Una combinazione da antologia di Krasenkow

Scritto da:  | 22 Agosto 2013 | 10 Commenti | Categoria: Internazionale, Partite commentate, Tornei, Voglia 'e turnà

antologia

Durante il campionato polacco, terminato domenica, Michal Krasenkow ha giocato una partita contro Dariusz Swiercz degna di stare nelle antologie delle combinazioni che usciranno nei prossimi 100 anni.  Le sua 42a e 44a mossa sono di una eleganza estetica tale da richiamare alla mente gli illustri esempi che tutti ricordiamo.
Mi fa piacere spendere due parole per il mio coetaneo (classe 1963) Krasenkow, che affrontai due volte nel lontano 1991. Ricordo un ragazzo serio e tranquillo, che scambiava volentieri due parole in inglese e sorrideva quando incrociava una persona che conosceva. Insomma un carattere mite che forse gli ha impedito di raggiungere il vertice mondiale.
Nato e cresciuto in Russia, è emigrato in Polonia nel 1992. Nel 1996/97 ha vinto il torneo di Reggio Emilia con 7/9, ma il suo miglior risultato rimane il torneo dei candidati al titolo mondiale di Groningen del 1997, dove ha eliminato nell’ordine Van de Sterren (1,5-0,5), Garcia Gild. (1,5-0,5), Bareev (1,5-0,5) ed Azmaiparashvili (4-3) prima di cedere a Short nei quarti di finale.  E i suoi progressi sono dimostrati con il raggiungimento del punteggio Elo di 2702, nel luglio 2000, che lo proietta nella top-ten mondiale!
Negli ultimi dieci anni Krasenkow ottiene altri grandi risultati, come il successo nel torneo di Shangai 2001 (categoria 15), e la vittoria al Corus B nel 2002, restando stabilmente nei primi 50/100 giocatori al mondo.
Per la cronaca il campionato polacco 2010 si è concluso con il successo di Bartel davanti a Wojtaszek, mentre Krasenkow  è giunto 3°-8°.

Michal Krasenkow

Michal Krasenkow

Ecco la partita:

Krasenkow,M – Swiercz,D [D87]
Varsavia, Campionato di Polonia, 12.01.2010
1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 d5 4.cxd5 Cxd5 5.e4 Cxc3 6.bxc3 Ag7 7.Ac4 c5 8.Ce2 0–0 9.0–0 Cc6 10.Ae3 Ad7 11.Tb1 Dc7 12.Af4 Dc8 13.d5 Ca5 14.Ad3 e5 15.Ae3 c4 16.Ac2 b6 17.Dd2 Cb7 18.f4 l’unico modo possibile per aprire delle linee a disposizione del bianco 18…exf4 19.Axf4 Dc5+ 20.Rh1 Tae8 21.Cd4 Cd6 22.Tbe1 f6 23.h4! la posizione e incerta, con l’idea del bianco di portare il pedone in h6 per limitare lo spazio del nero e poi sfondare al centro, mentre a sua volta il nero mira a valorizzare la sua maggioranza nell’ala di donna 23…b5 24.h5 a5 25.h6 Ah8 26.Ce6! questo sacrificio di pedone e l’inizio di un piano profondo atto a prendere la supremazia al centro 26…Axe6 27.dxe6 Txe6 28.Dd5! il secondo momento del piano, il bianco non teme il cambio delle donne che valorizza l’attivita dei suoi pezzi e del pedone centrale 28…Dxd5 29.exd5 Te5! [anche il nero fa una scelta coraggiosa, sacrificando la qualita con l’idea di mantenere la maggioranza nell’ala di donna, e giocando contro c3 debole; avrebbe portato alla parita il seguito 29…Txe1 30.Txe1 Cf7 31.Tb1 f5 32.Txb5 Axc3 33.Tc5] 30.Axe5 fxe5 31.Txf8+ Rxf8 32.a4!? con l’idea aprire la colonna b dove la torre diventa micidiale, ma concedendo un noioso pedone libero al nero 32…bxa4 [32…b4 perde rapidamente dopo 33.cxb4 axb4 34.a5 b3 35.a6! Cb5 (35…Cc8 36.Ae4 c3 37.Tc1 c2 38.Axc2) 36.Axb3 cxb3 37.Tb1] 33.Tb1 a3 nonostante il bel gioco del bianco, il nero e ancora pericolosissimo 34.Tb8+ Re7 35.Ab1 [35.Ta8 permette al nero di giocare attivamente 35…e4! 36.Txa5 e3 37.Ta7+ Rd8 38.Ad1 Axc3 39.Txa3 Ad4] 35…Af6 36.Ta8 Cb5 37.Aa2 Cxc3 38.Axc4 a4 39.Ta7+ nonostante il gioco energico messo in mostra, il bianco non e riuscito ad ottenere un vantaggio a causa della precisa condotta del nero, ma come sappiamo a volte basta una sola imprecisione 39…Re8? [39…Rd6 porta ad un pareggio dopo 40.Txh7 (40.Ta6+ Rc5 41.Txf6 Rxc4 42.d6 Ce4 43.d7 a2 44.Tc6+ Cc5 45.d8D a1D+ 46.Rh2 Dd4) 40…e4 41.Tg7 e3 42.Txg6 Cxd5 43.h7 (43.Tg4 e2 44.Axe2 a2 45.Txa4 a1D+) 43…a2 (43…e2 44.h8D e1D+ 45.Rh2) 44.h8D a1D+ 45.Rh2] 40.d6 a2 il nero ora si aspetta solamente Axa2 con gioco pari 41.Af7+ [41.Axa2 Cxa2 42.Txh7 e4 (42…Cc3? 43.d7+ Rd8 44.Tf7 Ce4 45.h7 Cg5 46.Txf6 Cxh7 47.Txg6) 43.Te7+ Rd8 44.Txe4 Cc3 45.Tf4 (45.Te6 Ad4 46.Txg6 a3 47.Tg8+ Rd7 48.Ta8 a2) 45…Ae5 46.Tf8+ Rd7 47.Ta8 Rxd6 48.h7 Ag7 con posizione pari(48…Rc5?? 49.Ta5+) ] 41…Rf8 [41…Rd8 42.Ae6!! prosegue come in partita]
42.Ae6!! permettendo al nero di promuovere indisturbato con scacco! raro da vedere! 42…a1D+ 43.Rh2 Re8 convinto di aver parato la minaccia del matto in a8, ma….
44.Tg7!! semplicemente fantastica!! minaccia matto in g8 44…Axg7 45.hxg7 Df1 46.g8D+ Df8 47.d7+ e in vista del cambio in f8 e della promozione del pedone d il nero abbandona 1–0

