Scuola Popolare di Scacchi

Scritto da:  | 2 Ottobre 2017 | 2 Commenti | Categoria: Attualità, Nazionale, Tornei

Questa la notizia: la Scuola Popolare di Scacchi dopo il successo dell’edizione 2016 organizza a Roma dal 3 al 10 dicembre la 2° edizione del Festival Internazionale di Scacchi Roma Città Aperta 2017 che oltre a ribadire il ritorno dei grandi scacchi a Roma si confermerà come uno dei più importanti tornei in Italia.
Ma andiamo con ordine.
Innanzi tutto chi o cosa è la Scuola Popolare di Scacchi?
La Scuola nasce su basi volontaristiche nel 2009 con il solo scopo di diffondere il gioco tra i bambini del V municipio di Roma. Se l’origine pareva trovare radici unicamente da una sorta di horror vacui – l’assenza di alternative al classico muretto per i bambini del quartiere che andava in qualche modo colmata – l’evoluzione è stata entusiasmante. Eravamo tre amici al bar armati solo di passione, ci siamo trovati in pochi anni a gestire un movimento in continua crescita. Ad inizio 2015 la Federazione Scacchi ha ammesso la scuola nell’Albo delle Scuole di Scacchi, in sette anni sono stati avvicinati agli scacchi oltre 600 ragazzi, la presenza nelle scuole pubbliche del quartiere, e non solo, è divenuta una costante, si è allungato il numero dei giocatori titolati che hanno tenuto seminari presso la nostra struttura (il Maestro Della Corte, il Maestro Fide Gromovs, i Maestri Internazionali Aghayev, Tomescu, Seletsky, Piscopo, Shytaj.
Solo nell’ultimo anno 2016-2017 la Scuola ha organizzato 13 corsi (5 in sede e 8 presso scuole statali) con oltre 150 partecipanti, ha portato da 6 a 10 il numero degli istruttori iscritti all’Albo della Federazione che operano stabilmente per conto della Scuola, ha organizzato corsi riservati agli insegnati della scuola pubblica destinati a demoltiplicare le conoscenze, ha organizzato convegni dedicati agli istruttori, ha firmato un protocollo con la minigiunta del V° Municipio di Roma finalizzato a favorire l’ingresso dei nostri istruttori nelle varie scuole durante l’orario curriculare.
Ma la Scuola è solo attività didattica?
La domanda è retorica, ovviamente no!
La Scuola Popolare è divertimento: tutti i martedì sera è notte bianca degli scacchi con il gioco libero che dal pomeriggio si protrae fino a tarda notte.
La Scuola Popolare è goliardia: tutti gli anni nell’anniversario della fondazione della scuola gli istruttori anziani si riuniscono in una baita di montagna per meditare….. circondati da salsicce alla brace e vino di qualità dando vita al Torneo del Colesterolo (la cui esistenza abbiamo scoperto essere nota ormai anche in Germania visto che ci hanno chiesto informazioni giocatori tedeschi venuti per la prima edizione del festival).
La Scuola Popolare è agonismo: tutti gli anni iscriviamo 4 squadre miste istruttori/allievi al campionato italiano a squadre nelle varie serie e tutti gli anni i nostri giovani allievi partecipano ai campionati giovanili individuali e a squadre.
La Scuola Popolare è editrice: sono oltre 30 le dispense su specifici argomenti scacchistici autoprodotte, caratterizzate da un testo semplice e intuitivo e corredato da numerosi esempi, a disposizione dei nostri allievi.
La Scuola Popolare è cultura: abbiamo collaborato alla rappresentazione teatrale de “L’ultimo matto” tratto dal libro di Zweig “Novella degli scacchi” al Teatro Le Maschere di Roma , abbiamo organizzato la presentazione di libri di argomento scacchistico. Ci piace ricordare, tra i tanti, il libro di Carlo Alberto Cavazzoni “Il piccolo cavaliere del re degli scacchi”.
La Scuola Popolare è sociale: abbiamo tenuto corsi gratuiti in scuole e quartieri caratterizzati da disagio sociale; quest’anno due nostri istruttori insegneranno nel carcere di Regina Coeli; abbiamo in preparazione una collaborazione con la Ong “Una breccia nel muro” presieduta dal Prof. Zuliani della Università La Sapienza di Roma per l’insegnamento degli scacchi a bambini con problemi di autismo.
La Scuola Popolare è organizzatrice di grandi eventi …e qui torniamo al Festival Internazionale Roma Città Aperta.
La prima edizione (dicembre 2016) oltre al ritorno dei grandi scacchi a Roma ha rappresentato il più importante torneo svoltosi in Italia nel 2016 con un montepremi di 12.000 euro e la partecipazione di oltre 180 giocatori tra cui 14 Grandi Maestri e 17 Maestri Internazionali. L’evento ha avuto la caratura internazionale che Roma merita con la partecipazione di giocatori provenienti da 32 Paesi diversi e 4 Continenti. Dal momento in cui l’allora Vicesindaco di Roma Daniele Frongia effettuava simbolicamente la prima mossa sulla scacchiera del GM Zhigalko alla premiazione finale del GM Evgeny Romanov vincitore del torneo sono passati 7 giorni di fuoco con visite guidate a Roma, la presentazione dell’ultimo libro del MI Martorelli, cene nelle trattorie romane con i giocatori, un blitz serale presenti anche GM.
Era difficile ma l’obiettivo della seconda edizione era quello di migliorarsi.
Così nasce il
Si conferma l’elegante sala di gioco della splendida location a 4 stelle nel quartiere Pigneto di Roma, uno dei quartieri simboli della movida serale romana ma questa volta si triplica!
Doppia sala per l’open A e gli open B e C per assicurare a tutti i giocatori il massimo confort e spazio e si aggiunge una terza sala allestita appositamente per l’analisi.
Si conferma la diretta delle prime scacchiere sui principali siti dedicati.
Si assicura la presenza di numerosi giocatori titolati.
Si conferma un montepremi importante e l’attenzione nella sua suddivisione anche alle categorie amatoriali.
Ancora una volta l’evento sarà accompagnato da un a serie di iniziative collaterali: il Convegno Nazionale insegnati, educatori, istruttori in ossequio alla nostra missione e al quale interverranno i più noti nomi tra gli istruttori federali, il Campionato Nazionale CSEN a squadre Semilampo, numerosi blitz amichevoli la sera.
Non mancheranno, perché questa è la nostra indole, tanti momenti di aggregazionee culturali: visite guidate alla città, serate di musica, serate conviviali nelle trattorie tipiche romane, mostre di pittura a tema scacchistico, presentazione di libri.
Iscrivetevi qui.

