Tie break!

Scritto da:  | 3 Maggio 2015 | 3 Commenti | Categoria: Regolamento

Tie break 1

Titolo originale: I principali sistemi di spareggio e il sistema Hort 

Al termine di un torneo per professionisti e di altre manifestazioni prestigiose, per attribuire i premi o per stabilire chi si qualifica ad una manifestazione successiva in caso di giocatori a pari punti in classifica, spesso ci si affida a mini match a cadenza veloce.

Nelle altre manifestazioni raramente si dispone del tempo necessario per questa fase e si ricorre a criteri di spareggio tecnico. Può risultare utile una panoramica sui sistemi più usati nel nostro Paese.

La scelta di quali adottare e in che ordine usarli è libera facoltà dell’organizzatore del torneo, se non sono già previsti da uno specifico regolamento per quel tipo di evento. Nel caso di assenza nel bando del torneo di tali indicazioni o se quelli scelti sono inadeguati, se non si provvede a stabilirli e renderli pubblici a inizio gara a cura dell’arbitro principale in accordo con l’organizzatore, fa testo quanto indicato nel Regolamento Tecnico Federale: il sistema Sonneborn-Berger se il torneo si è svolto con girone all’italiana (round robin), il sistema Buchholz se il torneo si è svolto con sistema svizzero.

Per i tornei di tipo svizzero il sistema più noto è il Buchholz, proposto nel 1932 dal giocatore tedesco Bruno Buchholz, seppur in forma leggermente diversa da come è usato oggi. La versione originale prevedeva la moltiplicazione della somma dei punteggi degli avversari per il punteggio conseguito dal giocatore stesso, ovvero Buchholz proponeva un modo di calcolare la classifica (fonti A. Rosino – E. Paoli – R. Ricca). Attualmente per i pari punti si considera la somma dei punteggi degli avversari incontrati. Se il valore risulta alto significa che in torneo si è giocato con avversari mediamente ben piazzati in classifica finale.

Di tale criterio vi sono diverse varianti. Il Buchholz totale, o semplicemente Buchholz, prevede la somma di tutti i punteggi degli avversari incontrati. Il Buchholz tagliato (Cut 1 secondo la terminologia FIDE), che scarta dalla somma il punteggio dell’avversario che ha totalizzato meno punti. Il Buchholz mediano scarta dalla somma il punteggio dell’avversario che ha totalizzato più punti e quello dell’avversario che ha totalizzato meno punti.

Altre varianti prevedono lo scarto di più punteggi in alto e in basso, ma sono poco o nulla utilizzati.

Il vantaggio di questo sistema è di essere molto diffuso e quindi ben conosciuto, gli svantaggi sono a volte la difficoltà di calcolo manuale se in presenza di partite non disputate e soprattutto quello di basarsi sui risultati degli avversari.

Per i tornei all’italiana il sistema più usato è il Sonneborn-Berger, proposto da Oscar Gelbfuhs (a Vienna nel 1873. W. Sonneborn e J. Berger lo affinarono), ove per i pari punti si considera la somma intera dei punteggi dei giocatori con cui hanno vinto e la metà di quelli con cui hanno pattato. Questo criterio lo si può tranquillamente usare pure nei tornei di tipo svizzero e, a mio parere, in particolare in quelle competizioni che prevedono la qualificazione a una fase successiva.

Il vantaggio di questo sistema è, come per il Buchholz, di essere ben conosciuto e rispetto al quale di dare maggior peso ai propri risultati. Se utilizzato per tornei a formula svizzera può risultare laborioso il calcolo manuale in presenza di partite non disputate.

Sempre per tornei all’italiana, ma poco utilizzato in Italia, vi è il Sistema Koya: la somma dei punti ottenuti contro gli avversari che hanno realizzato almeno il 50% del punteggio possibile. La variante estesa di questo sistema può spostare in basso o in alto la percentuale indicata. È un criterio che può essere usato in competizioni ove i partecipanti non hanno rating, ed è legato alla prestazione degli avversari.

