Capitani coraggiosi

ovvero: l’affondamento…

Cronaca di una sconfitta… Una pesante, ma molto istruttiva, sconfitta.

Il nostro eroe, l’ormai mitico Winwar, era obbligato a vincere le ultime quattro partite per puntare ad un posto sul podio; al  sesto turno, soffrendo più del previsto, aveva vinto iniziando la sua rincorsa al podio.

Al settimo turno gli capita un avversario con ben 200, dico duecento, punti Elo in meno e lui, nascondendo una certà tranquillità sotto la folta barba, storceva il naso solo all’abbinamento dei colori. Gli tocca il nero e già sa che il suo avversario gli giocherà il sistema di Londra, contro il quale non ha nulla di preparato da giocargli contro, se non la troppo passiva ippopotamo. Mi ha confessato, dopo la partita, che aveva appena iniziato a studiare una variante strana della difesa olandese, ma che era per lui ancora prematuro giocarla.

Il Bianco (tale Bombi Alessandro) gioca, per l’appunto, il sistema di Londra, ritardando alla Kovacevic l’uscita del cavallo g1. Winwar gli risponde giocando la variante del Sandy, una variante che conosce molto bene perché gliela gioca sempre uno dei suoi sparring partner di fiducia.

1. d4, d5; 2. Af4, e6; 3. e3, Ad6; 4. Axd6, Dxd6; 5. c3, Cf6; 6. Cd2, O-O; 7. Cgf3, b6; 8. Dc2, Aa6; 9. Axa6, Cxa6; 10. O-O, c5;  11. e4, dxe4; 12. Cxe4, Cxe4; 13. Dxe4, h6; 14. Tad1, cxd4; 15. Txd4, Cc5;

La partita si è sostanzialmente svolta sul filo della parità, anche se qui sul mio personalissimo taccuino forse c’è un piccolo vantaggio per il bianco.

Ora vediamo insieme il proseguo per cercare di capire, di nascosto, il piano di ciascuno dei due condottieri.

Quello del Winwar già ve lo posso anticipare, perché me lo ha detto lui stesso durante l’analisi post-mortem: cambiare le donne ed i cavalli in modo da entrare in un finale di torri: “Dove modestamente non me la cavo mica malaccio; ma qui non avevo fatto i conti con l’oste!” – ha aggiunto.

Questa è la posizione, con mossa al Bianco, prima della catastrofe…

Il Bianco gioca l’inaspettata 16. Dxa8?, …; e per il Winwar è stato come l’urtare un grosso iceberg con il proprio pattino.

Schettinatamente, facendo finta di avere tutto sotto controllo, il Nero in preda ad un panico ben mimetizzato, non si avvede che c’è una mossa salvifica e gioca la sciagurata, ben sapendo che lo avrebbe portato a stare molto male, 16. …, Dxd4??;

Morale: l’ingresso in finale con un pezzo pesante in meno l’obbliga ad abbandonare subito dopo la barca… Ops, la partita!            17. Dxf8+ Rxf8 1-0

Proprio così: addio sogni di gloria.

La vittoria al turno successivo, avente sapore di vendetta, contro il figlio del Bombi e quella finale (della quale parleremo in un prossimo articolo, NdA), relegheranno il nostro Winwar solo nel gruppo dei vincitori della medaglia di legno, a mezzo punto dal podio.

Ma proviamo ad esaminare per benino la posizione, aiutati dalle note che gentilmente ci ha lasciato il Winwar.

– Dopo  16. Dxa8?, …; sono andato nel panico. Com’è possibile che non l’avessi manco valutata, eppure è una delle probabili candidate del mio avversario!

Caro Winwar, non l’avevi considerata perché giustamente la valutavi come una mossa errata; infatti per mantenere il vantaggio il Bianco avrebbe dovuto giocare ad esempio 16. De3, Dc7; 17. Tg4, …;

Però il tuo errore, caro mio, è stato quello di non fare mente locale, quello di non azzerare tutti i calcoli già effettuati e rimettersi da principio a valutare tutte le mosse e di certo non ti sarebbe sfuggita la poco intuitiva, ma brillantissima mossa salvifica…

Il Bianco ha appena giocato 16. Dxa8?, …; Ora tocca al Nero, cosa deve giocare?

16…., Dc7!!;

Acc!… La Donna bianca è in trappola!

Intrappolando così la Donna avversaria, obbligandola a sacrificarsi per due torri rimettendo così in perfetta parità la partita, ancora tutta da giocare.

Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)