soprattutto per quei giocatori che dopo aver firmato il formulario si precipitano ad accendere il telefono rimanendo (o ritornando) nell’area di gioco. Il secondo è quello di evitare sospetti di aiuto improprio a chi sta giocando.

Il regolamento FIDE degli scacchi 9

Il giocatore ha il diritto di chiedere all’arbitro spiegazioni e chiarimenti su particolari punti del regolamento, ed è opportuno rendere disponibile per la consultazione una copia dello stesso.

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Il regolamento FIDE degli scacchi 9È necessario fare chiarezza su un punto del regolamento, ove si afferma che salvo il caso le regole della competizione specifichino diversamente, un giocatore può presentare ricorso contro qualsiasi decisione dell’arbitro, anche quando ha firmato il formulario. Si osserva che nel nostro Paese il Regolamento Tecnico Federale, che sovrintende alla gestione dei tornei, specifica che le decisioni tecniche dell’arbitro sono inappellabili.

Con le ulteriori novità continueremo il prossimo mese.

Il regolamento FIDE degli scacchi 4

avatar Scritto da: AI Francesco De Sio (Qui gli altri suoi articoli)


11 Commenti a Il regolamento FIDE degli scacchi 2014 – parte 2ª

  1. avatar
    paolo bagnoli 13 Novembre 2014 at 22:40

    Una curiosità personale. Avendo lavorato per una vita nell’ambito della protesizzazione acustica, ed alla luce dei notevoli progressi fatti per quanto riguarda l’implantologia cocleare, mi chiedo se sia possibile che un giocatore si avvalga di tale tecnica, sobbarcandosi comunque interventi invasivi di estrema complessità.
    Il gioco varrebbe la candela?
    Grazie

  2. avatar
    fds 14 Novembre 2014 at 00:42

    Ciao Paolo.

    Circa 25 anni fa, un giocatore che conoscevo bene si imbottiva di schifezze farmacologiche che, a suo dire, avrebbero migliorato il suo rendimento agonistico.
    Non è un dettaglio trascurabile che egli era medico (sic).

    Non mi meraviglierei che qualche c…..e, prima o poi, si faccia mettere le mani addosso come ipotizzi. O forse è già accaduto…
    Il ciclismo dilettantistico ci ha insegnato che tutto è possibile – da un punto di vista motivazionale – nel campo del doping.

    Proprio stasera un amico che qualche giorno fa aveva partecipato a un torneo di Circolo (ripeto: torneo di Circolo), mi raccontava che un suo avversario quindicenne aveva chiaramente e indubbiamente usato ausili informatici durante la loro partita.
    Che altro aggiungere?

  3. avatar
    Zenone 14 Novembre 2014 at 06:56

    Interessante la parte dei controlli sulla persona e sugli oggetti, anche dal punto di vista strettamente giuridico.
    Naturalmente non è possibile eseguire alcun tipo di perquisizione da parte di un arbitro ma non lo è nemmeno da parte di un organo di Polizia se non in casi particolari come la flagranza di reato o la ricerca di armi ed esplosivi o stupefacenti.
    Sarebbe interessante verificare, dal punto di vista giurisprudenziale e dottrinale, se la richiesta apertura di zainetti ad opera dell’arbitro, figura in quel caso investita di potere, a fronte di una possibile sanzione sportiva in caso di rifiuto, facendo valere il potere di cui ho appena detto, possa essere giuridicamente accettabile, fermo restando che partecipando ad un torneo si accettano le condizioni di gioco così come le restrizioni della libertà personale.
    Volevo sapere dall’arbitro se si è mai discusso di tale aspetto o se, nella pratica di torneo, si è mai verificato un rifiuto e come si sia proceduto.
    Ritengo che l’idea di avere con se i cellulari spenti all’interno di borse e zainetti, dichiarandoli, sia la soluzione migliore considerando che nella maggior parte dei tornei i partecipanti sono non professionisti, hanno esigenze concrete di reperibilità o di contatti familiari poiché spesso viaggiano per recarsi nella sede di gioco.
    Grazie per la risposta.