line1
Articolo pubblicato originariamente il 19 gennaio 2010 e riproposto nell’ambito della serie “Voglia ‘e turnà”

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


10 Commenti a Una combinazione da antologia di Krasenkow

  1. avatar
    Jazztrain 19 Gennaio 2010 at 14:38

    Per la miseria, partita stellare! Ovviamente i suoi comenti sono di una chiarezza adamantina!

  2. avatar
    Claudio Mercandelli 19 Gennaio 2010 at 16:28

    Bellissima partita, grazie per avercela fatta vedere!

    P.S. Credo che sarebbe simpatico se come font usaste i Figurine… sono più belli e oltretutto rendono più fruibili le partite anche per eventuali visitatori stranieri 🙂

  3. avatar
    paolo bagnoli 22 Agosto 2013 at 08:09

    Urca !!

  4. avatar
    alfredo 22 Agosto 2013 at 08:24

    un tuffo nel mare delle meraviglie scacchistiche :o

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    Michelangelo 22 Agosto 2013 at 12:06

    bellissima combinazione,sebbene sarebbe stata più elegante,come mossa finale, Af7+ 😉

  6. avatar
    Punta Arenas 22 Agosto 2013 at 13:05

    Scusate se faccio il “guastafeste”, ma pur con tutto il rispetto per la notevole combinazione finale, mi sembra che il Bianco abbia trascurato “l’attimo fuggente”, ed un tatticismo alla 23a che gli avrebbe permesso di vincere molto prima, dopo l’errore del Nero 22…f6? Che acceca l’Alfiere camposcuro.

    Dopo 23. Ce6! Axe6 24. dxe6 Txe6 25. Dd5! (qui andava giocata, non dopo!) Tfe8 (25…Dxd5 26. exd5 creerebbe un fortissimo e vincente pedone passato al Bianco) 26. Dxc5 bxc5 27. Aa4! Td8 28. Ac6! Rf8 29. Ae3! e c’è il “crossfire” contro il Re nero e i pezzi inchiodati, con chiaro vantaggio del Bianco, anche perché l’A del Nero ormai non gioca più
    Controllate un po’ e ditemi se ci ho visto bene…io analizzo sempre senza computer, quindi bene o male è tutta roba mia.

  7. avatar
    alfredo 22 Agosto 2013 at 20:54

    caro Punta Arenas
    mi sembra che tu abbia visto giusto
    ma questa continuazione ci avrebbe privato di una chiusa molto artistica
    altra ipotesi è che un giocatore della forza di Krasenkow abbia ” optato” volontariamente per 23 h4 per didinnescare del tutto l’alfiere nero con la spinta fino a h6
    che avesse in mente Dd5 è evidente dal momento che la ha giocata poco dopo .
    sarebbe interessante sapere se Krasenkow ha commentato questa sua partita ( o che la mossa Ce6 sia stata analizzata da altri commentatori)
    a volte succede cosi’. Che splendide combinazioni nascano da omissioni o imperfezioni precedenti
    Comunque il nostro Fab incontrerà il francesino. E’ da un po’ di giorni che dico che è pericoloso Vachier-Lagrave . Quindi anche Fabiano dovrà stare molto molto attento

  8. avatar
    Punta Arenas 23 Agosto 2013 at 08:34

    @Alfredo

    Beh, allora se Byrne non avesse giocato la “Torre sbagliata” (Tfd1) contro Fischer, permettendo poi il sacrificio Cxf2 nella famosa partita del 1963, non avremmo avuto quella combinazione favolosa, e lo stesso si potrebbe dire di quasi tutte le combinazioni più spettacolari.
    Come diceva Tartakower: “Una combinazione dimostra solo che qualcuno ha sbagliato!”.

