Moonlight in Trieste

Scritto da:  | 9 Novembre 2017 | 4 Commenti | Categoria: Partite commentate

Al settimo turno del sempre affascinante Open Internazionale di Trieste ero opposto alla giovanissima tredicenne russa Bibisara Assaubayeva, numero uno al Mondo under 16 femminile!

Bibisara Assaubayeva a sinistra (in primo piano la WFM slovena Teja Vidic). Foto di Roberto Messa

WFM Bibisara Assaubayeva (2421) vs FM Alberto Barp (2215), 0-1
Trieste, 7 settembre 2017

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Aa4 Cf6 5.0–0 Ae7 6.Te1 b5 7.Ab3 d6 8.c3 0–0 9.d4

Posizione dopo 9.d4

Mossa interessante e saltuariamente giocata anche ad alto livello per sviare dalla ultra-teorizzata Spagnola principale.

9.h3 è nettamente la mossa più giocata e da cui scaturisce la posizione base della Spagnola.

9…Ag4 10.Ae3 Ah5 11.Cbd2

11.h3 Giocata altrettanto frequentemente quanto la mossa in partita, evitando la fastidiosa Cg4.

11…Ca5 12.Ac2 Cg4 13.De2

La mia avversaria era ancora in preparazione e impiegai del tempo a individuare un piano interessante, al contrario del bianco che può giocare b4–a4 con o senza d5

13…Af6

Posizione dopo 13…Af6

Mossa meccanica ma interessante che prevede l’apertura delle diagonale a1–h8 sfruttando il futuro cambio del Cavallo in g4 sull’Alfiere su e3.

Un problema del nero è che la naturale 13…c5 non è attuabile per via di 14.dxc5 dxc5 15.Cxe5!

14.b4 exd4

anche 14…Cc6 era interessante perchè dopo 15.d5 Ce7 16.a4 Cxe3 17.Dxe3 c6 18.dxc6 Dc7 il nero probabilmente non sta peggio

15.cxd4 Cxe3 16.Dxe3 Axf3 17.gxf3?!

Posizione dopo 17.gxf3?!

mossa che non avevo considerato che non si dimostra comunque buona

17.Cxf3 Cc4 18.Dc3 viene valutata leggermente superiore per il bianco dal motore ma l’attività dei pezzi neri non è da sottovalutare

17…Cc4

17…Cc6! 18.e5 Cxb4 19.Ab1 dxe5 20.dxe5 Axe5+– era la variante tattica che probabilmente sfuggì ad entrambi

18.Cxc4 bxc4 19.e5 Ag5 20.De4 g6

Posizione dopo 20…g6

La posizione è strategicamente complessa: gli alfieri contrari potrebbero far pensare ad una posizione senza chanches di vittoria, tuttavia è ben noto che in un mediogioco di pezzi pesanti e alfieri contrari questi ultimi non fanno che incrementare le possibilità d’attacco di una o dell’altra parte. Un’ altra considerazione da fare è sulla atipica conformazione posizionale dove il nero sembra avvantaggiato grazie al pedone avanzato c4 e i pedoni bianchi d4 e b4 facilmente attaccabili in futuro dall’alfiere nero.

21.Rh1?! d5 22.Dg4 f5!

Posizione dopo 22…f5!

dopo questa ulteriore presa di spazio il nero ha consolidato totalmente il centro e ora si nota chiaramente la differenza fra i due alfieri e il potenziale della catena nera rispetto a quella bianca.

23.Dh3

una discreta possibilità era quella di giocare 23.exf6 anche se dopo 23…Dxf6 24.Te5 Ad2 25.Txd5 Dxf3+ 26.Dxf3 Txf3 27.Rg2 Taf8 28.Tf1 Axb4 il nero ha un finale con buone chanches di vittoria nonostante gli alfieri contrari

23…Ah4 24.Te2 Dg5 25.e6

Posizione dopo 25.e6

se il bianco aspetta oltre il nero facilmente lo paralizza con Df4–Tb8–a5 ecc. con forte attacco alla debole catena pedonale bianca; tuttavia con un gioco preciso da parte del nero, il bianco rischia solo di mandare allo sbaraglio un altro pedone

25…Tae8 26.Aa4 Te7 27.Ac6 Td8

La posizione è già disperata per il bianco che inevitabilmente rischia di perdere i pedoni d4 ed e6 senza avere la minima attività come compenso

28.f4 Dxf4 29.Dc3 Td6 30.Ab7 c6 31.Ac8 Te8 32.Axa6 Tdxe6 33.Txe6 Txe6

Posizione dopo 33.Txe6

notiamo ora sia la superiorità della compatta catena nera sulle isole posizionali bianche, l’impressionante differenza di attività dei pezzi neri rispetto a quelli bianchi e la sicurezza dei rispettivi re.

34.Te1

mossa che sembra necessaria ma putroppo inutile

34…Dxf2! 35.Tg1 Te3 36.Dc1 Te2 0-1

Da questa partita si può imparare come, nonostante gli alfieri contrari e la posizione apparentemente chiusa, la diversa catena posizionale e la superiore attività dell’alfiere e della donna neri sui rispettivi pezzi bianchi sono concetti strategici sufficienti per la vittoria, senza temere in seguito un finale piatto.

Un momento della premiazione (foto di Roberto Messa)

L’elegante sala di gioco (foto di Roberto Messa)

avatar Scritto da: IM Alberto Barp (Qui gli altri suoi articoli)


4 Commenti a Moonlight in Trieste

  1. avatar
    Enrico Cecchelli 9 Novembre 2017 at 08:39

    Bella partita complimenti!

    Mi piace 2
    • avatar
      Uomo delle valli 9 Novembre 2017 at 19:52

      Concordo, bella la partita e istruttivi i commenti.

  2. avatar
    The dark side of the moon 10 Novembre 2017 at 11:31

    Queste sono le partite che mi piacciono di più.

    Mi piace 1
    • avatar
      fabrizio 10 Novembre 2017 at 14:15

      Sì, concordo: partita assai piacevole, dove il nero prevale con una condotta logica e lineare, senza che il bianco faccia (almeno a prima vista!) errori evidenti e decisivi.

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