Frascati “Caput Mundi”

(Kosteniuk e Karpov a Frascati nel 2006)

Caput mundi per noi romani è Roma. Caput mundi per gli scacchisti di Mosca probabilmente è Frascati.

I responsabili di questa ignominiosa distorsione mediatica e storica hanno un preciso nome e cognome: sono gli istruttori ed organizzatori Carla Mircoli e Rosario Lucio Ragonese (soltanto “Lucio” per gli amici). E lo sono da quando i giocatori moscoviti amano calarsi nella vivace cittadina del Tuscolo per divertire e divertirsi.

Tutto ebbe inizio fra il 2005 ed il 2006, quando, forse non per caso, scesero fino a Frascati, a seminare scacchi, Boris Spassky, Anatoly Karpov ed Alexandra Kosteniuk.

E, scherzi a parte, Carla e Lucio ed i loro amici di Mosca hanno saputo seminare piuttosto bene, dato che Frascati Scacchi ha raggiunto ormai, in questi ultimi anni, un posto consolidato in Italia soprattutto nello scacchismo giovanile: Désirée Di Benedetto, Daniela Movileanu, Edoardo Di Benedetto e Valerio Carnicelli sono soltanto quattro dei loro nomi più conosciuti, in quanto sono stati tutti e quattro campioni giovanili italiani, in diverse categorie, fra il 2008 ed il 2013.

Al Campionato nazionale giovanile di quest’anno, che si è svolto a Tarvisio ed al quale hanno partecipato oltre centotrenta società, la piccola Frascati si è piazzata in un molto onorevole decimo posto.

Particolarmente attiva è l’attività del circolo di Frascati nel settore dell’educazione giovanile in ambito scolastico. Ma di quest’altro fondamentale aspetto vi promettiamo di ritornare a parlare su queste colonne quanto prima, e mi auguro con una firma ben più competente della mia.

Intanto, il 5 e 6 dicembre scorsi Carla e Lucio hanno organizzato un nuovo simpatico evento. E li ringraziamo di aver pensato anche ad invitare la nostra “SoloScacchi”.

(Ragonese fra Kononenko ed Ortega)

Nel pomeriggio del 5 presso l’incantevole Sala Zafira dell’Hotel Midas di Roma un gruppo di ragazze e ragazzi (da under 8 ad under 14) di una scuola ginnasiale di Mosca e due bambine di Frascati hanno avuto l’onore di giocare in simultanea contro il nostro G.M. Lexy Ortega.

(Lexy sembra pensoso: “mmmh …il ragazzetto ha buoni motivi per essere sorridente, ha sviluppato i suoi pezzi come faceva Capablanca…”)

(…e, allontanandosi, si volta verso di lui ancora con qualche dubbio: “…ma io starò giocando come Alekhine o no?”)

I biondi bambini moscoviti erano in gita scolastico/culturale in Italia (quindi non in rappresentanza di alcun circolo sportivo), guidati dall’attivo e spigliato organizzatore del tour Sergey Kononenko.

Il giorno successivo, sabato 6 dicembre, Mosca e Frascati si sono incontrati in una simpatica sfida all’interno del palazzo comunale della cittadina laziale, sotto l’egida del Comune stesso e con la presenza del sindaco. Ed è stato un gran bel successo.

Qui si sono cimentati ventisei bambini. Naturalmente i risultati sono secondari in manifestazioni di questo tipo, ma si sa che ai bambini premiati piace esser fotografati e citati. Ed allora diciamo che Daniil Zolotarev ha vinto nell’under 8, il nostro Davide Baglio nell’under 10 e Nikita Voloshin nell’under 14.

Le due giornate sono state un’occasione d’incontro e divertimento per tutti, dai bambini ai loro genitori ed accompagnatori, agli organizzatori, agli istruttori, al pubblico (numeroso a Frascati), al Grande Maestro. E mio. Infatti, come ben avete avuto occasione in passato di capire leggendo gli articoli di SoloScacchi, ogni volta che il nostro gioco esce dagli schemi e dagli schermi di un computer e di un programma di scacchi e dall’eccessivo tecnicismo, per divenire invece occasione di confronto, di conoscenza e di amicizia, allora ci fa piacere (possibilmente) esserci e soprattutto mostrarvi l’evento.

(giocatori e organizzatori durante la cerimonia di premiazione; il tredicenne Voloshin, al centro davanti a Lucio, è stato battuto soltanto dal GM Ortega)

Complimenti a tutti!

E voi lettori, se vi capiterà di passare per Frascati, vi affaccerete in Via Fulvio Nobiliore numero 5, alla sede del circolo? Lo sapete che è pure “il circolo più premiato dalla Federazione Scacchistica Italiana” ?

E se invece passate per Roma, che non è tanto lontana da Frascati, fate un salto, previe intese tramite blog, in almeno uno dei tre “sportelli” romani di SoloScacchi: quello di “delpraub” (Roma Nord), quello di Tamerlano (Roma Est) e quello di Marramaquís (Roma Sud), che è il più meridionale d’Italia.

Qualcuno di voi a questo punto dirà: “E a Roma Ovest e a Roma Centro non fanno nulla?”. Fanno, fanno, altro che se fanno. Soltanto che là il gioco degli scacchi non è abbastanza diffuso. Là ad Ovest, ma in special modo al Centro, sono quasi tutti pronipoti di legionari o figli di lanzichenecchi. Là si sollazzano ancora, come tristemente noto dalle cronache politiche e giudiziarie comunali di questi ultimi giorni, con il più redditizio e intramontabile “Ludus Latrunculorum” (sic!).

Scritto da: Marramaquís (Qui gli altri suoi articoli)