Anche quest’anno i campionati italiani seniores si sono svolti all’Elba, al villaggio vacanze di Ortano, nei pressi di Rio Marina. Per la prima volta, come disposto a livello mondiale dalla Fide, si sono svolti distinti campionati per gli over ’50 e gli over ’65.
Nel torneo over ’50 (26 partecipanti) c’è stato il dominio incontrastato del M.I. Bruno, che ha concluso a punteggio pieno (9 su 9!), nonostante la presenza qualificata di avversari quali il M.I. Martorelli (2°), del maestro Luciani (3°) e di altri maestri (Paglietti, Patelli).
Classifica finale over 50
il vincitore, M.I. Fabio Bruno
il M.I. Martorelli, 2° classificato
il maestro Luciani, 3° classificato
Molto combattuto e deciso solo al fotofinish il torneo over 65 (33 partecipanti); alla fine ha prevalso per il Bucholtz il maestro Fide Giuseppe Valenti, sul secondo classificato maestro Tiziano Godani. Al terzo posto il maestro Claudio Evangelisti.
Classifica finale over 65
il vincitore, maestro Fide Giuseppe Valenti
il maestro Godani, 2° classificato
il maestro Fide Evangelisti, 3° classificato
Come già detto negli anni passati, si conferma unica nota negativa di questi campionati la scarsa partecipazione femminile: la signora Maria Rosa Centofante (unica partecipante!) si aggiudica, ovviamente e per l’ennesima volta, il titolo di campionessa italiana.
Detto doverosamente dei vincitori dei tornei e dei migliori classificati, vorrei di nuovo sottolineare il clima di questi Campionati, che penso si distinguano proprio per l’atmosfera da cordiale ritrovo di “vecchi”(!) amici. A tutti i partecipanti un saluto ed un arrivederci al prossimo anno.
“il vincitore, maestro Fide Giuseppe Valenti”
Valenti di nuovo vincitore di un torneo, complimenti !
Me lo ricordo vincitore di un torneo importantissimo a Gorizia molti anni fa, addirittura una semifinale di un campionato italiano. Credo in coabitazione assieme ad un tal Roberto Schiesari, ma dovrei controllare tra le mie carte.
“Per la prima volta, come disposto a livello mondiale dalla Fide, si sono svolti distinti campionati per gli over ’50 e gli over ’65.”
Scusate il mio stupore ed il disappunto che esprimo, ma trovo incomprensibile questa decisione della Fide. In un paese in cui la signora Fornero ed il dottor Giovannini ci ripetono all’unisono e fino allo sfinimento che a 67 anni si è ancora giovani per lavorare sulle impalcature nell’edilizia, non è eticamente accettabile che si considerino i cinquantenni di oggi gia’ come dei “seniores”.
La FSI dovrebbe ribellarsi a questo imperio terminologico della Fide, e stabilire che il solo campionato over ’65 deve essere considerato il vero campionato italiano seniores.
Bruno potrebbe essere considerato il campione italiano “Master” o qualcosa del genere.
Credo che qualsiasi cinquantenne ancora attivo nei tornei principali come Godena, Borgo, Arlandi possa sentirsi anche offeso di essere considerato un “Seniores”
Una alternativa alla terminologia attuale imposta dalla Fide potrebbe essere l’uso di categorie mutuate dalle attivita’ sportive, esempio
– campionato elite il campionato aperto anche ai giovani
– campionati vari Master 1, Master 2 ….. Master “n” (nella bicicletta si arriva a Master 5 per coloro che superano i 50 anni, nella canoa l’ultimo master è oltre i 60 anni).
Per gli scacchi basterebbe un unico Master al momento che comprende ogni fascia di eta’ dai 50 ai 65 anni, visto che e’ la Fide che pretende di farne uno solo.
– campionato “seniores” per i soli over 65 anni.
Concordo sul fatto che denominare “seniores” i cinquantenni sia una vera forzatura e che i “veri” seniores vadano ricercati nella fascia degli ultrasessantacinquenni. La FIDE ha definito il limite inferiore dei 50, io credo, per mere ragioni economiche di quantità di partecipanti.
Ma almeno un passo avanti della FSI c’è stato; infatti quest’anno (dal 2014, quando furono ammessi gli over 50) si sono svolti due distinti tornei: negli anni scorsi si svolgeva un unico torneo, comprendente cinquantenni e ottantenni, e due classifiche che, inevitabilmente, non erano molto congruenti dal punto di vista sportivo.
PS: ad ogni modo, ritengo che l’aggettivo “senior” non possa mai ritenersi offensivo: i suoi significati sono del tutto positivi. Solo una deformazione moderna considera la “vecchiaia” termine dispregiativo. Chiedo scusa, ma mi sento parte in causa
Innanzitutto, complimenti per il bel servizio e le splendide foto.
Per wuanto riguarda la terminologia “Seniores”, dopo le recenti innovazioni della FIDE (prima l’abbassamento della soglia di ingresso da 60 a 50 anni, poi lo sdoppiamento dei campionati in due) concordo che il termine utilizzato è un po’ fuorviante. Tuttavia è semplice da capire e crea una tradizione. Se cambiassimo nome il prossimo anno non avremmo la 40^ edizione del Seniores, ma la 1^ del Qualcosaltro (e poi, quale nome proporreste?).
