Si chiude con un’amara sconfitta e tanti rimpianti l’avventura di Francesco Rambaldi al campionato mondiale U20, terminato oggi a Khanty-Mansiysk. Dopo essere rimasto in corsa per il podio fino all’ultimo turno e dopo aver perso ieri con il battistrada Duda, Francesco ha affrontato oggi, col Nero, il russo Antipov, contro cui era costretto a vincere per sperare in una medaglia. E, dopo 32 mosse, con tratto al Nero, si è venuto a trovare nella posizione del diagramma.
Il silicio decreta -8, ovvero un vantaggio stratosferico a favore del Nero. Ma, purtroppo, spesso il tempo è tiranno… Cosa avreste fatto voi?
Prima di questa, l’azzurro aveva sciupato altre due grosse occasioni di vittoria, al 1° turno col serbo Ratkovic e all’8° col GM olandese Bok. Di certo la stanchezza ha fatto la sua parte e sicuramente Francesco deve ancora imparare a esprimere tutto il suo potenziale. Per ora gli facciamo un grossissimo…
Peccato per il risultato finale, anche alla luce di quello che successe all’ultimo turno del mondiale giovanile dell’anno scorso in Sud Africa.
E’ giovane, e avrà altre 4 occasioni…
PS – Jas stranamente tace… Duda…
Duda: “ho condotto per tutto il torneo, poi Misza ha avuto un ottimo finale vincendo le ultime tre partite. Del secondo posto tuttavia sono contento. Non ho perso nessuna partita, ne ho vinte 7 e guadagnato 13 punti elo. Ho ancora 3 anni in questa categoria davanti a me e non intendo lasciar perdere.” 😉
Roberto, aggiungiamo pure che grazie a questa un po’ fortunata vittoria Antipov ha strappato l’oro per spareggio tecnico proprio al Duda citato da fds, Duda che nel turno decisivo non è andato oltre il pari contro Bok.
Una grossa sorpresa è stato l’oro nel femminile dell’ucraina Natalya Buksa, che non rientrava tra le prime venti favorite, ma sappiamo che le sorprese sono sempre state una caratteristica costante dei mondiali giovanili.
Ho seguito molte delle partite di Rambaldi. L’unica nella quale ha avuto difficoltà è stata quella con Duda, che lo ha dominato. Nelle altre, il pallino è stato sempre sempre nelle mani di Rambaldi che ha sprecato più di un’occasione. Antipov deve accendere un cero per ringraziare della vittoria nel torneo, che credo Duda avrebbe meritato maggiormente. Rambaldi e’ stato anche sfortunato nell’avere due neri consecutivi negli ultimi due turni contro i primi due della classifica finale.
In generale, seguendo con l’interfaccia di Chess24 queste partite di GM da 2500 punti, anziché i soliti mostri da 2800, ho potuto notare l’enorme numero di tatticismi che sfuggono loro, alcuni molto complicati, altri meno. In generale, un gioco molto “sporco”, a conferma di quanto sia impossibile che giocatori “sconosciuti” comincino improvvisamente a giocare da GM non sbagliando praticamente mai. Quando vedo sequenze lunghe partite e tornei interi di mosse precise e prive di errori madornali, non ho bisogno di altre prove per capire cosa sta accadendo.
…”Gli scacchi sono un gioco che richiede la massima PRECISIONE ed ESATTEZZA.Altrimenti non si sta nemmeno giocando…a scacchi.”(RJF) 😉
Il termine “precisione” era quello su cui insisteva Alekhine in alcuni suoi scritti.
Aggiungo anche qui quanto ho scritto su un blog “concorrente”, ovvero che l’8° posto di Rambaldi è il miglior risultato di sempre per un italiano nel mondiale U20. Precedentemente, il primato apparteneva a Francesco Scafarelli che giunse 9° a Copenhagen 1953, vincitore della finale B; quell’edizione, la seconda per questa classe di età, fu vinta dall’argentino Oscar Panno in un lotto di 20 partecipanti, tra i quali spicca il nome di un 18-enne Bent Larsen, giunto 6°.
http://www.torneionline.com/loto_tornei_d.php?codice=1953DEN01&tipo=1
In epoche più recenti, avevamo un 16° posto di Brunello nel 2006, un 15° di Vocaturo nel 2009, un 17° di Axel Rombaldoni nel 2011. Quest’ultimo era anche il migliore precedente risultato in termini di percentili, avendo Axel raggiunto l’86° percentile su 126 partecipanti. Rambaldi l’ha superato con l’87° percentile su 62 partecipanti.
Dal calendario FIDE, noto anche che nel 2017 questa competizione si terrà per la prima volta in Italia, a Tarvisio.