Talvolta mi induco a pensare che noi scacchisti siamo dei …maschilisti. Si perchè conosciamo e ricordiamo tutto o quasi dei massimi big maschili dello scacchismo mondiale o nazionale , poco o niente invece (almeno, così a me pare) ci interessiamo delle figure femminili che hanno praticato o praticano tuttora, con pari valore, questo nostro gioco.
Eppure esse non mancano e io, qui, modestamente e nel mio piccolo, vorrei rendere omaggio a una di queste figure, tra le piu grandi:
Parlo di Nona Terent’evna Gaprindascvili.
E’ stata campionessa del Mondo dal 1962 al 1978 e la prima donna a ottenere il titolo di Grande Maestro nel 1977;
5 volte campionessa sovietica;
12 volte olimpionica; guadagnando 25 medaglie di cui 11 ori a squadre (dieci con l’URSS, una con la Georgia, la sua patria) e nove individuali.
A Dubai, nel 1986 fu leggendaria: vinse 10 partite su 10 giocate.
Ha vinto a Hastings nel 1963; a Lone Pine nel 1977 e, a Reggio Emilia, fece suo il torneo di Capodanno 1982/83.
E qui inserisco un ricordo personale:
A quel tempo la sezione scacchi del nostro circolo Rapid di Parma era in pieno rigoglio: Seguiva con interesse il torneo di Capodanno di Reggio Emilia e aderiva volentieri all’invito di Paoli di organizzare una simultanea nel giorno di riposo (tradizionalmente il primo dell’anno) con la partecipazione di una delle celebrità del suo torneo. Così, quel primo gennaio 1983, freddo e nevoso, mi toccò di buon mattino, con l’amico Mezzi, recarmi a Reggio Emilia per accogliere e trasportare in auto a Parma, Nona Gaprindascvili.
La ricordo minuta, piccola di statura, viso mascolino, piglio deciso.
Giocò con impegno e con piena soddisfazione di noi organizzatori e dei giovani che le si erano parati contro sulla scacchiera. Fu una bella manifestazione che si concluse con un brindisi organizzato dal Presidente del Rapid e suoi consiglieri , presente la stampa locale che, come di consueto, intervistò l’ospite e tra le domande poste tramite interprete, non poteva mancare quella sulla perdita del titolo mondiale, avvenuta nel 1978 ad opera di Maia Chiburdanidze.
Di colpo l’espressione di Nona si fece dura : rispose con grinta e frasi di circostanza che però mal nascondevano la profonda convinzione di aver perso immeritatamente.
Al termine, riaccompagnai Nona a Reggio Emilia per il proseguio di quel torneo che poi, come ho già detto, lei ha vinto.
Passarono molti anni prima che mi capitasse di rivedere Nona Gaprindascvili.
Fu nelle edizioni dei campionati europei e mondiali seniores organizzati in Italia e giocati ad Arvier; Lignano Sabbiadoro e Condino.
A Lignano la vidi impegnata contro il GM russo Oleg Chernikov e se ben ricordo, vinse.
A Condino (TN) nel 2009 per disponibilità logistiche mi capitò di alloggiare nello stesso albergo delle giocatrici georgiane e quindi di Nona.
Ricordo un gustoso episodio a proposito delle giocatrici georgiane.
Per ringraziare il cameriere (un romano, certo Bruno) dell’albergo delle sue attenzioni, le georgiane scrissero un inno di ringraziamento che in coro cantarono a tavola, in suo onore, sulle note di Volare in occasione dell’ultima cena e a torneo finito.
Naturalmente Campionessa mondiale Senior Women di quell’anno fu ancora lei, Nona.
Che nel 2013 mi risulta ha meritato un grande riconoscimento della sua Patria, la Georgia:
Quel Ministero dello Sport e degli affari giovanili, in collaborazione con la Federazione scacchistica georgiana ha infatti istituito la Nona Gaprindascvili Cup , che si è giocata per la prima volta a Tbilisi e lei, Nona,fu capo degli arbitri della manifestazione. –
Beh, direi che di soddisfazioni scacchistiche questa georgiana dall’aspetto modesto se n’è prese meritatamente a iosa, e qui ne ho citato solo alcune.
Bellissimo ricordo di un grande campione ! ( voglio parlarne al maschile perchè fu di fatto un GM in grado di rivaleggiare, a grandi livelli, nei tornei maschili senza che me ne vogliano le giocatrici femminili ). Un grazie al Maestro Pipitone per avercene ricordato il valore!
Alle Olimpiadi degli scacchi, la federazione che ottiene la miglior somma dei punteggi assoluto e femminile vince il “Nona Gaprindashvili International Trophy”.
Ancora una volta gradevolissimo, grazie Maestro!
Complimenti anche fa parte mia per questo ottimo articolo, tra l’altro quanto mai d’attualità visto che cade proprio in questi giorni il compleanno di Nona e che la troviamo impegnata, insieme ai nostri Bellia, Fabio Bruno e Pino Valenti nel Campionato Europeo Senior. Qui il Sito Ufficiale.
All’europeo Senior appena conclusosi in Grecia, fascia over 65, Gaprindashvili 5a assoluta per spareggio tecnico e prima delle signore. Stessa classifica, 24° nella lista rating iniziale, si piazza ottimamente 7° Giuseppe Valenti.
Nel torneo dei più giovani, over 50, , Bellia e Bruno sostanzialmente rispettano il pronostico iniziale, classificandosi 4° e 11°.
Bel ricordo, Antonio! Speriamo di vedere Nona pure quest’anno al mondiale senior ad Acqui Terme a metà novembre. saluti
Grazie Gerard
Speriamo di rivedere Nona ad Acqui.
Una carezza al tuo angioletto.
Antonio