Un dilettante

Scritto da:  | 6 Agosto 2017 | 6 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

Il termine “dilettante” è chiaro: colui che esercita un’attività “per diletto”.
Heinrich Wolf, nato a Vienna il 20 ottobre 1875, fu un autentico dilettante, in quanto gli scacchi non furono mai, per lui, una professione.
Non conseguì quasi mai risultati clamorosi, anche per la relativa brevità della sua carriera, ma era un tipo da prendersi con le pinze, visto che nel suo carniere finirono, nel corso degli anni, giocatori del calibro di Spielmann, Duras, Reti ed altri personaggi di primo piano.
Rimane famoso per il suo risultato complessivo contro Cigorin; pur mettendo in conto il diabete e l’eccessivo consumo di alcoolici del russo, il conteggio finale è di 7 a 0 in favore di Wolf. Famosa anche la sua vittoria contro Duras a Carlsbad 1907, una maratona di 168 mosse che per parecchio tempo costituì un record in partite ufficiali.
Era pronto ad affrontare lunghe manovre posizionali così come complessi problemi tattici e si può dire che il suo atteggiamento fu sempre quello di uno sportsman.

A ventidue anni è quinto a Vienna ed ancora quinto a Berlino, a ventiquattro ancora quinto a Vienna e nel 1900, al torneo del Congresso tedesco di Monaco di Baviera, è settimo. Nel 1902 dimostra di essere affezionato al quinto posto (piazzamento tutt’altro che disonorevole, visto il campo degli avversari che si trovava di volta in volta ad affrontare) sia a Montecarlo che ad Hannover, per poi vincere, ex aequo con Janowski, il Pentagonale di Vienna.

Settimo a Montecarlo 1903, ottavo a Coburgo 1904 e quarto a Vienna, nel 1905 è a metà classifica ad Ostenda, settimo a Barmen ma ottiene un brillante secondo posto, alle spalle di Schlechter, a Vienna. Poi è sesto a Norimberga nel 1906, nel 1907 è nono a Vienna e decimo al grande torneo di Carlsbad e nel 1908 è nono a Dusseldorf.
Il 1908 è l’anno del match mondiale tra Lasker e Tarrasch, e per la prima volta appaiono i “secondi”; i due che Lasker ingaggia sono Alapin e Wolf.

Dopo questa occasione Wolf scompare letteralmente dai tabelloni dei tornei, per ricomparire nel 1922, a quasi cinquant’anni; quell’anno sarà sesto a Pistyan, ottavo a Teplitz-Schoenau e terzo a Vienna e la sua vittoria contro Reti (vincitore a Teplitz-Schoenau) verrà insignita del premio di bellezza, un premio che avrebbe meritato forse anche per la vittoria contro Przepiòrka a Pistyan. Nel 1923, infine, è quattordicesimo a Carlsbad e dodicesimo ad Ostrava, dove compie un capolavoro di tattica contro Spielmann.

La sua data di morte non è nota, si conosce soltanto l’anno, il 1943, in un campo di sterminio nazista.

 

avatar Scritto da: Paolo Bagnoli (Qui gli altri suoi articoli)


6 Commenti a Un dilettante

  1. avatar
    Ramon 6 Agosto 2017 at 10:38

    Sempre più affascinante, sempre più incantevole.

  2. avatar
    Fabio Lotti 6 Agosto 2017 at 17:23

    Altro personaggio interessante ripescato dal nostro Paolo.

  3. avatar
    Filologo 6 Agosto 2017 at 21:09

    Come spesso mi succede per i personaggi presentati da Paolo, ho cercato notizie in rete per saperne di più. Non sono riuscito a trovare la professione di Heinrich Wolf, ma ho scoperto che è finito in campo di concentramento perché ebreo.
    Ho reperito però un simpatico aneddoto: a Vienna gli scacchisti di cognome Wolf (“lupo”;) erano tre: Siegfried August Wolf, il più debole dei tre, ma notevole per il suo bell’aspetto; Siegfried Reginald Wolf, di professione commesso viaggiatore, e il nostro Heinrich. Quegli spiritosoni di viennesi per distinguerli presero a chiamarli “der reizende Wolf”, “der reizende Wolf” e “der reissende Wolf”, e cioè “il lupo attraente”, “il lupo che viaggia” e “il lupo che sbrana”.

    Mi piace 3
  4. avatar
    Filologo 6 Agosto 2017 at 22:32

    Scusate, il correttore automatico ha reso incomprensibile il gioco di parole… Siegfried Reginald Wolf era soprannominato der reisende Wolf.

  5. avatar
    paolo bagnoli 7 Agosto 2017 at 17:19

    Grazie a Filologo per l’ampliamento delle mie poche note.
    Paolo

    Mi piace 1
  6. avatar
    Oleg 9 Agosto 2017 at 18:29

    Ancora una volta sopraffino, da applausi!

Rispondi a Ramon Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi