Poche settimane fa ci ha lasciato un’autentica leggenda degli scacchi, il GM statunitense, di origini australiane, Walter Browne, uno dei nomi più celebri del panorama internazionale degli anni’70. Grande tattico, abile calcolatore, finiva spesso in zeitnot come Reshevsky, ma aveva nella grinta una marcia in più. Su di lui circolano tanti aneddoti: chi l’ha visto durante il torneo di Milano del 1975 lo ricorda mettersi a testa in giù in posizioni yoga durante le partite.
Ricordo con emozione quando accettò la mia richiesta di amicizia su Facebook.
Mi ricordo una sua foto durante una partita con Fischer, o forse mi sbaglio. Sto perdendo la memoria.
Eccola qui 😉
Grazie mille, era proprio questa. Mi consola che un po’ di memoria mi rimane. Gran bel giocatore Browne, mi e’ sempre piaciuto anche come personaggio.