Info: Massimo Carconi, cell: 3275389973
Indirizzo e-mail: scuolapopolarediscacchi@gmail.com
Informazioni e iscrizioni su www.scuolapopolarediscacchi.com

avatar Scritto da: Ivano Pedrinzani (Qui gli altri suoi articoli)


2 Commenti a Scuola Popolare di Scacchi

  1. avatar
    fabrizio 2 Ottobre 2017 at 23:10

    I migliori auguri per la riuscita di questa bella manifestazione: Roma e gli scacchi ne hanno grande bisogno.

  2. avatar
    rossi roberto 19 Novembre 2017 at 16:09

    Effettivamente, mi auguro, sarà una bella manifestazione ma ho una rimostranza da fare in merito all’eccessiva esiguità dei premi, in particolare del lampo 5 minuti e poi si lamentano se gli scacchi non decollano. Gioco a scacchi con alterne vicende dal 1973 ed ancora non riesco a capacitarmi perchè i premi in denaro siano così miserevoli: almeno una volta, nel 1976, si faceva largo uso di coppe belle, “vere” e non di plastica, medaglie. libri ecc. cert, allora di professionisti scacchisti ce n’erano pochi ma forse era più bello così. Chiedo scusa per lo sfogo ma questo è dettato dall’amarezza nel vedere lo stato del nostro amatissimo gioco. Con i migliori saluti. Roberto Rossi

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