FRAMMENTI IN BIANCO E NERO è il titolo dell’attesissimo nuovo libro di Riccardo Del Dotto, edito da Edizioni EDISCERE.
L’autore, classe 1974, è Maestro di scacchi ed apprezzatissimo Tutor Fsi e FIDE Trainer, più volte votato quale miglior istruttore dell’anno per la Fsi.
In questo libro, impreziosito dalla prefazione del GM Michele Godena, traspira da ogni pagina l’amore che il suo autore nutre per gli scacchi e tutto ciò che ruota intorno ad essi: giocatori, tornei, partite, aneddoti, fatti e misfatti legati al mondo delle 64 caselle.
E’ un’opera originale che ci fa apprezzare ogni aspetto del gioco degli scacchi. L’autore ci presenta una serie di posizioni didattiche ricordandoci che dietro ad ognuna di esse ci sono persone, posti, situazioni; il modo con il quale condivide con i lettori il piacere del ricordo e la sua voglia di raccontarlo rendono la lettura godibilissima, sia nella parte dove vengono presentati i frammenti, sia nella parte dedicata alle soluzioni.
Il libro è condito da un ricco ed in gran parte inedito apparato fotografico in cui i lettori appassionati sapranno riconoscere volti e luoghi familiari.
Giunti al termine del libro ci accorgiamo che gli 80 frammenti presentatici, come solo lui sa fare, da Riccardo siano pochi e ne vorremmo subito altre centinaia di queste tessere di puzzle.
Ognuno di questi 80 frammenti ci viene presentato con un titolo (si parte da L’uomo che non sconfisse Karpov per arrivare ai Due soldati passando da David contro Golia e da Un Maestro con i baffi) ed il bello che si possono leggere dal primo all’ultimo in ordine di presentazione oppure aprendo il libro a caso e soffermarsi sul frammento che ci appare in quella pagina.
Prezioso è l’indice dei nomi, dove fanno bella figura oltre ai notissimi campioni del passato, quali Capablanca, Alekhine, Bronstejn, Korchnoj, Karpov, Kasparov e del presente, quali Ivanchuk,  Anand, Aronian, Carlsen, David e Godena, anche nomi meno conosciuti ma molto importanti per lo scacchismo nostrano come Beggi, Paoli e Zichichi.
Un libro scritto per far migliorare al lettore sia il proprio gioco che le proprie conoscenze di tutto ciò che girla attorno alla scacchiera e alle 32 pedine poste sopra di essa.
Con il permesso dell’autore pubblichiamo due posizioni prese quasi a caso tra gli 80 frammenti che compongono il libro:
Il Maestro che non ho mai avutoÂ
Tratto dalla partita Beggi – Skembris, mossa al bianco
Problemi familiari
Un simpatico problema della serie il Bianco muove e da matto in 2, composto da Luigi Del Dotto, papà del nostro autore.
Un mio voto al libro: 10+.
Sono giuste le posizioni?
Confermo l’esattezza delle posizioni.
Con l’occasione ringrazio l’amico Mongo per la sua fin troppo generosa recensione e rivolgo un caro saluto agli amici di SoloScacchi.
Nella prima posizione credevo che il bianco dovesse vincere.
Avevo visto subito 20Axh6 ma non trovavo niente di più della patta, come è finita la partita.
Ma invece di 20…gxh6 il nero avrebbe potuto giocare 20…f5! 21Ae3 fxe4; 22Dg4 Dxd5; 23Tad1 Dc6; e sta meglio.
Nella seconda posizione vedo matto in 3 mosse, non in 2.
Normale che non lo veda io, ma non lo vede neanche il mio PC.
Ho penzato anche a trucchi tipo analisi retrograda, ma non ne vedo.
Nella prima posizione, l’anziano Maestro Beggi con 0 punti sul tabellone, affrontava il GM greco Skembris, che guidava da solo la classifica del torneo chiuso di Montecatini 1999. Nel libro riporto la storia maggiormente dettagliata. Il Nero avrebbe potuto sì giocare 20…f5 ma dopo 21.Ag5 non va affatto a stare meglio.
Nel secondo caso, non so quale programma scacchistico tu abbia. I miei vedono matto in due mosse.
Non ho programmi per i problemi, ma mi pare che si possa provare con 1.Cc6
Nella prima posizione direi che 21.Ag5 e 21.Ag3 siano equivalenti; mi sembra che il nero stia leggermente meglio, ma certamente deve correre dei rischi. Comprensibile che Skembris per la posizione di classifica abbia preferito assicurarsi la patta.
Nella seconda posizione la soluzione è 1Cc6.
Io ho Fritz 8 e credevo risolvesse comunque un matto in 2; probabilmente 1.Cc6 è fuori dal suo range di mosse candidate (come per me, avevo considerato 1.Cg6) e ferma l’analisi al matto in 3.
Non sapevo esistessero programmi specializzati per i problemi.
Il mio Fritz 10, funzione ‘Strumenti – Analisi – Ricerca di matto’ trova la soluzione corretta in un battere di ciglia. 😉
Ho scoperto che anche il mio Friz 8 trova immediatamente la soluzione se si attiva la stessa funzione “ricerca di matto”.
Mi dissocio dalle fotografie proditoriamente messe da Mongo
Vi chiedo : quale è la via piu’ veloce per acquistare il libro magari con dedica dell’amico Riccardo ?
Ciao a tutti. Alfredo penso che ti basterà scrivere all’autore 😉
Ciao Alfredo,
in effetti sono stato accusato di aver inserito proditoriamente nel titolo un messaggio subliminale di stampo calcistico. Per cui il mio appoggio alle foto dell’amico Mongo è incondizionato. Scherzi a parte, se mi contatti in privato, sarò ben felice di farti pervenire il libro con dedica, senza riferimento alcuno alla Vecchia Signora.