Stupenda…

Scritto da:  | 28 Aprile 2016 | 3 Commenti | Categoria: Tattica

Una bella combinazione 02Ancora oggi mi capita di riprendere tra le mani uno dei miei primi libri di scacchi, acquistato tanti anni fa in una libreria di Londra: “The Chess Mindâ€, di Gerald Abrahams, edizioni Penguin, 1964 (prima edizione 1951).

Quando lo acquistai, nel luglio del 1966, non avrei mai pensato che sarebbe stato il libro di scacchi che, in assoluto, avrei letto e riletto più volte; oltre che affascinante come argomento (è un tentativo, certamente non banale da parte di un giocatore di scacchi, di capire e sistematizzare il funzionamento logico e psicologico della “mente scacchisticaâ€. Forse oggi qualcuno potrà considerarlo datato alla luce delle moderne conoscenze sui processi mentali, ma io ritengo che sia ancora in grado di suscitare riflessioni e considerazioni molto stimolanti) il volumetto contiene un numero elevato di partite commentate e posizioni oltremodo interessanti, proposte come esemplari per illustrare le diverse tematiche trattate.

Sfogliandone recentemente le pagine, al capitolo 8° “Memory. Experience and Techniqueâ€, mi sono imbattuto in questa posizione.

Una bella combinazione 06La combinazione vincente del bianco viene utilizzata dall’autore per illustrare la necessità di un tipo particolare di memoria (io la chiamerei “dinamicaâ€, ovvero la memoria delle trasformazioni e delle conseguenti possibilità della posizione, mossa per mossa, a partire da quella iniziale) per poter calcolare con esattezza la lunga e brillantissima combinazione, che porta al matto in quindici mosse.

Viktor Tietz 1Abrahams attribuisce la posizione alla partita Viktor Tietz-Schwalb, Karlsbad 1900. Non ho trovato traccia di questa partita su diversi database di partite online, il che sembra strano vista la bellezza e profondità della combinazione.

Su Chessgames.com si trovano alcune partite di Viktor Tietz (famoso più come organizzatore che come giocatore) tra cui una vittoria contro Schlechter ed un’altra, in simultanea, contro Emanuel Lasker.

Anche se Tietz era probabilmente un buon giocatore (cfr. qui l’interessantissimo articolo pubblicato sul nostro sito da Paolo Bagnoli), il sospetto che la posizione soprariportata non derivi da una partita effettivamente giocata ma che sia stata “aggiustata†a posteriori, è indubbiamente forte.

Ciò non toglie che, giocata realmente sulla scacchiera o no, la combinazione è sicuramente tra le più belle che si conoscano.

avatar Scritto da: Fabrizio (Qui gli altri suoi articoli)


3 Commenti a Stupenda…

  1. avatar
    danilo 28 Aprile 2016 at 12:03

    Kasparov contro Caruana So Nakamura
    non perdetevi stasera la diretta di 18 lampo del vecchietto!
    http://www.uschesschamps.com/2016-us-championship/live

  2. avatar
    Jas Fasola 28 Aprile 2016 at 14:55

    Su internet si trova questo articolo
    Were Tietz’s brilliancies spurious? (C.N.s 215, 321, 516 & 896)
    http://www.chesshistory.com/winter/winter41.html
    da cui si deduce che Tietz era specializzato in combinazioni fuori dall’ordinario.

    • avatar
      fabrizio 28 Aprile 2016 at 16:26

      Nell’articolo da te citato, si può notare che la posizione è leggermente diversa da quella riportata da Abrahams, con un alfiere al posto del cavallo nero in c2. Ciò forse rende ancora più “sospetta” la combinazione di Tietz.

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