Siccome su questo sito si parla spesso di libri desidero segnalare che nella biblioteca Comunale di Salsomaggiore Terme, si trovano collocati i libri di scacchi appartenuti a Mario Vivo e Franco Cottarelli, recentemente donati alla biblioteca dalla famiglia di Mario e dallo stesso Franco.
La biblioteca si trova nel centralissimo Palazzo dei Congressi, nello stesso edificio in cui si gioca il Festival week-end in maggio, ed i numerosissimi libri sono collocati su due ampie scaffalature a cinque ripiani in una bella saletta situata vicino all’ingresso.
Tutti sono catalogati come appartenenti al “fondo Cottarelli” e “fondo eredi Mario Vivo”; vi si trovano decine di Informatori (quasi tutti in due copie), numerosissimi libri pubblicati dai vari editori nazionali negli ultimi quarnt’anni e vari libri stranieri.
Purtroppo, quando sono passato per vederli, avevo pochissimo tempo a disposizione e non ho potuto soffermarmi più di tanto, e quindi non sono in grado di riportare maggiori dettagli; mi riprometto di tornare a guardare meglio appena ne avrò l’occasione.
Suggerisco agli scacchisti della zona di approfittare di questi due lasciti per consultare i testi che Mario e Franco hanno voluto lasciare a disposizione di tutti in una struttura pubblica; come forse sapete, nelle biblioteche pubbliche la collocazione dei libri è anche in funzione di quanto i frequentatori ne usufruiscono, quindi è opportuno andare a consultare questi testi e chiederli in prestito, per evitare che dalla collocazione in primo piano che hanno ora passino, nel giro di qualche anno, ad una collocazione nascosta e magari ad uno scantinato…. Io non posso aiutare in questo sia perchè praticamente non vivo più a Parma, sia perché quei libri li ho già tutti…. 🙂
Vedendo i libri di Mario e Franco in una così degna collocazione, ho pensato con un po’ di rammarico ad altre collezioni di libri, probabilmente ancora più belle e fornite, appartenute ad altri scacchisti scomparsi negli anni recenti, e di cui si sono completamente perse le tracce, nonchè la possibilità di usufruirne…
Caro Paolo (sono Paolo anch’io, modestia a parte, avrebbe detto Totò), innanzitutto il valore dei libri è quello di essere “libri”: carta stampata. Poi, confesso il rimpianto di essermi dovuto liberare della mia modesta biblioteca scacchistica per motivi strettamente economici (c’era anche un testo dell’Ottocento ed una rara edizione del Salvioli): sarei lieto, visto che gli anni scorrono come un fiume in piena e che la salute sta viaggiando alla stessa velocità, di lasciare ciò che mi rimane (ben poco) a qualche istituzione scacchistica come quella che tu menzioni. Puoi aiutarmi?
Un abbraccio
Paolo
Più di 15 anni fa, dopo varie visite di Alvise Zichichi e colloqui che avemmo con i responsabili della Biblioteca e del Comune a Sarezzo (non lontano da Brescia), si costituì una Biblioteca Scacchistica riconosciuta ufficialmente come “fondo speciale” dal sistema bibliotecario regionale. Dal link che aggiungo qui sotto si evince che consta di 1172 volumi più un numero imprecisato di riviste. La dotazione iniziale venne donata dall’AMIS, l’associazione dei maestri di cui Zichichi era presidente, che voleva trovare una collocazione pubblica per una donazione di alcune centinaia di vecchi libri che l’AMIS aveva “ereditato” da un maestro di Firenze venuto a mancare pochi anni prima.
Qualche anno dopo pubblicammo anche un catalogo, con la collaborazione della Biblioteca. Purtroppo in questi anni non ho proprio il tempo, ma un giorno o l’altro devo ritornarci e riprendere i contatti. Certo è che l’arrivo di altre donazioni potrebbe dare nuova linfa al progetto. Un’altra biblioteca pubblica che ha un fondo scacchistico è a Vernole (Lecce). Per Sarezzo (che fa prestiti a distanza) il link è http://www.comune.sarezzo.bs.it/web/index.php?option=com_content&task=view&id=439Itemid=923
Buon pomeriggio Paolo, leggo con qualche giorno di ritardo. Tra le ‘istituzioni’ credo possa rientrare anche il Museo degli Scacchi di Mazara del Vallo (Via Genova 23 91026); per eventuali contatti http://www.museodegliscacchi.it/