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Una musica che mi ricorda l’Africa
7 Commenti a Una musica che mi ricorda l’Africa
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…zzo, che immagini!
Bella anche la canzone, porta fresco in questa torrida estate, vero?
…il video è stato scopiazzato da “Kiss” delle Serebro.Anche la musica è scopiazzata…vediamo se indovini!D’altronde come dicevano i jazzisti di New Orleans…”le note sono sette.Chi vuole se le fotte!”. 😉
Musica scopiazzata? Oddio, mi crolla già un mito: ti prego aiutami! Scopiazzata da quale altra canzone? Non ci posso arrivare se non me lo dici!
…Giusy Ferreri un mito?Stai messo male amico caro.Comunque riguardo lo “scopiazzamento” musicale ci puoi arrivare tranquillamente.Come sai i “tormentoni” estivi sono tutti uguali.Di originale,oggi,c’è poco o nulla.Persino gli attori famosi di oggi sono dei “sosia” del passato(George Clooney il primo che mi viene in mente).Gli scacchi, naturalmente,non fanno eccezione.A questo proposito ti consiglio il bell’articolo su Torre&Cavallo scritto da Barletta e dedicato ad Anderssen…P.S. nell’articolo suggerito si fa cenno alle “mosse che vanno all’indietro” notoriamente difficili da scovare…”la spiegazione che azzardiamo è che ciò avviene perchè gli umani raramente camminano all’indietro o di fianco(a meno che non pratichiamo uno sport o qualche tipo di danza).Altra possibile spiegazione è inerente al gioco stesso:l’inizio della partita vede tutti i pezzi impegnati a guadagnare lo spazio antistante,a cominciare dai pedoni che si muovono solo in avanti.Il generale spostamento in avanti porta certi giocatori a resistere per principio all’idea di riportare indietro i propri pezzi.Tuttavia sono le mosse orizzontali le più difficili da vedere tanto che nei circoli scacchistici scherzosamente si etichetta l’imbranato di turno come colui che “non vede orizzontalmente”.Larsen sosteneva che le mosse a ritroso sono notoriamente difficili da vedere soprattutto quando hanno luogo sulle diagonali a meno che non si tratti della lunga diagonale.Tra le possibili mosse di ripiegamento le più difficili da vedere sono quelle di Cavallo.La motivazione tecnica è che essendo il cavallo un pezzo a corto raggio generalmente va centralizzato;inoltre una volta uscito dalla zona cruciale,occorrono troppe mosse per riportarlo.Poi ci sono motivazioni psicologiche come quelle che si colgono nelle espressioni del tipo “un cavallo sul bordo è uno spettacolo balordo” le quali ci vengono ammonite fin da ragazzini,creando automatismi.Altre mosse difficili da trovare sono il Circuito e le operazioni sul lato opposto”(scopiazzato da Invisible Chess Moves-Neiman&Afek)…P.P.S.per la cronaca anche il video,Kiss,delle Serebro è stato scopiazzato:Thelma&Louise con un Brad Pitt alle prime armi. 😉
Puo’ a avere poco a che fare ma mi viene in mente l’ aggressività di molti giocatori lettoni .
Una variante del gioco praticata in Lettonia è che il cavallo attaccato da un pedobe non puo’ indietreggiare
ad es su b4 che attacca che il Cc3 non si puo’ giocare Cb1 o a Ce2 ma Ca4 e Cd5 .
Questo imprinting puo’ avere a che fare con il gioco di Tal e del suo ( a pare mio ) emulo piu’ brillante , ovvero Shirov ?
Nel parco di Riga ( dove c’è una abominevole statua dedicata a Tal) ho provato a giocare alcune partite con questa regola e in effetti è piuttosto divertente .
Per quanto riguarda Giusy Feerreri. Parafrasando Longanesi ( o forse Vanni Scheiwiller) non la conosco e non mi interessa .
Comunque molto molto bello il serrvizio fotografico .
In Thelma e Luise mi sembra che Brad Pitt fosse il bel giovane a cui viene sottratto il portafoglio ( ma in effetti la sua presenza nel film è di qualche secondo) .
Per quando riguarda le mosse di Cavalo mi viene in mente proprio il commento a una mossa di Spassky in una partita contro Bronstein da ” le 100 partite” di Spassky .
Spassky ha un meraviglioso cavallo in e5 .
Ma per portarlo in f4 , casa ancora piu’ efficace deve farlo indietrareggiare in d3 . E qui il pensiero umano ( e in quel frangente forse anche il pensiero di Spassky si scontro’ con questa ” esisen stellug “
… gli omini che “spingono” la 23…con la mobilità pubblica non di rado in panne è una scena usuale dalle mie parti.Diciamo che fa parte del paesaggio… 😉