    • avatar
      fds 14 Novembre 2014 at 11:12

      La norma FIDE sulle perquisizioni è in vigore dal 1° luglio, quindi poco più di 4 mesi, e i tempi per produrre casistica ancora brevi. Non sono a conoscenza di episodi di richiesta di perquisizione (questo non esclude possa essere accaduto). Di queste cose se ne parla nei seminari annuali, e il prossimo è calendarizzato a fine Febbraio.

      I dettagli legali che hai esposto sono quelli che hanno ispirato la mia risoluzione, che penso debba divenir comune nel Settore: chiedere di mostrare il contenuto di tasche e borse, senza potere (e volere) andare oltre.

      Rimane pacifico che, a fronte di un’indagine arbitrale motivata, il rifiuto di mostrare il contenuto di tasche o borsa, può (deve) provocare un’adeguata sanzione sportiva. Infatti come sottolinei, iscrivendosi ad una competizione si accettano le regole della stessa e, se esse sono rispettose di norme giuridiche superiori, non dovrebbe essere possibile appellarsi contro, ricorrendo ad altra giurisdizione.

  4. avatar
    Mongo 14 Novembre 2014 at 15:53

    Grazie Francesco, mi dai solo una precisazione: leggo che “Se la stessa posizione è apparsa per almeno 5 mosse alternate consecutive per ciascun giocatore, la partita è patta.(…;)Per evitare ogni malinteso, le regole riguardanti le richieste di patta in base alla triplice ripetizione di posizione o alla regola delle 50 mosse sono ancora valide, senza alcun cambiamento tranne i dettagli sopra descritti.”. Vuol dire che si può chiedere patta dopo triplice ripetizione di mosse, ma non la si può avere e non si viene penalizzati sull’orologio per richiesta ‘irregolare’?

    • avatar
      fds 14 Novembre 2014 at 20:12

      Ciao Mongo.

      Nella nota ho, generalmente, riportato le novità senza riaffermare l’intero articolo nella parte immodificata.
      In merito alla richiesta di patta per triplice ripetizione o per le 50 mosse, se la richiesta non è formulata come previsto, non viene accolta e si continua. Se la richiesta è formulata bene e si va a verifica, ma risulta infondata, vengono aggiunti 2 minuti al tempo dell’avversario, e si continua.

      Le vere novità sono le 5 mosse alternate consecutive e le 75 mosse consecutive completate da ciascun giocatore senza la spinta di alcun pedone e senza alcuna cattura. Quando ciò si verifica è patta e quindi finisce, come nel caso dello stallo o dello scacco matto.

  5. avatar
    The dark side of the moon 14 Novembre 2014 at 20:58

    A proposito di regolamento: per quanto riguarda le partite semi lampo alla prima mossa irregolare si ha partita persa: giusto Francesco?
    L’ho sperimentato 15 giorni fa 😈
    Però preciso che nel “gioco veloce” ho una sorta di idiosincrasia 😆

  6. avatar
    Robynet 14 Novembre 2014 at 22:37

    a parte i casi previsti dall’art A3 e ricordando che la mossa deve essere rilevata (dal giocatore avversario o dall’arbitro dopo che essa e’ stata completata) credo sia piu’ corretto dire alla prima mossa “illegale”

    • avatar
      fds 15 Novembre 2014 at 12:12

      Giusta precisazione.
      Mossa illegale e mossa irregolare sono cose diverse 😉

      Delle modifiche alle regole per le cadenze veloci ne parleremo approfonditamente il mese prossimo.

  7. avatar
    The dark side of the moon 15 Novembre 2014 at 15:01

    Avete ragione, mossa ILLEGALE.

  8. avatar
    Alessio 4 Dicembre 2014 at 17:47

    Ottima questa rubrica di FDS.Dalle discussione che scaturiscono c’è sempre
    da imparare.Complimentissimi!!!!!!

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