Kotopeky è un villaggio della Boemia, annidato tra le colline ad una trentina di chilometri da Praga. E’ lì che, il 2 febbraio 1885, nasce Karel Treybal, secondogenito della famiglia. Il fratello maggiore, Frantisek, nato nel 1882, sarà il costante compagno di giochi di Karel nel corso dell’adolescenza e, viste le modeste dimensioni del posto (meno di duecento abitanti), i due fratelli crebbero condividendo tra l’altro una grande passione per il gioco degli scacchi.
Studiarono nella vicina Praga, dove ebbero modo di frequentare con una certa assiduità i locali café scacchistici, scoprendo di possedere una notevole padronanza del gioco. Compiuti gli studi superiori, Karel si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e nel 1905, ancora studente univesitario, si iscrisse a quello che viene considerato come primo Campionato cecoslovacco (la Boemia era ancora una provincia dell’Impero Austro-Ungarico, seppure dotata di una certa autonomia amministrativa). L’esperienza fu positiva per il ventenne Karel, visto che si classificò al terzo posto nella manifestazione vinta dall’emergente Oldrich Duras.
Due anni dopo, i due fratelli Treybal si presentarono al secondo Campionato cecoslovacco a Brno; Frantisek lo vinse e Karel giunse secondo. Il risultato, sicuramente lusinghiero, non li portò tuttavia a considerare una carriera professionistica e continuarono a studiare. Nel 1908 Karel si iscrive al forte torneo internazionale di Praga, dove ai nastri di partenza è schierata la maggior parte dei Maestri in attività. Vincono ex aequo Duras e Schlechter, e Treybal è ultimo, riuscendo comunque ad ottenere una patta sia contro Marshall che contro Schlechter e battendo Janowski. L’anno seguente tuttavia è secondo, dopo Duras, al terzo Campionato cecoslovacco (Praga), dove Frantisek si classifica al quarto posto.
Arriva la laurea in giurisprudenza per Karel, che ottiene poi il posto di presidente del piccolo tribunale di Velvary, una cittadina nelle vicinanze di Praga. Le sue apparizioni in tornei di buon livello si annullano a causa degli impegni di lavoro, ma Karel non dimentica gli scacchi, così come il fratello maggiore che, nel 1910, è primo ex aequo col futuro campione cecoslovacco Ladislav Prokes a Praga. Frantisek compare ancora in un modesto torneo a Berlino, da lui vinto, nel 1913, e lo stesso anno è secondo, dopo Karel Hromadka, al quinto Campionato cecoslovacco.I due fratelli sopravvivono allo sconquasso della prima guerra mondiale, e nel 1921 Karel ricompare con un primo posto ex aequo con Hromadka e Prokes al settimo Campionato nazionale di Brno. Il suo gioco, evidentemente, non ha risentito della ruggine del tempo, così come quello del fratello, che è primo (con Hromadka) al torneo di Praga. Nel 1922 Karel è a metà classifica a Pistyan ed a Teplitz-Schonau, mentre nel 1923 ottiene un lusinghiero piazzamento a Carlsbad, battendo negli incontri diretti sia il vincitore Alekhine che Aaron Nimzovich.
Nel ’25 Karel si piazza a metà classifica a Baden-Baden, ex aequo con Reti e Spielmann, e l’anno seguente è sempre a metà classifica a Semmering. Nel ’29 è a metà classifica a Carlsbad. I suoi impegni di lavoro non gli consentono di coltivare il gioco come lui desidererebbe, ma rimane pur sempre un avversario temibile, tanto che viene inserito in seconda scacchiera all’Olimpiade di Amburgo del 1930. Nel ’32 è settimo a Bad Sliac, pattando con Flohr, Pirc e Spielmann, battendo Maròczy e lasciandosi alle spalle Bogoljubov.Nel 1933 è ancora in seconda scacchiera a Folkestone, dove la Cecoslovacchia vince l’argento di squadra, e nel ’35 è in quarta scacchiera a Varsavia.
Nel 1937 Karel è terzo a Teplice, ma ormai nubi tempestose si addensano sulla Cecoslovacchia; da tempo Hitler reclama i “Sudeti”, le popolazioni germanofone che abitano entro i confini cecoslovacchi, nel marzo del ’38 l’Austria viene annessa al Reich, ed a settembre la Cecoslovacchia (nemmeno invitata alla Conferenza di Monaco) viene smembrata. Nel marzo del ’39, poi, i nazisti invadono ciò che rimane della Cecoslovacchia, ed istituiscono il “Protettorato di Boemia e Moravia” e la Slovacchia diviene uno Stato indipendente apertamente filotedesco.Il “protettore” di Boemia e Moravia è Von Neurath il quale, tuttavia, agli occhi di Hitler è troppo tenero nei confronti dei “protetti”, anche se la Gestapo continua ad effettuare arresti di persone che sono sospettate di manifestare sentimenti antitedeschi. I fratelli Treybal subiscono, come i loro compatrioti, l’occupazione nazista; subito dopo la fine della guerra la rivista scacchistica della rinata Repubblica Cecoslovacca scriverà che Karel Treybal “non si interessò mai di politica”, ma il 30 maggio del 1941 egli viene arrestato e gettato in carcere con l’accusa di aver progettato (?) armi destinate alla Resistenza cecoslovacca e di aver detenuto illegalmente una pistola. Ciò comportava la condanna a morte.
Il 29 settembre del 1941 Hitler sostituisce Von Neurath con quello che verrà ben presto soprannominato “il boia di Praga”, Reinhard Heydrich, ed il nuovo arrivato inizia a firmare ordini di esecuzioni. Il 2 ottobre Karel Treybal viene giustiziato ed alla famiglia non è consentito il recupero del cadavere, che finisce probabilmente in una anonima fossa comune. Nel 1946 Ladislav Prokes pubblicherà una piccola monografia dedicata alla vita di Karel Treybal; il 5 ottobre 1947 il fratello di Karel, Frantisek, morirà a 65 anni.
Ecco una partita giocata da Karel all’età di ventisette anni. Essa denota uno stile per l’epoca “moderno”, che sfrutta le troppo involute manovre del suo illustre avversario.
Ed ecco il drammatico scontro tra Treybal ed il futuro campione mondiale.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Considerata la tua passione e competenza nella ricerca e restando in ambito di fratelli, ti domando se hai in progetto d’occuparti pure di un altro paio di famose coppie contemporanee dei Treybal.Penso agli elvetici Hans e Paul Johner ed ai magiari Endre e Lajos Steiner.Sempre in gamba Paolo.
Ti ringrazio dell’attenzione. Su Johner e Steiner avevo raccolto del materiale, ma devo andare in cantina a recuperarlo, prima o poi…..