Dedicato a tutte le donne che hanno combattuto per la liberazione
Meli e peri erano in fiore,
La nebbia scivolava lungo il fiume;
Sulla sponda camminava Katjuša,
Sull’alta, ripida sponda.
Camminava e cantava una canzone
Di un’aquila grigia della steppa,
Di colui che lei amava,
Di colui le cui lettere conservava con cura.
O canzone, canzone di una ragazza,
Vola seguendo il sole luminoso
E al soldato sulla frontiera lontana
Porta i saluti di Katjuša.
Fagli ricordare una semplice giovane ragazza,
Fagli sentirla cantare
Possa lui proteggere la terra natia,
Come Katjusha protegge il loro amore.
Mi perdoni, Martin, ma lo scacchista si nutre di varianti, ha bisogno di ‘mordere’ la simbologia dell’Informatore: tendenzialmente non gliene potrà importare mai nulla né di arte, né di musica, né di letteratura. Pertanto la poesia che emana da queste scene per lui è insignificante, il bacio più poetico della storia del cinema niente in confronto ad un ‘con lieve vantaggio del Bianco’ posto dopo Cf4.
Lasci stare, mi dia retta.
Caro Luigi, spero ovviamente si tratti soltanto di amara ironia. Nonostante tutto, però, non credo si debba essere troppo pessimisti sugli scacchisti e sugli uomini in generale; come diceva saggiamente Montale (cito a memoria):
“l’uomo oscilla tra il sublime e l’immondo,
con qualche preferenza per il secondo.”
E grazie a Martin e a tutti quelli che su questo blog ci ricordano che non si vive di soli scacchi.
Un poco di cultura generale non fa mai male.
Spero fortemente che gli scacchisti non siano tutti ignoranti come li definisci.
La memoria storica va preservata e tramandata di generazione in generazione affinchè certe barbarie non si ripetano più.
Se poi per te è più importante “il lieve vantaggio del Bianco posto dopo Cf4” è francamente preoccupante.
Buona Liberazione a tutti (anche se in ritardo)!
Col massimo rispetto, se tutti gli scacchisti (me compreso) pensassero soltanto a Cf4 non credo avrei iniziato a frequentare questo sito. Giocare a scacchi è fonte di piacere, come la musica, la letteratura, l’arte, fare all’amore e frivolezze del genere. Noi che amiamo gli scacchi siamo veramente tutti monomaniaci incolti? Mah…..
Cf4 buttata lì così? Scusate ma come si fa a dire se non ci mettete neppure un diagramma? 😉
Personalmente, dopo oltre trent’anni che frequento l’ambiente, posso dire di aver conosciuto moltissime belle persone che sono curiose di tutto, e il livello culturale mi sembra più alto che in altri contesti.