Come segnalato in passato, l’astuccio che conserva la chitarra che appartenne ad Esteban Canal, si è rilevato agli occhi dell’incerto scribacchino, un serbatoio di straordinaria ricchezza, tanti e pregevoli siano i fogli che qui il nostro paladino ,a futura memoria, ripose forse dimenticandoseli.
Dei tre tornei che disputò nel 1948 (gli internazionali di Venezia e Bad Gastein più Bari), quest’ultimo per forza dei competitori e per numero di turni, risultò il meno faticoso. Ripropongo la tabella finale; è di ciò che intendo argomentare con lo scritto di oggi.
Candido all’attenzione di quanti interessati, i testi delle due inedite (credo) partite con gli ultimi classificati: i locali Manlio Bozzo e G. Marigliano, ancora una volta attingendo dai manoscritti made in Canal.
Una fotografia della premiazione. Canal premiato da Zapler?
Ora la disputa con Marigliano. In questo torneo Canal giocò, a mio avviso, una delle più belle e creative partite in carriera, quella con Gaetano Del Pezzo. Creazione che rivaleggia alla pari con l’altra dello stesso anno in ottobre a Venezia con il giovane Alberto Giustolisi.
Ringrazio la redazione per la pubblicazione ed i lettori per la pazienza.
Ottimo. Sono d’accordo sulle considerazioni sulla Del Pezzo-Canal. Ne approfitto per ringraziare Luca per avermi permesso, a suo tempo, di pubblicare il testo della Gabinara-Canal nell’articolo su Bari 1948 scritto insieme a Tamerlano. E per salutarlo, naturalmente.
Sempre pregevoli ed interessantissimi questi cammei sulla vita di Canal. Un grazie ed un affettuoso saluto al grande Luca!
Grazie a voi ! Purtroppo da diversi mesi non ricevo notizie da Luca e familiari . Gli stessi articoli che trasmetto alla redazione li ricevo da alcune tra le persone che lo hanno in carico e onestamente non saprei come inoltrare i vostri saluti a lui.Mi dispiace.
Questi ‘cimeli’ di Canal hanno un grandissimo valore.
Ringrazio Luca per averli condivisi con noi e ne approfitto per salutarlo.
Un saluto e un ringraziamento anche da parte mia.