Adriatiche marine

Scritto da:  | 21 Aprile 2015 | 11 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

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Da una marina all’altra verrebbe da dire. Confortato nello spirito dalla convincente prestazione di pochi mesi prima nell’internazionale di Venezia, Esteban Canal accettò di buon grado, all’alba del 1948, l’invito in terra pugliese. Le minori insidie insite in un torneo di caratura nazionale, contribuirono al suo exploit in puro stile pigliatutto.

Adriatiche Marine 12

La disomogeneità nel tabellone dei partecipanti, conferì alla gara intitolata ad Anna Zapler un qualche fascino oggi impensabile. Accanto ad un giocatore di fama internazionale, sedeva un giovane di belle speranze e dal luminoso futuro come Alberto Giustolisi, alcuni celebri alfieri dello scacchismo di allora come ad esempio Mario Napolitano e Vincenzo Nestler, per finire con dei giocatori locali quali Marigliano e Bozzo ai quali venne offerto il raro privilegio di potersi misurare con dei validissimi titolati. Ce ne fu per il piacere di ogni palato insomma.

Oggi seguiremo lo svolgersi della inedita sfida con Alexander Ornstein. Come da buona e consolidata abitudine, attingeremo sempre dal suo personalissimo taccuino, compilato alla fine degli anni quaranta. La partita è stata selezionata non in ragione di una sua peculiare bellezza, bensì perché all’esule Ornstein faranno riferimento un paio di testimonianze a seguire.

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Come ogni stella, stellina od autoproclamate tali, anche Canal vantava un proprio manipolo di affezionati sostenitori. Lui che per indole e conclamata modestia fu alieno alle frivolezze del divismo, per l’occasione a malincuore, ma forse no, cedette alle preghiere di un sincero ammiratore. Una tantum… Si osservi la scritta Ornstein alla postazione del tavolino.

Adriatiche Marine 09

Negli ultimi scampoli di vita Alexander Ornstein si trasferì in Terra Santa, raggiungendo una meta forse accarezzata in precedenti e tristissimi anni. Ma ne la distanza, né il tempo trascorso, assursero a scuse o valide ragioni del venir meno di una consolidata e reciproca stima.

Adriatiche Marine 03

Esprimo gratitudine all’intera redazione di SoloScacchi, per essersi posti una mano sul cuore, accettando la visione dello scritto.

avatar Scritto da: Luca Monti (Qui gli altri suoi articoli)


11 Commenti a Adriatiche marine

  1. avatar
    alfredo 21 Aprile 2015 at 09:06

    pezzo semplicemente meraviglioso
    mi chiedo quando Luca ci farà dono della biografia di Canal
    spero davvero presto e credo di non essere il solo

    • avatar
      fabrizio 22 Aprile 2015 at 11:06

      condivido gli apprezzamenti e mi associo alla richiesta di Alfredo

      • avatar
        Tamerlano 22 Aprile 2015 at 11:23

        Magari, questa biografia l’acquisterei molto volentieri.

  2. avatar
    Elena Grimoldi 21 Aprile 2015 at 11:32

    Ringrazio il presidente di redazione Solo-Scacchi signor Roberto, per avere pubblicato il contributo.Quando Luca potrà sapere della notizia non so.Di sicuro,quel giorno del futuro sarà tanto contento.Grazie ancora signor Roberto e voglia portare i miei omaggi a tutti i suoi collaboratori e compagni di viaggio.Elena Grimoldi.

  3. avatar
    The dark side of the moon 21 Aprile 2015 at 15:14

    Oltre ai dovuti complimenti per il pezzo, mi piacerebbe leggere un intervento di Luca Monti il quale sembra scomparso in qualche posto remoto immerso nel suo lavoro su Canal… 🙁
    Qualcuno, magari Elena Grimoldi, può darci qualche informazione sulla “scomparsa” dal blog di Luca?
    Leggendo i suoi commenti sempre pacati ed educati mi sono fatto di lui l’idea di una persona per bene, quindi mi dispiacerebbe se il suo silenzio in questo blog si prolungasse ancora.

  4. avatar
    Giancarlo Castiglioni 21 Aprile 2015 at 16:11

    Definire Canal “alieno alle frivolezze del divismo per indole e conclamata modestia” mi sembra molto ingenuo.
    Canal era una prima donna e gli piaceva esserlo.
    Lo faceva con eleganza e discrezione, ma con la sua personalità e la sua storia se era in un gruppo di persone in cui iniziasse una conversazione, finiva rapidamente al centro dell’attenzione di tutti e tutti erano ben contenti di stare ad ascoltarlo.
    Mi è stato fatto notare che non tutto quello che raccontava era vero e anche io a volte lo ho sentito raccontare la stessa vicenda in versioni differenti.
    Ma ad un incantatore come lui non si può pretendere la precisione, qualche ricamo sulla favola fa parte del gioco, è un peccato che gli perdono volentieri.

  5. avatar
    Enrico Cecchelli 21 Aprile 2015 at 16:32

    E’ sempre un piacere leggere i pezzi di Luca che accrescono l’affetto, la stima e la simpatia che già nutrono gli italiani per il campione E. Canal. Complimenti ! Anche io spero in future più assidue presenze sul blog di Luca !

  6. avatar
    Fabio Lotti 21 Aprile 2015 at 21:38

    Un grazie a Luca per questi suoi contributi su Canal.

    • avatar
      jas fasola 21 Aprile 2015 at 22:06

      Mi associo 😉

  7. avatar
    Zenone 22 Aprile 2015 at 08:38

    Interessante e unico nel suo contenuto.
    Grazie

  8. avatar
    Tamerlano 22 Aprile 2015 at 10:01

    Un grazie a Luca Monti per questo breve ma documentatissimo articolo.

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