    Piuttosto, è interessante notare che il sacrificio di pedone 23.Ce6! è molto più forte giocato 3 mosse prima, perché se il Nero avesse tentato la difesa col sacrificio di qualità della partita, dopo 23. Ce6! Axe6 24. dxe6 Txe6 25. Dd5! Dxd5 26. exd5 Te5! 27. Axe5 fxe5 28. Txf8+ Rxf8 ora 29. a4! avrebbe bloccato tutto il controgioco dei pedoni sull’ala di Donna che il Nero ebbe in partita.

    A volte perdere anche un solo tempo cambia tutto.

    Infine, a proposito della World Cup di Tromso, ieri avevo visto in diretta il finale della Svidler – Le , dove Svidler giocava lampo il famoso finalino con Alfiere e Cavallo contro Re solo, e in pochi minuti ha costretto il Re di Le a ficcarsi nell’angolo “giusto” per essere mattato.

    Qui ho un aneddoto divertente, perché diversi anni fa, a Salsomaggiore, giocando per scherzo con un MI italiano (di cui non farò mai il nome manco sotto tortura!), tra un turno e l’altro, gli chiedo di mattarmi entro le 50 mosse con Alfiere e Cavallo, e lui invece non si ricordava il finalino, e gli sgusciavo sempre col Re! 😆

    Poi è arrivato un altro, che invece se lo ricordava, e coordinava bene i due pezzi.
    Però in effetti aveva ragione Paoli, che parecchi anni fa aveva scritto: “Sarei curioso di sapere quanti giovani maestri conoscono i “fondamentali”, tra cui il finale di Alfiere e Cavallo senza pedoni”
    Aveva ragione! Ogni tanto ne trovi che non lo conoscono.
    Dovrebbero fondare il club: “Titolati-che-non-conoscono-il-finalaccio-puzzolente-Alfiere-Cavallo-perchè-non-lo-studiano-mai!”

    Svidler sicuramente non fa parte del club.

    Invece, altro aneddoto, a Lodi 2006 Efimov finisce nel finalaccio con un giocatore portoricano, mi sembra, ma quest’ultimo “si fida” della forza di Efimov, e non lo mette alla prova, abbandonando subito.
    Al che dico a Efimov dell’MI che non lo conosceva, e lui mi fa, senza stupirsi più di tanto: “E’ perché c’è troppa gente che non studia!”

    Verissimo! 😆

  9. avatar
    Michelangelo 24 Agosto 2013 at 08:09

    La cosa più spassosa dell’aneddoto è che Efimov stesso in una partita di torneo di Porto San Giorgio di qualche anno fa si è dimostrato non capace di vincere quel finale,pareggiando contro il Maestro Parrella.Lo posso dire perchè sono testimone oculare della cosa,non mi servono i databases…
    A un certo momento,invece di giocare per dare matto,giocava sul tempo!!!
    Per la cronaca,la partita è finita con uno stallo…
    Quindi mai dare troppa fiducia,nemmeno ai GM!

  10. avatar
    alfredo 24 Agosto 2013 at 13:02

    Efimov non sapeva dare matto di A e C ????? 😯
    Mi ricordo una partita Costantini – Godena che fii’ con questo finale
    Michele ” interrogo” per un po’ di mosse il bravo e simpatico Roberto ( una delle persone con piu’ sense of humour che conosco).Poi vedendo che Roberto conosceva il ” metodo” abbandono’ .
    direi che questo è lecito . Speculare sul tempo in un finale del genere mi sembra un poco ” umiliante” per un GM ( e di buonissima levatura come è sicuramente Efimov)
    lui sempre ipercritico con tutti .
    ricordo di averlo avuto a cena anni fa con altri amici scacchisti.
    pronunciai il nome di un giocatore ai tempi molto molto forte ( con cui sono in contatto)
    disse che non capiva assolutamente nulla di scacchi ❗ ❗ ❗
    uno che venti anni fa era over 2600 ( con l’inflazione piu’ o meno penso poco meno di 2700 oggi , uno che era stato nei primi 40 al mondo) e che negli scacchi ha ottenuto risultati sicuramente superiori ai suoi ( e non solo sulla scacchiera)
    comunque a ricordo mi feci autografare la posizione di una sua antica patta in poche mosse con Kasparov ( una francese ) nel primo libro di partite di Kasparov edito da Prisma .

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