Il termine Seniores è comunque rimasto solo nella denominazione della manifestazione. Dappertutto nei documenti FSI si parla ormai di campioni e campionesse over 50 e over 65, senza alcun riferimento al termine “Seniores”.
> Se cambiassimo nome il prossimo anno non avremmo la 40^ edizione del Seniores, ma la 1^ del Qualcosaltro (e poi, quale nome proporreste?).
Per uniformità con altre discipline atletiche del Coni
Campione italiano assoluto: campione italiano elite
Campione italiano over 50: campione italiano master
Campione italiano over 65: campione italiano seniores
Fabrizio, da galantuomo garbato e modesto quale tutti lo apprezziamo essere, ha preferito fermarsi ad un passo dal podio per non esser costretto a citar se stesso…
Eh, sì! talvolta me lo dico anch’io: Fabrizio, sei troooooppo galantuomo!
Schiappoli, perché questo nome non mi è nuovo? Qualcuno mi aiuti! Un abbraccio a Nai e Barlocco, avversari del tempo che fu…
Paolo
Ci siamo visti nel caveau di via de’ Foscherari tra i 70s e gli 80s, dove ho potuto godere del tuo caldo accento ravennate (?) e del tuo travolgente esprit ludico-ironico. Ero (e sono ancora) quel bizzarro personaggio che scimmiottava Tal e perdeva sempre per il tempo…Il ricordo vivo che ho di te curiosamente mi ha impedito di leggere i tuoi libri, ma riparerò
un cordiale saluto Dario Schiappoli
Piacevole questo resoconto di Fabrizio, anche perché evocativo di tante memorie. A Paolo Bagnoli posso dire che G.Nai è, tra le persone che ebbi il piacere d’incontrare 30 anni fa, quella che meglio conobbe Canal.
Giovanni Nai, che ho conosciuto e incontro ormai da diversi anni al campionato seniores, è, oltre che buon giocatore, persona piacevole e assai divertente. Avevo avuto la sensazione che conoscesse Canal, visto che talvolta lo cita; Luca ora me lo conferma.
Nai conobbe molto bene Canal da quanto ebbe a raccontarmi parecchi anni fa. L’ultima volta che ci incontrammo fu una notte di Capodanno a Milano, al Castello, in attesa dei fuochi d’artificio, quando le nostre voci si sovrapposero: “E tu cosa ci fai qui?”
Il maestro Fide Valenti oggi ha sacrificato una gran caterva di pezzi contro il maestro Fide Cordara, uno dopo l’altro in successione, per trascinare il Re nero del torinese in “h4”, per dargli matto alla prossima con una stupenda miniatura d’altri tempi.
Conosco bene Pino Valenti e confermo che quando è in vena diventa particolarmente pericoloso, se gli si concede l’iniziativa; non sempre i suoi sacrifici sono corretti, ma è sempre difficoltoso confutarli sulla scacchiera. Al Campionato seniores gli ho visto condurre delle belle partite, vincendo con merito il titolo.
Tutto inizia con il sacrificio di alfiere alla decima…
M.Fide Valenti, Giuseppe (ITA) – M. Fide Cordara, Michele (ITA)
Arco Open 2017 round 04
1. e4 c5 2. Cf3 d6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Cf6 5. Cc3 a6 6. Ag5 Cbd7 7. Ac4 Da5 8. Dd2 e6 9. f4 b5 10. Axe6 fxe6 11. Cxe6 b4 12. Cd5 Cxd5 13. exd5 Cf6 14. De2 Ae7 15. O-O Kf7 16. Axf6 Axf6 17. Cg5+ Kg6 18. f5+ Axf5 19. Rxf5 h6 20. De4 Dc5+ 21. Rf2+ Kxg5 22. Df5+ 1-0
Integro l’articolo aggiungendo l’informazione che i primi tre classificati al campionato degli over … hanno acquisito il diritto di essere ospitati al prossimo campionato mondiale degli over …, che si terrà in Piemonte in novembre.
Chiudo con una nota un po’ triste.
La FSI e la FIDE dovrebbero porre le condizioni più agevoli per favorire la partecipazione degli anziani al gioco degli scacchi, in particolare gli scacchi agonistici che hanno dimostrato la loro valenza per la prevenzione di diverse patologie senili legate all’invecchiamento cerebrale.
Se da un lato la riduzione delle classi anagrafiche di età vanno in questa direzione, dall’altra i costi di iscrizione al campionato mondiale seniores prossimo venturo non agevolano la partecipazione agli scacchisti beneficiari di sola pensione sociale o di redditi esigui.
Il costo di iscrizione al torneo di Acqui Terme, valevole come campionato mondiale seniores, è stabilito infatti in ben 150 Euro per partecipante, di cui circa la metà devoluta ad ognuna delle due federazioni organizzatrici, la FSI e la FIDE. Certamente i tornei di scacchi hanno il loro costo organizzativo, su questo nessuno eccepisce nulla, ma per quanto riguarda gli anziani anche negli scacchi si dovrebbe replicare un principio unanimamente condiviso, che li agevoli economicamente come avviene ai cinema, sugli autobus e con i ticket sociali.
Un saluto