Un criterio spesso usato è l’ARO, acronimo inglese di rating medio degli avversari incontrati: fornisce un’indicazione della forza presunta degli avversari incontrati. Ha come vantaggio che raramente assume lo stesso valore per due o più giocatori a pari punti, e come limite che prima di disputare l’ultima partita di torneo già se ne conosce il valore! Per tale motivo si preferisce usarlo come criterio secondario di spareggio. Essendo un criterio basato sul rating, è poco indicato in competizioni giovanili o seniores, ove spesso accade che il rating dei giocatori non è consolidato, ovvero può non essere rappresentativo della reale forza di gioco nel momento.

Tie break 2

L’alternativa all’ARO è l’APRO, acronimo inglese della media delle performance rating degli avversari. A mio parere è migliore rispetto al primo, sia perché non è un valore noto prima dell’ultima partita, sia perché fornisce un’indicazione sulla qualità dei risultati ottenuti in torneo dagli avversari. Anche l’APRO non è particolarmente indicato nei casi ove il rating non è consolidato.

Altro criterio che a volte si usa è la Somma dei Punteggi Progressivi: dopo ogni turno un giocatore ha un certo punteggio in classifica, e questi punteggi parziali sono man mano sommati. Il criterio può essere usato in tornei in cui i giocatori non hanno rating e dipende dai propri risultati, al contempo favorisce chi parte bene in un torneo, generalmente i migliori che vi partecipano. Volendo si può usare la variante che taglia qualche turno, partendo dal primo.

Dal 2010 la FIDE ha tolto il sistema dall’elenco di quelli suggeriti. Si immagini il caso di 2 giocatori a pari punti, che hanno incontrato gli stessi avversari ottenendo contro di loro eguale risultato: in tal caso deciderebbe l’ordine con cui ciascuno li ha incontrati.

Nelle competizioni a squadre se per stilare la classifica si è usato il punteggio di incontro, spesso per lo spareggio tecnico è usata la somma dei punteggi individuali, oppure si fa l’inverso. Come ulteriore criterio si può dare maggior peso alle vittorie individuali nelle prime scacchiere.

Similmente a quanto previsto nel torneo olimpico della FIDE, nei tornei a squadre che non prevedono per gli abbinamenti il sistema all’italiana si è diffuso l’impiego del Sonneborn-Berger pesato: la somma dei prodotti tra i punti squadra ottenuti dalla squadra incontrata e i punti individuali ottenuti contro di essa. La definizione può sembrare poco lineare ma, con un pizzico di attenzione e rileggendo un paio di volte, infine se ne afferra il senso.

Concludo questa disamina sui sistemi di spareggio tecnico evidenziando che la FIDE suggerisce il risultato dell’incontro diretto come primo criterio di spareggio per i tornei svizzeri individuali.

In Europa è molto diffuso, e gradito ai giocatori professionisti, il Sistema Hort, proposto dal noto GM di origine cecoslovacca Vlastimil Hort.

Non è un criterio di spareggio ma di distribuzione dei premi in denaro, pensato per minimizzare le differenze tra i premi per giocatori a pari punteggio, in particolare quando è sensibile la differenza di valore tra i premi assegnati, e i giocatori sono divisi da pochi decimali di spareggio tecnico.

Per capire il funzionamento del sistema facciamo un esempio.

Supponiamo che i primi 4 giocatori siano in parità. I premi previsti sono: 1.000 al 1°, 800 al 2°, 600 al 3°, 400 al 4°, in totale 2.800 Euro.

In accordo con la posizione in classifica dopo lo spareggio tecnico, a ciascun giocatore sarà assegnata la metà della cifra prevista nella tabella premi.

Il rimanente, la metà del monte premi considerato – 1.400 Euro – è diviso in parti uguali, 350 Euro, e ogni parte sommata a quanto già attribuito:

il 1° riceverà 500 + 350 = 850

il 2° riceverà 400 + 350 = 750

il 3° riceverà 300 + 350 = 650

il 4° riceverà 200 + 350 = 550

Tie break 3

avatar Scritto da: AI Francesco De Sio (Qui gli altri suoi articoli)


3 Commenti a Tie break!

  1. avatar
    Jacar 3 Maggio 2015 at 09:53

    Grande inizio di domenica: mi avete messo subito di buon umore! 😎

    • avatar
      paolo bagnoli 3 Maggio 2015 at 10:02

      Sottoscrivo! Ottimo l’articolo, ma spettacolari le foto!

  2. avatar
    Joe Dawson 4 Maggio 2015 at 07:49

    Avreste almeno potuto mettere questa che è bellissima…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi