Piedi di feltro

Scritto da:  | 7 Febbraio 2015 | 8 Commenti | Categoria: Cultura e dintorni

Piedi di feltro 5

Prima di tutto ringrazio pubblicamente l’amico scacchista ed esperto di fantascienza il Custode (www.fantabancarella.com) per avermi a suo tempo segnalato questo spettacolo teatrale: grazie!

Ho visto “Piedi di feltro” nell’aprile 2013 al “TEATRO 7” di via Benevento 23 a Roma e mi piacque molto sia per il testo sia per la scenografia prettamente scacchistica, motivo per cui appare su questo blog.

Piedi di feltro 6

Si tratta di una commedia comica molto divertente scritta e diretta da Mario Alessandro (www.marioalessandro.it) che ringraziamo per averci autorizzato alla pubblicazione di testi ed immagini che ci ha prontamente messo a disposizione. Un atto unico di 1 ora e 25 minuti, il cui testo fu selezionato tra gli otto finalisti alla rassegna ‘Giovani autori’ del Teatro Vittoria in Roma del giugno 2000, adatto “a grandi e piccini” lo è anche per chi non conosce in maniera approfondita il gioco degli scacchi.

Benché si svolga durante una partita a scacchi non è ambientata sulla scacchiera ma, pensate un po’! – questa si che è una straordinaria originalità – all’interno della scatola dei pezzi. Qualcuno si è mai chiesto cosa accade ai pezzi degli scacchi quando vengono ‘mangiati’ e rimessi nella scatola? Tutti i pezzi catturati si animano e la scatola diventa il luogo delle più pazze situazioni!

Palcoscenico e pareti di colore nero a simulare l’interno inizialmente vuoto della scatola dove i pezzi degli scacchi, vestiti di bianco o di nero e con la suoletta di feltro verde sotto le scarpe, vi entrano in ordine di apparizione che è quello della loro cattura… più che entrare, però, vi sono gettati senza alcuna delicatezza!

Piedi di feltro 2

Inizia con l’ingresso del PEDONE BIANCO, nel tipico costume da paggetto. ‘Entra’ con le braccia lungo i fianchi, saltando a piedi uniti da fuori scena ed atterra, sempre a piedi uniti, facendo finta di perdere l’equilibrio… perché, appunto, è stato ‘gettato’ nella scatola! Poco dopo comincia a muovere liberamente le gambe e le braccia, si guarda intorno scocciato, e inizia a camminare su e giù per la scena nervosamente.

PEDONE BIANCO: Ma come si fa, come si fa dico io! Tutte le volte, tutte le sante volte è la stessa storia! Lui… (con tono canzonatorio, imitando quello che dovrebbe essere il giocatore che muove i pezzi bianchi) “Io gioco la partita alla scozzese con la variante del gambetto di Re all’inizio che non usa ormai più nessuno!”. Ma ci sarà un motivo per cui non la usa più nessuno, che dici, eh? Perché fa schifooooo! E cambiaaaaa qualcosaaaaa, studiati un nuovo libroooo. E non parlo solo perché tocca sempre a me ad essere ‘per primo’ messo in questa scatola, non perché devo sempre aspettare un’eternità che qualcuno mangi un altro pezzo per non starmene qui ad impazzire mentre parlo da solo, non per questo… (adesso si muove e va verso il pubblico) il gambetto! …

A questo punto CAVALLO BIANCO, vestito di bianco con stivali, camicia, gilet e cappello da fantino entra in scena in modo abbastanza simile all’entrata del PEDONE BIANCO: all’inizio salta, poi barcolla un po’ e cade rimanendo su un fianco, fermo al suo posto…

PEDONE BIANCO: Tu-u? Incredibile! Non eri mai stato mangiato!

CAVALLO BIANCO: E ti sembra giusto?

PEDONE BIANCO: La vita è ingiusta mio caro!…E lui è un pirla!

CAVALLO BIANCO: Come pretende di giocare la difesa ‘alla scozzese’ in questo modo! Un essere mitologico! Metà uomo, metà, metà…

Piedi di feltro 1

PEDONE BIANCO: Pirla!

CAVALLO BIANCO: Giusto, pirla! Questa difesa è sorta con lo scopo ‘intelligente’ di attirare in avanti i pedoni avversari in principio di partita, cioè invitare l’avversario, come nella scherma, a scoprirsi, per poi colpirlo a luogo e momento opportuni…

Sentite questo dialogo:

PEDONE NERO: No, dico sul serio! Non è bellissimo sgranchirsi e potersi muovere liberamente? Ogni volta non vedo l’ora di poter venire in questa scatola. E’ estenuante dover attendere anche delle ore per potersi fare una passeggiatina. Sempre lì, fermo, immobile, a volte senza neanche essere mosso per un sacco di tempo nella speranza di sentire al più presto…quella parola! Quella splendida , inebriante parola!… Scacco!

Piedi di feltro 4

E quest’altro:

REGINA BIANCA: Avanti e indietro sulla scacchiera, come una pedina della dama! Sembra un bambino che ha appena iniziato a giocare. Qual è la prima cosa che fa? Comincia a muovere la Regina in tutte le direzioni! Sarò stata messa sotto scacco almeno venti volte!

Tra i personaggi: un Alfiere nero altezzoso e snob dall’accento francese, un Alfiere bianco dallo smaccato accento spagnolo, un pedone ‘lecchino’ ed una Torre prepotente, Regine che non si sopportano e persino il Re, un po’ tontolone, che non potrebbe mai essere mangiato, danno vita ad esilaranti situazioni per la partita a scacchi più divertente di sempre!

Piedi di feltro 3

Quando sarà nuovamente rappresentato vi consiglio di non perdere l’occasione; nel frattempo, se volete, andate a vedere il breve trailer di presentazione della commedia:

Anche l’Autore e gli Attori sono invitati a fare dei commenti – a maggior ragione – se sono solo conoscitori o veri appassionati del gioco!

Piedi di feltro 7

avatar Scritto da: Tamerlano (Qui gli altri suoi articoli)


8 Commenti a Piedi di feltro

  1. avatar
    Zenone 7 Febbraio 2015 at 13:05

    Interessante, sarebbe bello poterla vedere, se non dal vivo in giro per l’Italia (a proposito, ci sono date?), almeno su You Tube.
    L’idea della vicenda nella scatola (quindi senza scacchiera) credo permetta di uscire dagli sterotipi scacchistici rappresentati, anche se raramente, in teatro.

  2. avatar
    Mongo 7 Febbraio 2015 at 17:54

    @Tamerlano: grazie della segnalazione.
    Ma cosa ci fa il re bianco tra i protagonisti (pezzi catturati)? 😉

    • avatar
      marta 8 Febbraio 2015 at 12:48

      … il Re, compare in scena vestito da Pedone: spiegherà poi di essersi scambiato gli abiti con un Pedone in un momento di distrazione dei giocatori, per potersi “sgranchire un po’ le gambe”.
      Grazie, dell’articolo e dei commenti. E’ stata una grande emozione portare in scena quest’opera. Tutto merito dell’Autore, Mario Alessandro. Marta Mottola

      • avatar
        Jas Fasola 8 Febbraio 2015 at 13:38

        Complimenti! Ho visto il sito dell’Autore, dove c’e’ il testo e qualcosa su youtube, davvero bello e interessante, ma vorrei chiedere qualcosa. Quale e’ stata la risposta del pubblico, abbastanza in dettaglio? Bambini, adulti, scuole, dove c’e’ stato maggiore successo?

      • avatar
        Tamerlano 8 Febbraio 2015 at 14:11

        Grazie all’autore per il testo e per le fotografie!

    • avatar
      Tamerlano 8 Febbraio 2015 at 18:41

      Ciao Mongo, questo lo si deve chiedere all’autore 😉 ma nel simpatico testo c’è scritto così:

      RE BIANCO: Non rammentate che io sono l’unico pezzo degli scacchi a non poter essere mangiato?
      PEDONE BIANCO: Ci mancherebbe altro, altezza!
      CAVALLO: Non potrei neanche pensarlo!
      ALFIERE BIANCO: E’ un insulto alla sua persona!

      RE BIANCO: Eh, no! Con questa scusa io sto sempre là, impettito, quasi sempre fermo. Neanche a dire mi facessi grandi passeggiate! Di un quadrato per volta, dove volete che vada? Giusto quando arrocco…

      Insomma vuole dire la sua e sgranchirsi anche un pò!

  3. avatar
    Jas Fasola 7 Febbraio 2015 at 18:05

    Ideale per i bambini 🙂 . Adesso che ci sono i corsi Scacchi a scuola si dovrebbe riuscire ad organizzare degli spettacoli ad hoc.

  4. avatar
    Graziano Masi 11 Febbraio 2015 at 12:54

    Certo che ci vuole una bella fantasia a pensare un tema del genere. Molto bravi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi