Belle immagini ma ancora più bella la canzone d’amore. Martin, toglimi una curiosita, perché hai pubblicati questo splendido “intermezzo”? Ci sarà una causa…scatenante! 😉
Caro Joe, non lo riconosco proprio Martin. Il motivo c’è ma non vuole dircelo. Se lo vedi fagli ancora i miei complimenti per le sue competenze musicali… ma anche scacchistiche. Io lo conosco! 😉
Caro Martin, approfitto della tua ben nota cultura sulla canzone napoletana. Non trovi una qualche somiglianza nel tema musicale di fondo tra “Mi votu e mi rivotu” (con le chiare differenze di colore tra sicilianità araba e napoletanità) e la famosa “Fenesta ca luciva”? Grazie della consulenza (gratuita, spero 😆 ). Ciao
Grazie Martin, non conoscevo questa magnifica versione di Albanese, ma solo quelle classiche di Caruso e Di Stefano (oltre quella più “povera”, ma precisa e lineare, di Murolo) .
Vale la pena di ricordare che anche il famoso poema sinfonico “La Moldava” di Smetana, numero 2 del ciclo intitolato “La mia patria”, ha come tema principale un motivo praticamente identico a “Fenesta ca lucive”.
All’inizio del brano i due flauti evocano le sorgenti del fiume, poi – esattamente al minuto 1′ 25″ di questo video – entra il tema che sembra preso pari pari dalla canzone napoletana.
Sempre bellissime le scelte fotografiche e di immagini di Martin!! 😯
Dimenticavo:…e anche musicali! 😉 😉
Veramente splendide immagini! Bravissimo!
Belle immagini ma ancora più bella la canzone d’amore. Martin, toglimi una curiosita, perché hai pubblicati questo splendido “intermezzo”? Ci sarà una causa…scatenante! 😉
Nessuna motivo particolare -ve lo assicuro io- solo che non capendoci lui tanto di scacchi… 😉
Caro Joe, non lo riconosco proprio Martin. Il motivo c’è ma non vuole dircelo. Se lo vedi fagli ancora i miei complimenti per le sue competenze musicali… ma anche scacchistiche. Io lo conosco! 😉
Caro Martin, approfitto della tua ben nota cultura sulla canzone napoletana. Non trovi una qualche somiglianza nel tema musicale di fondo tra “Mi votu e mi rivotu” (con le chiare differenze di colore tra sicilianità araba e napoletanità) e la famosa “Fenesta ca luciva”? Grazie della consulenza (gratuita, spero 😆 ). Ciao
Sì, sì, proprio così carissimo Fabrizio… ti ringrazio per lo spunto, è come dici tu e le assonanze tra le due melodie non le scopro certo io.
Se non la conosci già ti invito ad ascoltare l’interpretazione calda e avvolgente del grande Francesco Albanese:
Grazie Martin, non conoscevo questa magnifica versione di Albanese, ma solo quelle classiche di Caruso e Di Stefano (oltre quella più “povera”, ma precisa e lineare, di Murolo) .
Vale la pena di ricordare che anche il famoso poema sinfonico “La Moldava” di Smetana, numero 2 del ciclo intitolato “La mia patria”, ha come tema principale un motivo praticamente identico a “Fenesta ca lucive”.
All’inizio del brano i due flauti evocano le sorgenti del fiume, poi – esattamente al minuto 1′ 25″ di questo video – entra il tema che sembra preso pari pari dalla canzone napoletana.
Grazie Renato per l’approfondimento, in effetti anche in anni più recenti c’è chi ha trovato delle somiglianze con brani come questo… 😉